giovedì 15 novembre 2012

VEDREMO UN FILM...




“Avrei preferito avere un solo respiro dei suoi capelli, un solo bacio della bocca,    un solo tocco della mano, che stare un'eternità senza”.                                                                          dal film "City of Angels"








Ancora una settimana ricca di nuove uscite nelle sale cinematografiche.
E’ questa anche la settimana del cinema di Roma (dal 9 al 17 novembre), che presenta delle proposte interessanti, in un clima molto diverso dalle precedenti edizioni.
Complice la crisi e il maltempo, sembra che al festival quest’anno ci siano meno presenze : ad esempio, i bambini che si vedevano scorrazzare tra i corridoi dell’Auditorium, ora si fermano nell’area deputata all’ingresso del Villaggio del Cinema. Fortunatamente c’è  una folla di giovani di fascia compresa tra 19 e 40 anni, con un notevole incremento di universitari e stranieri. In sala stampa non c’è più la confusione goliardica e canzonatoria e, nonostante i tanti problemi logistici come la disorganizzazione nelle proiezioni miste o i cambiamenti di programma dell’ultimo minuto, recuperare un film perso è una cosa agevole per tutti.
Vediamo subito le novità da giovedì 15 novembre . . .





7 Psicopatici



Stratagemmi esilaranti per cercare di sopravvivere senza lavorare
Regia di Martin McDonagh. Con Colin Farrell, Sam Rockwell, Woody Harrelson, Christopher Walken, Tom Waits.Olga Kurylenko, Abbie Cornish, Zeljko Ivanek, Gabourey Sidibe, Brendan Sexton III, Ronnie Gene Blevins, Sandy Martin, Jamie Noel, Joseph Lyle Taylor, James Hébert, John Bishop, Helena Mattsson, Kevin Corrigan
Genere Commedia nera - USA, 2012. Durata 109 minuti circa.
Marty è uno sceneggiatore alla disperata ricerca di un'idea. Ha venduto un copione a Hollywood ma di fatto ha solo un titolo: Sette Psicopatici. Billy è il suo migliore amico che cerca di aiutarlo come può. Billy ed Hans rapiscono cani al parco per restituirli e ricevere laute ricompense. Billy rapisce il cane sbagliato: un piccolo Shih-Tzu del boss della mala Charlie Costello, è così che Marty potrà incontrare il primo psicopatico...


Acciaio

Adolescenze inquiete nello scenario operaio di Piombino
Regia di Stefano Mordini. Con Michele Riondino, Vittoria Puccini, Anna Bellezza, Matilde Giannini, Francesco Turbanti.
Genere Drammatico - Italia, 2012. Durata 95 minuti circa.
Di qua l'acciaieria che lavora a ciclo continuo, 24 ore al giorno e non si ferma mai. Di là dal mare, l'isola d'Elba, un paradiso sognato e irraggiungibile di famiglie felici. In mezzo, in riva alla loro spiaggia segreta, né di qua né di là, Anna e Francesca, piccole ma già grandi, "tredici anni quasi quattordici", che vivono la loro ultima estate di innocenza prima del liceo. Il film è tratto dal libro di Silvia Avallone.


Il sole dentro

Un lungo viaggio verso l'Africa
Regia di Paolo Bianchini. Con Angela Finocchiaro, Giobbe Covatta, Francesco Salvi, Diego Bianchi, Gaetano Fresa.
Genere Drammatico - Italia, 2012. Durata 100 minuti circa.
Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell'Europa.." questo l'incipit della lettera scritta da due adolescenti guineani, Yaguine e Fodè, portavoce di bambini e ragazzi africani e di una realtà fatta di rinunce, sperando di ricevere, con questa lettera, aiuto per ottenere scuole, cibo e cure. Con la lettera in tasca i due ragazzi si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed ha, così, inizio la storia di un lungo viaggio che si andrà ad incrociare con le vicende di Thabo e Rocco, due adolescenti che intraprendono un percorso contrario dall'Europa all'Africa. Due storie diverse ma comuni, vissute a distanza di dieci anni l'una dall'altra che s'intersecano e si fondono. Due adolescenti del Sud, due Sud del mondo diversi eppure similari che si attirano e respingono come le onde del mare che ci unisce e divide inesorabilmente. Entrambi i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori, dal quale sono fuggiti; fuggiti da quel mondo apparentemente idilliaco ma che in realtà sembra solamente 'risucchiare' la loro giovinezza.


La sposa promessa



La regola dell'amore
Regia di Rama Burshtein. Con Hadas Yaron, Yiftach Klein, Irit Sheleg, Chayim Sharir, Razia Israeli.
Genere Drammatico - Israele, 2012. Durata 90 minuti circa.
Shira è la figlia più giovane di una famiglia ebrea ortodossa di Tel Aviv. Promessa sposa a un giovane della sua stessa età e della stessa estrazione sociale. Quando il sogno sta per avverarsi, la sua famiglia viene colpita da un evento tragico. Il dolore, condiviso intensamente all'interno della comunità, cambierà il destino di ognuno di loro. Shira dovrà dunque scegliere se ascoltare il suo cuore o seguire la volontà della famiglia.


Quell'estate

Sogni e speranze dell'adolescenza
Regia di Guendalina Zampagni. Con Alessandro Haber, Pamela Villoresi, Diane Fleri, Michele Cesari, Alessandro Bertolucci.
Genere Commedia - Italia, 2008. Durata 82 minuti circa.
La famiglia Rienzi trascorre l'estate nella vecchia casa di campagna in Toscana. Le loro vite si incroceranno e scontreranno fra sogni e speranze. Il quindicenne Matteo, rimandato in ben tre materie, scoprirà i palpiti del primo amore, sua sorella Eleonora, ragazza madre, dovrà trovare l'uomo giusto, mentre i loro genitori cercheranno di risollevare le sorti di un matrimonio in crisi.


Vitriol

Alla scoperta di un antico e segreto ordine esoterico
Regia di Francesco Afro De Falco. Con Yuri Napoli, Roberta Astuti, Gabriella Cerino, Stefano Jotti, Leonardo Bilardi.
Genere Thriller - Italia, 2012. Durata 80 minuti circa.
Lola Verdis è una ragazza di 25 anni laureanda in architettura presso l'università di Napoli. La sua tesi di laurea consiste nel documentare tramite una handycam le correlazioni che sussistono tra costruzioni e simbologia massonica nella Napoli del periodo borbonico. Il ritrovamento di un oggetto fuori dal comune la porterà ad una concatenazione di scoperte su un antico ordine esoterico la cui cultura è occultata da tempo, l'Ordine Osirideo Egizio. Quando la realtà supera la finzione, tratto da un vero progetto documentaristico non portato a compimento.


Alì ha gli occhi azzurri



Racconto formativo di un adolescente in bilico tra due età e due culture
Regia di Claudio Giovannesi. Con Nader Sarhan, Stefano Rabatti, Brigitte Apruzzesi, Marian Valenti Adrian
Genere Drammatico - Italia, 2012. Durata 100 minuti circa.
Alì ha gli occhi azzurri racconta una settimana della vita di un adolescente che prova a disubbidire ai valori della propria famiglia. In bilico tra l'essere arabo o italiano, coraggioso e innamorato, come il protagonista di una fiaba contemporanea, Nader dovrà sopportare il freddo, la solitudine, la strada, la fame e la paura, la fuga dai nemici e la perdita dell'amicizia, per tentare di conoscere la propria identità.

. . . da lunedì 19 novembre . . .


One Life

Un documentario sulla vita animale
Regia di Michael Gunton, Martha Holmes. Con Daniel Craig, Mario Biondi
Genere Documentario - Gran Bretagna, 2011. Durata 85 minuti circa.
Un documentario fatto di sequenze mozzafiato sulle sfide della natura nel suo epico viaggio verso la vita. Una piovra gigante che sacrifica la propria vita per i figli ci ricorderà l'amore incondizionato di una madre, e nelle scimmie delle nevi che negano ai più deboli l'accesso alle sorgenti termali ritroveremo le disuguaglianze della società umana. Un impressionante affresco sulla vita animale che si spinge fin nei recessi dei più impervi habitat, una galleria delle immagini più fortemente rappresentative.


. . . e da martedì 20 novembre . . .


Hungarian Rhapsody -

 Queen Live in

 Budapest



Due ore di grande spettacolo dei Queen durante l'ultimo tour di Mercury
Regia di János Zsombolyai. Con John Deacon, Brian May, Freddie Mercury, Roger Taylor Genere Documentario -  Ungheria, Canada, USA, 1987. Durata 90 minuti circa.
Il 27 luglio 1986 i Queen, nel pieno del successo del loro Magic Tour (l'ultimo a cui prenderà parte Freddy Mercury), sono protagonisti di uno dei più grandi concerti mai tenuti in uno stadio, davanti ad 80mila fan. La cornice è quella del Nepstadium di Budapest: le autorità ungheresi, consapevoli della straordinarietà dell'evento, mettono a disposizione un dispiegamento di cameraman e tecnici senza precedenti per quello che è il primo concerto di una band occidentale oltre la cortina di ferro, tre anni prima della caduta del Muro di Berlino.


Ancora, sempre, buona visione a tutti . . .


 da Maria !






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