domenica 13 gennaio 2013

LA CRISI ACUISCE IL CONFLITTO TRA GIOVANI E ANZIANI



Giovani contro anziani, uno scontro per nulla improbabile e molto pericoloso per il futuro dell'Italia. Questo l'allarme contenuto nella ricerca “Generazioni. Giovani e anziani nel 2020”, realizzata con il metodo Delphi (tecnica d'indagine iterativa a fasi) da S3 Studium per conto della Federazione Nazionale Pensionati Cisl con un obiettivo preciso: fotografare i cambiamenti sociali in atto, gli effetti della crisi economica e di conseguenza i rischi imminenti per l'Italia. Dallo studio emerge una fotografia dura, molto dura dell'attuale situazione del Belpaese: la crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro sta provocando un inevitabile contrasto d'interessi tra anziani e giovani, «privi di prospettive di carriera, sicurezza previdenziale e possibilità di rendersi autonomi a livello economico». Allo stesso tempo, secondo la ricerca realizzata da S3 Studium, il divario generazionale sembra destinato ad allargarsi perché il peso demografico, sociale e politico degli anziani aumenta giorno dopo giorno, mentre i giovani incontrano grandi difficoltà nel modificare la propria condizione all'interno della società. 
Da questa attenta fotografia emerge appieno la profonda “scissione culturale” in atto e l'elevato rischio di un forte conflitto generazionale. Nessuna delle tradizionali organizzazioni di rappresentanza degli interessi, spiegano i ricercatori italiani, sarà in grado d'intercettare in modo efficace le richieste dei giovani. L'unica “isola felice” sembra rappresentata dalla famiglia, dove le relazioni intergenerazionali rimarranno proficue e solidali anche nel futuro prossimo: «I flussi di aiuto andranno in tutte le direzioni – si legge nel rapporto “Generazioni. Giovani e anziani nel 2020” – consentendo tanto ai giovani quanto agli anziani di trovare supporto pratico, economico, umano e affettivo». Anche perché, se il futuro delle nuove generazioni è tutto in salita, il presente degli attuali 60enni non è certo in discesa. La crisi economica e la recente nuova riforma del sistema previdenziale, unita al progressivo allungarsi dell'aspettativa di vita, impongono agli anziani un gravoso compito sociale: continuare a lavorare come impone la legge, ma allo stesso tempo aiutare i propri figli e assistere i genitori.

Annamaria...a dopo

1 commento:

  1. Si è creata una strana solidarietà, anche. Gli anziani finanziano e i giovani ci stanno.

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