Una presa “multipla” per i fondelli
Non sapete i fondelli cosa sono? Su, che lo sapete, gentili lettori.
Quante volte abbiamo sentito dire: “Ti hanno preso per i fondelli.”
Quell’uomo è stato preso per i fondelli.”
I fondelli sono i rinforzi per il fondo dei pantaloni. Il detto ha un significato metaforico, nel senso che una persona, prende in giro una o più persone.
Ora, chi è che non ha sentito da qualche TV che - ecco la perla turlupinatrice – è stato finalmente abrogato la legge sul finanziamento pubblico ai partiti. Tutte le TV, pubbliche e private, hanno ne hanno dato notizia.
Lettori cari, Letta e compagni hanno attuato un vero e proprio ricamo nel “prenderci per i fondelli”. Sì, una cosa fatta per bene: voi pensate che dal 2014 i partiti non riceveranno i quattrini dallo Stato.: la presa per fondelli di Letta (& C.) non è fisica, non è che ci ha messo la mano fisicamente sul nostro deretano, ma ci hanno presi in giro, ci hanno raggirati: come?
Sentite!
Finanziamenti pubblici ai partiti sì, ma solo fra 3 anni. E nel frattempo le forme di finanziamento private, in parte, vengono trasformate in forme statali. A guardarlo meglio, il decreto legge, presentato l’altro ieri da - guarda caso che nome! Enrico di comica memoria – Enrico Letta non lascia i partiti orfani di sostegno. Tutt’altro, e a farlo notare, sono due giornali che, per ragioni diverse, sono fuori dal coro: Libero e Il Fatto Quotidiano.
Presa per i fondelli n. 1
TAGLI A REGIME SOLO DAL 2017
Innanzi tutto, entrambi evidenziano il fatto che, dal 2014, inoltre, i partiti continueranno ad incassare 21,35 milioni dal Senato, 32,63 milioni dalla Camera e 40 milioni dalle Regioni.
Il blocco entrerà a pieno regime solo nel 2017 e nel frattempo che succede? State attenti e seguite.
Gli attuali rimborsi elettorali saranno tagliati come segue:
- nel 2014 del 25%
- nel 2015 del 50%
- nel 2016 del 75%.
Osservate con quanta delicatezza è stato fatto il gioco di prestigio, ma che di prestigio lascia molto a desiderare.
-Presa per i fondelli n. 2
Seguiteci, prego.
In soldoni si legge su LIBERO, “agli Italiani i partiti costeranno 13,65 milioni in meno nel 2016 e 19 , sempre milioni, in meno dal 2017 in poi. Bisognerà aspettare il 2017 per vedere attivato il solo finanziamento privato.”
OCCHIO AI CONTRIBUTI ALLE “SCUOLE”
Il decreto, che ricopia il disegno governativo già passato all’esame della Camera, introduce inoltre tra le forme di finanziamento private un contributo che riguarda i “corsi di formazione politica” organizzati, indovinate da chi, dai partiti.
Presa per i fondelli n. 3
MAXI SGRAVI A CARICO DELLO STATO
A partire dal 2014, e ci mancano pochi giorni, anno in cui parte la progressiva riduzione degli stanziamenti statali, sarà previsto un maxi sgravio fiscale del 75% per chi partecipa a scuole o corsi di formazione politica organizzati, provate ancora a indovinare, dai partiti o dalle loro fondazioni: eh sì- non lo sapevate? – i partiti suddetti hanno anche le fondazioni, le quali, pur essendo fatte in muratura, introitano contributi, offerte di denaro, donazioni, eccetera, Gli organizzatori dovranno dimostrare al governo, carte alla mano, che i propri eventi formativi rispondano a certi requisiti. Una commissione di garanzia verificherà la trasparenza e la correttezza di ogni iniziativa. Fatto sta che chi vi parteciperà (attenti, lettori) avrà rimborsato dallo Stato nell’anno successivo il 75% di quanto versato, per un massimo di 750 euro all’anno. Non vi sembra un lavoro di cesello? Ma che lavori di artigianeria, qua si tratta di prestigio puro.
Presa per i fondelli n. 4
NESSUNO E’ IMPREPARATO
E il maxi sgravio diventa diventa un gradito regalo se si pensa che già oggi i partiti e i circoli allestiscono corsi ed eventi formativi in abbondanza, e dalle finalità più disparate, basti pensare al “Corso per la raccolta differenziata” del circolo del PD di Imperia. E al corso per “diventare buoni amministratori” – non ridete, vi prego, del PDL di Marigliano: “Formare per fare”. Da domani avranno una ragione in più per farlo. Ci sono parecchi soldi pubblici a disposizione.
Dulcis in fundo: presa…n.5
UNA PIOGGIA DI DETRAZIONI da imposta e non dall’imponibile.
Le detrazioni fiscali per le persone fisiche saranno del 37% per le erogazioni comprese tra i 30 euro e i 20 mila euro annui e del 26% per quelle tra i 20.001 e i 70mila euro annui. Le società potranno detrarre invece il 26% delle erogazioni liberali tra 50 e 100mila euro.
Tutto ciò mentre da mesi si parla di un maxi taglio ai bonus fiscali su spese mediche, di istruzione e di molto altro e di una diminuzione del carico fiscale e sulla detraibilità di determinate spese dei cittadini.
Se le prese per i fondelli aumenteranno… (ohibò) noi ve le segnaleremo.
E ora, massaggiatevi pure il sedere!
ENZO
Fonte:
Il salvagente.
Sì, Enzo, sono prese in giro, ma Er Rigoletto c'è abituato. E l'Inquilino del Colle gli fa da compare, ora e sempre.
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