venerdì 21 dicembre 2012

Pranzo di Natale e Cenone di Capodanno: come Risparmiare





Il pranzo di Natale e il Cenone di fine anno puntualmente si traducono in un consistente spreco di denaro: buona parte delle pietanze che si preparano per le feste, vanno a finire nella spazzatura. Basta qualche piccolo accorgimento per preparare un banchetto coi fiocchi, spendendo poco ed evitando gli sprechi.                                                                       Secondo il Presidente dell’Adoc, fare la spesa per le feste costa il 3,4% in più rispetto all’anno scorso, per un totale di 163 euro a famiglia. Tra i prodotti che hanno subito gli aumenti più consistenti troviamo i classici panettoni (+12,9%), salmone affumicato (+12,1%), datteri (+17,3%) e pandoro (+6,2%), ribassi invece per mandarini (-9,4%) e torrone (-5%).




                                                                                                                                     Ci sono cibi che è meglio evitare, per risparmiare soldi e per non inquinare il pianeta; i prodotti provenienti dall’altra parte del mondo infatti, oltre ad essere poco saporiti, costano molto poichè percorrono migliaia di chilometri prima di arrivare sulle nostre tavole.                                                                                                                                                Il consumo durante le feste di fine anno di prodotti fuori stagione provenienti dall’estero fa aumentare di molto il costo necessario ad imbandire le tavole natalizie.                                        Senza contare che spesso tali prodotti (per lo più frutti esotici), vengono raccolti ancora semi acerbi per resistere ai lunghi viaggi che dovranno percorrere sopratutto in aereo, liberando nell’aria gas ad effetto serra.                                                                                                                        In base a quanto emerso da uno studio condotto da Coldiretti, nell’ultimo decennio, sopratutto sotto le feste, l’incremento di importazione di frutta straniera è cresciuto a dismisura : solo per fare qualche esempio, le more dal Messico hanno avuto un incremento del 6.100%, i mirtilli dall’Argentina +560%, le ciliegie provenienti dal Cile +122% . . . c’è da riflettere !                                                                                                            Sulle tavole si vedranno sempre meno i prodotti di lusso come caviale e champagne : Natale non è più tempo di spese folli e grandi libagioni.                                                                                Visto che quest’anno la crisi si fa sentire anche in cucina, ognuno di noi a modo suo corre ai ripari : una delle spese che viene subito controllata è proprio quella per la casa. 

                
Magari si prendono tagli meno pregiati di carne, o vini meno conosciuti e di moda, ma altrettanto buoni, realizzando un buon pranzo, senza spendere una fortuna.                                                   Basta qualche semplice regola per ridurre considerevolmente gli sprechi, dal pianificare con attenzione il menu delle feste al comprare solo l’essenziale, dall’evitare le offerte illusorie alla giusta conservazione di frutta, verdura e pesce, al riciclo intelligente degli avanzi, per evitare di buttar via cibo e denaro.                                                                                      Organizzare con attenzione il menu delle feste per sapere con certezza cosa e quanto acquistare, spendendo il giusto, e ridurre inoltre il numero di portate da preparare : la cosa migliore da fare è preparare una lista della spesa  e fare in modo di rispettarla.
                                
Iluoghi più indicati dove spendere meno nell’acquisto degli ingredienti sono innanzitutto gli hard discount, negozi in cui si può abbattere il costo dei prodotti di circa la metà rispetto ai tradizionali negozi.                                                                                                                                                                                 Nei mercati rionali poi, sempre rispetto ai negozi tradizionali, su molte cose i prezzi sono piuttosto convenienti. Seguono gli ipermercati e all’ultimo posto dei luoghi dove si può risparmiare per il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno ci sono i piccoli negozi ai quali è meglio ricorrere solo nel caso in cui qualche specifico prodotto non si riesca a trovare altrove.                                                                                                                             Non credo che per forza si debbano mangiare due o tre portate, il cibo non ci manca e quando abbiamo un buon primo piatto (che in generale costa meno rispetto ad un secondo) e una seconda portata, siamo già a buon punto.                                                                                      Per quanto riguarda il dolce, se non siete esperte, anche un panettone che possiamo servire con un pò di gelato o una crema andrà benissimo!                                                                                           Ma vediamo qualche possibilità...
Partiamo dalla base. Il pane : si sta diffondendo l’abitudine di farlo in casa. Ciò presuppone di essere in grado di preparare la pasta madre, che si può trovare anche già fatta. Se ve la sentite, è già un primo, piccolo passo improntato all’economia.                            Passiamo alla prima portata : un risotto, economico, veloce, si può presentare anche molto bene, senza per forza doversi riempire con delle paste al forno.




Risotto con melagrana, caprino e pistacchi    
                                                                             
Ingredienti x 2 persone : 180 g di riso Carnaroli - 1/2 cipolla bionda o 1 piccolo scalogno - 20 g di burro - 1 melagrana - 2 grosse foglie di salvia (+ alcune piccole per decorare) – 1 o 2 chiodi di garofano - mezzo bicchiere di vino bianco - brodo vegetale q.b. - 25 g di caprino pistacchi tritati q.b. - sale e pepe.                                                                                         Preparazione : tritate finemente cipolla o scalogno e fate rosolare a fuoco basso in una casseruola con  burro, salvia e chiodi di garofano. Quando la cipolla avrà assunto un colorito dorato, aggiungete il riso e lasciatelo tostare fino a quando non diventerà traslucido, mescolando con un cucchiaio di legno per farlo insaporire; sfumate con il vino e lasciatelo evaporare completamente. Versate un mestolo di brodo bollente e portate a cottura il risotto, aggiungendo altro brodo solo quando il precedente è stato completamente assorbito. Mescolate spesso. Tagliate a metà la melagrana e con lo spremiagrumi (con cautela ! ) ricavate il succo da una delle due metà. Sgranate la seconda metà, battendone energicamente il dorso con un cucchiaio di legno sopra di una ciotola per raccoglierne i chicchi.                                                                                                                                           Quando il riso è quasi giunto a cottura, aggiungete il succo di melagrana, completate la cottura quindi spegnete il fuoco, regolate di sale e pepe, aggiungete alcuni chicchi di melagrana a piacere e mantecate con il caprino. Lasciate riposare per 3 minuti circa e, al momento di impiattare,  spolverizzate il risotto con i pistacchi tritati e decorate con qualche fogliolina di salvia ed altri chicchi di melagrana.



Passiamo poi al secondo piatto, restando in tema colore, con eleganza ma pensando ad un tipo di carne che non costi troppo, il galletto, e il colore dato da un frutto che c'è in questa stagione, il pompelmo.



Pollo laccato al pompelmo 
                                                                                                                        Ricetta d'effetto nella presentazione, ma semplice e poco laboriosa nella preparazione.
Ingredienti : 1 galletto (in base al numero delle persone, calcolatene anche uno a testa a seconda delle dimensioni) - olio di oliva extravergine – burro – sale – pepe – rosmarino - erba cipollina (o erbe aromatiche a vostra scelta) – 4 o 5 spicchi d'aglio - 2 pompelmi succosi - 1/2 bicchiere di vino bianco - 5 cucchiai di miele millefiori - il succo di 1/2 arancia.                                                                                                                                                            Preparazione : scaldate il forno a 200°C. Pulite il galletto e prima di adagiarlo in una teglia riempitelo con qualche erba aromatica come rosmarino ed erba cipollina, sale e pepe e uno spicchio di aglio. Massaggiatelo con poco burro morbido, o se preferite spennellatene la superficie. Irrorate con del vino bianco e qualche cucchiaio di olio di oliva. Aggiungete il succo filtrato di 1/2 arancia e gli altri spicchi di aglio. Aggiustate con sale e pepe. Tagliate a piccoli spicchi un pompelmo e disponetelo nella teglia con il galletto. Infornate quindi per circa 15 minuti. Nel frattempo in una ciotolina sbattete il miele con il succo dell'altro pompelmo, unite pochissimo sale e una spolverata di pepe e, con un pennello, spennellate tutta la superficie. Versate poi il rimanente composto su tutto il galletto. Abbassate la temperatura del forno a 180°C e fate cuocere per un'altra ora circa o almeno fino a quando non risulterà ben dorato e croccante. Non preoccupatevi la carne rimarrà molto tenera, sarà sufficiente riversare nuovamente il sugo di cottura, contenuto nella teglia, ogni volta sul galletto per mantenerlo sempre ben umido.


Infine un dolce che potete preparare anche il giorno prima e che richiama sempre i colori del Natale, senza bisogno di troppi ingredienti elaborati.                                                                       In questo caso viene utilizzata la marmellata di mirtilli, che potete sostituire con quella di fragole, ma si possono usare i frutti rossi surgelati: con 6€ avete una bella busta piena.                                                                                                                                             Il rotolo dolce ripieno si prepara velocemente ed è molto semplice nell’esecuzione : bello da vedere e facile da fare!




Dolce Rotolo ai Mirtilli 
                                                                                                          Ingredienti per 6 persone : 120 g di burro – 120 g di zucchero  – 120 g di farina 00 - 2 uova grandi - mezza bustina di lievito per dolci  - 1 arancia o 1 limone non trattati - 5 cucchiai di marmellata di mirtilli  senza zuccheri aggiunti.                                                                                                                    Preparazione : accendete il forno a 190°C, grattate la scorza dell’arancia e spremetene il succo. Fate fondere il burro, lavoratelo con lo zucchero ed incorporatevi le uova, il succo e la scorza dell’arancia. Mescolate bene ed aggiungete la farina ed il lievito in modo da ottenere una crema. Versate l’impasto su un foglio di carta da forno e stendetelo con una spatola, mettere il foglio di carta su una placca, infornate e cuocete per 6 minuti. Una volta cotto, tiratelo fuori, versateci la marmellata avendo cura di spalmarla bene ed arrotolate la torta mentre é ancora calda con l’aiuto della carta da forno. Chiudete bene il rotolo e lasciatelo raffreddare senza coprirlo; servitelo cosparso di zucchero a velo.

Da qualche tempo c’è una moda che si sta diffondendo e che, per fortuna, sembra essere conveniente sotto diversi aspetti : qualità e prezzo.                                                                        Parola di chef e nutrizionisti esperti di “Cucina Wellness”, l'iniziativa per una gastronomia del benessere, che invitano a pensare alle tasche e alla salute puntando sui piatti «poveri» della cucina italica, come legumi, pane (ottimo per la panzanella) e pesce azzurro : merluzzo, sgombri o alici, sono più economici e garantiti nella freschezza rispetto a prodotti ittici «blasonati» come ostriche e aragoste che arrivano surgelati dai mari del Nord.                                                                                                                                                 Altra raccomandazione degli esperti della “Cucina Wellness” è quella di scegliere verdure di stagione che si possono acquistare al mercato, come puntarelle, carciofi, zucca, verze, cipolle (quella rossa rispetto a quella bianca contiene 100 volte più antiossidanti), cime di rapa e finocchi.                                                                                                                                                 “Da un punto di vista nutrizionale - spiega la nutrizionista Chiara Manzi -  il primo consiglio nei menu di Natale è abbondare con le spezie, compreso il tè verde, che può essere utilizzato sui pesci, con risultati eccellenti. Come contorni, largo invece alla frutta: mele e prugne si adattano molto bene ad accompagnare i piatti natalizi come cappone ripieno e arrosti».  Per dolce si può gustare un semplice pandoro farcito con crema e ganache.
                                                                                                                       Con un budget di 10 euro a persona e con un massimo di 850 kcalorie è possibile mettere in tavola un menù  completo dall'antipasto al dolce.                                                            
Ed ecco qualche proposta . . .

Un menù potrebbe prevedere : come antipasto, filetto di alici con panzanella e insalata di puntarelle; come primo un raviolo di melanzana ripieno di merluzzo con passatina di lenticchie; come secondo un millefoglie di spatola con insalatina tiepida di carciofi e passatina di ceci; come dessert un semifreddo allo yogurt con frutti di bosco con pesto di castagne.





Filetto di alici con panzanella 
                                                                                                   Ingredienti : 1 cipolla rossa di Tropea (60 g circa) - 100 g di pane casereccio - 3 cucchiai d'olio extravergine di oliva - 1 cucchiaio di aceto di mele  – sale – pepe – origano - 3 spicchi d'aglio - 400 g di pomodorini tipo Pachino - 4 filetti di acciuga sott'olio – 4 o 5 foglie di basilico - 100 g di mozzarelline ciliegia-
Preparazione : Affettate la cipolla sottile e mettetela a bagno in una ciotolina con acqua fredda per 4-5 minuti cambiando l'acqua un paio di volte e rimescolando di tanto in tanto. Tagliate il pane a fette piuttosto spesse e riducetele in cubettoni di un paio di centimetri di lato. In una ciotola emulsionate con un cucchiaio d’acqua, l'olio, l'aceto, l'acqua, un pizzico di sale, una grattugiata di pepe, una manciata di origano. Tenete da parte due cucchiai di emulsione per condire ed utilizzate la restante per bagnare il più uniformemente possibile i cubetti di pane. Poneteli quindi su un foglio di carta da forno e fateli abbrustolire sotto il grill fintanto che non saranno ben dorati. Appena ritirati, sfregateli brevemente con uno spicchio d'aglio. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Scolate i filetti di acciuga dal loro liquido di governo, tamponateli con carta da cucina e tritateli grossolanamente. Lavate le foglie di basilico e spezzettatele, tenendone da parte un paio per decorare. In una capace ciotola mescolate i pomodori con la cipolla ben strizzata, i filetti di acciuga , le mozzarelline, il basilico, l'aglio affettato e l'emulsione di olio tenuta da parte. Unite il pane, mescolate brevemente, disponetele in un piatto e servite subito, con un ulteriore filo di olio a crudo per chi lo desidera.



Raviolo di melanzana ripieno di merluzzo


                                                                               Ingredienti per 4 persone : 1 melanzana - 2 filetti di merluzzo - 1 pezzetto di scamorza ( o pecorino ) - 15- 20 pomodorini freschi - 30- 40 g di pinoli - basilico - 4 spicchi di aglio - qualche gambo di prezzemolo - olio extravergine - olio di arachidi per friggere - sale -pepe;                                                                                                                                             Per la pastella :  5-6 cucchiai di farina – sale - 1/2 bicchiere circa di birra.
                           
Preparazione : lavate la melanzana, sbucciatela con il pelapatate conservando la buccia.
Scaldate sul fuoco la griglia, tagliate la melanzana a fette piuttosto sottili ( servono 8 fette.). Quando la griglia sarà calda cuocete da ambedue i lati le melanzane, passatevi sopra un filo di olio, pochissimo sale e lasciatele su di un piatto.                                                 
Intanto tagliate i filetti di pesce e, poiché di solito sono molto spessi, copriteli con la pellicola trasparente e batteteli leggermente con il batticarne per appiattirli ( leggermente, altrimenti si rompono).                                                                                                                    In una padella scaldate due spicchi di aglio con alcuni gambi di prezzemolo e saltatevi i filetti di pesce,un pizzico di sale e pepe. Riprendete le melanzane e accoppiatele leggermente, mettetevi un filetto di pesce, sopra il formaggio, e chiudete a involtino, passateli nella pastella e friggeteli.                                                                                                Per preparare la pastella, mescolate la farina con il sale e la birra sufficiente a rendere la pastella fluida.                                                                                                                             Nella stessa padella dove è stato cotto il pesce mettete ancora due spicchi di aglio con un filo di olio, aggiungete i pomodorini lavati e tagliati in quattro, i pinoli,un pizzico di sale, e cuocete per circa due o tre minuti, mettete il basilico e spegnete il fuoco.                                                     Con le bucce della melanzana ricavate dei fili con il coltello, infarinateli e friggeteli.            
Mettete nel piatto i pomodorini con sopra un involtino di pesce e per guarnire qualche filo di buccia di melanzana fritta.




Millefoglie di spatola (con insalatina tiepida di carciofi e passatina di ceci)
                            
Ingredienti per 4 persone : 800 g di pesce bandiera o pesce spatola, in quattro filetti - 8 cucchiai d'olio extravergine d'oliva - 3 spicchi d'aglio - 1/2 cipolla.                                             Preparazione : fate scaldare in una padella 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva con due spicchi d'aglio in camicia. Quando l'aglio inizierà a sfrigolare, unite i filetti di pesce in modo tale che la pelle sia a diretto contatto con il fondo della padella. Aiutandovi con un cucchiaio ed inclinando la padella, raccogliete l'olio di cottura e distribuitelo sul lato superiore del pesce; continuate con questa operazione fino a che i filetti non saranno completamente cotti. Prelevate i filetti dalla padella e conservateli al caldo, fino al momento di servirli con il contorno.                                                                                                                Per ottenere l’effetto “millefoglie”, prendete quattro coppapasta tondi (o quadrati per avere meno scarto possibile di pesce) e stratificate il pesce e le verdure realizzando almeno 4 strati in tutto.  Appena prima di servire, togliete i coppapasta e servite immediatamente.



Semifreddo allo yogurt con frutti di bosco 
                                                                             Ingredienti per 2 porzioni : zucchero 45 g - latte parzialmente scremato 50 g - yogurt magro bianco 80 g - panna fresca 50 g - frutti di bosco surgelati 100 g  - 2 g di colla di pesce o un foglio di gelatina alimentare - 5 gocce di aroma vaniglia.                                                                                     Preparazione : ammollate la gelatina in acqua fredda per 2 minuti. In una pentola antiaderente di 24 cm, scaldate i frutti di bosco surgelati con 20 g di zucchero per circa 5-8 minuti, a fuoco medio-alto, e fate restringere il sugo che si formerà fino ad ottenere uno sciroppo abbastanza denso. Scaldate il latte con 25 g di zucchero e 5 gocce di estratto di vaniglia in un pentolino e scioglietevi la gelatina ammollata. Montate la panna. In una ciotola, unite lo yogurt e il contenuto del pentolino, mescolate bene con una frusta metallica, poi unite la panna montata e mescolate delicatamente fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate il composto in due ciotole monoporzione e mettete in frigorifero per un'ora, oppure in congelatore per 10 minuti e poi in frigorifero per mezz'ora. Prima di servire, versate i frutti di bosco sul semifreddo.                                                                                                                           N.B. Al posto dell'aroma vaniglia liquido si può usare lo zucchero vanigliato (solo nel latte) oppure un pizzico di vanillina. I frutti di bosco possono essere versati nelle coppe ancora tiepidi per sfruttare il contrasto caldo-freddo.

A questo punto mi fermo . . . anche per non farvi fare una indigestione !                                                                             Tra qualche giorno troverete altre proposte per rendere i vostri menù delle feste originali, gustosi e . . . a prova di crisi !!
A proposito : Ma voi, cosa ne pensate?                                                                                                          Quest'anno risparmieremo sul pranzo delle feste o faremo finta di niente?


Buon gusto a tutti ma soprattutto . . .

da Maria !


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