RICETTE PER CUCINA
deliziamoci con
IL “DUCKINO EROTICO”
Ingredienti: (per una persona)
- una fetta di anguria (quella rossa)
- una fetta di melone (rosa)
- due pesche;
- due albicocche
- una scorzetta di limone
- un cucchiaio di zucchero.
PREPARAZIONE:
1- Lavate bene la scorza dell’anguria per motivi igienici e per togliere qualsiasi odore estraneo;
2- Tagliate in due pezzi l’anguria e tagliatene una fetta;
3- Privatela della scorza;
4- Riducete a pezzetti la polpa rossa che metterete in un piatto fondo;
5- Sbucciate le pesche e le due albicocche;
6- Riducete a pezzetti le pesche e le albicocche;
7- Mettete anche questi pezzetti nel piatto fondo;
8- Mischiate il tutto e spargete un cucchiaio di zucchero su tutta la frutta;
9- Spruzzate il tutto con mezzo bicchiere (o 4 cucchiai) di marsala all’uovo (cremovo);
10- Aggiungete, spargendo, due cucchiai di limoncello.
11- Muovete il tutto con “sweetness”, cioè con delicatezza.
12- Infine, infilzate un pezzo, SUSSURRATE alla vostra amata: “DAMMELA” e
13- quando lei aprirà la bocca, IMBOCCATELA!
L’ORGASMO OVVERO... “ESCO PAZZO”
MAMIE: Dudu’, senti senti, mamma mia, che lezione stasera. Leggi qui, tesoro.
DUDU’: Caspita, la serata e’ proprio “zuccherosa”.
MAMIE: L’or-ga-smo, Dudu’, Te lo giuro, alla faccia di quel cretino che ho lasciato,
non mi perderò una virgola.
DUDU’: Brava, Mamie, cosi’ ti voglio...io stanotte ti offrirò “il punto esclamativo”.
MAMIE: Ed io ti aprirò una bella parentesi.
DUDU’: Sì, ma poi la devi chiudere “la parentesi”.
MAMIE; Certamente, tesoro mio.
Professore Mirco OCCHIOFINO – responsabile del Servizio di Andrologia dell’Ospedale San Gustavo di Napoli.
-MAMIE e DUDU’: (coniugi);
-MARIA e ENZO: (coniugi).
Nella “SALA CONFERENZE” del 2° piano dell’Ospedale. I quattro corsisti sono seduti nei rispettivi banchi.
ore 19.00
I quattro corsisti –amici – salutano in coro il professore.
IL PROFESSORE: Buonasera a voi, state comodi, prego. Allora…ecco…sì…ci siamo.
Lezione profonda, impegnativa…e sfiziosa assai. Parleremo
dell’orgasmo…avete capito bene…ho detto OR-GA-SMO.
ENZO: Non vi preoccupate, professò, seguiremo con la massima attenzione.
DUDU’: Sì, sì, nessuna distrazione, staremo attenti noi uomini e… specialmente le nostre donne.
MARIA: Veramente tocca più a voi “stare attenti”.
MAMIE: Marì, brava, hai detto bene. lo fanno sempre “i saporiti”.
IL PROFESSORE: Signori, si comincia. Innanzi tutto, diciamo che cos’è l’orgasmo:
E’ il punto culminante del piacere sessuale…e dura pochi secondi. Per la
maggior parte degli uomini e delle donne l’orgasmo femminile è qualcosa di meraviglioso ed emozionante. Sul piano fisico, nell’uomo si manifesta con la contrazione dell’intero apparato genitale, con l’eiaculazione e il successivo rilassamento.
MARIA: A me, Enzo mi fa delle carezze che mi piacciono tanto….solo che spesso s’addormenta e si rilassa carezzanne carezzanne.
MAMIE: Dotto’, scusate, voi lo chiamate rilassamento!? Chille, Dudù mio, sprofonda in caduta libera che nemmeno le cannonate lo svegliano.
ENZO: Dudu’, si sono date la mano ‘e femmene, stasera.
MARIA: Ué, abbassate la voce… per cortesia. E’ un argomento troppo importante.!
IL PROFESORE: Però per noi uomini l’orgasmo può anche essere fonte di enorme sconcerto.
MAMIE: Scusate, professo’, che cos’è questo “sconcerto” che avete detto voi.
IL PROFESSORE: Cosa? lo sconcerto?
MAMIE: Sì, ecco, quello.
IL PROFESSORE: E’ il disagio, una preoccupazione…l’uomo a volte e’ preoccupato
di far raggiungere l’orgasmo alla sua compagna. L’uomo si chiede come
farglielo raggiungere; gli studiosi dicono che molte donne non raggiungono l’orgasmo durante l’amplesso. E quando “viene”, ha avuto davvero un orgasmo o la sua è stata una finzione?
Confusione incertezza e ansia spingono talvolta gli uomini a chiederle apertamente se ce l’ha fatta o no.
“A mia moglie qualche volta lo chiedo”, ha scritto un uomo in risposta al questionario distribuito dalla ricercatrice Shere Hite. “Lei di solito ride e mi dice: “Perché, non lo capisci da te?” oppure 2Che differenza fa?”.
Queste sono le risposte che fanno arrabbiare gli uomini da 10.000 anni ad oggi.
No, di solito lui non lo sa capire da sé.
E sì, fa una grossa differenza.
ENZO: Fatti, guardare un po’, Marì. La simulazione, hai sentito?
MARIA: Che mi guardi, non ti permettere proprio; se no la prima padella che trovo te la scasso in testa. Per norma e regola mia, i miei “sospiri” sono genuini.
DUDU’: Enzo, da te non me l’aspettavo. Ma come, vai a parlare di simulazione a tua moglie?
ENZO: Oh, ma tu che ne sai…pensa a tua moglie, Mamie, piuttosto.
MAMIE: Ehi, calmatevi, che siamo tutti “genuini”.
DUDU’: Io prego la Madonna che ti faccia dimagrire un po’ così sarai ancora più “genuina”.
IL PROFESSORE: Vi prego, signori…grazie…dicevamo che l’orgasmo femminile ha una prima fase, chiamata dell’eccitazione…l’organo femminile comincia a lubrificarsi e a dilatarsi, il clitoride e i capezzoli cominciano a inturgidirsi.
Nella seconda fase (il plateau) e tutto continua a crescere.
Nella terza fase accade l’esplosione cioè L’ORGASMO e si sentono
sensazioni di immenso piacere. L’orgasmo femminile è acompagnato da contrazioni muscolari dell’utero. (Gli uomini sperimentano durante l’orgasmo contrazioni muscolari a intervalli identici). In certe donne si contraggono anche gli sfinteri del retto, in sincronia con le spinte genitali…
MARIA: Mamie, tu sai che cosa sono gli sfritteli…sfrittoli… diretti…diretto…”cumm cazze l’ha chiamate”?
MAMIE: Sfinteri…ha detto sfinteri del retto…Marì io il retto so che cos’è, …gli sfinteri sinceramente non lo so.
Mò, lo chiedo a Dudù….Dudù sai che sono gli sfinteri?
DUDU’: Questa e’ una domanda coi fiocchi!
MAMIE: Allora, se lo sai, dimmelo.
DUDU’: E’ un muscoletto che sta proprio dietro a te…e’ una specie di anello…vabbè?
MAMIE: Io tengo un anello dietro? Ma che dici!
DUDU’: Sì. Mamie, Maro’, Che nervi…Amore, a casa te lo spieghero’ “praticamente”. Ce l’abbiamo tutti, quest’anello. Ahh!
MARIA: E io, me lo faccio spiegare da Enzo. Modestamente, Enzo spiega
così bene…’o professore mio e’ isso”. Ha una voce che mi scioglie, Mamie.
Tu non ci crederai, ma quando Enzo mi parla io mi sento così piccola; e’ come se fossi sospesa nel tempo, avverto vampate di calore, come se avvertissi un improvviso tuffo di tutti i nervi del mio corpo e il piacere mi lascia senza fiato.
MAMIE: Beata te... e beata anche me…Dudu’ invece mi porta in volo fino alle nuvole e spesso…anche più su… e dopo mi fa sentire così bene che lo prenderei a morsi. In altre parole, è quasi esattamente quello che provi anche tu.
IL PROFESSORE (riprende); Ma una delle differenze maggiori, è la difficoltà che hanno certe donne a raggiungere l’orgasmo. Uno studio condotto dall’Università di Pittsburgh ha svelato che più della metà delle donne che si definiscono felicemente sposate ammettevano anche di avere difficoltà a raggiungere l’orgasmo o a eccitarsi.
Il dottor Masters ha detto.
- sono le donne, e non gli uomini ad avere un organo (il clitoride) che ha
l’unico scopo di fornire piacere sessuale;
- le donne non hanno un periodo refrattario: cioè sono capaci di godere una straordinaria serie di orgasmi…anche una dozzina, durante un rapporto, mentre l’uomo ha eiaculato una volta sola.
- le donne inoltre, sono TUTTE DIVERSE TRA LORO, molto più degli uomini.
- uno stimolo specifico può portare regolarmente all’orgasmo una certa partner, ma potrebbe non funzionare con un’altra donna;
- una donna potrebbe avere bisogno della penetrazione, un’altra con il cunnilinguo, un’altra con la stimolazione del “bottoncino”.
- IN SOSTANZA: ci sono modi diversi per eccitare ciascuna donna,
diverse sono anche le sensazioni orgasmiche che prova ciascuna di loro.
Io se dovessi dare un consiglio al MASCHIO, in generale, gli direi:
come amante, è bene che rinunci all’idea di diventare un esperto sulle donne, e ti concentri invece nel diventare un esperto SULLA TUA DONNA.
MARIA: Enzo, hai sentito? Il dottore ha detto…sulla “tua” donna.
ENZO: Ed io “sopra” mi metto; mi accontenterò della “posizione del missionario anche se mi attizza la posizione “del fiore di loto”.
DUDU’: Io e Mamie non abbiamo problemi di posizioni. Noi pratichiamo il SWEET LOVE…e credeteci, amici cari, e’ una vera chiccheria: un’arte insomma.
MARIA: Ora che ci rifletto, Mamie, ho constatato che Dudù e Enzo si rassomigliano...!
MAMIE: E’ vero, Maria, hai proprio ragione…o’ marò…anche con la voce…chissà se
a letto sono uguali? tu che ne dici?
MARIA: Secondo me, so duie figlie e ndrocchia!
IL PROFESSORE: Signori miei, e’ finita anche questa lezioni…vi auguro buona pizza.
Ne approfitto per augurarvi anche “buone vacanze”.
Gli amici corsisti ricambiano il doppio augurio, salutano e vanno via per la rituale pizza.
Enzo
Un corso come questo è doppiamente importante: insegna e "attizza". D'estate è il "non plus ultra".
RispondiEliminaPersino una ricetta a base di frutta diventa afrodisiaca con misterlover Enzo! maria.sa
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