IL BICARBONATO TI DA’ UNA MANO 
           
 In cucina è un prodotto indispensabile e conosciuto, ma ogni volta si 
scopre che serve a qualcosa in più. Come in questo casi… 
           
 A mano o in lavastoviglie? Con il detersivo o senza? E se le 
incrostazioni, le macchie o l’unto sono persistenti? Sembra facile 
pulire le stoviglie di cucina, ma qualche volta non è così. Ecco tre 
consigli utili con l’aiuto di un amico fidato, il bicarbonato. 
           
 La pentola annerita: metterla subito a bagno in una bacinella con acqua
 (meglio se calda) e bicarbonato. Poi lasciarla a mollo per un paio 
d’ore. A questo punto va sciacquata, strofinandola – se è proprio 
necessario – con una paglietta finissima. L’operazione deve essere molto
 delicata. Ed ecco la pentola tornare agli antichi splendori. 
           
 La caffettiera: saponi e detersivi sono assolutamente proibiti. Però, 
se è stata abbandonata per un po’ ed e proprio da lavare, un sistema 
c’è: si riempie di acqua e bicarbonato e la si mette sul fuoco a bollire
 fino a quando tutto il liquido passa nella parte superiore. Dopo averla
 ben sciacquata, si fa un caffè e lo si butta via. Poi si ripete ancora 
una volta quest’ultima operazione. Non serve mettere molta miscela, 
basta un cucchiaino. 
L’alluminio recupera così l’aroma scomparso. 
Ricordatevi anche che ogni tanto il filtro va sostituito e tutti gli 
anni si deve cambiare anche la guarnizione di gomma. Anche in questo 
caso, per neutralizzare il sapore sgradevole della gomma nuova, fare un 
caffè e buttarlo. 
           
 Le posate d’argento: naturalmente, non si mettono in lavastoviglie, a 
meno che ci sia una garanzia del produttore in tal senso. Comunque, mai 
insieme con le posate d’acciaio che potrebbero essere rovinate 
dall’argento. 
Lavandole a mano, è bene utilizzare anche utilizzare anche il bicarbonato che serve a cancellare le macchie dalle lame. 
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E buona anche l'idea di parlare del bicarbonato.
RispondiEliminaGRAZIE
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