venerdì 20 novembre 2009

A PALOMBELLA -Scritto da Vera-



L'invito al gran ballo di fine primavera arrivò inatteso, sorprendente,
faceva quasi paura, mille dubbi tormentavano la sua vita di routine:
a me ?,proprio a me?, sarò all'altezza?, il mio vestito sarà adeguato?
Sarò bella?, le mie ali sosterranno tutti i voli?
Ma per le cose più grandi di noi non c'è tempo per pensare...si va e basta!



La grande candela profumata era lì sulla terrazza sotto la complicità
della luna e le stelle, i gelsomini e le rose spargevano essenze.
L'atmosfera incantata, le note dei violini, delle arpe, dei pianoforti ...stordenti!
La luce abbagliante attirava come una calamita...tutti scomparivano...

e come un vino frizzante che allegramente scende dalla gola piano piano la magia inebriava...
Dai primi tentativi impacciati di volo via via i giri si facevano più larghi,
voli pindarici, le danze disegnavano figure originali, spettacolari...
e ogni volta era un gioco di luce ed ombra, un avvicinarsi troppo alla luce
e un volare lontanissimo alla cieca perchè gli occhi erano abbagliati...e poi...
ancora...e ancora ...e ancora. Si ballava la luce, l'essenza, la vita.
E' quasi felicità!!!
Ehi...ma che succede?
La fiamma non è più svettante, le correnti ascensionali si sono azzerate.
Chiede aiuto alla luna, alle stelle ma sono...troppo lontane.
Le ali faticano, non più voli leggiadri e aerodinamici...è uno svolazzare che stanca!
E allora per non arrendersi si avvicina sempre più,di più...
ma anche se fioca la fiamma è fuoco, basta un attimo la tocca e le sue ali fanno
una scintilla...l'ultima per lei!...
A palombella non vola cchiù!.
Chissà...tra le ciglia ormai chiuse ...forse il ricordo di un sogno ancora c'è!!!

              ( VERA )








2 commenti:

  1. Povera palombella. Il suo volo è narrato con sapienza. Per me l'aspetto più simpatico e divertente è l'invito iniziale.

    RispondiElimina
  2. Perchè povera? Si muore anche senza volare!

    RispondiElimina