domenica 14 febbraio 2010

AIR e le sue poetiche riflessioni




Chi sei tu che per amore
due occhi scuri e profondi
ti avevano incantato

hai vissuto un sogno
per le ferite ricevute
da quel sogno t'han destato

non riconoscevi più
quella donna che per anni
avevi tanto amato

Chi sei tu che ti celi
sotto mentite spoglie
mentre ti fai largo
tra diffidenza che ti circonda

cammini nella notte
al richiamo
di occhi tristi e spenti

portando una speranza
nel porger la tua mano
fai sentir la tua presenza

la solitudine
tua fedele compagna
segue nella notte i passi tuoi
circondati da un mare di silenzio

Chi sei tu!
non ti guardi allo specchio
del tuo stato non t'importa
vivere alla giornata

non hai tempo per te stesso
nel tuo cuor gioia immensa
nel veder occhi spenti
ritornar sereni sorridenti

Chi sei tu!
nel tuo animo manca
un affetto un calore
per tornar a vivere
in tutti i sensi

di sirene incantatrici
occhi profondi
dolci e sorridenti
non t'aggrada la facciata

Chi sei tu!
ami tutto ciò
che la semplicità
di una bellezza
interiore e profonda dà

Airone
conosco la risposta
perchè sono la tua coscienza
(Air)

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