venerdì 24 maggio 2013

GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO: PER NON DIMENTICARE









A distanza di 21 anni dalla strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta,  ricordiamo gli eroi dell’antimafia.  Il video  ritrae le immagini delle due stragi, quella di Capaci appunto e quella di via D’Amelio, con l’intento di diffondere le storie di questi due uomini, che hanno combattuto per la giustizia con coraggio e determinazione. Nel documentario vengono riportate, inoltre, alcune delle frasi pronunciate dai due magistrati, come: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. 




Un omaggio  dopo aver visto l'ipocrisia di Stato andare in scena Tra tante parole soltanto l'intervento del giudice Scarpinato, la tenerezza e l'amore di migliaia di ragazzine e ragazzini e qualche articolo dei  cronisti sono riusciti a dare un respiro di luce, verità e giustizia a questo triste anniversario. Un segno grave, gravissimo, che a nessuno,  dei magistrati che attualmente in Sicilia stanno cercando i mandanti-concorrenti della strage di Capaci è stata data la parola per ricordare Falcone. Non e' stata data la parola nemmeno, e forse soprattutto, ai magistrati che stanno per processare i boss di Cosa nostra e gli uomini di Stato che avevano intrapreso una criminale e nefasta trattativa con loro.

“Solo la verità è la vera legalità, la vera antimafia” ha detto  Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Falcone. In una sola frase ha detto tutto. Solo quando raggiungeremo la verità, infatti, potrà trionfare la giustizia e potremmo dire che il sacrificio di Falcone, Borsellino e di tutti i martiri della mafia non sono stati vani.
Verità che già conosciamo e che spero i magistrati, pochi ma valorosi che abbiamo a Palermo e Caltanissetta, possano presto dimostrare. Cioè che potenti uomini appartenenti allo Stato italiano e a istituti privati occulti e clandestini hanno voluto la morte di Giovanni Falcone. Uomini corrotti, corruttori e corruttibili, colletti bianchi di ogni tipo.
 Ancora oggi ,nel 2013 ,ci sono, Presidenti del Consiglio, ministri, parlamentari nazionali e regionali, vertici dei servizi segreti e della polizia, alti magistrati, avvocati, personaggi dell'alta finanza e dell'economia, e molti altri ancora, tutti rappresentanti di quella parte di Stato che non ha voluto, non vuole e forse non vorrà mai sconfiggere davvero la mafia.
E' questa la Verità. Tutto il resto è solo ipocrisia ...



Borsellino, Falcone, scusateci se ancora non hanno trovato o non vogliono trovare i vostri mandanti e assassini.   Noi vi amiamo ancora e sempre. 

Annamaria... a dopo




1 commento:

  1. Anch'io vi amo, Falcone e Borsellino, ma la mafia si diffonde nel mondo a grandi passi.

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