martedì 27 settembre 2011

L’ ANSIA NORMALE 1^ Parte - di ENZO -

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L’ansia…l’inquietante compagna. Un argomento che ci tocca un pò tutti. Ecco che Enzo ce ne parla in maniera "sciolta " , piacevole e divertente , ma con la competenza che lo contraddistingue e, ovviamente, con l'inseparabile gemello ciucciottino, Ducky... leggiamoli, gustandoci "na' tazzuliella e' cafè"  insieme a loro.


ENZO        Grazie del caffè!

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DUCKY    Lo sapevo, questa è la mia settimana. Ho già messo la caffettiera sul gas.

ENZO    Era meglio sul lettino in spiaggia. Vedevo ogni tanto un po’ di “cose ondulatorie”…che mi passavano a pochi metri. Ci pensi, Gemè!

DUCKY    Momenti  che  mi tiravano su il morale, ora siamo sul terrazzo e godiamoci il prosieguo.

ENZO    Il caffè…sta bollendo, Duc,,,non lo senti?

DUCKY    Eh…calma...corro…volooo!

Pomeriggio ore 16.15

DUCKY    Buono eh…

ENZO    Insomma…sì…buono! Sei migliorato.

DUCKY    Bontà tua…la prossima settimana sarai tu lo schiavo-caffettiere.

ENZO    Che hai, perché mi stai fissando così?

DUCKY    Mi sto chiedendo che tipo sei?

ENZO    Ah sì…un’amnesia…una visione…insomma che c’è?

DUCKY    Non scherzo, voglio dire…come stanno le cose…la vita…i problemi…i guai, la salute…la crisi…la vita sentimentale…

ENZO    Ehi, Ducky caro,,,fermati…cosa stai cercando di dirmi?

DUCKY    …non ti senti inquieto…non avverti  delle strane sensazioni…una specie di malessere dentro…ansia…per come vanno le cose…la vita? come ti senti “dentro”?

ENZO    Ti riferisci alla dea maligna…all’ansia…questo vuoi dire? Un malessere sottile…è così?

DUCKY    Sì, proprio. Parliamone, credo che farebbe bene a te e a me.

ENZO    Ricevuto,,,ok…ci faremo una  bella chiacchierata ma prima vorrei un altro goccio di caffè.

DUCKY    Un attimo…ecco il goccio…con una boccettina di limoncello. Dimmi ora di questa cavola di ansia: Che cos’è…e spiega bene come sai fare tu.

ENZO    Cominciamo, però, Duc, ti prego, non mi fare “entrate” stupide.

DUCKY    Giuro…sul corpo di tutte le tue ciucciottine…!

ENZO    Al massimo  giura su…una sola!

DUCKY    …un fischio all’orecchio, Enzo, proprio in questo momento…ora è passato. Che significa secondo te?

ENZO    Vuol dire che una Ciucciottina ti ha nominato…cioè ha fatto il tuo nome…strano però…

DUCKY    Strano, perché?

ENZO    Secondo me,  ha sbagliato persona…forse doveva arrivare a me. Comunque, torniamo all’ansia. Ok?

DUCKY    Yes Sir, la cavola di ansia,

ENZO    La cavola di ansia, come tu la qualifichi, è stata definita, a ragione, l’inquietitudine, compagna dell’uomo moderno. La nostra è stata definita l’era dell’ansia.

DUCKY    Inquietitudine…capito, All’anima della compagna.

ENZO    In alcuni casi, essa prende una forma grave e paralizzante, in altri casi una forma moderata o anche costruttiva: a volte si avverte per periodi molto lunghi, altre volte per periodi brevi. Tutti abbiamo esperienze di questo malessere.  A volte è lieve, altre volte può superare il livello di guardia.

DUCKY    Domanda: Puoi essere più preciso…specifica bene cos’è. Chiarisci meglio cos’è e come si rivela…quali sono i sintomi.

ENZO    E tu segui con attenzione. E’ una tensione apprensiva o irrequietezza, come ho già detto, che sorge come “un imminente pericolo, sia pure vago o di origine sconosciuta. Con parole diverse…è uno stato emotivo che si avvicina molto alla paura, con la differenza che in quest’ultima il pericolo è ben chiaro ed è solitamente esterno, per es. un tizio che ci vuole picchiare, un esame da sostenere con la consapevolezza di non essere preparato, un incendio nel nostro edificio, la nebbia che non ci permette di vedere la strada.
    Il soggetto ansioso si sente “teso”, “eccitato”, “nervoso”, “impaurito”. “Mi sento preoccupato ma non so perché”  è un tipico modo di esprimersi degli ansiosi.
Il fatto è che, i motivi dell’ansia si trovano all’interno della persona stessa, sepolti nel suo inconscio, e hanno radici in esperienze della sua vita psichica passata.

DUCKY    Un guaio grosso per chi la soffre!

ENZO     Piano, non sempre l’ansia è nociva. Alcune ricerche hanno dimostrato che essa migliora le prestazioni dell’individuo e gli dà dono; varia però da momento a momento, da individuo a individuo. E’ anche una forma importante nella formazione del carattere e nello sviluppo; serve a neutralizzare l’apatia e la tendenza a “sedersi” di persone Ciucciottine che si sentono soddisfatte di sé.

DUCKY    Neno male…può essere anche utile.

ENZO    Non voglio fare retorica, ma voglio dirti una frase particolare…

DUCJY    Sto sull’attenti, Scombi!

ENZO    …è l’espressione…

DUCKY    Cosa?

ENZO    L’ansia, ciuccio o meglio ciucciottino…ma perché devi fare l’insipiente o per lo meno  fingere di farlo?

DUCKY    Cosa hai detto? mi ripeti…quella strana parola?

ENZO    …quale? insipiente?, eh no, te la vai a cercare nel dizionario, così ti acculturi!

DUCKY    Non sei altro che una carogna e anche egoista come persona di cultura…nota al mio tono …mellifluo”,  così te la vai a cercare anche tu nel dizionario.

ENZO    Mi fai sorridere…continuo?

DUCKY    Continua, proofff!

ENZO    Essa, sempre l’ansia, è l’espressione più profonda della nostra condizione umana e non divina. Il rendersi conto dei propri limiti, della propria impotenza e vulnerabilità (di fronte alle malattie, alla vecchiaia e alla morte) provoca uno stato ansioso senz’altro normale.

DUCKY    Però…non ci posso passare…un libro…parli come un libro stampato…porca miseria…ho tanta di quell’invidia che ti prenderei “a paccheri”, a sberle ecco!

ENZO    Ed io compatirti e…ridere…sei di un umorismo  delizioso. Comunque…comunque…proviamo un’ansia normale quando si passa da una realtà familiare, sentimentale, vecchia, provata, certa, a una realtà nuova, sconosciuta e incerta.

DUCKY    Per esempio!?

ENZO    Colui che si trasferisce in una nuova città, in un nuovo posto di lavoro o in una nuova famiglia, abbandonando luoghi e persone abituali, prova un certo senso di vuoto: questo avviene anche se il cambiamento è desiderato e positivo. L’adolescente ci fornisce il più tipico esempio. La necessità e il desiderio di allontanarsi dall’ambiente protetto della famiglia e di sentirsi indipendente ha un suo costo; il momento di decidere la carriera di studi e di lavoro; il primo appuntamento con un “Ciucciottino” o “Ciucciottina” o i problemi del sesso in genere…l’inserimento nella società adulta con relazioni nuove e personali, sono cause frequenti di  “tensione ansiosa”.

DUCKY    Di patologico… niente comunque.

ENZO    Queste esperienze, anche se turbano profondamente la persona, non sono patologiche; “L’ansia”, ha dichiarato Renzo Canestrari, psicologo dell’Università di Bologna, “è il pedaggio che si paga ogni volta che ci si avvia a lasciare il regno delle cose collaudate, conosciute, per affrontare il regno del possibile.”

DUCKY    …il regno del possibile? i problemi, le scelte, le strade nuove…gli imprevisti…i guai passati e quelli che potrebbero accadere.

ENZO    Ehi, ma che bravo…hai avuto un momento di lucidità, Gemellino invidioso. Ed ora lasciami concludere…questo “regno del possibile” si è oggi enormemente allargato, l’era in cui ci troviamo,  come ho detto prima, è  l’era dell’ansia.  La società moderna ci pone di fronte a numerose strade possibili. e quanto più l’individuo è responsabile del proprio destino, quanto più acquisisce spazi di libertà nel comportamento, nel giudizio, nelle decisioni, tanto più si trova di fronte a situazioni d’ansia, che vanno necessariamente affrontate senza perdersi mai d’animo.

DUCKY    Peccato che ci sono solo io ad applaudirti. Meriteresti una statua…in una piazza…e sotto la targa con la seguente scritta

“A ENZO “
appassionato sognatore
instancabile cacciatore di Stelle
ebbe bisogno di strofinare
la lampada di Aladino
per incontrare
la Stella più lucente


ENZO    E a  te io  porrei questa targa:

“A DUCKY”
insigne scombinato
per tutto quello che ha combinato
alle contemporanee Ciucciottine
una pietosa  ma comica sentenza


DUCKY    Secondo te, io la lampada, l’ho strofinata?

ENZO        Credo proprio di sì.

DUCKY    Scimunito, l’ho strofinata, ma…

ENZO        …ma…perché ti sei fermato? …e allora, Duc!

DUCKY    …l’ho strofinata…ma non per me…hai capito ora…non ce la facevo a vederti soffrire.

ENZO    Oh Duc, se non ti avessi, mi farei clonare per avere un fratello come te, autentico rompiglione…ma tanto vero e amabile.

DUCKY    Attento…Enzo, non ho alcuna intenzione di strofinare la lampada un’altra volta…e ancora una cosa…

ENZO    ..sì cosa?

DUCKY    Cena in casa o pizza fuori  in  “PIZZERIA BELLA CAPRI”? Decidi!

ENZO    Duc, Gemè, destinazione  “BELLA CAPRIIII”!

DUCKY    E ti pareva…che sfaticato!

E così fu !


(L’ansia patologica sarà l’argomento del prossimo articolo)


nzo

4 commenti:

  1. E questa è solo l'ansia buona. Vedremo quella patologica alla prossima puntata. Ebbene, sì. Sono ansioso. E con le situazioni enunciate mi ci sono trovato e mi ci trovo, seppure, mi sembra, in misura man mano decrescente. Almeno, mi pare. Starò migliorando? Mah, ai posteri e ai prossimi l'ardua sentenza. Gemelli, vi saluto riconoscente.

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  2. Allenandosi a rimuovere le cause dell'ansia, si riesce a superarla. A volte bastano una buona pizza e un caffè fatto con cura. Una mia maliziosa curiosità: la statua, di che materiale? Maria.sa

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  3. Di marmo, perché no!
    ENZO

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  4. Ahhhhhhhhhh...pensavo di...bronzo!!! Maria.sa

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