martedì 14 gennaio 2014

RIDUCIAMO LO STRESS MANGIANDO IL PESCE


E' un consiglio che ci arriva  dai ricercatori dell’università dell’Ohio: gli acidi grassi Omega-3 riducono il livello delle citochine, sostanze nocive responsabili di ansia e stress psicologico...

Per scacciare ansia e stress bisogna mangiare tanto pesce. A sostenerlo sono i ricercatori dell’università dell’Ohio, negli Stati Uniti, autori di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Brain, Behaviour and Immunity”. Nell'approfondire le qualità del pesce, gli scienziati americani hanno coinvolto 68 studenti della facoltà di Medicina partendo da un assunto: gli acidi grassi essenziali Omega-3 contenuti in grandi quantità in alcuni pesci sono in grado di ridurre il livello delle citochine, sostanze nocive spesso responsabili delle infiammazioni. Ma non solo, perché, come hanno ricordato gli autori della ricerca , l'elevata presenza delle citochine nell'organismo umano rappresenta una delle principali cause dell'ansia e dello stress psicologico. 
Per appurare il ruolo giocato dagli Omega-3, gli scienziati americani hanno suddiviso gli studenti in due gruppi: al primo è stato somministrato un semplice placebo, al secondo un integratore a base di olio di pesce (equivalente a quasi cinque porzioni di salmone). «Pensavamo che gli Omega-3 potessero ridurre lo stress indotto dall'aumento delle citochine pro-infiammatorie , ha spiegato la dottoressa Janice Kiecolt-Glaser, docente di psichiatria , e per questo abbiamo somministrato ad alcuni studenti un ricco supplemento a base di olio di pesce. I risultati ci hanno dato ragione: chi ha assunto gli Omega-3 ha mostrato una riduzione significativa, nell'ordine del 20 per cento, di ansia, stress e disagio psicologico rispetto a chi ha ricevuto il semplice placebo». Dunque gli acidi grassi essenziali, già noti per la capacità di tenere sotto controllo il colesterolo e contrastare le malattie cardiovascolari, svolgono un ruolo fondamentale anche contro ansia e stress. «La scoperta è importante , ha ammesso la dottoressa Marta Belury, coautrice dello studio , ma necessita di ulteriori approfondimenti: l'utilizzo di integratori a base di Omega-3 potrebbe non essere raccomandabile per tutti».

Annamaria... a dopo

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