In un Paese in cui sono troppi gli adempimenti a cui ci dobbiamo attenerci e poche le agevolazioni, succede addirittura che una categoria avente diritto di un aiuto, non ne viene a conoscenza.
Parlo delle numerose donne divenute mamme nello scorso anno. Per loro, lo Stato, aveva stanziato nel 2013 20 milioni di euro, sotto forma di un voucher di 300 euro al mese per sei mesi. Soldi destinati a quella mamme che tornando a lavoro, rinunciavano al congedo parentale e al pagamento del 30% del loro stipendio.
I fondi sarebbero stati sufficienti per 11mila donne, le domande ,invece, sono state solamente 4000. Colpa di una burocrazia eccessiva e di una deficitaria informazione che ha fatto sì che venissero spesi solo il 37% dei fondi. Per presentare la domanda il tempo stabilito era di soli pochi giorni, dall'1 al 10 luglio 2013 e ci si doveva muovere preventivamente per avere accesso al "click day": essere muniti di dichiarazione Isee, un asilo accreditato presso l'INPS e serviva compilare una domanda online per cui era necessario essere in possesso del PIN.
Ora sembra e si spera che le procedure possano essere più snelle ed accessibili a chi ne ha diritto. Questo perché si tratta di una formula molto utile per le neo-mamme: la politica e i burocrati devono ancora una volta fare mea culpa e cercare di far sì che le soluzioni, non diventino ancora peggiori dei problemi stessi.
Dunque si rinnova anche per il 2014 il bonus bebè
300 euro mensili per un massimo di 6 mesi erogati alle mamme lavoratrici per pagare nido o baby sitter ai loro piccoli (può infatti essere richiesto anche per più figli)
Tutte le mamme naturali, affidatarie o adottive in possesso di un regolare contratto di lavoro (anche part-time) possono richiedere il bonus, così come le libere professioniste e le mamme iscritte alla gestione separata.
La richiesta va fatta entro 11 mesi dal congedo di maternità obbligatorio (ed entro 4 mesi dalla scadenza del bando), anche se la mamma ha usufruito parzialmente del congedo parentale (ma in questo caso il bonus bebè può essere richiesto solo per i mesi in cui non si è usufruito di tale servizio).
Per il 2014 sono stati stanziati 22 milioni . Per informazioni più precise è necessario attendere la pubblicazione del bando sul sito dell’Inps prevista per luglio 2014.
Per fare la richiesta e per maggiori informazioni , collegatevi al sito internet dell’Inps e seguite la procedura.
Annamaria... a dopo
Nessun commento:
Posta un commento