martedì 15 gennaio 2013

COSE DA PAZZI!!!


Dialogo a nervi tesi tra Enzo e Ducky



ENZO     Siediti dall’altra parte del tavolo e ascolta quello che ti leggo.

DUCKY   Che c’è, ti vedo tutto teso. Hai litigato con OB, per caso?

ENZO     Non fare il cretino e stammi a sentire.  Tu non hai idea di quello che succede. Ho letto  i pretitoli, i titoli e i sottotitoli di  questi quotidiani.

DUCKY   Senti, per favore stai calmo, se no innervosisci pure me. Avanti, leggi.

ENZO     Leggo. GRILLO: SE RUBANO IL TITOLO TAROCCATO, NON PARTECIPEREMO ALLE ELEZIONI (Corriere della sera 12 gennaio 2013). Capisci? Quelli defenestrati da Grillo, si sono creati delle liste proprie.

DUCKY   Ah s’, si vede che ognuno che dissente da Grillo, per ripicca si fa la sua bella lista per reazione.
  
ENZO     Così diventa un’armata Brancaleone.

DUCKY   Il guaio però e’ un altro. Se ci fossero solo 2  partiti, i voti andrebbero o all’uno o all’altro. E chi vince le elezioni può governare con i propri progetti di legge. Se dovesse governare male, alle elezioni successive non sarebbe più votato, allora  gli elettori voterebbero l’altro partito. Ti sembra?

ENZO     E se l’altro partito governa bene, sarebbe rieletto.

DUCKY   Ho  sentito  in TV, e l’ho letta anche sui giornali, che sono state presentate, per le elezioni, ben 220 liste. Cose da pazzi!

ENZO     Stavo per dirtelo, Duc.  E nessuna lista, dico nessuna lista riesce ad avere la maggioranza se non si coalizza con altri partiti.
Partiti minori!  Ora, seguimi, se un partito vuole aiutare un partito grosso, presenterà dei progetti e delle istanze proprie; e se il partito grande non le accoglie, il partito piccolo si rifiuta di votare a favore del partito che governa in Parlamento:  ora se il piccolo partito vota contro, il Capo del Governo, va incontro alla sfiducia e non potrà più legiferare.

DUCKY   Hai fatto l’esempio che sia un solo piccolo partito a far raggiungere la maggioranza al grosso Partito…e siccome sono 220, pur avendo scartato una parte delle liste irregolari…far durare un governo che potrebbe e dovrebbe attuare delle RIFORME, e ce ne sono da fare, è una grave  preoccupazione, lo dico convinto, di quasi tutti noi Cittadini.

LA CARICA DEI 200...


ENZO Leggo. I TRE ERRORI GRAVI DEL SANTORO SHOW (Corriere della Sera 12 gennaio 2013).

DUCKY   Ho visto tutta la trasmissione: uno spettacolo vergognoso!
Travaglio se le scrive per abitudine professionale quelle pagine. Non sarebbe meglio se si scrivesse una serie di domande anche “velenose” da fare alla 
persona che vuole denigrare e screditare?

ENZO     Ma tu hai notato che quando ha letto – per circa 12 minuti – le sue 4 cartelle, Il conduttore Santoro, non ha rifiatato, non ha mosso un mignolo, e non lo minimamente interrotto?

DUCKY   Ho visto!

ENZO     Hai visto che quando Berlusconi ha cominciato a leggere, il conduttore Santoro, imperterrito,  (il Col. Buttigione ve lo ricordate?) ha iniziato la sequela di interruzioni a Berlusconi?


DUCKY   Visto, non mi sono perso nulla.

ENZO     Hai visto anche la reazione di Santoro, giornalista “equilibrato”, l’interruzione è stato il clou della serata: una scarica di adrenalina  con cui  Il conduttore raggiungeva un incredibile parossisma…




DUCKY…meno male che era senz’armi.

ENZO     …e ti sembra un comportamento,  il suo, secondo l’etica professionale?

DUCKY   Assolutamente no.  Comunque chi ha visto capirà.  Leggi!

ENZO     TUTTI I GIORNALI QUOTIDIANI HANNO RIPORTATO LA NOTIZIA SULL’AFFIDO DI MINORI A 
COPPIE OMOSEX.




DUCKY   E chi lo ha stabilito?

ENZO     La Corte di Cassazione con la sentenza n. 601.

DUCKY   Due lesbiche o due omosessuali potranno  avere in affidamento un bambino. La coppia saprà educare i bambini minori secondo i dettami morali, psicologici, pedagogici eccetera.
Che ne dici, Enzo. Ti vuoi pronunciare? Però stai calmo.

ENZO     Pronunciare? Eccomi! Seguimi. Immagina che il bambino sia affidato a una coppia di omosex donne: Una Mammina Carla e l’altra…Mammina Rosa..



DUCKY   …o anche o Papina Rosa.

ENZO     Il bambino  chiede a una delle due:
“Mammina! Stamattina chi mi accompagna  scuola.”
La prima donna risponde:  “Io, Mammina Carla, tesoro,  oppure  mammina Rosa.
E il bambino riprende: “Ma siete due mammine,  il mio papà dov’è…voglio anch’io il mio Papino, come gli altri amici di classe.
E Mamma Carla risponde: “Tesoruccio mio, il tuo papà sono io, il tuo Papino è qui di fronte a te. Ti porto io a scuola.” Duc, fratello caro, cosa credi che il bambino potrebbe rispondere?

DUCKY   Ma che cazzo dite,  mammine care, voi siete due mamme, io  voglio un papà verooo!

ENZO     Non ti esprimere così, Duc.  Il minore, poveretto, direbbe. “Siete due Mamme-donne. Il mio amico Ciccetto si fa accompagnare dal suo papà coi baffi.” Cose da pazzi, cose da pazzi, fratello caro. Dove siamo arrivati!

DUCKY   Siamo arrivati proprio alla Cassazione…e vedi che ti combina…la Suprema Cassazione. In Campania sai come si dice quando succedono fatti tragici, immorali,  raccapriccianti o negativamente straordinari?

ENZO     No, che dicono?

DUCKY   “’a capa n’è bbona! Leggi ancora, fratè!
ENZO     da il Giornale del 12 corrente mese: “STUPRA UNA 24ENNE INCINTA E VA AGLI ARRESTI DOMICILIARI.”

DUCKY   No…su non fare lo Scombinato…leggi correttamente.

ENZO     Ritardato, è proprio cosi…e” va agli arresti domiciliari”.

DUCKY   Forse era arrabbiato, disoccupato, era rimasto senza soldi.
ENZO     Oh marò, la vuoi smettere? Il delitto è efferato: l’ha stuprata e l’ha uccisa! Il giudice gli ha dato “gli arresti domiciliari”.

DUCKY   Il giudice  è  un virtuoso, un uomo pieno di bontà, avrà pensato “Le carceri sono piene, a casa mia, non lo porto perché l’appartamento non è grande, mò lo faccio andare a casa sua…così avrà modo di pentirsi e potrà usufruire di tutti gli agi di casa sua. Avrà pure pensato all’altruismo e generosità cristiana del parroco…ma forse il giudice è laico. Cose da pazzi,  Mi è venuto un dubbio…che abbia fatto le scuole serali?

ENZO     Oh  san Ducky,  fammi la grazia, fallo rinsavire all’improvviso…fammi questa grazia.

DUCKY   Vai avanti, Direttore!

ENZO     Avvenire stessa data “BERLUSCONI (PDL): SFIDA TV CON BERSANI.” E BERSANI (PD): “SOLO COI CANDIDATI PREMIER.”

DUCKY   Secondo me, Bersani non se l’è sentita…io l’avrei sentita,lui no.

ENZO     Ma che dici, qua si riferiscono a un confronto politico….e tu te ne vieni con un lazzo…pensando a una cosa fisiologica….

DUCKY   Cosa? Io…me ne con un lazzo.? A parte il fatto che tu, furbacchione, te ne vieni con le parole difficili, io dico sempre quello che penso.

ENZO     Mica sempre…ti conosco…sei un fine dicitore.

DUCKY   Ho preso da te,  affabulatore mio…visto? qualcosa la so anch’io!.

ENZO     Per cortesia, serio ora. L’AVVENIRE stessa data: L’ABBRACCIO DELLA FOLLA A MARIANGELA MELATO, LUNGO APPLAUSO A UNA GRANDE ATTRICE.”



DUCKY   Eh sì, grande veramente, bravissima…l’ho vista alla TV in “Filumena Marturano”,  una stupenda e vigorosa interpretazione.



ENZO     Ogni volta che vedo la rappresentazione mi vengono gli occhi lucidi pensando ai miei figli che sono tanto cresciuti  e che tengo nel cuore.

DUCKY   Quello che volevo dire io:  ‘e figlie sò piezze ‘e core.

FINE


ENZO

QUANDO L'AMORE E' CIECO O CI VEDE POCO...





L'avrete notato: quando si è innamorati è difficile mettere ordine nei propri pensieri…e mentre gli uomini vanno in tilt, le donne sono dograte d'amore!

La scienza dell'amore...




È risaputo: quando si è innamorati, si ha spesso la testa altrove!  La semplice vista di una donna attraente impedisce agli uomini di pensare in modo normale, mentre noi "ciucciottine" saremmo delle vere e proprie drogate dell'amore! Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce…

Alcuni scienziati hanno dimostrato che gli uomini non sono in grado di ragionare quando una bella ragazza si trova nei paraggi. Pare sia proprio il testosterone a danneggiare i neuroni! Per approdare a questo risultato, alcuni ricercatori canadesi hanno reclutato studenti e studentesse ai quali proponevano due scelte: prendere subito una piccola somma di denaro (da 15 a 35 euro) o accettare di ricevere da 50 a 75 euro, ma nel corso delle settimane o dei mesi seguenti. La scelta più logica è naturalmente quella di accettare la somma di denaro più cospicua…

Ma gli scienziati hanno inserito nell'esperimento un altro parametro: hanno chiesto ad alcuni di fare la stessa scelta mentre ammiravano le foto di donne o uomini considerati attraenti.



Gli uomini vanno in tilt…
Il risultato: le donne non modificano la loro scelta dopo aver visto un uomo attraente. Ma per gli uomini non è la stessa cosa! Nel momento in cui notano una donna seducente, diventano incapaci di fare la scelta giusta! Sembrerebbe quindi che le capacità di ragionamento degli uomini vadano in tilt alla vista di una donna che li affascina. Gli scienziati non hanno una spiegazione chiara per giustificare questo fenomeno, anche se sottolineano che esiste un legame molto forte tra le zone cerebrali attivate dalla seduzione e il sistema di valori. Ma se gli uomini perdono la testa per una donna, perché non accade il contrario? A dire il vero anche le signore hanno reazioni incontrollabili nei confronti dell'anima gemella…

… mentre le donne sono drogate d'amore!
Secondo alcuni ricercatori newyorchesi, le donne sarebbero vere e proprie drogate d'amore! I ricercatori, infatti, hanno studiato il funzionamento del cervello degli innamorati. A tale scopo, hanno reclutato alcuni studenti agli esordi di una storia d'amore. Li hanno sistemati in un apparecchio per la risonanza magnetica mostrando delle foto dell'amato/a o di semplici amici. In questo modo hanno potuto osservare quali zone del cervello venivano attivate alla vista dell'immagine del partner. Ed ecco la sorpresa: l'amore "accende" alcune parti del centro emozionale, coinvolte nei meccanismi del piacere e della ricompensa. In altre parole, si tratta delle stesse zone che vengono attivate dall'assunzione di droghe. Ma non è tutto: gli scienziati hanno osservato che questo fenomeno è particolarmente intenso tra le donne.

In sintesi: il cervello tende a cercare regolarmente la sua dose di soddisfazione attraverso il contatto con la persona amata. Questa forma di dipendenza produrrebbe una crisi di astinenza quando l'amato/a resta lontano troppo a lungo. Quello che non si sa è se, come nel caso della droga, sono necessarie "dosi d'amore" sempre più forti per appagare il nostro cervello!

Benché la scienza arrivi a comprendere sempre meglio i meccanismi dell'amore, questo sentimento continua a conservare un certo mistero… ci vorrà ancora del tempo prima di poter inventare il filtro d'amore!
Poi, del resto...non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace...e se a piacere è quella persona...continuerà a piacerci!!! La buona notizia a questo punto è che, se il piacere è reciproco, allora il fatto che ci piaccia quella persona contribuisce a mantenere il rapporto nel tempo, garantendo la presenza dell'attrazione...ingrediente fondamentale per ogni rapporto di coppia!


Fonte: Proceedings of the royal society B,

Annamaria... a dopo

CONSIGLI UTILI


UNA CURA ANTIAGE
 


            Due litri e ½ al giorno di acqua mantengono in salute il nostro organismo e favoriscono l’efficacia dei trattamenti di bellezza.
            L’acqua, elemento vitale per eccellenza, ora è anche un primo presidio della medicina antiage. È quanto emerge da uno studio sperimentale effettuato dal gruppo del dott. Paolo Mezzana, medico-specializzato in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica della Casa di Cura “Marco Polo” di Roma.
            “Durante una revisione dell’efficacia dei trattamenti per il ringiovanimento cutaneo”, spiega, “il risultato più eclatante è stato che le pazienti che bevevano meno di un litro e ½ di acqua al giorno facevano parte del gruppo di quelle meno responsive, il gruppo di pazienti che beveva più di due litri e ½ di acqua al giorno mostrava risultati brillanti indipendentemente dalle metodiche utilizzate. È la prima volta che si nota una correlazione così stretta”.


            “Ovviamente anche le abitudini di vita come le astinenze dal fumo, la protezione solare, l’esercizio fisico e una dieta equilibrata rivestono un ruolo di primaria importanza. Ma se non si beve una giusta quantità di acqua, i risultati saranno meno soddisfacenti. Rimane sfatato anche il mito contrario. Le pazienti che bevevano più di tre litri di acqua al giorno non avevano nessun beneficio in più rispetto al gruppo delle moderate. Quindi non servono le quantità oceaniche, ma ci vuole equilibrio”.
            Dunque l’abitudine di bere almeno due litri d’ acqua al giorno ha effetti benefici non solo per la salute ma anche per la bellezza della nostra pelle. Idratare correttamente il corpo equivale al gesto di spalmarsi una crema per prevenire la secchezza. L’acqua permette di riequilibrare l’omeostasi (la stabilità fisiologica del corpo) è di mantenere integre le proprietà plasto-elastiche della pelle. Occorre, però, prestare attenzione anche alla qualità della propria idratazione. Le acque ricche di minerali, in particolare, contengono elementi fondamentali per la nostra pelle: il ferro, che fa cicatrizzare velocemente le ferite, il selenio e lo zinco, importanti antiossidanti naturali.
            Attraverso l’assunzione dell’acqua possiamo permettere il buon funzionamento delle attività cellulari, mantenere un peso corporeo adeguato e una circolazione regolare, ed eliminare efficientemente sostanze e scorie che, se accumulate, possono rivelarsi dannose.
            Per chi lavora in ambienti caldi e secchi, che favoriscono l’evaporazione dell’acqua attraverso la cute, è importante aumentare l’apporto giornaliero di liquidi. Lo stesso consiglio vale in caso di stati febbrili, diarree o altre patologie che provocano perdita di acqua.
            Le persone anziane devono bere frequentemente durante tutto l’arco della giornata, anche quando non avvertono lo stimolo della sete.   
 
            Annamaria2

Io aggiungo  e lo consiglio vivamente, di bere un bicchierone d'acqua al risveglio e a digiuno, tutte le mattine.E' una buona cosa e lo faccio da anni. Il motivo è che al risveglio l’organismo, in genere, non ha ricevuto nessun apporto d’acqua per tutta la notte, cioè circa 8 ore. In nessun altro momento della giornata resta così a lungo senza apporti di liquido. Il risveglio è anche un momento in cui il corpo elimina una quantità importante di liquido: l’urina fabbricata durante la notte. Il consumo d’acqua al risveglio ha anche il vantaggio di svegliare l’organismo. L’arrivo dell’acqua nel tubo digerente stimola infatti le diverse funzioni...scusate vado a bere, mi è venuta sete...!

Annamaria... a dopo

lunedì 14 gennaio 2013

QUEL QUOZIENTE FAMILIARE APPLICATO AL CONTRARIO


AGGIORNAMENTO

  Che brutta notizia,
per gli invalidi al 100%   


Il 'regalino', inaspettato e avvelenato, è arrivato alla vigilia del brindisi di Capodanno. Con una circolare (la 149 del 28 dicembre 2012), infatti, l’Inps ha comunicato che da quest’anno il limite di reddito oltre il quale gli invalidi civili al 100% perdono il diritto alla pensione dovrà essere calcolato non più solo sui redditi personali, ma sulla base di quelli coniugali. Per godere dell’assegno mensile di 275,87 euro, quindi, gli invalidi totali e i rispettivi coniugi non dovranno avere entrate superiori ai 16. Quel quoziente familiare applicato al contrario
Il 'regalino', inaspettato e avvelenato, è arrivato alla vigilia del brindisi di Capodanno. Con una circolare (la 149 del 28 dicembre 2012), infatti, l’Inps ha comunicato che da quest’anno il limite di reddito oltre il quale gli invalidi civili al 100% perdono il diritto alla pensione dovrà essere calcolato non più solo sui redditi personali, ma sulla base di quelli coniugali. Per godere dell’assegno mensile di 275,87 euro, quindi, gli invalidi totali e i rispettivi coniugi non dovranno avere entrate superiori ai 16.127,30 euro l’anno. Basterà perciò che, nella coppia, il marito (o la moglie) guadagni più di 1.200 euro al mese perché la persona totalmente inabile venga privato della sua fonte di reddito, diventi ancora più dipendente e solo per la sua disabilità.

L’Inps ha motivato il cambiamento rifacendosi a una sentenza della Cassazione del febbraio 2011. Le associazioni dei disabili e i sindacati hanno già protestato, mettendo giustamente in rilievo, tra l’altro, la discriminazione tra una forma e l’altra di invalidità, visto che la pensione per i ciechi assoluti e i sordi viene ancora subordinata al solo reddito personale. Ma quel che rende davvero insopportabile, oltre che ingiusto, il provvedimento è la scelta di applicare una sorta di quoziente familiare negativo, al contrario, ad alcuni tra i soggetti sociali più deboli. Ai fini fiscali, infatti, il reddito familiare non viene mai considerato e lo Stato tassa il singolo contribuente non tenendo (quasi) in alcun conto se e quanto il coniuge guadagni o quanti figli debba mantenere. Se però si tratta di riconoscere alla persona in difficoltà un contributo si devono invece sommare i redditi e viene fissato un tetto piuttosto basso oltre il quale non esistono più diritti. Insomma, se lo Stato deve prendere guarda al singolo senza degnare d’uno sguardo la situazione familiare in cui si trova, se invece deve concedere qualcosa, allora allarga la visuale ai legami familiari ed essere coniugato diventa addirittura una penalizzazione.

Una doppia prospettiva che assomiglia molto a una doppia morale. Com’è lontana la Francia dove, più o meno negli stessi giorni, la supertassa del 75% veniva bocciata dalla Corte costituzionale prima di tutto perché – essendo un’imposta sui redditi personali – creava discriminazioni tra famiglie con pari entrate complessive, ma distribuite in maniera diversa fra i componenti. Perché il riferimento, Oltralpe, resta sempre il nucleo familiare nel suo complesso. Quella sì, égalité .

Fonte - L'Avvenire-

ENZO


Come segnalato da Maria, in merito a questa notizia, c'è una novità di oggi ,14 gennaio 



Marcia indietro dell'Inps e ritiro della circolare sugli invalidi civili . Ne dà notizia la Cgil,
 precisando che l'Inps ha diramato un provvedimento che prevede
 che sia nella liquidazione dell'assegno di invalidità civile
 parziale, sia per la pensione di inabilità si continuerà a far
 riferimento al reddito personale dell'invalido
 e non anche a quello del coniuge.
Ma non è detto che la materia non cambierà in seguito. Per ora, però, resta tutto come prima, in attesa della preannunziata nota 
ministeriale a chiarimento della complessa materia.
La circolare 149 del 28 dicembre dell'Inps sugli invalidi,
 ricorda la Cgil, prevedeva che gli invalidi civili al 100%, per
 avere la pensione di invalidità, dovessero fare riferimento non 
più al reddito personale ma anche, a quello del coniuge. La decisione dell'Inps viene ''accolta con favore dalla 
Cgil'', fa sapere la responsabile dell'ufficio politiche della 
disabilità, Nina Daita. ''Siamo soddisfatti del risultato 
raggiunto dopo le pressioni fatte nei giorni scorsi e l'ampia 
mobilitazione nei confronti di un provvedimento - conclude - che
 si prefigurava come palesemente iniquo e vessatorio nei
 confronti del mondo della disabilità'.
'
''Il blocco della circolare sulle 
pensioni di invalidità da parte dell'Inps è assolutamente 
positivo ed è il frutto della mobilitazione messa in atto dal sindacato per contrastare una decisione iniqua che rischiava di
 gravare pesantemente su decine di migliaia di invalidi al
 100%''. Così il segretario nazionale dello Spi-Cgil, Ivan 
Pedretti, commenta il nuovo provvedimento assunto dall'Inps
 sulle pensioni di invalidità civile. ''Ora - continua - il
 ministro Fornero deve dare seguito agli impegni assunti nei
 giorni scorsi e chiarire definitivamente la questione. Così
 infatti il problema rischia di ripresentarsi tale e quale in 
futuro ed è per questo che è fondamentale un intervento 
politico e governativo'', conclude il sindacato dei pensionati.
(ANSA)


PENSIERO DI OGGI




 L’essere certi non deriva dal possesso di tutte le risposte, ma nasce dall’essere aperti a tutte le risposte. (Anonimo) 

Notizia strana ma vera...
Un giovane, identificato poi come Clive Bunyan, ha rapinato un negozio inglese. Bunyan è arrivato all’ingresso in moto, è entrato senza togliersi il casco, che aveva anche una visiera oscurata, che nascondeva quindi completamente il volto, e ha intimato al commesso di consegnargli tutti i soldi che c’erano in cassa. Poi è risalito in moto e si è dato alla fuga.

Quando è arrivata la polizia, il rapinatore era già lontano, ma Bunyan è stato facilmente identificato: il casco personalizzato aveva sì la visiera oscurata, ma aveva anche una grande scritta “Clive Bunyan”.






Detti e parole napoletane

Ma davvero pensavate che la miniera rappresentata dal vocabolario napoletano si fosse esaurita? 
Ma manco per niente!                                                                                                            
Le vacanze natalizie sono state solo un intervallo, durante il quale mi sono concessa altre “preziosità”  campane . . . 
quelle gastronomiche . . . ah ah ah .

Eccovi serviti . . .




Chiachiello


Personaggio insopportabile, antipatico, imbecille, mancante di serieta' e con scarsissima intelligenza. Sulle origini si sono fatte piu' ipotesi: 1) dal greco Blakikos (indolente,codardo) 2) Qualqhier (tipo qualunque) 3) origine onomatopeica da Clacc- come in Chiafeo (stupido,sciocco) derivato dall'incrocio di Clacc- con Babbeo.                                                                                              A voi la scelta : resta comunque il fatto che oggi, purtroppo, i chiachielli ne sono parecchi.


Chiattillo


E' la classica piattola (insetto), il piattolone che si attacca addosso e produce fastidiosi pruriti. Si indica, in ambito scolastico, il secchione che vuole assolutamente partecipare alle lezioni anche nel caso in cui l'istituto scolastico vada deserto. Deriva dal latino Plattillum dalla forma appiattita del corpo del chiattillo.


Currea


Indica la cintura, in genere di cuoio, che sostiene i pantaloni. La sua derivazione etimologica si trova nel latino Corrigia con cui si indicava la stessa cosa.


Fareniello

Persona intrigante senza ritegno, oltre ogni limite di decenza, cascamorto fuori misura, bellimbusto che crede, con il suo comportamento, di apparire persona spiritosa, ma risultando poi estremamente antipatica. E' interessante conoscere l'origine di questo vocabolo : durante le rappresentazioni teatrali c'era il personaggio dell'amatore che doveva essere, per esigenze di copione, sempre di aspetto giovanile. Il carattere ed il comportamento da Don Giovanni, lo facevano ardente amatore ed instancabile conquistatore di cuori femminili. Per l'attore che interpretava la parte, andava bene finche' era giovane ed aitante. Quando queste qualita' si riducevano inesorabilmente con il trascorrere degli anni, il povero ex-giovane attore doveva in qualche modo evitare che il pubblico vedesse sul suo volto i segni del tempo. Allora si spargeva sul volto quantita' enormi di farina (precursore del “botulino” !) . Cosi "infarinato" l'attore poteva mascherare l'eta' e continuare ad interpretare l'amatore : da qui' l'origine di fareniello o farinello, cioe' di persona che vuole apparire cio' che non e' affatto.



Figlio 'e 'ntrocchia



Furbizia, scaltrezza e "sape' fa'" sono qualita' tipiche del figlio 'e 'ntrocchia. Il riferimento piu' ovvio e' quello latino intra oculos (negli occhi) divenuto 'ntrocchia. Quindi questo personaggio e' capace di fare qualsiasi furbizia senza farne accorgere al malcapitato, anzi gliela fa int'a ll'uocchie.


Guallara


Indica l'ernia. L'origine e' tutta araba; infatti deriva dalla trasformazione del termine arabo "'adara" in wallara (che tradotto significa appunto ernia) quindi la traformazione tutta napoletana in uallera. Tra i termini collegati troviamo : guallaruso, guallecchia.


Guaglione

E’ il ragazzo che sa come affrontare situazioni difficili e complicate nonostante la sua giovane eta'. In genere gira per le strade in cerca di lavoro, oppure come fissa occupazione presso bottegai (guaglione 'e puteca).



 Maria !



Annamaria.. a dopo




domenica 13 gennaio 2013

L'ANTIDOTO PER L'INFARTO...





La soluzione definitiva contro l'infarto potrebbe essere vicina. La lieta notizia arriva dal Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie (Icgeb) di Trieste, istituto d'eccellenza internazionale nato nel 1987 sotto l'egida dell'Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), dove un gruppo di ricercatori guidati dal professor Mauro Giacca ha effettuato una scoperta rivoluzionaria. Dopo dieci anni d'analisi e osservazione, gli scienziati italiani hanno identificato quaranta molecole di Rna, il messaggero del Dna, con incredibili proprietà curative: se iniettate nell'organismo, tali particelle possono infatti risvegliare le cellule danneggiate dall'infarto del miocardio innescando uno straordinario processo di guarigione del cuore. 
La scoperta del Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Nature” e potrebbe avere importanti conseguenze. Durante un infarto, è giusto ricordarlo, la mancanza di sangue e ossigeno al cuore può causare la morte delle cellule del muscolo cardiaco, determinando effetti più o meno gravi in relazione all'estensione della zona colpita. Ecco perché il prossimo passo della ricerca italiana – ovvero la produzione di un farmaco contenente i principi attivi della suddette quaranta molecole di Rna – potrebbe avere esiti rivoluzionari: «Continueremo le ricerche – ha spiegato il professor Giacca – perché vogliamo arrivare alla generazione di un farmaco che, se iniettato nel cuore danneggiato, possa facilmente innescare la ricostruzione delle cellule.
L'obiettivo è concreto e potrebbe essere anche molto vicino».

Annamaria... a dopo