martedì 18 dicembre 2012

...E' PICCOLO, MA E' UN GIGANTE!




ROBERTO BENIGNI
               

Roberto Benigni non ha bisogno di chiarire; non ha bisogno di delucidare; non ha bisogno nemmeno di insegnare.
Fa ridere, ride lui stesso. L’ho visto in TV ieri sera. Ha cominciato con gli sberleffi, con una satira moderata,  piccantina ma mai volgare. Come il mare comincia a ingrossare le onde e le trasforma in cavalloni, così lui ha divertito. Prima mi ha fatto sorridere e poi ridere come in un crescendo lento e inesorabile. E lui rideva per primo alle sue battute.

Poi si è impadronito della parte aurea del suo cervello e armandosi di cultura, sensibilità emotiva e intellettuale mi ha illuminato di una luce nuova: il pubblico a intervalli regolari lo applaudiva. Perché?

 Ha trattato i principi fondamentali della nostra Costituzione con una competenza giuridica che gli è valsa l’accelerazione degli applausi; notavo la velocità dialettica e la facoltà retorica che erano un tutt’uno. 

Ma quello che ho gradito al massimo grado è stato il calore emotivo; Roberto benigni, non leggeva dei fogli prestudiati, “illuminava didatticamente” i principi  fondamentali della nostra Costituzione, che sono una dimostrazione di giustizia di amore, e umanità.

Il calore, l’entusiasmo, la fervidezza che infondeva alle sue parole mi ha commosso.

Mi sono detto: “Ma come? Un comico mi fa ridere cosi? Embè, è normale, è comico. Mi sono di nuovo chiesto: “E’ lo stesso comico che mi ha letto i primi dettami della Costituzione?

E la Divina Commedia, è sempre lui, il comico che in modo così magistrale me la spiega?  Mi sono detto sottovoce: “Sì, è sempre Lui! 

Il nostro Roberto Benigni è piccolo, ma è un gigante.


Enzo



LA PIU' BELLA DEL MONDO

LA COSTITUZIONE ITALIANA come non l'avete mai conosciuta!!



Per chi l'ha persa ripropongo la "serata evento",
ma anche per il semplice piacere di rivederla. 







 Annamaria... a dopo

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