lunedì 27 giugno 2011

PRESTO PER CURARSI BASTERÀ IL TELEFONINO



La durata media della vita cresce giorno dopo giorno, la vecchiaia si allunga e aumenta il bisogno di cure per le persone anziane. Presto, però, le lunghe attese consumate in ospedale o negli studi medici saranno solo un brutto ricordo. Per un check-up completo e un’esatta diagnosi del proprio stato di salute, basterà possedere un semplice telefonino. In tal senso corre il progresso tecnologico, a tal scopo nel 2004 Victor Higgs ha fondato la “Applied Nanodetectors”, azienda leader nello sviluppo di strumenti futuristici per il mercato medico-sanitario. Al momento è già in commercio un apparecchio capace di controllare l’asma: basta soffiarci dentro, il sensore rileva i dati necessari e li invia al centro-ricerche collegato. Se i risultati sono allarmanti, il paziente viene contattato e avvisato.
Un metodo rivoluzionario, destinato a cambiare le abitudini di milioni di persone. Se oggi il record di longevità spetta alle donne francesi (84,4 anni l’aspettativa di vita, tre mesi più delle italiane), le tendenze demografiche mostrano il progressivo e ineluttabile allungarsi dell’esistenza umana. Entro il 2050 ciascun uomo potrà sperare di superare in salute i 90 anni, con importanti ripercussioni sull’organizzazione collettiva: i sistemi pensionistici dei paesi occidentali andranno sicuramente rivisti (in Gran Bretagna l’età d’uscita dal lavoro sarà posticipata a 70 anni nel giro di un lustro), mentre il budget destinato alle spese sanitarie andrà necessariamente ampliato. «Ma il progresso tecnologico e l’introduzione dei nuovi strumenti – ha spiegato Higgs – ci aiuterà a contenere notevolmente i costi. Non saremo più costretti a perdere ore negli ospedali: malattie e riabilitazioni potranno essere gestite direttamente dalla propria abitazione attraverso un semplice telefonino¬». Un cambiamento rivoluzionario già intuito dalle compagnie telefoniche, che stanno investendo ingenti risorse sul “mobile-healthcare”. 

Annamaria... a dopo

1 commento: