mercoledì 30 ottobre 2013

CONSIGLI UTILI




CONSIGLI UTILI

            

 Per scoprire il grado di maturazione di una zucca senza aprirla c’ è un segreto: immergetela in un recipiente pieno d’acqua. Se rimane a galla è acerba, se va in fondo è pronta per essere mangiata.

            Quando uscite per acquisti non chiedete ogni volta il sacchetto di plastica, né al negozio sotto casa né al supermercato. Prima di uscire per la spesa quotidiana ricordatevi di mettere in borsetta o nel bagagliaio della macchina una borsa di stoffa o una retina, ne guadagnerà l’ambiente e il vostro portafogli.


            
 Un cucchiaio abbondante da minestra di bicarbonato versato nel sacchetto dell’aspirapolvere ne attenua l’odore durane l’uso abituale.


           
 Conservate le zucchine congelandole: affettatele a rondelle, scottatele in acqua bollente salata, scolatele e mettetele su un canovaccio pulito ad asciugare. Trasferitele poi nei contenitori appositi o nei sacchetti da freezer. Al momento di cucinarle non sarà necessario scongelarle.




            Sapete come si stira una camicia? Si parte da collo che passerete prima da rovescio e poi sul dritto. Proseguite con le maniche partendo dal polso che, come per il collo, va stirato prima da rovescio e poi sul dritto. Poi il carrè, infilando la spalla sulla punta dell’asse. È il turno del dietro e del davanti: prima la schiena, poi passate il ferro su occhiello e bottoni a rovescio. Completate i due davanti, abbottonate la camicia, ripassate il petto e riponetela.



            Capita che il pane diventi raffermo in fretta, specie nelle grandi città a causa della lievitazione forzata a cui spesso è sottoposto l’impasto. Quindi perché non congelarlo, appena lo si porta a casa?  Basta qualche accorgimento. Il modo migliore è mettendolo in un sacchetto, possibilmente di plastica, meglio se il pane è ancora caldo così trattiene l’umidità, e poi nel congelatore. Quando si tratterà di scongelarlo, mettetelo nel forno caldo (180°) ancora congelato così la crosta rimane croccante e l’umidità, trattenuta all’interno, garantisce la giusta morbidezza.




            Bastano poche clementine per preparare un liquore molto particolare che, versato in bottiglie eleganti, potrete anche regalare il Natale prossimo. Lavate e asciugate 6 clementine e in ciascuna infilate 1 chiodo di garofano. Trasferitele poi in un grosso vaso di vetro a chiusura ermetica, versatevi sopra un litro di grappa e chiudete. Lasciate macerare per non più di 24 ore, intanto preparate lo sciroppo con un chilo idi zucchero, ½ litro di acqua e una stecca di vaniglia. Eliminate la vaniglia dallo sciroppo e fatelo raffreddare. Estraete le clementine e versate nella sola grappa così aromatizzata lo sciroppo già freddo. Mescolate bene e filtrate, facendo passare il liquido attraverso a un canovaccio pulito. A questo punto avrete realizzato un litro e ½ di liquore da imbottigliare.  




            Provate a incollare la carta con l’albume sbattuto che, una volta secco, avrà una buona presa sui fogli.



            Strano, ma vero: se avete urgenza di attaccare della carta sfregando le due parti con uno spicchio d’aglio appena tagliato ed unendole facendo pressione, la carta non si staccherà più tanto facilmente.

            Annamaria2
     


  

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