mercoledì 30 novembre 2011

LA PROSTITUZIONE DALLE ORIGINI


 

Prima di lasciare la parola ai simpatici Gemelli , eccovi un sonetto d'altri tempi di Giuseppe Gioacchino Belli(?.?) Con il punto di domanda, in quanto non si riesce a darne la paternità certa.  Ad ogni modo, è molto attuale e lascia risalire una risata tra l’amaro e il divertito.

A noi ce sarveranno le mignotte

 
Mentre ch'er ber paese se sprofonna
tra frane, teremoti, innondazzioni
mentre che so' finiti li mijioni
pe turà un deficì de la Madonna
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l'atenei nun c'hanno più quadrini
pe' la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi
Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so' sempre ppiù bass
Una luce s'è accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte

Annamaria




La prostituzione
ovvero dalle cortigiane “sacre” alle cortigiane “profane”


ENZO Rallenta, Ducky!

DUCKY Perché…dove stai guardando?...ah le guardi pure? Quello è il mestiere più antico.

ENZO Accosta e fermati.

DUCKY Va bene…ecco! Come mai questa improvvisa curiosità?

ENZO “Sublime”…

DUCKY Un’allucinazione?...una visione?

ENZO Psicotico, non ci sei proprio. Sto pensando al “sublime” e alla “bassezza” a cui può arrivare una donna.

DUCKY Fiuuu! ci siamo…ecco l’allucinazione.

ENZO Penso al “sublime” e mi viene in mente Elizabeth Barrett Browing, al suo modo di amare suo marito e a quei versi immensi che ha scritto. La considero la più grande poetessa d’amore.

DUCKY Eh sì, lo so, anch’io la considero tale. “I sonetti dal portoghese”, poesia toccante che entra con struggente commozione nell’anima di tutti gli innamorati e ti lascia piangere anche senza lacrime. Se tutte le donne amassero come lei…! Ma, fammi capire…che c’entra la Poesia in questo momento?

ENZO C’entra centra. Ho pensato a che altezza può arrivare una donna che ama e a che bassezza…una puttana.

DUCKY Capisco! c’è quella che lo fa per scelta e quell’altra che fa la zoccola per necessità.

ENZO …e c’è anche quella che non ha scelta o perché spaventata da minacce di individui violenti. Discorso serio, molto serio. Dai, sciagurato, rimetti in moto e andiamo a prepararci un bel piatto di “paccheri al sugo” con lo “scarpariello”!

DUCKY …col peperoncino!

ENZO …ovvio!

DUCKY Approvato…all’umanità.

ENZO Squilibrato comico…si dice all’unanimità.

DUCKY Spiritoso…chissà la testa dove ce l’hai…ho fatto una battuta, circonciso.

ENZO Isterico,,,ma chi me l’ha mandato come fratello…vorrei sapere chi?

DUCKY Alza gli occhi al cielo…così lo capirai subito.

ENZO Mammà…perché facesti un parto gemellare? Io sarei stato “unigenito”…

DUCKY “unigenito figlio di… ah ah!

ENZO Ma perché sei così…gemello scemo e un po’ invidioso!?

DUCKY …scemo no, ma invidioso sì. E mò ti rivelo anche il perché. Avanti, rispondi…dove ti metteva a succhiare Mammà?

ENZO Al seno sinistro!

DUCKY …quello più grande. E ti facevi delle poppate da competizione. Io invece mai…sempre a quello destro. Io pensavo…”al prossimo compleanno passerò al sinistro…invece niente.

ENZO Non ti lamentare…nostra madre, se ricordi bene, aveva tanto di quel latte che lo dava anche ad altri bambini.

DUCKY Bè, questo è vero!

ENZO E allora, calmati e “allattiamoci” con i paccheri allo scarpariello. lo fai tu, io faccio il pollo che accompagneremo con patatine fritte.”

DUCKY …che innaffieremo con un gustoso bicchiere di ”fragolino”.

I due gemelli cenano brindando col fragolino.

DUCKY Enzuccio, che ne dici di una chiacchieratina sulle “mignotte”?

ENZO Ah…Dudu,,,attento…non voglio sentire parolocce.

DUCKY Oh scusa…della prostituzione…ma come sai fare tu…in modo serio, eh?

ENZO Ok, però faresti meglio a chiamarle “cortigiane”, è un termine pulito e garbato.

DUCKY Continua!

ENZO Cominciamo col che siamo in epoca a. C. A quei tempi la prostituzione era considerata un’attività sacra e aveva un nome un po’ difficile…”ierodulia”…
DUCKY ehi…mi fa pensare a un’infiammazione intestinale.

ENZO … e la sua diffusione è documentata in seno alla cultura greca, ma si sa che era praticata anche presso gli Egizi, in Siria, in Fenicia, a Cipro, a Corinto, a Cartagine. La ierodulia era considerata attività culturale e sacra e veniva praticata nei templi di alcune divinità da fanciulle e donne. Circa la sua pratica in epoche remote, si trovano riferimenti anche nella Bibbia.

DUCKY Ah sì?

ENZO Eh sì! Numerose fonti antiche concordano col dire che presso i popoli pagani che veneravano, tra le altre divinità, anche Afrodite – Venere per i Romani – tante “Ciucciottine” si prostituivano almeno una volta prima di trasferirsi sotto il tetto coniugale.

DUCKY …con il “portale” già aperto?!

ENZO Proprio così. In occasione di tali riti, ogni Ciucciotta, o Ciucciottina, doveva abbandonarsi alla prostituzione più sfrenata; secondo certi riti le future spose riuscivano a diventare edotte il più possibile sul maggior numero di piaceri sessuali, prima di praticare, poi, la fedeltà coniugale.

DUCKY Come come, prima facevano le meretrici e poi le mogli ideali?

ENZO Hai capito bene. E ti dico di più; affinchè questa prostituzione, considerata sacra, non te lo scordare, avesse un ancor più spiccato carattere simbolico e rituale, in tutti i popoli che la praticavano, era sancito, vuoi per legge vera e propria, vuoi per consuetudine, che essa dovesse aver luogo unicamente con gli stranieri.

DUCKY …marò…solo con i forestieri!? Poveri disgraziati i cittadini locali: io mi sarei trasferito in un altro paese…e come forestiero mi sarei dato alla pazza gioia…mica sono fesso…una settimana…un tempio…un’altra settimana un altro paese “facendo visita” in un altro tempio.

ENZO Magari, ce ne saremmo andati assieme…

DUCKY Continua…stà…vie ovulia…comincia a piacermi.

ENZO Nisciuno vulìa…si dice ie-ro-du-lia.

DUCKY Pignolo…ho capito.

ENZO Meno male…per esempio, in Assiria c’era il rito di Mylitta, sendo il quale l’unione di tutte le donne nubili o sposate, con uno straniero, era prescritta almeno una volta all’anno.

DUCKY Senti, senti…donne di malaffare, peripatetiche...

ENZO Etère, cortigiane, Duc, cortigiane!

DUCKY …sempre troie, a mio giudizio!

ENZO Quando col passar del tempo l’usanza assunse una connotazione meno sacrale e più orgiastica, venne a cadere la distinzione tra Ciocciotte maritate e nubili.

DUCKY Sempre puttane, Enzo.

ENZO Ma no, testone. Alle cortigiane fu consentito di mescolarsi durante le feste con altre donne, anche schiave: insomma tutte le donne, maritate, nubili, schiave si potevano abbandonare a tutti gli eccessi, nessun limite né di casta né di rango.

DUCKY Che bello, potevano fare proprio tutto, in pratica…sesso “orale”…sesso scritto…acrobatico-rovesciato…carpiato…

ENZO Profano, finiscila…che bisogno c’è di specificare…? Si parla di prostituzione anche in altri passi biblici, in particolare nel LIBRO DEI RE e nel LIBRO DELLE CRONACHE, specialmente ad opera delle caste di alto rango.

DUCKY E ti pareva…finalmente ci siamo arrivati…i potenti, i nobili, i ricchi. Capito.

ENZO Pensa che il re Salomone si unì con ardente amore a tali donne ed ebbe settecento mogli-principesse e trecento concubine.

DUCKY Bagasce e mignotte super!

ENZO Incorriggibile, cominci a stancare, Duc !

DUCKY Io ti fare una lista completa di sinonimi di cortigiane, come tu le chiami…comincerei con le “etère” e finirei con certe “utenti di chat-room”!

ENZO Il re Salomone venerava Astarte, dea dei Sidonii. Si pensa che presso l’antico popolo governato da lui si praticasse, da parte delle donne, una differente prostituzione sacra…

DUCKY …sempre sacra?

ENZO Sorridi pure…sì sempre sacra, consistente nel concedersi liberamente al sovrano o fors’anche una sorte di yus primae noctis.

DUCKY quindi…vuoi dire che se a una di quelle veniva quel “prurito”, si concedeva, o per meglio dire, si toglieva lo sfizio con il suo sovrano. Gemè, mi sarebbe piaciuto assai fare il sovrano.

ENZO Io avrei fatto il sovrano e tu il mio consigliere di fiducia…tu mi avresti consigliato le cortigiane.

DUCKY Però io avrei “saggiato” per primo le cortigiano per accertarmi della loro abilità erotica poi…le avrei passate a te.

ENZO …nel caso, però, che io me ne fossi accorto…ti avrei fatto privare sul posto…e senza processo, dei tuoi “attributi”: così avresti arricchito il coro delle “voci bianche”.

DUCKY Eccolo l’assolutista-dittatore, egoista e …”scombinato”, non hai proprio un cuore fraterno.

ENZO Questo non lo puoi dire…il cuore ce l’ho…amorevole…e non conosce stanchezza. Torniamo seri.

DUCKY Specialmente tu.

ENZO Un’altra costumanza sessuale insolita per noi moderni, ma molto diffusa presso i popoli pre-biblici residenti sulle sponde del Mar Rosso era il Levirato: questa legge semiignota obbligava un uomo a sposare l’eventuale vedova del fratello che fosse morto prematuramente senza aver messo al mondo dei figli, affinché il nome del defunto non andasse cancellato e la discendenza non venisse interrotta.Però, questa usanza poteva dar luogo a delle complicazioni di natura sessuale dovute al fatto che in alcuni casi qualche uomo, che pretendeva di applicarla quando il proprio fratello era ancora vivo, e neppure malato, con le prevedibili conseguenze nell’ambito familiare.

DUCKY …così succedeva il “papocchio”…alias “casino”. Senti un po’… so che sei edotto in queste cose…la prima “zoccola”? Ci sarà stata una prima “zoccola”…non cortigiana…ma una vera e propria “zoccola” in tutti i sensi, che tu sappia, è chiaro.

ENZO Ti farò quattro nomi. Lilith, Frine, Aspasia e Messalina.
Secondo antichi testi biblici fu Lilith. Questa voleva dominare Adamo. Fu cacciata da lui, poi invocata di nuovo. Iddio la condannò facendole perdere ogni giorno ben cento dei suoi figli, i mitici Lilim. Usava accoppiarsi con demoni; alla fine si gettò nel Mar Rosso diventando così sposa di Satana. Si narra che più che amare Satana, amasse i suoi attributi virili dei quali non era mai sazia. Fu così che, nel corso dei millenni, la figura di Lilith divenne leggendaria fino a simboleggiare la sessualità femminile più tenebrosa, più insaziabile.

DUCKY Gemè, permettimi…in irrefrenabile furore uterino.

ENZO D’accordo, Dudù, questa Lilith non merita nemmeno nemmeno di essere chiamata …cortigiana…o etèra.

DUCKY E Frine?

ENZO Frine, una donna greca stupendamente bella. Visse nel IV secolo a C. "cortigiana” che si concedeva liberamente secondo le usanze e la cultura di quei tempi. Fu amante d Prassitele. Finì in tribunale per empietà; il suo difensore, Iperide, la fece assolvere facendole scoprire il petto: i suoi seni abbagliarono i giudici, per la turgidezza e la volumetria perfetta.

DUCKY Allora non mi resta che arrendermi alla bellezza che cerco di visualizzare con la mia immaginazione.

ENZO Aspasia, vissuta più o meno nella stessa epoca, era un’etèra greca anch’essa; originaria di Mileto, nota anch’ella per la bellezza e la cultura, si unì con Pericle a cui diede un figlio, Pericle il giovane.
Caro Duc, credimi, la palma, come la più grande troia di tutti i tempi, la do alla storica Messalina Valeria, una troia insuperabile che soffriva di iperestesia sessuale.

DUCKY Che roba è?

ENZO Messalina, vantava, si fa per dire, un aumento dell’eccitabilità della sfera sessuale dovuto alla forte e persistente crescita dell’istinto sessuale che la portava a veri atti di libidine e a deviazioni sessuali. L’eccitazione irruenta le creava l’incontenibile desiderio di soddisfare comunque e subito i propri bisogni sessuali.

DUCKY Una furia irrefrenabile, insomma…!

ENZO Terza moglie dell’imperatore Claudio, da cui ebbe Ottavia e Britannico. Donna dissoluta e dispotica, ripudiò il marito,
che la fece poi uccidere.

DUCKY Oggi, non c’è più la cortigiana, veleggia la “ZOCCOLA” defnita con una maera di sinonimi: bagascia, baldracca, battona, meretrice, mignotta, sgualdrina, squillo, bella di notte, donnina allegra, malafemmina, lucciola, donna di vita, puttana, passeggiatrice, taxi-grirl e escort…

ENZO …che non fanno altro che FORNICARE in tanti modi riprovevoli

DUCKY …molto “riprovevoli”!

ENZO Enzo, pensiamo alle Ciucciottine veraci.

DUCKY Ora dici bene, Ciucciottine veraci e soprattutto fedeli, immense e sublimi.

ENZO Scombinato, mi è venuto un languore allo stomaco.

DUCKY Allora…pizza “capricciosa, birra, caffè, babà e sfogliatelle!

ENZO …e Marsala all’uovo!

DUCKY Macché all’uovo…a noi, Enzuccio.

ENZO Un brindisi alla fine… alla migliore CIUCCIOTTINA- SFOGLIATELLA.

Fine

Enzo



2 commenti:

  1. Ma sì, brindiamo alle belle donne e alle mignotte. Meglio amarle che odiarle. O no?

    RispondiElimina
  2. No, Lorè, io brindo alla Donna che sa amare!
    ENZO

    RispondiElimina