domenica 6 ottobre 2013

A SALERNO...SI DANZA CON LE FOTO!

  


Potrebbe sembrare una contraddizione fermare un'arte in movimento con la fotografia, che è un'espressione di arte statica.
Eppure sono tantissimi i fotografi che hanno immortalato la “sesta arte”e a Salerno, dal 20 al 29 settembre, presso il Teatro Ghirelli si è aperta la mostra fotografica dedicata alla danza "Clickin' & dancin'".



Il fotografo di danza deve studiare molto bene la coreografia, per saper riconoscere i momenti più importanti delle variazioni, assistere alle prove in sala prima di arrivare alla generale del balletto, dove di solito vengono catturati gli scatti più importanti.
La foto di un ballo deve raccontare il ballo stesso perchè il ballo è movimento e lo si deve lasciare intendere attraverso lo scatto.
Anche l'illuminazione scenica spesso è abbastanza critica, specie se non ci si ritrova nelle prime file o in prossimità del palco.
Perchè la danza è movimento, è bene che lo si evinca dalle foto, senza creare l'effetto "belle statuine".




La bravura del fotografo consiste proprio nell'immortalare l'attimo, quel preciso attimo, il più intenso, il più nitido, il più impeccabile, il migliore.
Immaginate un fotografo che sbaglia lo scatto di una frazione di secondo nel tentativo di fissare uno splendido salto: oltre a vanificare lo sforzo di  ricerca estetica dei danzatori, ottiene un risultato che può essere addirittura grottesco e, se la foto è poi pubblicata, oltre a diffondere una brutta foto, può compromettere con quell'immagine la reputazione e la carriera dei danzatori!
La perfezione di un movimento di danza è il punto di arrivo di giorni e giorni di lavoro estenuante, che l'occhio umano non può percepire ma la macchina fotografica sì!




Dunque, fotografare la danza è un'enorme responsabilità : la rappresentazione del corpo umano in fotografia attraverso la danza coniuga in sé corpo e movimento, oltre che il paesaggio, ovvero soggetti cari ai fotografi di ogni tempo.
L'evento, proposto da Fondazione Salerno Contemporanea nell’ambito di una sorta di missione  che ha come obiettivo la promozione di ogni forma d’arte.
La mostra mira a proporre una riflessione più ampia e variegata sulla danza sia attraverso l'esposizione degli scatti eseguiti ai ballerini delle scuole di danza Astra Ballet




e Botega Dance Company




sia attraverso gli spettacoli che le compagnie coinvolte proporranno al pubblico durante i giorni della manifestazione. 
L’intero progetto vuole mettere in contatto stretto il pubblico e la cultura della danza in tutte le sue forme, contrapponendo quella armonica del movimento scenico a quella immortalata in scatti che sono divenuti testimonianze.
Un mix intraprendente di danza, fotografia, musica e arte, un modo inusuale di guardare alla danza, quello degli scatti che ritraggono il delicatissimo contrasto tra il dinamismo dei passi e la cornice delle foto.

Quanto ho riportato potrebbe finire per essere uno scarno pezzo di cronaca ed allora lascio la parola a eminenti rappresentanti della danza di ieri e di oggi, nonché del teatro, della musica e della cultura internazionale.


"Dio mi ha disegnato senza braccia, ed io ballo per lui."
Simona Atzori


                              


"La danza comincia ove la parola si arresta."
Alexandre Tairoff

"Quando non puoi danzare tu, fai danzare la tua anima."
Madeleine Delbr
ĕl

"La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento."
Mata Hari



         

"È per l'erotismo come per la danza: uno dei partner s'incarica sempre di condurre l'altro."
Milan Kundera

"Se sogni di ballare, la strada non è un casting al centro commerciale."
Roberto Bolle


E per finire il video di alcune performance di due artisti eccezionali, uno dei quali davvero niente male anche esteticamente parlando . . .  (capisc’ a mè) !!





MARIA...a dopo


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