sabato 20 febbraio 2010

DETERSIVI ECOLOGICI-CHIMICI E FAI DA TE ( seconda parte )

DETERSIVI LAVASTOVIGLIE

Per la lavastoviglie abbiamo esperimentato e usiamo con soddisfazione un detersivo fai da te facilissimo,
e per una volta finalmente, efficacissimo!
Si fa con sale aceto limone e acqua, la ricetta è in fondo, insieme alle altre ricette.
Questo solo detersivo, unito al calore della lavastoviglie, lava benissimo ed ha il grande vantaggio di non
lasciare residui chimici sulle stoviglie su cui mangiamo.
Chiaramente presenta delle imperfezioni estetiche rispetto ai detersivi chimici: non brillanta le stoviglie, le
pulisce semplicemente.
Se si hanno delle aspettative maggiori e non si vuole rinunciare all'effetto brillantante, si può provare ad
usare alternativamente polvere lavastoviglie e detersivo fai da te, anche a seconda del tipo di sporco che
di volta in volta carichiamo in lavastoviglie.
Importante ricordare che i due prodotti non vanno usati insieme poichè l'aceto inattiva il detersivo
polvere.
Interessante comunque assaggiare una tazzina che esce da una lavastoviglie che lava con chimici e
brillantante, e assaggiare la stessa tazzina che esce da detersivo bio o fai da te. Si avete capito bene...
assaggiatela!
_Il brillantante abbiamo semplicemente smesso di usarlo. Le stoviglie sono meno brillanti ma certamente
più sane.
ATTENZIONE: Aceto in lavastoviglie come brillantante non va bene, in caso di uso detersivi
classici polvere o tavolette.
Se versi aceto nella vaschetta detersivo o direttamente nella lavastoviglie, vai ad annullare
l’alcalinità del detersivo e quindi riduci l’efficacia!
Viceversa puoi riempire la vaschetta del brillantante di aceto (o una soluzione al 15% di acido citrico) e
regolare la manopola graduata sul numero più alto.
_E' inoltre utile controllare spesso il livello del sale e pulire il filtro ogni due settimane: aiuta a mantenere
efficiente la lavastoviglie.
DETERSIVI PIATTI A MANO
Per lavaggi piatti a mano è necessario avere un detersivo per i piatti classico, che sia bio o chimico.
Quindi, a scanso equivoci, la cosa migliore per lavare stoviglie unte è usare detersivo piatti liquido (meglio
se biologico)
Possiamo comunque avvalerci di trucchi e ausili che ci permettano di usare meno detersivo piatti
possibile:
_E' efficacissimo usare tovaglioli di carta che avanzano dalla tavola o dalla cucina, per assorbire l'unto
delle pentole e dei piatti, quando ce n'è molto.
Asciugando il grosso con la carta non si satura di unto l'acqua del lavandino e si necessita di meno
detersivo.
_ Pretrattare pentole incrostate, piatti con residui, ecc ecc, con lo spruzzino all'aceto.
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Rende molto più facile e veloce la pulizia e risparmia un po' di detersivo. L'aceto và risciacquato prima di
mettere le stoviglie in acqua saponata, perchè invalida i tensioattivi.
_ Le stoviglie possono anche essere efficacemente pretrattate con spruzzino di acqua e bicarbonato. Il
bicarbonato ha una forte azione sgrassante e può entrare in contatto con l'acqua saponata.
Lo spruzzino al bicarbonato lo si usa anche per pulire il lavandino, soprattutto quando nel lavandino
dobbiamo lavare alimenti. Usare spesso questo spruzzino permette di usare meno detersivo sia per i piatti
che per il lavabo.
La dose del bicarbonato nell'acqua dello spruzzino è legata alla capacità dello spruzzatore: il bicarbonato
ha una solubilità massima, a temperatura ambiente, di 96 g per litro. Uno spruzzino mediamente contiene
mezzo litro, quindi la quantità massima di bicarbonato che vi si può sciogliere è 48 g. Se si mettono
quantità superiori, una parte di bicarbonato non si scioglierà e tenderà ad otturare lo spruzzatore.
Se non occorre una forte azione igienizzante, ci si può accontentare di concentrazioni minori. Oppure si
può sciogliere il bicarbonato in acqua calda. Tuttavia bisogna agitare sempre bene prima dell' uso.
In mancanza dello spruzzino, si può sciogliere un cucchiaino di bicarbonato con acqua calda nella pentola
sporca e fargli fare un po' d'ammollo.
Le pentole così pre-trattate risultano sgrassate quasi completamente, soprattutto se si ha l'accortezza di
dare una passata con una spazzolina per stoviglie, che stacca gli ultimi residui di cibo incollato.
_L' acqua di scolatura di riso e pasta è eccezionale per lavare i piatti, sia per l'amido disciolto in essa che
per il calore, se la usate ancora calda.
L'amido è un ottimo sgrassante.
_Per lavare a mano stoviglie non unte o unte pochissimo, usiamo un paio di cucchiai di detersivo fai da te
(quello che usiamo in lavastoviglie) o di più a seconda della quantità di piatti e pentole. Non aggiungiamo
detersivo per piatti classico.

non mescolare il detersivo fai da te ( aceto limone sale ) con altri detersivi piatti, perchè sono
chimicamente opposti e si annullano a vicenda.
DETERSIVI PAVIMENTI
_ Si può usare aceto in acqua calda oppure vaporetto se lo si ha.
A volte alterne usare anche un po' di detersivo. Il tutto si può scegliere anche a seconda del tipo di
sporco, della frequenza con cui si lavano, e soprattutto, se in casa ci sono bambini che gattonano o
giocano a terra. Nel caso di bambini sarebbe opportuno fare lo sforzo di usare il più possibile prodotti
naturali, i prodotti chimici usati a terra arrivano presto alla loro bocca!
_ Al posto delle velette elettrostatiche tipo swiffer, che sono veramente comodissime e irrinunciabili per
tanti di noi, usiamo panni in microfibra applicati alla scopetta.
Lo usiamo così : quando il panno ha raccolto parecchio sporco, invece di cambiare la veletta (se si vuole
continuare ad usare quella) o il panno in microfibra, si prende un po' di carta igienica inumidita e con
quella si raccoglie lo sporco e lo si butta, così da continuare a pulire con lo stesso velo.
In caso di veletta, comportarsi in questo modo permette di usarne una per tutta l'operazione piuttosto che
cambiarla appena è sporca,
Per il panno uguale: se ne usa uno per ogni pulizia, lo si pulisce con la carta e lo si butta poi
in lavatrice.
Eliminare le velette elettrostatiche ha due vantaggi :
. il primo è che sono l'ennesimo prodotto usa e getta
. il secondo è che alcune di queste velette (quelle inumidite) sono imbibite di prodotti chimici che si
depositano a terra.
Soprattutto in caso di bambini sempre a terra, per gioco o a gattonare, è meglio evitare.
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DETERSIVI VETRI
_ Il metodo più semplice, veloce ed efficace, è usare acqua calda e aceto, o lo spruzzino
all'aceto. Non bisogna risciacquare.
Sappiate che se sui vetri ci sono residui siliconati di prodotti chimici precedenti, le prime volte che userete
l'aceto avrete l' impressione che sul vetro ci siano dei residui che non sono venuti via: sono
proprio i residui dei vecchi detersivi.
Verranno via completamente ai successivi lavaggi, e noterete che i vetri e gli specchi si
appannano molto meno in caso di umidità.
_ Ci sono anche altri metodi per pulire i vetri, sebbene il sistema acqua e aceto non abbia bisogno di
trovare alternative.
Insieme alle ricette troverete una ricetta facilissima di pulivetri fatto con alcool, acqua, olio essenziale e
poco lavapiatti. E' profumatissima, efficacissima e deliziosa!
_ Un altro metodo che lascia i vetri incredibilmente brillanti, è usare fogli di giornale (quotidiano):
l'inchiostro chimico con cui sono stampati pulisce in maniera stupefacente!
Si passa una spugna bagnata sul vetro, poi si appallottola il foglio di giornale, e lo si passa sul vetro
sfregando e pulendo. Si prosegue col giornale fino a perfetta asciugatura.
Con questo metodo si opera un riciclo (carta) e si spende un inquinamento già speso (inchiostro).
Vero è che forse sul vetro rimane un po' di inquinamento chimico (anche se risibile) e sarebbe meglio
usare i guanti per questa operazione (ma... per leggere i giornali?)
Una annotazione sui lavavetri:
Un trafiletto di officina naturae spiega che i detergenti per vetri in vendita, anche bio, sono normalmente
composti al 95% da acqua e solo il restante è detergente. Possiamo quindi tranquillamente risparmiare
soldi e plastica facendoci il lavavetri per conto nostro.
DETERSIVI WATER
Premesso che una pulizia di fondo con un buon detergente è necessaria, si può anche
alternare le pulizie con i seguenti facili metodi:
Pulire usando lo scopino del water su cui si è versato del bicarbonato di sodio. Oltre alla sua funzione
detergente e igienizzante, è efficace per la sua efficacia sulla neutralizzazione degli odori.
Si può anche usare aceto puro diluito in acqua caldissima, versato sullo scopino.
DETERSIVI CONCENTRATI : RICARICHE
Abbiamo trovato dei detersivi ecologici concentrati da diluire.
Trovare un concentrato, ecologico o meno, è molto conveniente e rappresenta una strategia vincente per
l'ecologia e l'economia.
Permette di risparmiare imballaggi inutili. Permette inoltre di riutilizzare gli spruzzini che normalmente
ricompriamo e poi buttiamo, per quanto riguarda le ricariche da diluire e utilizzare a spruzzo.
Quando possibile è sempre preferibile scegliere imballaggi di cartone, il costo economico ed ecologico in
fase di smaltimento è estremamente vantaggioso.
Importante anche valutare se esistono nella propria zona d’acquisto dei supermercati che vendono il
detersivo a peso: si compra una sola volta il detersivo nel flacone di plastica, quando è finito si torna al
supermercato con il medesimo flacone e lo si riempie. Si risparmiano soldi e imballaggi!
E’ un’azione importantissima per contribuire al riuso, eliminando inquinamenti e sprechi alla radice.
Essendo questo un progetto in via sperimentale, sono ancora pochi i supermercati che offrono una zona di
ricarica detersivi”, e chiaramente i detersivi in questione sono solo detersivi chimici. Per il momento. Se
facciamo pressione con le nostre esigenze d’acquisto, il futuro lo possiamo insieme costruire…
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POSTILLA PER APPRENDISTI STREGONI
Attenzione a non miscelare bicarbonato con aceto, aceto con acqua della pasta, ricetta piatti
fai da te con bicarbonato, percarbonato con lievito per la pizza e lievito per la pizza con
detersivo fai da te lavastoviglie, ecc ecc
Se vi girano per la testa domande improbe cui non abbiamo dato una risposta, consideratelo un
visto che abbiamo passato mesi a pòrci tutte le domande più assurde del mondo, e a verificarle
in laboratorio e a scuola di chimica.
Fidatevi, abbiamo combinato abbastanza guai prima di voi.
Nel paragrafo "Scuola di Pozioni" scoprirete che molte sostanze non sono miscelabili perchè si annullano a
vicenda o addirittura reagiscono violentemente. Se non sapete come regolarvi, considerate di usare O una
O l'altra cosa.
Per quanto riguarda lavatrice e lavastoviglie: lo sappiamo che è difficile resistere all'atavico istinto di
miscelare bicarbonato e sale e aceto e additivi e percarbonato e quant'altro per rendere più efficace il
lavaggio; ma sappiate che questi allegri bio_pasticci rischiano di inattivare le preparazioni detergenti che
compriamo belle e fatte.
Alcune di queste aggiunte sono consigliate e spiegate chiaramente nei modi e nei tempi: via libera
Altre non sono menzionate : meglio evitare
Seguendo le indicazioni come scritte, vi risparmierete di ripetere tutti i nostri precedenti errori ed
orrori
DETERSIVI : MARCHE E CATEGORIE DI PREZZI
Abbiamo verificato che ognuno può scegliere per sé la soluzione ecologica in sintonia con la
propria situazione economica.
Considerate che con le rivoluzioni di cui sopra, già in casa abbiamo imparato ad usare tantissima acqua
calda, aceto e acido citrico, bicarbonato, sale, alcool e olii essenziali.
A questo punto di detersivi ce ne servono davvero pochi, e sono :
** Detersivo lavatrice
** Detersivo lavastoviglie, se non vogliamo affidarci completamente a quello fai da te
** Detersivo generico
** Detersivo Lavapiatti
** Detersivo Pavimenti
** Percarbonato
Questi detersivi usati con le nuove accortezze, ci dureranno parecchio, quindi possiamo anche spendere
qualcosa in più per il bio.
Esistono in commercio marche completamente bio, di vari prezzi.
Pure esistono prodotti certificati ECOLABEL
Non sono completamente biologici ma hanno degli standard ecologici molto alti, rispetto ai
normali detersivi chimici.La differenza è che il protocollo ECOLABEL controlla solo l’efficacia
del prodotto e il suo basso impatto finale sull’ambiente. Non garantisce la fase iniziale, quindi
i prodotti ECOLABEL posso essere TOTALMENTE di origine petrolchimica, quindi da fonte non rinnovabile.
Un Fiore (vedi sotto) è il simbolo dell' Ecolabel Europeo che contraddistingue prodotti e servizi a minor
impatto ambientale. Si trovano anche nei supermercati
_Alla Coop esistono detersivi coop_ecolabel considerati ottimi.
Inoltre la Coop è, secondo "Guida al consumo critico" (Centro Nuovi Modello Sviluppo), la catena
distributiva italiana che mostra maggiore sensibilità nei confronti dei temi ambientali e sociali.
_Un altro supermercato meritorio in questo campo è Esselunga
Esselunga ha ideato una catena biologica a nome " il gabbiano", certificata Ecolabel (da non confondere
con la linea normale_chimica Esselunga)
Il gabbiano offre dei prodotti dal rapporto qualità_prezzo ottimo.
E' il primo esperimento (ben riuscito) di rendere alla portata di tutti prodotti biologici.
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Chiaramente non sono biologici al 100%, ma la qualità e il prezzo sono fantastici rispetto ai prodotti
chimici, e per quanto riguarda la linea di detergenti per il corpo, il bio Esselunga costa come una
normalissima marca chimica pubblicizzata in tv.
Ovviamente a queste condizioni si arriva con dei compromessi, che sono per es: Ecolabel ammette la
presenza degli sbiancanti ottici, oltre a qualsiasi ingrediente di origine petrolchimica.
In commercio si trovano tante marche biologiche, più o meno valide.
Da noi testate per questa ricerca, in particolare, sono i prodotti di officina naturae. Sono di altissima
qualità. Consigliamo di visionare il loro sito internet www.officinanaturae.com
Ci si fa una chiara idea di cosa vuol dire lavorare con prodotti di qualità alta dal punto di vista delle
materie prime impiegate e anche dall'etica legata al commercio.
Officina naturae nasce da una esperienza di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) e porta avanti progetti
equo solidali.
COSA ABBIAMO PROVATO E SCARTATO:
_ AUSILI MAGNETICI per magnetizzare l'acqua e pulire senza detersivi: li abbiamo studiati a lungo e
non abbiamo trovato nessun dato oggettivo che certificasse la loro efficacia. Né sui libri, né nelle
discussioni del settore e nemmeno nel lavandino di casa.
_ NOCI DEL SAPONE : Segnalate da molti come efficaci e del tutto naturali, hanno suscitato vari dubbi
sulla loro affidabilità nei vari tipi di bucato. E’ evidente che sono naturali, ma non ci sono conferme sulla
loro validità. Il dott. Fabrizio Zago di Promiseland ha compiuto di recente un test scientifico che dimostra
che esse danno gli stessi risultati della semplice acqua calda.

Perciò sono affidabili solo nel caso di una semplice rinfrescata dei capi. Le nostre prove domestiche
confermano questi risultati perciò non ci sentiamo di raccomandarle.
_Esistono in commercio PALLINE E AUSILI FANTADETERGENTI di vario tipo. Possiamo solo dirvi di
andarci con i piedi di piombo, essere consapevoli che il mondo pullula di eco_truffe, e di farci sapere se
avete testato qualcosa, di valido o meno, che male che vada ci informiamo o diffondiamo col passaparola.
_ ECO FURBATE : ce ne sono a bizzeffe.
Una in particolare vogliamo segnalarvi: da un po’ di tempo a questa parte, e per i prossimi anni, ciò che fa
fare affari alle case produttrici, è affermare che i loro prodotti sono ETICI.
Tutto diventa etico, in teoria, e le multinazionali si strapperanno i clienti a suon di prodotti legati a
progetti etici. State attenti e valutate. L’etica non si inventa dalla sera alla mattina…
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Un’altra è che scritte come “ DI ORIGINE VEGETALE” non garantiscono affatto che la sostanza originaria
sia rimasta vegetale: può essere stata combinata con molecole di origine petrolchimica. Ne sono un
esempio i tensioattivi etossilati, in cui il TH finale indica un componente derivato dal petrolio.
E' importante anche sapere che le mille scritte che inneggiano alla natura, all’ecologico, al biologico, sono
solo specchietti per le allodole, permesse dalla mancanza di una legge specifica.
_ ECO SORPRESINA!
Attenzione anche alle scritte “ BIODEGRADABILITà AL 100%”
Il metodo analitico che misura la biodegradabilità di un tensioattivo, ha un margine di errore del +/- 10%.
Non è quindi matematicamente possibile dichiarare un prodotto biodegradabile al 100%.
Viceversa è possibile affermare che esso è “ facilmente, rapidamente e completamente biodegradabile"
secondo normativa tedesca OECD.
In ogni caso, quando si parla di BIODEGRADABILITà ci si riferisce solo ed esclusivamente ai tensioattivi.
Per tutti gli altri ingredienti non sono previsti test di biodegradabilità.
SAPONE DI MARSIGLIA IN SCAGLIE COME DETERSIVO LAVATRICE
Altro capitolo su cui ci siamo spesi parecchio in teoria e pratica.
Siamo giunti alla conclusione che le scaglie di marsiglia sono un metodo antiquato, non compatibile con la
tecnologia odierna.
L'unico vantaggio è che sono altamente biodegradabili se composte di vero marsiglia, ma lavano poco e
male i tessuti, e i loro sali reagiscono con gli ioni calcio e magnesio contenuti nell'acqua formando
composti insolubili che si depositano sulla biancheria, rendendola grigia.
Qualsiasi "sapone", duro, in fiocchi, in scaglie o tenerino, deposita questi sali sulla lavatrice e sulla
biancheria, se non accompagnato da opportuni sequestranti, cioè sostanze in grado di "catturare" gli ioni
calcio e magnesio e ridurre la durezza dell'acqua.
Viene ripetuto spesso che le nostre nonne lavano col solo sapone di Marsiglia. Quale tecnica usavano
però? Prendevano il sapone, trovavano la macchia e cominciavano a strofinare e sbattere più volte
concentrando la forza lavante solo nel punto preciso dello sporco. Cosa volete che lavi un pugno di scaglie
di sapone di Marsiglia disperso in 45 litri d’acqua?
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RICETTE PER DETERSIVI BIOALLEGRI
DETERSIVO PIATTI E LAVASTOVIGLIE fai da te:
3 limoni, 400 ml di acqua, 200 gr di sale, 100 ml di aceto bianco
Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi e mantenendo la buccia (è più facile se
tagliate il limone a rondelle)
Frullarli con un mixer insieme ad un po' di acqua e al sale.
Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l'acqua e l'aceto e far bollire per circa
10 minuti girando con una frusta perchè non si attacchi. Quando si è addensato e un pò
raffreddato mettere in vasetti di vetro e usarne due cucchiai da minestra per la
lavastoviglie e a piacere per i piatti a mano.
E' anche un ottimo anticalcare per il lavello e la stufa soprattutto se sono inox.
Usare,a parte, un po' di detersivo ecologico per piatti a mano, se i piatti da pulire sono
unti (per togliere il grasso, infatti, ci vogliono i tensioattivi).
Ricordate che le soluzioni acide, come quella del detersivo fatto con aceto e limone, hanno
una composizione chimica opposta a quella del detersivo piatti classico, sia chimico che
eco, quindi non vanno usati insieme.
O si usa solo il detersivo classico per piatti, o si pretratta con il detersivo fai da te, ma
senza mescolare i due prodotti.
Stessa accortezza in lavastoviglie: o si usa il detersivo fai date, o si usa la polvere lavastoviglie.
...SEGUE

da Mondo nuovo 



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