lunedì 25 giugno 2012

HO LETTO UN LIBRO...



CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
di  Erica Leonard James




Negli Stati Uniti in soli tre mesi ha venduto 10 milioni di copie tra carta ed ebook, in Italia è uscito l’8 giugno pubblicato da Mondadori ; è stato definito dalla stampa internazionale un caso editoriale, un “mommy porn”, ovvero un romanzo erotico per signore, in un certo senso  un “libro scandalo”, fenomeno erotico mondiale di cui tutti parlano.
Cinquanta sfumature di Grigio è il primo romanzo di una trilogia scritta dalla quarantottenne londinese Erica Leonard James, esordiente dalla penna allegra e soprattutto disinibita che, grazie al successo editoriale, ha già venduto i diritti per la versione cinematografica della sua opera.   
L’intenzione iniziale dell’autrice, che lavora in televisione, era di scrivere una fan fiction on line ispirata ad una versione di Twilight per adulti, da cui eliminare tutti i possibili riferimenti a vampiri o entità soprannaturali, ma in breve la storia ha preso la forma di un romanzo.                                                                                                                            In Italia Mondadori farà uscire il secondo libro, Cinquanta sfumature di Nero il 26 giugno, mentre Cinquanta sfumature di Rosso sarà in libreria dal 17 luglio.




La trama di per sé è tra le più abusate: Anastasia, ventunenne studentessa universitaria, bella, impacciata e vergine s’innamora di Christian Grey,  aitante quanto misterioso imprenditore miliardario, che sembra ricambiare l’interesse per lei.
Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui : Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi.                                     Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni.


 Ne nasce una relazione a base di sesso, in salsa sadomaso, in cui il navigato Grey fa da padrone-maestro all’inesperta Anastasia, incapace di resistergli.
Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili...                                                    
Viene da chiedersi come un dominatore assoluto, maniaco del controllo, con una certa dose di arroganza e strafottenza, appassionato di fruste, catene, oggetti e gadget apparentemente poco "invitanti", con una fastidiosa propensione al comando e  disarmante paura di amare e di essere amato, possa nel contempo  essere cosi' dolce, romantico, spiritoso, sensibile, attento e gentile? Possibile?!??                                                                                                                                                     E’ indubbio che nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. 
                                                                                                                                                         -Cinquanta sfumature di grigio- è sicuramente un "romanzo erotico", che però regala sensazioni ed emozioni davvero tenere ed intense, ed anche tante, tante risate.
In effetti, mai commento in quarta di copertina è stato più veritiero: "Romantica, erotica, appassionante, questa storia ti travolgerà come i suoi due protagonisti."                                                 E. L. James ha saputo amalgamare tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico,  scoprendo il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù.
La storia è raccontata con un linguaggio spinto ma mai estremo, dettagliato nelle descrizioni delle acrobazie sessuali dei protagonisti e condito con un vasto catalogo di accessori destinati ai giochi erotici.                                 


Il romanzo si differenzia da qualsiasi racconto pornografico in quanto è abbastanza curata la commistione tra erotismo e sentimenti, unita a una buona dose di ironia disseminata nella maggior parte delle pagine.
                                                                                                              Una via di mezzo tra i grandi amori di Liala, Cenerentola e Histoire d’O, come rivisitati tra email piccanti e dialoghi a tratti esplicitamente erotici, capaci persino di strappare il sorriso e spesso anche la risata.

Negli Usa diversi sessuologi affermano che il libro ha un effetto liberatorio sulle donne, più disposte dopo la lettura a parlare dei problemi legati alla loro sessualità.                                                                      Sta di fatto che le lettrici oltreoceano esibiscono apertamente il romanzo sull’autobus o in metropolitana, a simboleggiare il loro diritto di avvicinarsi senza falsi pudori alla pornografia, territorio non più privilegiato dei maschi.
Dal punto di vista puramente letterario c’è poco da dire : il linguaggio è costituito per la gran parte da frasi del tipo: “Stai ferma, altrimenti ti sculaccio più a lungo”, oppure ” Assaggia il tuo sapore. Succhia. Succhia forte, piccola.”? Di sesso si parla, e questo è quanto.
La lettura , però, può essere affrontata in almeno due modi diversi.                                                            

Il primo è quello del comune lettore-spettatore che, a metà della storia, magari è un po’ stanco o invidioso di tanti amplessi da manuale, fino ad essere divertito per l’imbranataggine della protagonista; se si è donna, si sogna il corpo divino del sexy miliardario. . . eh eh eh                    Il secondo approccio più intrigante è a uso e consumo di lettrici sole o accompagnate che potrebbero sorvolare sulle pagine più ironiche, soffermandosi su quelle più spinte.
E c’è anche l’amore, di quelli travolgenti e sofferti, per accontentare gli animi tormentati delle più romantiche che si metteranno senza dubbio nei panni della protagonista domandandosi “Cosa farei io al suo posto?”.

Vagabondando in rete ho letto qualche commento …
- 550 pagine  da divorare in un solo giorno . . .
- Devo prendere l'abitudine di mordermi il labbro, visto gli "effetti" che provoca. Hai visto mai!!!!....
- Da oggi in poi non potrò più vedere o pensare ad una cravatta argentata, altrimenti non rispondo di me!!!  ( Ho già trovato il regalo di Natale per mio marito e gli farò prendere l'abitudine di portarla, almeno una volta ogni tanto , e gli farò capire che, anche se lui non l'apprezza, è un capo di abbigliamento che ha il suo "fascino"... )
- Abbiamo tutti diritto a volere "di piu'-. Ma questo lo si può capire solo leggendo.
                                                                                                      
Non posso che augurare buon divertimento a chi deciderà di leggerlo, magari in luoghi meno affollati di un autobus  ha ha ha !




E quale video più appropriato  . . .




MARIA..a dopo

8 commenti:

  1. Signorina Maria mi meraviglio di te, fai pure queste letture? mica lo hai scritto tu sotto falso nome? Scherzo lo sai, non te la prendi vero? Fai la brava fino a venerdì. marcellino.rm

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  2. Marcellino, scusa se mi permetto, ma che succede venerdi... ? ciao e buona serata.

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  3. Lorenzo, se non apprezzavi mi preoccupavo ,eh?!

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  4. Io non apprezzo una presentazione così prolissa.
    Vada per la presentazione del libro. Vada anche per un apprezzamento che tu hai dato a titolo personale con entusiasmo: preferisco non darti più suggerimenti. In un giornale ti saresti beccato un bel cicchetto.
    ENZO

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    1. Ecco, appunto, in un giornale...ed io non mi sono mai proposta come una professionista della scrittura...presento le cose senza la pretesa di essere impeccabile, ma almeno gradevole se non per tutti, per molti. maria.sa

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  5. Non si è un "giornale", ma la regola gestionale è la stessa. Il mio commento, che io chiamerei in tutt'altro modo, non è diretto a te, ha, comunque la stessa regola. il pezzo del libro aveva diritto a uno spazio minore, punto. questa non è una presentazione, ma piuttosto una relazione tematica. Chi vuole emozionarsi o turbarsi dovrebbe comprarsi il libro per rospirare in un "a solo" o in "paso doble".
    Come amico devo parlar chiaro, se no che amico sarei!
    ENZO

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  6. Ecco...proprio una relazione tematica...forse ti sfugge, esimio prof, che il libro in questione ha avuto larghissima eco mondiale. Non sono qui ad esaltare o denigrare, ma solo a fare delle considerazioni che certamente ciascun eventuale lettore saprà fare da solo, senza aver bisogno delle mie impressioni personali, che non mi pare io abbia delineato. Liberissimo di leggere tra le righe ogni tua fantasiosa deduzione. E a proposito, il tuo non lo chiameresti COMMENTO...e, di grazia, cosa sarebbe? Io lo trovo un semplice DISSENSO... e in democrazia ci sta tutto, caro amico !!! ☺ s.n.p. maria.sa

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