sabato 24 luglio 2010

Meteo... e non solo





Vicky ci racconta lo strazio di una madre


UNA TELEFONATA


Tutti mi dicevano,telefona vedrai che ti parlerà,
li ho ascoltati, non dovevo farlo.
Pronto!!
  Pronto chi parla?
Ciao sono tua madre come stai?
Mi spiace non la conosco e non dò notizie private a chi non conosco
Cosa dici! sono tua madre!!
dai chiudiamo questa assurda storia a che serve soffrire?
Guardi se lei sta soffrendo non mi importa le ho detto che non la conosco
Fine conversazione.
Ecco un'ennesima coltellata, ma questa è più profonda,
la lama viene girata e rigirata fino a lacerarmi le carni,
non è sangue ciò che esce dalla ferita, sono lacrime,
non smetterò di lacrimare mai.
Chiudo questa storia con la morte nel cuore
perchè oggi è morta una madre
.
VICHY



Annamaria... a dopo

2 commenti:

  1. Mamma mia Vichy. Tu, che ne conosci tutti i risvolti, sai bene se la storia ha ancora una seppur minima possibilità di essere ripresa. Purtroppo ritieni ormai di no. E piangi. E tutti piangiamo con te.

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  2. quante mamme ho conosciuto in queste situazioni tante volte per un piccolo malinteso,se non si risolve subito .si va incontro all;indifferenza e che ci rimette è sempre la mamma

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