Potrebbe sembrare una
contraddizione fermare un'arte in movimento con la fotografia, che è
un'espressione di arte statica.
Eppure sono tantissimi i
fotografi che hanno immortalato la “sesta
arte”e a Salerno, dal 20 al 29 settembre, presso il Teatro Ghirelli si è aperta la
mostra fotografica dedicata alla danza "Clickin' & dancin'".
Il fotografo di danza
deve studiare molto bene la coreografia, per saper riconoscere i momenti più
importanti delle variazioni, assistere alle prove in sala prima
di arrivare alla generale del balletto, dove di solito vengono catturati gli
scatti più importanti.
La foto di un ballo deve raccontare il ballo stesso perchè il
ballo è movimento e lo si deve lasciare intendere attraverso lo scatto.
Anche l'illuminazione scenica spesso è abbastanza critica,
specie se non ci si ritrova nelle prime file o in prossimità del palco.
Perchè la danza è movimento, è bene che lo si evinca dalle foto,
senza creare l'effetto "belle statuine".
La bravura del fotografo consiste proprio nell'immortalare
l'attimo, quel preciso attimo, il più intenso, il più nitido, il più
impeccabile, il migliore.
Immaginate un fotografo che sbaglia lo scatto di una frazione di
secondo nel tentativo di fissare uno splendido salto: oltre a vanificare lo
sforzo di ricerca estetica dei
danzatori, ottiene un risultato che può essere addirittura grottesco e, se la
foto è poi pubblicata, oltre a diffondere una brutta foto, può compromettere
con quell'immagine la reputazione e la carriera dei danzatori!
La perfezione di un movimento di danza è il punto di arrivo di
giorni e giorni di lavoro estenuante, che l'occhio umano non può percepire ma
la macchina fotografica sì!
Dunque, fotografare la danza è un'enorme responsabilità : la
rappresentazione del corpo umano in fotografia attraverso la danza coniuga in
sé corpo e movimento, oltre che il paesaggio, ovvero soggetti cari ai fotografi
di ogni tempo.
L'evento, proposto da Fondazione Salerno Contemporanea nell’ambito di una
sorta di missione che ha come obiettivo
la promozione di ogni forma d’arte.
La mostra mira a proporre una riflessione più ampia e variegata sulla danza
sia attraverso l'esposizione degli scatti eseguiti ai ballerini delle scuole di
danza Astra Ballet
e Botega
Dance Company
sia attraverso gli spettacoli che le compagnie coinvolte proporranno al
pubblico durante i giorni della manifestazione.
L’intero progetto vuole mettere in contatto stretto il pubblico e la
cultura della danza in tutte le sue forme, contrapponendo quella armonica del
movimento scenico a quella immortalata in scatti che sono divenuti
testimonianze.
Un mix intraprendente di danza,
fotografia, musica e arte, un modo inusuale di guardare alla danza, quello degli
scatti che ritraggono il delicatissimo contrasto tra il dinamismo dei passi e
la cornice delle foto.
Quanto ho riportato potrebbe finire
per essere uno scarno pezzo di cronaca ed allora lascio la parola a eminenti
rappresentanti della danza di ieri e di oggi, nonché del teatro, della musica e
della cultura internazionale.
"Dio mi ha
disegnato senza braccia, ed io ballo per lui."
Simona Atzori
Simona Atzori
"La danza
comincia ove la parola si arresta."
Alexandre Tairoff
Alexandre Tairoff
"Quando non
puoi danzare tu, fai danzare la tua anima."
Madeleine Delbrĕl
Madeleine Delbrĕl
"La danza è una
poesia in cui ogni parola è un movimento."
Mata Hari
Mata Hari
"È per
l'erotismo come per la danza: uno dei partner s'incarica sempre di condurre
l'altro."
Milan Kundera
Milan Kundera
"Se sogni di
ballare, la strada non è un casting al centro commerciale."
Roberto Bolle
Roberto Bolle
E per finire il
video di alcune performance di due artisti eccezionali, uno dei quali davvero
niente male anche esteticamente parlando . . .
(capisc’ a mè) !!
MARIA...a dopo
Brava Maria. Un bellissimo servizio.
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