mercoledì 29 gennaio 2014

DI COSA DOVREBBE SCUSARSI IL M5S GIRGIS SORIAL?






Appoggio in pieno quanto ha dichiarato Manlio Di Stefano, deputato del Movimento 5 Stelle, difendendo il collega  G. Sorial che ha dato del boia a Giorgio Napolitano: 



"Vi è parso eccessivo definire Re Giorgio Napolitano un boia? Beh vediamo di ragionarci su, un boia è colui che uccide il condannato a morte quindi Napolitano è stato accusato di aver ucciso qualcosa o qualcuno. Dunque facendo mente locale, in questi 2 mandati (già qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte), il Re ha ucciso: la democrazia, la Costituzione, il popolo italiano, la giustizia". E, dunque, "se boia vi sembra eccessivo allora trovate voi un aggettivo che racchiuda tutti questi crimini contro il popolo italiano".



"Sui media è partita già la caccia al grillino, tutti contro di noi, ci accusano di volgarità, di violenza, di essere irrispettosi delle istituzioni di cui facciamo parte, fate pure, tutto questo ci rinforza e ricorda agli italiani che non esistono divisioni tra maggioranza e opposizione, esiste il M5S contro tutti gli altri perché sono esattamente la stessa schifosa entità parassita" commenta ancora Di Stefano che attacca poi Renzi, accusando anche lui di voler condannare a morte il Paese.

"L'ottuso burattino del sistema che - scrive Di Stefano - in un solo mese ha resuscitato Berlusconi, parla di 'Stupidità e violenza senza eguali'. Grazie ebetino di Firenze, da parte di uno statista illuminato come te è un complimento, ci invita anche a 'non essere ostaggi di chi insulta' che, in politichese, si traduce in un tentativo di seduzione per lasciare il gruppo, inutile provarci caro il mio Renzusconi, ammetto che qualche problema interno l'avevamo ma la tua presenza ci hai compattati in difesa del paese che stai condannando a morte".




Dunque piena solidarietà a Sorial (M5S).
Ha tutta la mia stima nel momento in cui si fa portavoce del giudizio di milioni di italiani (inclusa la sottoscritta) dando del BOIA ad un presidente che non mi rappresenta! L'appellativo di BOIA è un eufemismo, considerando i retroscena inquietanti della "vergognosa" carriera politica di quest'uomo (vedi i rifiuti in campania, la trattativa Stato-Mafia ecc.)






Vi consiglio il libro di Ermanno Rea "Il mistero napoletano".
Vi darà uno spaccato del PCI di Napoli che invece di impedire la morte di Napoli come porto commerciale (un porto commerciale era incompatibile con la funzione di Napoli come base della VI flotta americana) si preoccupava di commentare le direttive dei congressi del Partito Comunista Sovietico.
Voi ed io non immaginiamo gli accordi presi sulla nostra testa durante la guerra fredda. .Napolitano era una figura di spicco del PCI napoletano all'epoca.

La trattaviva stato-mafia sarebbe poca cosa in confronto alle trattative di quegli anni.

Annamaria... a dopo



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