martedì 9 agosto 2016

COME VEDIAMO MAMMA E PAPA' IN BASE ALL' ETA'






Articolo per piccini e grandi!

I genitori sono la guida della nostra vita ma se da adolescenti i genitori si tende a escluderli , da grandi si fa di tutto per starci insieme.
Più si cresce, più le percezioni cambiano.

Il sito 9gag.com ha pubblicato una suggestiva infografica che spiega come si vedono mamma e papà in base all’età che si vive.
Da appena nati fino all'età adulta.Si sa che da adolescenti si tende ad escludere i genitori pur di godersi i momenti di esperienza che in quel momento sembrano vitali. Da grandi, pero',  si fa di tutto pur di trascorrere del tempo con loro.Non tutti ma per la maggior parte è cosi.

Ecco dunque come cambia la  percezioni di mamma e papà... da veri eroi fino a diventare dei "perfetti idioti" :-)




Da 0 a 1 anno
Appena nati è tutto molto “soffice”. La mamma non solo è dolcissima, ma soprattutto è morbida e corre ogni volta che piangiamo. E papà? Beh, lui arriva la sera e.. punge con la barba.



Da 1 a 3 anni
In questa fascia l’abitudine di aver mamma sempre vicina è alta, ecco perché piangiamo quando non c’è. Papà diventa così il nostro pupazzo preferito.


Da 3 a 6 anni
In questi 3 anni ci sono di mezzo le pappe. Ecco perché è difficile scordarsi gli omogeneizzati, budini e altre pappette preparate dalla mamma. Ma c’è un altro ricordo molto divertente: ci sgrida quando lanciamo la sabbia. E cosa combina papà qui? Porta una Pepsi e ci fa giocare con la pappa.

Dai 7 ai 12 anni
Qui iniziano i primi regali tecnologici. Quindi, se vogliamo una password per entrare sul pc, mamma ce la vieta. I papà in questo sono molto più pazienti e pensano ad altro: mangiano tutta la torta e poi ci incolpano di fronte a mamma. In compenso ci regalano un tablet, del tutto inutilizzabile dato che è suo.


Dai 13 ai 17 anni
Qui è un affollarsi di pensieri cattivi verso i genitori. Del tipo: “Sono proprio stupidi” o “Non capiscono nulla. Ma davvero sono figlio loro?”.

Dai 18 ai 22 anni
Università. E perciò qui sentiamo il peso della responsabilità del futuro, che dipende dai buoni voti. Quanta fatica!



Dai 22 ai 30 anni
In questo momento sembra magicamente di retrocedere. Mamma e papà ci danno un sacco di attenzioni e a noi non dispiace così tanto. Ecco perché mamma ci dà da mangiare ed è contenta se passiamo il tempo con gli amici più grandi che hanno già una buona occupazione. Mentre papà racconta storie divertenti, è sempre pronto a darci qualche soldino e ci chiede di tornare il weekend.

Dai 30 ai 40 anni
L’amore esplode, così come era forte nelle prime fasce d'età. E quindi guai a chi ci tocca i genitori. Sono saggi, sanno tutto e non vediamo l’ora di tornare a trovarli. Siamo fieri e orgogliosi di essere loro figlio...





Annamaria

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