lunedì 21 ottobre 2013

IL BALLO AIUTA GLI ANZIANI



Non avevamo dubbi. Abbiamo comunque ulteriore conferma dai risultati raccolti dagli studiosi della Texas University.  Basta un'ora di danza a settimana per migliorare le capacità sensitive motorie e cognitive...





Se vogliamo restare in forma dobbiamo ballare. Il consiglio che arriva dagli Stati Uniti, non è inedito, ma stavolta è supportato da un'attenta indagine scientifica. I ricercatori della Texas University di Houston hanno infatti reclutato due gruppi di anziani, il primo composto da over 70 poco inclini all'attività fisica, il secondo da appassionati “ballerini”. Durante il periodo d'osservazione, durato sei mesi, gli studiosi americani hanno monitorato diversi parametri – dal quoziente intellettivo ai tempi di reazione, dai livelli di attenzione alle capacità motorie dei partecipanti – ricavandone risultati molto interessanti. Al termine della ricerca, infatti, i “ballerini” hanno mostrato importanti miglioramenti nei valori cognitivi e sensitivo-motori registrati dai ricercatori della Texas University, mentre nulla è cambiato per i volontari del gruppo di controllo, al contrario peggiorati in alcuni casi a causa del naturale declino cognitivo legato all'avanzare dell'età.



Le conclusioni dello studio, pubblicate sulla rivista scientifica “Frontiers in Aging Neurosciences”, sono inequivocabili: ballare aiuta le persone anziane. Secondo i ricercatori americani, basta un'ora di danza ogni settimana per migliorare le capacità sensitive motorie e cognitive. Questo perché, hanno spiegato gli studiosi della Texas University, muoversi in uno spazio tridimensionale collegato ai circuiti visivi e ai sistemi di orientamento “costringe” il cervello, in particolare l'ippocampo, a creare nuove connessioni neuronali sviluppando diverse funzioni cerebrali. Dunque il ballo è la soluzione migliore per prevenire il declino cognitivo e mantenersi in forma. Una raccomandazione già avanzata qualche tempo fa dagli studiosi della “Sinclair School of Nursing” dell’Università del Missouri, secondo i quali “The Lebed Method” – una danza-terapia a basso impatto adatta alle persone poco allenate o anziane – può favorire i movimenti e migliorare l’equilibrio, prevenendo anche il rischio cadute e i conseguenti traumi.


Annamaria... a dopo


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