venerdì 31 maggio 2019

"ROMANCE SCAM" - TRUFFA ROMANTICA


Già letti ma sempre utili, Articolo del 16-ott- 2014





Aveva conosciuto una donna su un sito di incontri ed era nata un'amicizia che sembrava sincera.

Ma col passar del tempo è stato subissato da richieste di denaro, esaudite, e pretesti vani per rinviare il sospirato appuntamento. Da qui la decisione di denunciare l'episodio alla polizia. A cadere nella rete della 'romance scam', la truffa romantica, è Marco, (nome di fantasia), 50 anni, professionista residente in un comune del Napoletano.



Navigando online su un sito di incontri, qualche anno fa aveva conosciuto una donna che diceva di vivere all'estero.

Messaggi, fitta corrispondenza in rete, promesse di incontri reali e non più solo virtuali. Col tempo, conquistata la fiducia, la donna in chat aveva chiesto del denaro per se stessa e per i propri parenti con la promessa di restituirlo. Marco dà soldi e confida nella buona fede della donna che tra l'altro promette di recarsi, in tempi migliori, con un volo aereo in Italia nel paese della vittima ignara. Ma l'appuntamento fissato per il volo, all'ultimo momento, salta per una scusa banale.

Marco vuole vederci chiaro, dubita della credibilità. Prova a contattarla telefonicamente e in chat ma invano: non ottiene alcuna risposta. Comprende di essere stato truffato e si rivolge alla polizia.

Il fenomeno 'romance scam', fa sapere chi indaga, si sta diffondendo anche in Italia e consiste nel coinvolgere dal punto di vista sentimentale una persona, conquistarne la fiducia, con il fine di spillare denaro. L'affetto e la fiducia guadagnati con l'inganno spingono a commettere reati: il truffatore o la truffatrice che hanno preso l'anima della vittima accedono a dati personali,  per commettere frodi. Le scuse per aggirare le vittime sono le più varie: si richiede denaro per pagare medicine per malattie inesistenti, per acquistare biglietti per il viaggio, o pagare bollette delle utenze domestiche fingendo di essere bisognosi. La polizia invita a prestare massima attenzione al fenomeno e a diffidare di quanti, conosciuti in rete magari per la prima volta, col pretesto dell'amicizia chiedono somme di denaro.

Annamaria -fonte "Corriere del mezzogiorno"




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