sabato 20 febbraio 2016

IN GIRO ME NE VO' PER LA CITTA'





Eye contact experiment torna a Monza: L'appuntamento è il 21 febbraio.





LA GENTE NON SI GUARDA NEGLI OCCHI

" Le persone controllate sono sempre nervose, poiché in cuor loro è ancora nascosto un profondo subbuglio.
Se non ti controlli, se fluisci, sei vivo, allora non sei nervoso. 
Non si pone il problema del nervosismo: ciò che accade, accade.
perché mai dovresti essere nervoso?

Per controllare la mente si deve restare così rigidi e freddi da impedire lo scorrere nel corpo di qualsiasi energia vitale.
Se permetti all'energia di fluire, quelle repressioni affioreranno.
Ecco perché la gente ha imparato a essere fredda,
a toccare gli altri senza toccarli veramente,
a vedere le persone senza vederle.
La gente vive in base a dei cliché: "Ciao, come stai?".
Parole prive di significato che servono solo a evitare l'incontro tra due persone.
La gente non si guarda negli occhi,
non si tiene per mano,
non cerca di sentire l'energia dell'altro,
Terrorizzata, riesce a cavarsela appena,
fredda e morta, chiusa in una camicia di forza. "
Osho 💙



Torna a Monza, dopo il debutto dello scorso ottobre in piazza Trento, "l’Eye contact experiment". L’appuntamento con chi desidera immergersi nello sguardo di uno sconosciuto condividendo emozioni senza parlare è per domenica 21 febbraio in via Lario.

Torna a Monza, dopo il debutto dello scorso ottobre in piazza Trento, l’Eye contact experiment. L’appuntamento con chi desidera immergersi nello sguardo di uno sconosciuto condividendo emozioni senza parlare è oggi  dalle 14 alle 19, nella piazza degli eventi, vicino all’ingresso del centro commerciale Auchan, in via Lario 17. 
«Dove imperano il consumismo, la rapidità e il materialismo porteremo la meditazione indotta di Eye contact experiment, inondando il centro commerciale di sguardi, abbracci, sorrisi e silente presenza», spiega Jacopo Albanese, tra gli organizzatori dell’evento.

Le regole sono sempre le stesse: non c’è alcuna regola. I partecipanti potranno presentarsi e sedersi liberamente di fronte a uno sconosciuto. I due potranno guardarsi negli occhi per tutto il tempo che vorranno, tenersi le mani, toccarsi il viso e persino abbracciarsi se ne sentiranno il desiderio.




ORGANIZZATORI E COORDINATORI:
Jacopo Albanese, Chiara Curcetti, Maria Rosaria Siviero, Francesca Visentini, Charlotte Gray

QUANDO:
Domenica 21 Febbraio 2016, dalle ore 14 alle ore 19 

DOVE:
Monza, Centro Commerciale Auchan, nella Piazza Eventi vicino all’ingresso dell’ipermercato.
Via Lario 17, Monza (MB).

COME ARRIVARE:
Dalla Valassina ( superstrada Monza-Lecco) uscita “Monza”. Dista circa 200 metri dal rondò di Monza

PAGINA UFFICIALE EYE CONTACT EXPERIMENT ITALY
https://www.facebook.com/Eye-Contact-Experiment-ITALY-470386029811579

COME POSSO PARTECIPARE
La zona sarà allestita con moquette, materassini, cuscini e sedie.
Vieni senza portare nulla e sperimenta all’interno dello spazio dell’Eye Zone il contatto visivo, umano ed empatico di chi vorrà incontrare i tuoi occhi e la tua ”anima”.
Oppure vieni semplicemente da spettatore ad osservare quanta Bellezza ed Armonia traspare dai volti delle persone quando sono libere di esprimersi.

COSA E’
Eye Contact Experiment è un esperimento Umano e Sociale che si sta diffondendo in tutto il mondo volto a riconnettere l'Essenza delle persone tramite una comunicazione Non verbale, attraverso sguardi, Sorrisi ed Abbracci per contrastare il grigio velo di indifferenza apatica che avvolge sempre più le nostre città e col fine di rompere gli schemi sociali e le resistenze interiori che ci inibiscono di entrare in contatto Reale con il prossimo.

LO SCOPO
L’esperienza non è fine a se stessa, ma vuole essere un espediente ed uno stimolo affinchè ognuno possa Integrare nella propria vita e quotidianità empatia verso il prossimo e volontà di entrare in contatto con le persone. Un esperimento che tenta di liberarci dall’individualismo estremo radicato in noi che ci impone la società, per ricordarci che siamo cellule di un unico elemento, siamo parti di questa umana esperienza chiamata Vita, siamo UNO.

ZONA DI COMFORT
Scegliere di provare un contatto visivo con un estraneo significa rimuovere i nostri veli di protezione emotiva ed avere il coraggio di sperimentarci. Uscire dalla zona di comfort conosciuta dove ci sentiamo protetti, per arricchirci di una nuova esperienza, sviluppare fiducia nel prossimo e riconnetterci alla nostra empatia, la capacità di percepire emotivamente il prossimo.

QUI E ORA
In risposta ai ritmi frenetici imposti dalla nostra società, in particolar modo nelle grandi metropoli, ed alla tendenza a vivere in uno stato mentale proiettato nel futuro o condizionato dal passato, Eye Contact vuole essere un tentativo per porre attenzione e consapevolezza al momento che stiamo vivendo, presenti a ciò che accade nel Qui e Ora, una sorta di meditazione indotta.

LEGGE DELLO SPECCHIO
Entrare in connessione empatica con un'altra persona ci dà la possibilità di scoprire elementi dell’universo interiore contenuto nel prossimo che possono stimolare o riflettere parti nostre già esistenti o magari latenti in procinto di fiorire. Ogni persona con cui entri in intimo contatto è uno specchio per portare alla Luce parti di te.

ETEROGENEITA’ DI CONNESSIONE
Diversamente da attività in cui c’è un conduttore che guida le dinamiche delle relazioni, Eye Contact offre la possibilità di interazioni libere creando un flusso naturale e libero in cui ognuno sceglie secondo il proprio sentire la persona di cui potrebbe avere bisogno in un determinato momento. La possibilità di sperimentare la connessione con diverse persone nello stesso evento permette di guardare dentro se stessi da diverse prospettive e profondità in relazione al riflesso che la soggettività della persona che abbiamo di fronte ci offre.

LE REGOLE
Non ci sono regole. Semplicemente il fluire spontaneo della nostra essenza, la naturalezza del nostro essere ed il rispetto totale del prossimo.
Non c’è forma alcuna prestabilita. Si parte con uno sguardo negli occhi per poi essere presenti a quello che naturalmente accade.








TESTIMONIANZE

“ Il tentativo di spiegare tale esperienza sminuirebbe l’esperienza stessa.
Ci sono cose che non vanno spiegate, ma vissute ”
Salvatore

" Amare è aiutare l'altro a prendere coscienza che la Luce è all'interno di se stessi "
Stephane

" Entri nell'universo dell'altra persona, e un pò anche nel tuo "
Marco

" Ai miei figli non basta essere ascoltati con le orecchie, quando mi parlano chiedono anche di essere Guardati e ascoltati con gli Occhi. "
Francesca

" Che bimba che sono...queste piccole cose mi commuovono quando le vedo e mentre le faccio.
Piccole cose che sono però le grandi cose. Abbondiamo in Gentilezza. In sguardi, gesti e parole.
La Gentilezza è una meravigliosa Cura per chi la riceve e per chi la dona. "
Chiara

" In riferimento alle recenti stragi, e al periodo storico in cui siamo spesso le persone temono zone affollate per via degli attentati. La Nostra risposta è quella di riempire le piazze di Sorrisi, Abbracci ed Amore "
Luce

" Lo Sguardo, contrariamente a quanto si possa pensare, è una corda tesa tra due persone.
È un percorso sospeso nel vuoto, in cui poche informazioni sono date al funambolo "
Linda

“ Questa esperienza ha reso migliore la mia giornata.
E credo anche parte della mia esistenza “

Marco


Annamaria

Nessun commento:

Posta un commento