martedì 27 novembre 2012

IL LINGUAGGIO DEL CORPO…E DELL’AMORE 18


        


DUCKY   Enzo, ciao!

ENZO     Ducky, ciao!

DUCKY   Senti un po’, quando due…

ENZO     …due chi?

DUCKY   Un uomo e una donna…una coppia ha fatto una certa conoscenza e il dialogo…cioè  l’inter…

ENZO     …e il Milan…che cavolo vuoi dire, Duc?

DUCKY   …l’inter…quella parola che tu ogni tanto dici quando due persone si parlano…

ENZO     ah…l’interazione!

DUCKY   Ecco…quella…non mi veniva…che succede?

ENZO     Succede che i due interlocutori si inviano dei segnali che incoraggiano l’altro  a continuare.

DUCKY   Per esempio?

ENZO     Vengono mantenute posture aperte, cioè posizioni del corpo appunto “aperte”, il busto s’inclina in avanti verso l’altro, si sorride, si sollevano le sopracciglia, si annuisce, si usano numerose espressioni verbali, quali: “ma va’”, “ah”, “oh”, “ma dai”, “pensa un po’”; altri modi per  “gradire” quello che l’altro dice sono:
-   fissarlo quando termina una frase;
-   guardarlo a lungo mentre sta parlando;
-   si attua una certa sincronia nella gestualità di entrambi;
-   entrambi usano lo stesso tono di voce…

DUCKY   Scusa se t’interrompo, non potresti fare un elenco dei gesti che i due “piccioni” eseguono? Sarebbe più semplice, poi magari ti chiederò qualcosa se ho bisogno di chiarimenti.

ENZO     Hai ragione, eccoli:

-   LEI, se non ha capito qualcosa di lUI, gli si avvicina e glielo sussurra all’orecchio, e nel farlo appoggia, in modo apparentemente accidentale (ma  femminile), il seno sulla spalla di LUI o al braccio: questa manovra crea una certa eccitazione  in LUI;

-   I due mettono in atto gli stessi segnali dell’approccio iniziale, specie di natura sessuale: LUI si tocca l’avambraccio, il collo e così via; la Ciucciottina si passa la lingua sulle labbra, mette in risalto curve e le altre parti erotiche del corpo;

-   
Gli sguardi diretti si fanno più frequenti e durano più a lungo e assumono una espressività superiore a qualsiasi altra. Lo sguardo svolge un ruolo fondamentale negli scambi amorosi.

-   


Se lo sapesse Annamaria…tu pensi che OBI, Annamaria lo sappia? Chissà se leggerà quello  che stai dicendo visto i begli occhi che ha.( leggo...leggo...)



ENZO    Ognuna ha delle qualità…LEI ha due pupille stupende…la Cocca…il lato A non lo conosco…

DUCKY   …e nemmeno il lato B, inoltre, lasciamelo dire…è “piena di polpa”. Chissà se ha qualcuno?

ENZO    Ah, Duc…contieniti…sono cose private…Ok?

DUCKY   OK, come non detto, vai avanti, dicevi degli occhi!

ENZO    Sì, ogni fase del corteggiamento e del flirt è scandita e accompagnata da un “concerto di occhiate”.

DUCKY   Asp. Mi ripeti le ultime parole…sono romanticamente deliziose.

ENZO    Io direi che sono “deliziosamente romantiche”.  Un vero e proprio concerto di occhiate.

DUCKY   Scombinato sei. Non potevi trovare delle parole così dolci e zuccherose.

ENZO    Quando conversiamo con qualcuno in una situazione di corteggiamento,  gli sguardi si sprecano; guardiamo di più chi ci piace. Insomma, più mi guardi, più mi piaci…

DUCKY   Tu sei tutto scemo, chi cavolo ti sta guardando…?

ENZO    Disabile, non dicevo a te, è una locuzione, una frase per dire che si guarda ciò che piace, ovvero, tu mi piaci e io ti guardo, io piaccio a te e tu mi guardi.

DUCKY   Finiscila se no chiamo un dottore…stai dando segni di squilibrio…eh eh!

ENZO    Spiego! Più spesso e più a lungo i nostri occhi incrociano quelli dell’altro, più l’attrazione reciproca si rafforza, chiaro?

DUCKY   Quando fai il Prof mi diventi antipatico. Avanti, continua.

ENZO    I due si fanno più vicini e si inclinano l’uno verso l’altro facendo “il cerchio dell’amore”.

DUCKY   …cosa?

ENZO    E’ una posizione particolare di entrambi: l’uomo accavalla le gambe portanto ginocchio e piede in direzione della Ciucciottina e LEI fa altrettanto, questa figura si chiama “cerchio d’amore”; e poi:
-   La donna esibisce il collo o piega la testa con una angolazione di circa 45 gradi; si tratta di un segnale di arrendevolezza, afferma Pacori;

DUCKY   Mi piace quando la donna si arrende, mi eccita…

ENZO    Finiscila e ascolta:
-   I due si sfiorano con i gomiti, con le dita;

-   LEI lo sfiora con le dita o fa scivolare un dito su un oggetto di sua prorietà. Il cellulare, il portachiavi, l’accendino, eccetera, gli oggetti di sua proprietà sono vissuti come estensioni della persona e quindi rivelano il desiderio di toccare l’altro.

DUCKY   Interessante, bisogna fare caso a questi gesti della donna.

ENZO     Entrambi tengono le ginocchia, le braccia o la stessa testa quasi a sfiorarsi;

LEI chiede un aiuto a LUI a indossare la giacca e lui può fare altrettanto;
-   Per cercare il contatto fisico, l’uomo stesso può spostarle una ciocca dalla fronte. Io l’ho fatto con una nostra Ciucciottina  tempo fa, ma lei sicuramente non si ricorda. L’uomo le toglie un capello di dosso o ripulirle un “baffo” di rossetto; un gesto meraviglioso si verifica se LUI la tocca sulla mano o sull’avambraccio per attirare la sua attenzione e LEI gradisce quel contatto, e sai la donna cosa fa?, una volta che l’uomo abbia tolto la mano, LEI mette la propria esattamente nello stesso punto, come se “tenesse in caldo” quella sensazione.

-   DUCKY   Splendido, che gesto tenero! Io invece l’appoggio e la tengo lì.

ENZO  Tenero eh, Duc?! Come ti capisco!

DUCKY            Anch’io capisco te, come ci capiamo…tenimme a stessa capa!

ENZO  Vado avanti?

DUCKY            Vai vai avanti…io ti vengo dietro eh eh!

ENZO       Sciagurato, tu non vieni dietro a nessuno…questa battuta è la più cretina di tutte quelle dette finora…hai una certa età e dovresti smetterla  ormai…Proseguo?

DUCKY            Se vuoi!

ENZO  Più aumenta la confidenza, l’intimità, più i due si trovano a ridere spesso:
-   a dire stupidaggini;
-   darsi buffetti sulla guancia e a giocare in modo scherzoso;
-   si fanno dei reciproci complimenti;
-   LEI può reagire a una battuta di lui ridendo, appoggiargli la testa sulla spalla, così ha un pretesto per toccarlo senza esporsi in modo eccessivo;
-   Con una maestria tipicamente femminile poi la donna può inviare altri segnali, quali:
-   Alzare le braccia come per stirarle, inarcare leggermente la schiena così da sollevare e spingere i seni in fuori, esprimendo femminilità, rilassatezza, innocuità per attirare l’attenzione dell’uomo sul seno – che appare turgido – Finiamo qui.
Ho detto tanto e ne ho spiegate tante.

DUCKY   A dir la verità, non ti sei risparmiato e sei stato ancora più preciso e dettagliato, oggi. Però ce ne sono di movimenti, gesti. Con le donne più se ne sa e meglio è.

ENZO   Meglio è certamente, ma non scordare, e questo vale soprattutto per noi due, che conosciamo le donne non oltre il 99 per cento, è quell’ 1 per cento che mi  dà fastidio.

DUCKY   Tu le conosci al 99 per cento, è meglio che io non ti riveli la mia percentuale d conoscenza. Dai, Fratè, prepariamo la cena che fra poco comincia la partita del nostro Napoli.

ENZO    Come frutta, io mangerò un caco.

DUCKY   Oh, Enzuccio, si dice caki con la cappa.

ENZO    Ignorante, si può dire in diversi modi e cioè, al singolare: cachi, caco e anche come dici tu, caki; però…mi e’ venuto un pensiero…

DUCKY   Avanti liberati!

ENZO    Quando tengo un caki in mano, maturo s’intende, ho la sensazione di palpeggiare  il seno florido  di una Ciucciottina.
DUCKY   Quale…qualcuna in particolare, dimmi?

ENZO    Ah no, questo è un mistero gaudioso!

DUCKY   Sai, prof, anche a me succede la stessa cosa.

ENZO    Duc,  mi raccomando, non ne magiare molti, potresti andare incontro a una cachessia…insomma uno stato cachettico…fermoo fermoo…sii serio…la padella è troppo grande…mi faresti male…

DUCKY   …ti risparmio la padella…ma la cena la prepari tu!

ENZO

1 commento:

  1. Fratelli, siete proprio sapienti. Ho gustato il tutto con vivissimo interesse.

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