martedì 28 dicembre 2010

"QUANDO E’ UN PROBLEMA INNAMORARSI" di Enzo- seconda parte


(SECONDA PARTE)... segue l'articolo del 23 dicembre


QUANDO E’ UN PROBLEMA INNAMORARSI

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinGj_SvkMPexu7yWHwbfGe69oF5lGwtB_0e_j4TLr6U4trZbGnAoL3HFFetZDcjY0itu2RVVnhcHKdWvS_au8h4Ow7hy7d9n3RWlXyKb5kR4MpmYhVQce7ngRNBdC58YR94tIt0qXMMFAw/s320/innamorarsi.gif

ENZO:           Proseguiamo, Duc. Ci saranno altri motivi che impediscono a una persona di innamorarsi.
DUCKY:        Ce ne sono, eccome: la paura di soffrire.
ENZO:           “…di soffrire?! E già… chi ha vissuto una brutta esperienza…
DUCKY:        E’ un’altra patologia molto comune che non è difficile incontrare…
ENZO:           La chiami patologia? Addirittura?
DUCKY:        Sì, addirittura e ti spiego anche il perché. Nella realtà  quotidiana, credimi , ne soffrono più le donne. Molte persone infatti, statistiche alla mano, dopo una relazione fallita, hanno difficoltà ad iniziare un nuovo legame per il timore di ripetere l’errore, quindi il dolore.
ENZO:           E’ umanamente comprensibile.
DUCKY:        Succede in particolar modo a quelle persone che, quando amano sono “totalizzanti”…
ENZO:           E che significa?
DUCKY:        Significa che riversano tutte se stesse in questo amore. Se capita che restano deluse, eccole soffrire in modo atroce. Piangono, si disperano, cercano in tutti i modi di ricomporre il legame. Se non ci riescono, eccole chiudersi in se stese, rifiutare qualsiasi aiuto, smettere persino di uscire e di frequentare gli amici. A volte questo suo dolore dura per mesi, in qualche caso per anni, ma quando riescono a risollevarsi, ne escono con la ferma decisione “di non innamorarsi più”.
                        Hanno paura di riprovare “l’inferno”, da cui sono appena uscite, le pene che hanno appena sofferto.
ENZO:           Vivono situazioni penose…poverine…le comprendo.
DUCKY:        Queste poverine…disgraziate…sfortunate… scalognate…
ENZO:           Ehi, non esagerare ora,,,saranno pure scalognate,  ma sempre  “ciucciottine” sono.
DUCKY:        ENZO, dai, è solo una battuta scherzosa. Queste ciucciottine, come tu le chiami, ogni volta che incontrano qualcuno che le piace molto,  operano una forte repressione su se stesse. Non vogliono più sentire parlare d’amore, perché non vogliono più soffrire, meglio la libertà, nessun legame, stare sole. Se si accorgono che, nonostante tutto, si stanno innamorando lo stesso, sono capaci di rompere un amore già iniziato, di tagliare un rapporto che aveva ottime premesse, lasciando il malcapitato a chiedersi il perché.
                        A volte superano questo complesso, altre volte trovano una persona che le fa innamorare in maniera così forte da travolgere qualsiasi resistenza interiore, ma altre volte, purtroppo, con il tempo finiscono per inaridirsi, diventano incapaci di amare o di innamorarsi. Personalmente le definisco “donne dal cuore inaffidabile”. Queste donne hanno troppa paura di soffrire per lasciarsi andare, per avere fiducia in qualcuno. Sono come delle bestie ferite, si trascinano per i sentieri della vita bisognose di affetto, ma paurose di accostarsi a “qualsiasi nido”.
ENZO:           Un aspetto dell’amore molto triste.
DUCKY:        Ne sono consapevole anch’io. Tiriamo avanti?
ENZO:           Certo, noi non conosciamo ostacoli…altro motivo?
DUCKY:        Eccolo: troppe esperienze sentimentali.
ENZO:           Il troppo storpia? Non ci credo, Ducky!
DUCKY:        Non scherzo mica! Chi passa con facilità dalle braccia dell’una  all’altra,  è stato fidanzato già  14 – 15 volte o ha avuto tantissimi amori, ad un certo punto diventa incapace di innamorarsi veramente. Purtroppo, questo è un caso che sta diventando sempre più frequente ai nostri giorni, dove tutto si consuma in fretta ed in quantità. Le nostre capacità di amare, come tutte le cose, sono soggette a logoramento. Quando si vivono troppi amori, ad un certo punto si diventa insensibili, incapaci di provare sentimenti più forti di un tiepido affetto. Chi le ama tutte, alla fine non ne ama nessuna veramente. Non è vero che possiamo innamorarci un numero infinito di volte, anche il nostro cuore, se viene stressato da troppi amori ad un certo punto diventa come un cane che ha cambiato troppi padroni: incapace di affezionarsi veramente. Questo perché, con il tempo, il nostro cuore impara a non attaccarsi troppo. E’ quello che succede ai play boy, più donne amano, più diventano incapaci di innamorarsi veramente.
                        Essi credono che il problema sia nelle donne, invece si sbagliano, è in loro stessi, che sono diventati incapaci di provare sentimenti profondi.
ENZO:           Duc, fermati…fermati. Scusa l’interruzione, ma io non la penso come te. Non sono assolutamente d’accordo. Ho condiviso tutto quello che
                        hai affermato, ma stavolta non ci sto. L’amore è troppo misterioso, il cuore dell’uomo, e anche della donna, non possiede dosi d’amore ben definite, ben determinate che una volta “esaurite”, non ti danno più forza di amare. Caro, Duc, e’ mia convinzione che ci  si puòinnamorare sempre. Bisogna far riposare il cuore, solo così dopo un po’ di tempo potrà riprendersi e palpitare veramente di nuovo.
DUCKY:        A condizione però che si è trovata una donna che ci sta bene da tutti i punti di vista: a quel punto bisogna fermarsi con lei.
ENZO:           “…ben detto…una donna che ci sta bene da tutti i punti di vista: la                   la Dea.
DUCKY:        “La Dea”. Altro motivo – direi altri motivi-  che impediscono d’innamorarsi sono i traumi infantili e non.
ENZO:           E già, anche i traumi hanno conseguenze.
DUCKY:        Tutti sanno che cos’è un trauma, ma voglio aggiungere qualche chiarimento. Trauma è una parola greca che significa “ferita”, “lacerazione”, in neuropsichiatria indica una lesione  del sistema nervoso o una lesione dell’organismo psichico per effetto di eventi che irrompono bruscamente in modo distruttivo dentro la persona.
ENZO:           Violenze insomma, brutalità, o anche violenze fisiche…anche sessuali?!
DUCKY:        Sicuro. Se un bambino ha sofferto carenze di affetto, è stato abbandonato o non accettato dai genitori, da grande può avere seri problemi a stabilire una relazione affettuosa con una persona dell’altro sesso. “Studi su pazienti borderline cioè a limite di sanità psichica e narcisisti indicano che quando si ha uno sviluppo anormale nei primi stati emozionali del bambino, ne consegue nella vita adulta l’incapacità di innamorarsi  e di amare. Uno studioso, certo Harlow ha detto che “da nostra madre non impariamo solo a procurarci il cibo, ma apprendiamo anche ad amare.
ENZO:           Preciso e chiaro…ma non è mica finita qui?
DUCKY:        Rifiuto dell’amore per motivi pratici.
ENZO:           Motivi pratici? Che vuoi dire, Ducky?
DUCKY:        Non credere che io esageri. Se sapessi…alcune pesone, o perché devono:
-          realizzarsi sul lavoro
-          o perché devono laurearsi
-          o perché non hanno tempo

antepongono  “gli interessi pratici” all’amore:
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdA3gM8TWpnPNHqD5vRMdTmhn7pzteAxNxjiQLH2ZRx1oVubFE_fwKpfeqUiUOQqWyYtrnePdFYgtWcggCMVhLCXpAW3WKfZpbhU4A8Uc4j4oNCV9k7Zng1bfh0kkHMhYvNEPsEjdUcWwh/s320/innamorarsi.jpg
quindi, se si presenta loro l’occasione di un amore, lo rifiutano. E’ un vero e proprio infanticidio, uccidere la creatura così bella, cioè l’AMORE, che sta nascendo!
A volte, queste persone sono fortunate e l’amore dà loro altre possibilità, specialmente se sono giovani e belli, ma più spesso l’amore si vendica; quando saranno loro a cercarlo, non lo troveranno più o diventeranno aridi e sterili come il deserto.
ENZO:           Duc, l’Amore è un fiore così bello e raro che è sempre un delitto rifiutarlo.
DUCKY:        Splendida affermazione, Enzo, davvero!
ENZO:           Lasciami aggiungere ancora questo:  “qualsiasi persona, che è veramente intelligente, trova sempre il modo di coniugare AMORE e CARRIERA”.
DUCKY:        Perfetto, Enzo, non potevi concludere meglio.
ENZO:           Grazie, niente applausi…!
DUCKY:        Non ti applaudo…ma lasciami sorridere. Approfitto per augurare BUON ANNO ad Annamaria, a tutti gli Amici del Blog e ai Lettori.
ENZO:           Mi unisco anch’io agli auguri!


Fine della 2^ e ultima parte


Enzo



Annamaria... a dopo

2 commenti:

  1. Amici miei, il metodo del dialogo, che ci proponete per discutere di problemi importanti, dà risultati davvero eccellenti. E' come l'uovo di Colombo, come l'evidenza sciorinata a quattro mani. D'altra parte, Socrate cominciò così con la filosofia. Ed aveva ragione lui, più che gli autori di ponderosi tomi che ci hanno infoltito la testa di argomenti e di credenze. Confermando che è di gran lunga più importante l'acquisizione di un metodo che di una teoria di elementi e argomenti che non spianano il terreno ma lo complicano, e talvolta per sempre. Bravi davvero, amici miei.

    RispondiElimina
  2. Annamaria,
    sei splendidamente meravigliosa e perspicace nella scelta dei brani musicali, immagini comprese. Meriteresti una "pacchettina".
    ENZO

    RispondiElimina