venerdì 19 marzo 2010

LI CHIAMARONO BRIGANTI - segnalato da CIPRIANO

Cipriano ci propone un canto da lui tradotto  interpretato da Lina Sastri e tratto dal film "li
chiamarono Briganti"

Molte scene furono girate nella reggia di Caserta. Il film narra la storia
mai racontata sui Briganti
ma meglio definirli Partigiani del Sud, la storia si sa la raccontano i
vincitori definendo la piu' grande
rapina della storia l'unita' d'Italia con protagonisti Garibaldi Giuseppe
Cavour additati come patrioti
e padri della nostra Italia



Li chiamarono Briganti ( Canto in onore dei nostri bisnonni eroi e martiri di un re straniero)


Canto finale interpretato da Lina Sastri

Il sangue e’ passato ancora,
sopra questa terra amara
la morte si fa destino,
lo sfregio diventa storia
il ferro (della spada, baionetta) fuoriesce dal corpo
dei padri davanti agli occhi dei loro figli
piangono senza riuscire i piccoli bambini, nudi
l’Italia crescerà con l’arte
della rabbia e del rancore
saranno cittadini senza nessuno onore
saranno terre lontane, lacrime, bastimenti
il mezzo per dimenticarsi dei torti subiti
e dei tradimenti
per non assaggiare i comandi dei soldati
nelle nostre case
gli insulti, i tormenti, le umiliazioni
che entrano nelle ossa
e sarà l’arte di continuare a vivere senza
credere più a nessuno
sarà l’arte di imbrogliare
per non andare a letto digiuni
saranno “guappi”, “mpechere” (pettegole), ladri,
santi, ruffiani
saranno duca e “zantraglie”,
preti e ciarlatani
profumi nei palazzi
sottane e “parapalle”
bassi umidi e scuri,

bocche con l’alito di cipolla
una pizza con il nome di reggina
di chi fu nemico fino a ieri
i nipoti di chi fu Brigante
saranno carabinieri
sarà una ferita aperta
sotto l’acqua e il sole
un corpo che si spegne senza
emanare un odore
un grido senza voce
che attraversa le terre e le città
una “nzirie” (pensiero tormentoso) senza nome
che la notte ti viene a trovare
gente senza pace troverà le parole giuste
per nascondere meglio le verità che non vuole dire
sarà allontanarsi sempre da ciò che tocca il cuore
sarà dimenticarsi dell’innocenza
sarà rendere più duro l’amore
sarà recitare la commedia per le strade
e nei letti
sarà per far soffrire l’altro solo per fargli un dispetto
e il freddo scava la coscienza
e l’onestà diventa uno sfizio
per le genti della mia terra
non ci sarà più giustizia
ma io canto, canto, canto,
canto per tutti
canto per dare coraggio
canto per dare speranza
canto per la dignità degli uomini
che tanto abbiamo avuto
canto un canto di uomini
che sono stati
Briganti.

Tradotto e suggerito da Cipriano







1 commento:

  1. Tutto bella, amico Cipriano, e quanto vero. Documenti da conservare gelosamente.

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