domenica 5 maggio 2013

OCCHIO AL CUD : NON ARRIVERA' A CASA. ECCO COME OTTENERLO.



A partire da quest’anno l’Inps ha deciso che i pensionati non lo riceveranno più per posta a casa, ma dovranno attivarsi per averlo gratis o a pagamento...


Anche se la "rivoluzione telematica" messa in campo dall'Inps sia stata preceduta da comunicati stampa ufficiali diffusi su Tv e giornali, i pensionati sembrano disorientati. A dimostrarlo anche i  dati ISTAT relativi al 2012: solo il 30,9% degli individui tra i 60 e i 64 anni utilizza Internet, percentuale che si dimezza al 16,3% per gli over 65 e che crolla al 3,3% per gli over 75




Infatti, Per effetto della legge di stabilità da quest’anno il Cud, ossia la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, di pensioni e assimilati, non verrà più inviata a domicilio in forma cartacea. 
In questo modo si prevede un risparmio di 25 milioni di euro spesi ogni anno dall’Inps per stampare e spedire il modulo. La circolare 32/2012 dell’Istituto di previdenza rivela quali sono le modalità per accedere alla certificazione.
Da quest’anno, quindi, l’Inps renderà disponibile la certificazione in modalità telematica.
Il cittadino potrà visualizzare e stampare il proprio Cud direttamente dal sito istituzionale www.inps.it secondo il seguente percorso: “Servizi al cittadino” - inserimento codice identificativo PIN - “Fascicolo previdenziale per il cittadino” - Modelli – Cud Unificato.
Chi non è ancora in possesso del PIN può richiederlo direttamente online sul sito istituzionale – sezione Servizi/PIN online, tramite Contact Center al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da cellulare, a pagamento secondo il proprio gestore telefonico, presso le Agenzie territoriali dell’Inps.
Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà recapitato alla corrispondente casella PEC.

MODALITÀ ALTERNATIVE PER OTTENERE IL CUD IN FORMATO CARTACEO
SPORTELLI VELOCI DELLE AGENZIE DELL’ISTITUTO

In tutte le strutture territoriali dell’Inps – comprese quelle ex Inpdap ed ex Enpals - durante il primo trimestre dell’anno, almeno uno sportello veloce verrà dedicato al rilascio del CUD cartaceo indipendentemente dalla gestione previdenziale.

POSTAZIONI INFORMATICHE SELF SERVICE
Gli utenti in possesso del PIN potranno stampare i certificati reddituali utilizzando le postazioni self service, istituite presso tutte le strutture territoriali, ricorrendo - se necessario – al personale di supporto.

POSTA ELETTRONICA
Tutti i cittadini possono ottenere gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata attraverso i servizi disponibili sul sito www.postacertificata.gov.it.
Una volta ottenuto l’indirizzo PEC potranno fare richiesta di ricevere il certificato reddituale sulla propria casella di posta scrivendo al seguente indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it.
A questo stesso indirizzo i cittadini possono inoltrare la richiesta di CUD anche utilizzando la posta elettronica ordinaria. In questo caso, però, è necessario allegare alla mail la domanda firmata e la copia fronte/retro del documento di riconoscimento del richiedente.

CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE
Per ottenere il CUD i cittadini possono rivolgersi e dare mandato ad un Centro di assistenza fiscale o ad altro professionista abilitato che abbia stipulato con l’Istituto la convenzione per la trasmissione dei modelli RED, in corso di validità . Il mandato conferito dal cittadino insieme alla fotocopia del documento del richiedente dovranno essere conservati dal CAF o dal professionista abilitato prescelti ed esibiti a richiesta dell’Inps.

UFFICI POSTALI
E’ possibile ottenere il CUD anche presso lo “Sportello Amico” degli Uffici postali aderenti al progetto “Reti Amiche”. Per questo servizio Poste Italiane prevede il pagamento di una somma pari ad euro 2,70 più IVA. Gli sportelli aderenti all’iniziativa sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e consultabili nel seguente elenco.
Per alcune categorie di utenti particolarmente disagiati ed impossibilitati ad avvalersi dei canali fisici e telematici, l’Inps ha attivato presso tutte le strutture territoriali lo “Sportello mobile”. Un servizio dedicato al rilascio con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali.
Gli utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento possono richiedere telefonicamente, all’operatore dello Sportello Mobile della propria sede Inps l’invio a domicilio del certificato reddituale.
Per i pensionati residenti all’estero sono stati previsti i seguenti numeri telefonici dedicati 06.59054403 – 06.59053661 – 06.59055702 attivi dalle 8,00 alle 19,00 (ora italiana) ai quali – fornendo i propri dati anagrafici e il codice fiscale - si può chiedere l’invio a domicilio del CUD.

SPEDIZIONE CUD A DOMICILIO
L’Inps garantisce, comunque, l’invio del CUD a domicilio ai cittadini che ne facciano specifica richiesta attraverso il Contact Center. A tale scopo, oltre al numero 803.164 gratuito da rete fissa e al numero 06-164164 a pagamento da cellulare, è stato attivato il nuovo numero verde 800-434320 dedicato (funzionante in modalità automatica senza intervento dell’operatore) raggiungibile solo da rete fissa attraverso il quale si può richiedere l’invio a domicilio del proprio certificato reddituale.
La richiesta può essere fatta anche da un familiare e il CUD verrà inviato al domicilio, noto all’Inps, dell’interessato.

RILASCIO DEL CUD A CHI NON È TITOLARE
Il CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare che dovrà esibire il proprio documento identificativo, la delega e la fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato Se il delegato invia la richiesta tramite la propria posta elettronica certificata può non allegare il proprio documento di riconoscimento.


Purtroppo questa misura, che è giustificata con il taglio delle spese per la pubblica amministrazione, non fa altro che spostare l’onere a carico del cittadino.  Questa misura non è assolutamente nella direzione della semplificazione, perché parte dal presupposto che la diffusione dei canali telematici sia capillare anche tra persone che, per ovvi motivi, non hanno accesso ad internet. Le possibilità alternative all’accesso online sono molte, ma comportano un costo enorme in termini di tempo perso, oltre a traslare il costo della stampa dei documenti semplicemente su altri soggetti diversi dalla sede centrale dell’Inps. Poi, la convenzione stipulata con le Poste lede i diritti dei cittadini che sono costretti a pagare per ottenere un documento che spetta loro per legge.(altroconsumo)

Nei giorni scorsi mi sono recata  in un centro CAF per ritirare il CUD 2013 di mia madre, senza pagare un centesimo. Mi domando quanti pensionati anziani soprattutto soli e non autosufficienti siano in difficoltà in questo momento . Invece di imporre avrebbero dovuto iniziare dando facoltà di farne richiesta, scegliendo.Ma...siamo in Italia.


Annamaria... a dopo

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