giovedì 26 agosto 2010

Meteo... e non solo





si ride, si piange

Si dà per scontato che la società (Servizio sanitario, servizi sociali ecc) si debbano far carico di situazioni di disagio senile dovute principalmente alla solitudine ed alla scarsità di risorse economiche.

Mai tuttavia ci si interroga sul perché questi vecchi siano abbandonati da figli e nipoti, perchè la famiglia è fuori moda ed ancora meno fare la morale a chi molla il nonno solo in città.

Già: il cane non si deve mollare, il nonno invece si puo'. E se crepa di caldo o anche solo di solitudine la colpa è della società" non certo dei figli che stanno a spassarsela 


«Dimenticarsi del vecchio genitore... è la cultura imperante». Il dott Carlo Vergani, geriatra, non è sorpreso del caso di morte di un grande vecchio in totale abbandono. La solitudine uccide? «È un fattore di rischio, che va a sommarsi alle malattie oggettive». Oggi tre anziani su dieci sono soli. «C' è differenza tra vivere soli e la solitudine». Si spieghi. «Si può essere single, ma avere relazioni, anche semplicemente qualcuno che telefona, che fa visita. Mentre la solitudine è il completo abbandono che porta l' anziano ad essere come una barca allo sbando, a lasciarsi andare, è malattia, morte». C' è un problema culturale? «E anche un problema di politica sociosanitaria. Perché, in un breve futuro, sarà molto peggio». Cioè? «La famiglia che adesso è un grande ammortizzatore sociale verrà meno. Oggi, in percentuale, ogni grande vecchio, ultraottantenne, ci sono 14 "care giver" informali, ossia familiari che se ne prendono cura. Nel 2030 saranno solo otto e nel 2050 quattro». Chi sono questi «care giver»? «Quella che chiamiamo generazione sandwich, tra i 50 e i 75 anni. Settanta famiglie su cento che hanno in cura un anziano disabile non usufruiscono né di assistenza pubblica, né privata». Dunque? «Su questi numeri la politica dovrebbe ragionare e programmare. Bisogna pensare a questa evanescenza dei supporter familiari».
 



dal ritmo scatenato alla melodia che ha segnato un'epoca...samba pa' ti - Santana -


Annamaria... a dopo

2 commenti:

  1. Riflettiamo, amici. Questi sono gli argomenti e le situazioni fra i più importanti della vita.

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  2. mi ricordo la barzelletta di quel figlio che messo il vecchio padre in un sacco, caricatoselo sulle spalle andava a buttarlo giu da una rupe. Nel salire, stanco posa il sacco a terra e sente una voce: figlio mio riposati perchè io quando andai a gettare mio padre mi fermai proprio quì...... Lo ha riportato a casa!

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