venerdì 24 settembre 2010

Meteo... e non solo






si ride, si piange

 MUSICATERAPIA











Gloria Gaynor - I Love You Baby - un brano che trovo molto accattivante, piacevole e rilassante...



Gli antichi sono stati i primi che hanno notato un effetto benefico della musica sull’anima e sul corpo, tanto che si può affermare che la musicaterapia ha origini molto lontane eppure solo all’inizio del XX Sec. si è scoperto l’enorme beneficio della musica ad esempio sui bambini che li porta ad uno sviluppo maggiore e li rende più sani.


Al team di Gottfried Schlaug della Harvard Medical School di Boston si deve la scoperta che la musica è una linfa vitale e se la si ascolta e la si studia da bambini, può aiutare lo sviluppo del cervello. I bambini dovrebbero ascoltare melodie in un ritmo lento " Adagio " , "Andante " o nel caso di bimbi con angoscia " allegro " e " Allegro moderato”


Possiamo azzardare una definizione di musicaterapia: La musicaterapia è "l’uso della musica per favorire l’integrazione fisica, psicologica ed emotiva dell'individuo” e può essere applicata a tutte le fasce d’età. Tale definizione è dovuta al fatto che la musicaterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell'individuo in modo tale che il paziente o la paziente possano meglio realizzare l'integrazione interpersonale e di conseguenza possano migliorare la qualità della loro vita grazie ad un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.
La musicaterapia è una forma di trattamento in cui il terapeuta, attraverso l’uso della musica stabilisce un’interazione con il paziente per scopi terapeutici determinati dalla patologia del paziente stesso.
La natura della musicaterapia amplifica l’approccio creativo nel lavoro con gli individui handicappati, infatti negli adulti la musicaterapia è praticata da decenni come adiuvante nel trattamento del Parkinson, dell'Alzheimer, ma anche nell'ansia e nella depressione "Solo negli ultimi due anni si è capito che la musicaterapia può aiutare a recuperare la perdita del linguaggio in pazienti con afasia conseguente a ictus cerebrale. I neurologi sono convinti che i pazienti affetti da Morbo di Parkinson o da ictus ottengono dei vantaggi con la musicaterapia perchè il cervello umano è naturalmente predisposto a rispondere agli stimoli derivati da una musica altamente ritmata.

Annamaria... a dopo

2 commenti:

  1. Non posso che condividere la convinzione che con la musica si fa...terapia. Da sempre i momenti più distenivi della giornata sono quelli scanditi dalla mia musica preferita. Tristezza ♫, ♪per favore va viaaaa ♫...☺ maria.sa

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  2. Non so chi abbia mai detto che la musica è il pane dell'anima. Ed è vero.

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