mercoledì 21 luglio 2010

“ACCAREZZAMI, SENTO IL CUORE CHE MI BRUCIA”


Enzo intervista Ducky



Enzo:             Ciao, Ducky

Ducky:           Ciao, Enzo!

Enzo:             Visto, che caldo. Ci distrugge.

Ducky:           Eh, sì…veramente insopportabile. Sei venuto per l’intervista:
                        L’argomento è simpatico e interessante.

Enzo:                         Accarezzare, le carezze insomma. Ti va di parlarne; tu sei una cima in questo campo.

Ducky:                       Francamente, l’argomento è stuzzicante, ma ci prendiamo prima il caffè.

Enzo;             E come si può rifiutare un’offerta simile!.

Il caffè viene preso.

Ducky:           Ora sì. Allora, Parliamo di carezze?

Enzo:             Esattamente!  Intanto, sembra stupida la domanda, ma dai una definizione di carezza.

Ducky:           No, non lo è. La carezza è una manifestazione tipica dell’erotismo,  un gesto d’amore e di desiderio. Indica l’azione e se non c’è desiderio sessuale può risultare fastidiosa. Sembra  che tutti i recettori tattili del nostro mantello cutaneo riescono a mandare messaggi….

Enzo:             Aspetta, aspetta….eh no, per carità, non puoi esprimerti così…recettori…mantello cutaneo….ti dispiace parlare in modo più chiaro? Qui già fa caldo, poi ti ci metti pure tu….scusa eh…

Ducky:           Voglio dire che certe parti del corpo sono sensibili, cioè se toccate mandano dei messaggi.

Enzo:             E queste parti sensibili sarebbero?

Ducky:           Principalmente i polpastrelli, il glande, il clitoride, i capezzoli; orbene questi ricettori tattili, cioè questi punti del corpo,  riescono a trasmettere dei messaggi, attraverso complessi canali neurormonali e tramite antenne biochimiche sensibili al piacere.

Enzo:             Diciamo che ho capito, vai avanti Ducky.

Ducky:                      La ricezione e la trasmissione di stimoli tattili che percorrono l’intero organismo, dalla cima dei capelli alla punta dei piedi, trasformano il corpo in una sensibilissima ricetrasmittente. Così il gesto di accarezzare acquista un alto significato erotico: la mano scivola sull’epidermide, quasi come un pennello che incipri il corpo del compagno
.



Enzo:             La mano che scivola sull’epidermide…bello questo movimento!

Ducky:           Una carezza ne richiama altre, sempre più pressanti,  sempre più profonde…

Enzo:             …sempre più ravvicinate…

Ducky:           E bravo, Enzo, sempre più ravvicinate… mi hai tolto le parole di
                                   bocca… che mimano il rapporto sessuale, lo pregustano con i sensi.

Enzo:             Caro, Ducky, non credere che io sia digiuno su queste cose., anzi qualcosina, e non ti offendere, la potrei insegnare io a te.

Ducky:                       Ne sarei felice, ma in un altro momento.


Enzo:             Giusto, continua, dai.

Ducky:           La carezza, la possiamo considerare un bacio, la carezza è l’alito,  una carezza è anche lo sguardo, e la coppia senza che se ne accorga, regredisce all’età infantile, quando il piacere era unico, eroticamente intenso, misto di sensazioni e di sentimenti.

Enzo:             Però, sei un raffinato, Ducky…considerare  lo sguardo una carezza
                        …!

Ducky:           Ti dirò di più: la più incantevole definizione di “bacio” eccola: IL BACIO E’ UNA CAREZZA FATTA CON LE LABBRA.

Enzo:             Wow, una splendida definizione. veramente forte, Ducky. Sinceramente, non la conoscevo.

Ducky:           Molte persone. specialmente le donne (che sono più sensibili degli uomini), possono pervenire all’orgasmo con il solo accarezzamento da parte del compagno (o della compagna), e in tal caso il simbolismo del coito (le carezze) si realizza completamente. Ma se uno dei due partner è sessualmente poco efficiente  non riesce a trasmettere nulla all’altro, per quanto quest’ultimo possa essere vivacemente interessato; anzi, questo genere di carezze poco sentite o false ha il potere di raffreddare il calore del compagno.

Enzo:             Pienamente d’accordo, e’ una esperienza notevolissima ed emotivamente molto struggente. Ducky, mi hai fatto sorridere…!

Ducky:           Ah sì, mbè allora ricordati, e mi rivolgo anche alle donne,  che le parole possono ingannare, ma la carezza (attiva o passiva) non si lascia  influenzare dalla ragione.

 

 http://www.glitterandia.altervista.org/file/glitter/farfalle/glitterandia0146.gif

Enzo

3 commenti:

  1. Oggi l'argomento dell'intervista è la carezza, e mai argomento fu più gradito, per uomini e donne. Abbiamo saputo come essa ci rasserena, ci eccita e ci rende felici.

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  2. La carezza...davvero un gesto che può essere più intimo di un bacio. Tenera, consolatoria,eccitante; insomma riceverla e farla ci suscita sempre una emozione. maria.sa

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  3. bisogna saperle fare le carezze x innondarci di calore,ma si possono trovare mani ruvide,e quelle procurano solo fastidio.

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