giovedì 21 febbraio 2013

È davvero arrivato il momento di vendere i gioielli di famiglia?





Renato Pozzetto era uno dei miei idoli, non mi è sfuggito nemmeno uno dei suoi film. Però, da quando lo vedo insieme al figlio promuovere "Oro Cash" mi è scaduto, come uomo e come comico.  

Nessuno rinuncerebbe ad un bonifico bancario ,anche se con la puzza sotto il naso, ma non condivido che un artista del suo livello con tanti film alle spalle prestasse la sua immagine per incitare a vendere l'oro per una TV. Infatti, la pubblicità in questione vede Renato Pozzetto e figlio promuovere la vendita degli ori di famiglia per potersi permettere l'acquisto di altri beni. Avrà accettato perchè naviga anche lui in cattive acque?  Per carità, non è da biasimare la vendita dell'oro in se, ma diventa una tentazione per coloro che fanno i furbi. Esempio: persone che rubano i gioielli di casa e li rivendono per denaro, oppure ladri e malintenzionati che convertono un furto in denaro contante, casi che emergono nelle cronache dei quotidiani, sia locali che nazionali. Mi viene da pensare che anche un attore come Pozzetto sia "caduto in disgrazia",  tanto da mettere la sua faccia e quella del figlio per "Oro cash".
Molti devono vendere l'oro per Equitalia  e non certo per comprarsi un televisore. Magari, di questi tempi, la gente potesse andare a vendersi due gioiellini per comprarsi il 42 pollici! Il problema è che la gente che lo fa, lo fa solo perché è costretta, perché altrimenti non arriva a fine mese. Anzi non lo comincia proprio e ... Oro cash  si arricchisce.  Spot orrendo!






 Annamaria... a dopo



2 commenti: