martedì 22 gennaio 2013

Fabrizio Corona, il maschio Alpha scappa.





Mandato di cattura internazionale per Fabrizio Corona. L'ex re dei paparazzi, sfuggito venerdi' scorso all'arresto dopo la sentenza di Cassazione che ha confermato la condanna a 5 anni di carcere per l'estorsione nei confronti del calciatore David Trezeguet, e' ufficialmente latitante. Pur non avendo il passaporto, Corona potrebbe - temono gli inquirenti - aver trovato il modo per lasciare il Paese. 



“Sono il maschio Alpha. Sono Robin Hood. Sono un pezzo di storia di questo Paese. Sono il generale dei paparazzi. Sono circondato da persone adoranti. Se non lo fossero, lo diventerebbero in un mese standomi vicino”: patchwork di autodefinizioni di Fabrizio Corona, da un paio di giorni latitante dopo la condanna definitiva della Cassazione a cinque anni di carcere. Qualche giorno fa, ospite diCristina Parodi, ha ribadito uno dei suoi pezzi forti: “Incarno il prototipo del sogno dell’italiano medio: soldi, belle fighe e macchine potenti”. Poi un bel giorno il castello dell’Ego è caduto giù. Ora lo cercano tutti, anche l’Interpol, perché i giochi finiscono sempre. Ed è finito anche quello di Corona, uno che ha giocato pesante, con il fuoco delle estorsioni, della bancarotta fraudolenta, della corruzione e di un’altra serie di reati per i quali ha processi in corso. Certe volte ci si brucia e succede anche se, incredibile dictu, ci si racconta come una leggenda. Sta volta la storia va diversamente.
Si è detto, e pure lui lo ha ripetuto più volte, che Corona incarnava il berlusconismo, il mito del successo e del denaro. Ma avrebbe anche potuto non farlo, avrebbe potuto essere qualcun altro. È pronipote di un compositore siciliano, Gaetano Emanuel Calì, soprattutto è figlio di un grande giornalista, Vittorio, che fu anche art director e vicedirettore della Voce di Montanelli e morì qualche settimana prima dell’arresto di Fabrizio per la vicenda Vallettopoli. Recentemente ha detto che il padre sarebbe fiero di lui. Chissà, certo sarebbe addolorato, come si sono detti i fratelli e la mamma che nelle prime ore di latitanza pubblicamente gli hanno chiesto di costituirsi. Ma la prospettiva di passare almeno tre anni in carcere (con l’incognita degli altri procedimenti) non è esattamente “figa”: lui c’è già stato in prigione, un paio di mesi. Sa cosa vuol dire. Così, anche il maschio Alpha scappa, anche se la fuga non è esattamente un comportamento virile. Del berlusconismo c’è in questa storia – oltre ai soldi e alle donne, ossessivamente sbandierati dall’uno come dall’altro – l’idea di essere in qualche modo diversi. Migliori. Onnipotenti. Comunque non assoggettabili alle regole che valgono per tutti. Essì, perché l’uguaglianza vale nelle democracy, non nelle videocracy. Invece Corona è rimasto fregato dallo specchio, quello in cui si rimira nudo e compiaciuto nel film di Erik Gandini.

Credeva nell’impunità della bellezza, del consenso (ma c’è davvero tanta gente che lo ritiene un mito?), del grano, della televisione. Ma questo non è un film e nemmeno un programma tv. Non è un reality, ma la realtà proprio. Non c’è la pubblicità, non ce la si cava con una battuta, una cazzata, non si può buttare la palla fuori dal campo per creare un diversivo. E qui l’intelligenza, la potenza, il genio del maschio Alpha servirebbero non per fare audience o incassare assegni, ma per fermarsi a dieci centimetri dal baratro. O dal portone di San Vittore.
da- Il Fatto Quotidiano-



Corona latitante, sul web, diventa un eroe.Quando la sfrontatezza  passa per  valore... e, in modo beffardo, fa pure trapelare indiscrezioni sulle sue presunte intenzioni suscitando moltissimi apprezzamenti sulla rete che lo sta trasformando, nonostante le condanne, in un "eroe bastardo".
Mentre la polizia milanese sta ricostruendo l'incredibile fuga da una palestra del centro prima della notifica dell’ordine di carcerazione e le ricerche vengono estese anche all’estero coinvolgendo le forze dell'Interpol, Corona fa postare messaggi sulla sua bacheca di Facebook dai collaboratori facendo credere alla gente di averlo fatto in prima persona e, quindi, mandando i fan in fibrillazione. Nel giro di un un solo pomeriggio sono, infatti, piovuti migliaia di apprezzamenti. Non solo. Mentre la procura di Torino polemizza con la polizia per l’elusione della sorveglianza e la famiglia lancia un appello affinché si costituisca, l'entourage del fotografo fa sapere che potrebbe essere in fuga alla volta del Brasile o, passando dalla Svizzera, in Russia grazie all'aiuto di un amico dal momento che Corona non ha il passaporto che gli è già stato ritirato a seguito delle sue disavventure giudiziarie.



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Sinceramente sono compiaciuta di questa condanna, ( mi dispiace molto per la mamma!) perchè di bulli,arroganti e bellocci sciupafemmine, ne abbiamo abbastanza.Anche se, purtroppo, questo ormai è il paese del "nano" dove non esiste nessuna regola se non l'apparire.Violando le norme penali e vantandosi di andare contro il buon senso e la buona educazione (ho visto recentemente alcune interviste di Corona...) Rotocalchi a ruota continua, perchè? Perchè è uno che violava la legge con reati odiosi e la faceva franca. Perchè stava con Belen? A parte chissene...ma come avrebbe preso l'eventuale condanna? Con strafottenza ,appunto. Alla pari del nano.Solo che Corona è un povero diavolo , mentre l'altro ribattezzato  "il pifferaio" ribalta la storia e riaffascina i "gonzi" ,scusate il termine, con la sua overdose televisiva  e lo puo fare anche se è un depravato e persino un incapace (diciassette anni di alternanza al potere senza che l'Italia ne abbia tratto un minimo beneficio, (ma il fatturato delle sue aziende, si).Per Corona che è un poveraccio, la storia è già finita e mi auguro di non rivederlo in parlamento. In questo momento il suo c.v sarebbe perfetto, per il "pifferaio".
Comunque pessimo esempio per i giovani!!Corona non e' maschio, non è alpha, ed è abbastanza analpha... T.P.P ,the perfect pirl, per dirla alla francese.
Concludo con una nota per il  capo della polizia: io, fossi in lei, mi andrei a nascondere. A prescindere che Corona sia o non sia simpatico una cosa è certa, vi ha fregati alla Totò! 

Annamaria... a dopo


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