si ride, si piange
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Non riesce a pagare le rette della mensa scolastica ai suoi tre figli e così si incatena per protesta. È accaduto nel torinese, a Givoletto dove un uomo si è incatenato davanti al municipio e ha annunciato di voler fare lo sciopero della fame e della sete.
Carmine Russo, 36 anni, operatore socio-sanitario sposato con tre figli, ha detto di non riuscire a sostenere l'esborso di 80 euro mensili per ognuno di loro. Ma a fare scattare in lui la protesta è stata, secondo il suo racconto, la risposta ricevuta da un consigliere comunale che gli ha dato un “consiglio”: «Mi ha detto - ha dichiarato - che esistono anche i preservativi. Sono un cattolico praticante, è una cosa che proprio non posso accettare da un rappresentante di un ente pubblico».
Russo ha chiesto l'intervento di un parlamentare affinché si sblocchi la situazione: «Voglio chiedergli - ha aggiunto - perché in Italia sono bloccate le politiche per la famiglia».
Repentina la risposta delle istituzioni con Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia. Giovanardi ha chiamato personalmente Carmine Russo manifestando la «sua solidarietà a Russo per gli insulti ricevuti». Lo ha invitato a partecipare alla Conferenza Nazionale della Famiglia che si terrà a Milano tra l'8 e il 10 Novembre, spiegando che «è intenzione del Governo avviare una riforma fiscale a favore delle famiglie che tenga conto del numero e della composizione del nucleo famigliare e dei livelli reddituali».
Pensano al lodo Alfano per le famiglie invece niente ma quando inizieranno a pensare agli italiani ? Ormai i tempi sono duri per tutti. I genitori di una volta avevano dai 5 ai 9 figli e i figli crescevano senza vizi. Ma quando mai ci potevamo permettere di mangiare un pezzetto di pane fuori orario!!! Capisco che oggi c'è il cellulare ( e quanto spendono i ragazzi in schede e non guadagnano!!!), internet, sky,scarpe firmate e tutto con tanto di firma. Ormai i meno poveri sono diventati poveri e non si vive più. Il problema è che si pagano troppe tasse che non si sa in che tasche finiscono ( all'insaputa del proprietario delle tasse). Diminuendo le tasse e, soprattutto, facendole pagare a tutti, ci sarebbe qualche soldo in più per tutti e per aiutare chi ha bisogno, ripeto chi ha veramente bisogno.
Carmine Russo, 36 anni, operatore socio-sanitario sposato con tre figli, ha detto di non riuscire a sostenere l'esborso di 80 euro mensili per ognuno di loro. Ma a fare scattare in lui la protesta è stata, secondo il suo racconto, la risposta ricevuta da un consigliere comunale che gli ha dato un “consiglio”: «Mi ha detto - ha dichiarato - che esistono anche i preservativi. Sono un cattolico praticante, è una cosa che proprio non posso accettare da un rappresentante di un ente pubblico».
Russo ha chiesto l'intervento di un parlamentare affinché si sblocchi la situazione: «Voglio chiedergli - ha aggiunto - perché in Italia sono bloccate le politiche per la famiglia».
Repentina la risposta delle istituzioni con Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia. Giovanardi ha chiamato personalmente Carmine Russo manifestando la «sua solidarietà a Russo per gli insulti ricevuti». Lo ha invitato a partecipare alla Conferenza Nazionale della Famiglia che si terrà a Milano tra l'8 e il 10 Novembre, spiegando che «è intenzione del Governo avviare una riforma fiscale a favore delle famiglie che tenga conto del numero e della composizione del nucleo famigliare e dei livelli reddituali».
Pensano al lodo Alfano per le famiglie invece niente ma quando inizieranno a pensare agli italiani ? Ormai i tempi sono duri per tutti. I genitori di una volta avevano dai 5 ai 9 figli e i figli crescevano senza vizi. Ma quando mai ci potevamo permettere di mangiare un pezzetto di pane fuori orario!!! Capisco che oggi c'è il cellulare ( e quanto spendono i ragazzi in schede e non guadagnano!!!), internet, sky,scarpe firmate e tutto con tanto di firma. Ormai i meno poveri sono diventati poveri e non si vive più. Il problema è che si pagano troppe tasse che non si sa in che tasche finiscono ( all'insaputa del proprietario delle tasse). Diminuendo le tasse e, soprattutto, facendole pagare a tutti, ci sarebbe qualche soldo in più per tutti e per aiutare chi ha bisogno, ripeto chi ha veramente bisogno.
ricordando PINO - La vita dei morti sta nella memoria dei vivi. (Cicerone) |
Annamaria... a dopo
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