martedì 2 ottobre 2018

NONNA AGATA E... "NONNA, ZIA, AMICA",PINA!






Oggi è la festa dei nonni.
Un ruolo molto importante che non si cerca a differenza del ruolo di genitori. Sono i figli a decidere.
E quindi per questo più sentito, più leggero e giocoso, nei confronti dei nipoti, con un ruolo altamente protettivo che alle volte porta anche ad avere contrasti con i figli.
In questo momento alcuni miei amici si trovano a scuola, nella classe della nipotina, invitati dalle maestre per mettere a confronto nonni e nipoti. Una bella iniziativa. Sperando che tutti i bambini abbiano i nonni o li abbiano vicini per non farli sentire esclusi.
Anche se non tutti accettano questo ruolo per delle vedute loro caratteriali, diventare nonni è un emozione indescrivibile!
Quando arrivano queste ricorrenze per ricordarci quanto siano importanti certi legami nella nostra vita penso a mia zia, la mia seconda mamma, la mia migliore amica e... mia nonna
che voglio ringraziare a modo mio, proprio oggi, con questo post.



Ancora di più ,oggi, che ho perso mia madre da pochi mesi. Lei, la sorella del cuore, ne fa le veci anche se a distanza e con una età che non ci separa molto. Mia zia quando ero bambina e per un lungo periodo ha ricoperto il ruolo di mia madre, iperattiva, alla ricerca di un lavoro al nord, insieme a mio padre per sistemare tutta la famiglia.



Un ruolo anche di nonna, quello di mia zia, ma giovanissima che sostituiva quello di mia madre impegnata al nord e di mia nonna impegnata nel suo lavoro, instancabilmente, nonostante erano altri tempi e altri luoghi: una piccola cittadina siciliana.




Un ricordo che ci fa sorridere ancora oggi è questo :
-Mia zia: guarda che tra un po' arriva un fornitore e se ti chiede di me digli che non ci sono.
-Io: dove vai? Mi porti con te?
-Mia zia: non vado da nessuna parte, mi nascondo nel retrobottega, appena arriva
-Io: perchè?
-Mia zia: perchè...perchè non voglio vederlo
-Io: va bene
Quando arriva il fornitore (un aitante giovanotto) dopo aver  espletato le consegne con mia nonna chiede dov'è mia zia.
Io, candidamente, rispondo : ha detto di dirti che non c'è pero' è nascosta dietro....

Capii piu' tardi che era uno dei tanti corteggiatori che lei voleva evitare.

Mia nonna era ancora molto giovane quando è rimasta vedova, coprendo il ruolo di capofamiglia. E cio' dimostra come i figli crescono bene anche senza una presenza maschile con il compito di portarla avanti e con  ben quattro figlie femmine, ancora da crescere e"maritare".
Ci riusciva grazie alla sua drogheria, unica fonte di reddito.



Ha lavorato una vita riuscendo anche a godersi la vecchiaia. Soddisfatta per non aver fatto mancare nulla (quasi nulla)  alle sue figlie, una volta sistemate.



È a loro che oggi dedico questa giornata: mia nonna ma soprattutto lei ,mia zia, che per un certo periodo mi hanno fatto da madre, da nonna, da amica. E lo fa tutt'ora.
L' ultima volta che siamo state insieme, il mese scorso, ha organizzato una serata,"in mio onore", dopo 3 anni che mancavo dalla Sicilia. Con i suoi figli e le loro famiglie. Cinque splendidi cugini e anche se ci vediamo poco, presi dalle nostre vite, siamo uniti da un sentimento vero e sincero.





Per chi non lo sapesse la festa della zia è il 26 luglio ma oggi mi sento di omaggiarla insieme ai nonni per il ruolo che ha avuto , con immensa dolcezza e per rinnovare il mio amore.
Il nostro legame è solido, forte e indissolubile.
Senza nulla togliere all' altra mia zia e i suoi splendidi figli e nipoti! 
Buona giornata zia Pinuccia e zia Giovannina ricordando la nonna Agata ( tre nomi non proprio friulani) ....vi amo!


Annamaria

sabato 29 settembre 2018

UNA RICETTA AL VOLO...







La "Pitta" calabrese di Rosy


Annamaria e Rosy


...buonissima, mi ha fatto un effetto strano...ho dormito 3 ore, nel pomeriggio, come quando un neonato fa la poppata, piena, con tanto di ruttino.
Mi son persa l'uscita serale ma...la pitta ne valeva la pena.
E stasera ho fatto il bissssss!




La pitta ripiena, Rosy, l'ha preparata con una variante : l'impasto ai cereali. Non alterando il sapore tipico calabrese e con il ripieno di verdure grigliate, tonno, olive, pomodori e la piccantissima (per me) 'ndujia.



La ricetta è semplicissima, ancora piu' semplice comprando l'impasto già preparato. Circa 800 gr .
Rosy, per il ripieno, ha preparato zucchine, peperoni e melanzane grigliate. Ha aggiunto anche olive e pomodori.

Procedimento: ha steso con il mattarello la pasta, un panetto alla volta, adagiando le verdure e farcendo adeguatamente.
Ha chiuso la pitta con un altro disco di pasta e ...
E' andata a comprare il pesce dando tempo alla pitta di lievitare ancora, già pronta nella teglia.
 Al ritorno, c'ero anche io,  con forno preriscaldato l' ha fatta cuocere  per 15 minuti con temperatura a 220 ° e... voilà la pitta era pronta da gustare.

Variante: si puo'cuocere anche in una padella antiaderente, a fuoco medio-alto, rigirando la pitta per il tempo necessario. Entrambe si possono gustare  tiepide o fredde.
Grazie Rosy!!

Annamaria

venerdì 28 settembre 2018

RIFLESSIONI POLITICHE



Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
Francesco Lena

Francesco anche se abbiamo opinioni diverse, il nostro blog e lo sai bene, da spazio a tutte le opinioni e considerazioni con grande rispetto.
Annamaria



Alcune considerazione su SALVINI e DÌ MAIO.Caro Salvini, prima del voto del 4 marzo 2018, in campagna elettorale hai giurato sul Vangelo con la corona del rosario in mano, ti chiedo lo hai letto il Vangelo?  Non sta scritto di respingere o bloccare sulle navi gli immigrati e di chiudere i porti alle navi che              trasportano immigrati. Non sta scritto, di essere contro i fratelli che fuggono, dalla fame, guerre e orrori. Poi ti chiedo quante sono le persone morte annegate in mare o nei lager libici?Caro alvini, salvarli è un fatto umanitario, ancora prima della legge universale del mare che da il diritto di essere salvati. Caro Salvni t'invito gentilmente ad andare su uno di quei gommoni assieme agli immigrati a fare la traversata del mare, ti spiegheranno i loro drammi e i perché rischiano tanto e ti aiuteranno a capire i loro problemi , la loro lotta per la sopravivenza e per un futuro migliore, ti aiuterebbero a capire  e praticare anche quello che c’è scritto sul Vangelo.
La lega ha 49 milioni di euro da restituire allo stato italiano, soldi dei cittadini italiani, ma purtroppo sei riuscito a concordare con dei magistrati, di restituirli in 76 anni a tasso d'interesse zero, ti chiedo visto che sei al governo del paese , perché non estendi per tutti i cittadini italiani di godere delle stesse condizioni, tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge.
Caro Salvini mi sembra  che nelle tue proposte di governo ci sia, che i cittadini possano , avere un arma in proprio per legittima difesa, ma quei soldi che verebbero spese in armi, strumenti di morte, non sarebbe meglio investirli in sicurezza di prevenzione, di furti, di violenze, con una cultura di formazione e di educazione alla legalità, ai valori umani e della vita, poi con il buon esempio di onestà sincerità, rispetto da parte di chi copre responsabilità istituzionali e in particolare da chi ci governa.
Poi abbiamo l’esempio degli Stati Uniti d’America, dove le armi sono molto diffuse e libere. Ma, purtroppo è dove c’è più violenza e morti per causa delle armi. Caro Salvini sei molto critico e scettico nei confronti dell’Unione Europea. Vorrei ricordarti  che l’Europa Unita nei suoi limiti ci ha garantito 70 anni di pace, in cui la stai godendo anche te, se mai tutti insieme cerchiamo di migliorarla.
Caro Salvini non mi piace chi semina paura, odio, aggressività, o addirittura inventare dei contro, dei nemici, gli immigrati, i nomadi, il diverso, l’altro, non porta bene alla società, all’Italia, all’Europa, alla nostra civiltà umana e non porta bene neanche a te. Caro Salvini, restiamo umani, vorrei invitarti a cambiare visione nei confronti dei fratelli  immigrati, per avere una visione più umana,  positiva , visto anche il calo demografico  in Italia e in Europa, sono e saranno una doppia risorsa, motivo in più per salvarli, aiutarli e integrarli.
Per ultimo, nel governo verde giallo, ci mancava un ministro del lavoro che non ha mai lavorato, solo in Italia è potuto succedere, che è molto bravo di insultare gli avversari politici, invece di impegnarsi per creare posti di lavoro.
Un gentile invito a Salvini e Di Maio, fate un bel bagno nei valori umani e della vita, di uguaglianza, giustizia sociale, unità, libertà, onestà, sincerità, dignità, solidarietà. Trasparenza, ospitalità, rispetto, vi farà molto bene.
Francesco 

IO MI INNAMORO ANCORA...



Anche io mi innamoro ancora. Voglio bene alla mia casa, anche se non c è il mare e amo la vita...la musica ci cambia e ci trasforma.
Vero! 
Nella mia  playlist ci sono canzoni che parlano di me e questa di Ermal , al quale "gli" voglio bene, spiega le cose importanti della vita in modo fantastico e semplice. Ascoltare di prima mattina le nostre canzoni preferite da un senso positivo alle nostre giornate.




Testo completo

Testo Io Mi Innamoro Ancora
Sopra l’amore non c’è non c’è 
una scommessa su cui puntare 
sotto le scarpe non c’è non c’è 
un’altra storia da calpestare 
E tu lo sai che il tempo non ci ferma 
non funziona 
e poi lo sai che io 
io mi innamoro ancora 

e alla mia macchina gli voglio bene 
e a questa vita io gli voglio bene 
e alla mia casa io gli voglio bene 
anche se non c’è il mare 

e a questa macchina gli voglio bene 
e a questa vita io gli voglio bene 
e alla mia squadra io gli voglio bene 
anche se non vince mai 
io gli voglio bene 

Nella mia testa che c’è che c’è 
c’è una playlist di canzoni nuove 
che parlano di me, di noi 
La musica ci cambia ci trasforma 
non ci abbandona 
e tu lo sai che io 
io mi innamoro ancora 

e alla mia macchina gli voglio bene 
e a questa vita io gli voglio bene 
e alla mia casa io gli voglio bene 
anche se non c’è il mare 

e a questa macchina gli voglio bene 
e a questa vita io gli voglio bene 
e alla mia squadra io gli voglio bene 
anche se non vince mai 
io gli voglio 

bene come il cielo 
bene come il sole 
come un bimbo al suo pallone 
bene come una canzone 
come al primo amore 

e alla mia macchina gli voglio bene 
e a questa vita io gli voglio bene 
e alla mia casa io gli voglio bene 
anche se non c’è il mare 

e a questa macchina gli voglio bene 
e a questa vita io gli voglio bene 
e alla mia squadra io gli voglio bene 
anche se non vince mai 
io gli voglio 

bene come il cielo 
bene come il sole 
come Totti al suo pallone 
io gli voglio bene 

bene come una canzone 
come al primo amore 

io gli voglio bene

Ermal Meta.



ANNAMARIA













mercoledì 26 settembre 2018

CONSIGLI UTILI




Dopo le vacanze estive può capitare di ritrovare il costume da bagno sporco di catrame. Se i capi sono di colore chiaro e la macchia è piccola versateci sopra qualche goccia di solvente per le unghie. A questo punto sciacquate bene il capo con acqua e sapone. Se, invece, la macchia è grossa, e magari su un capo scuro, attendete che il catrame si indurisca (per agevolare il processo appoggiatevi sopra un sacchetto di plastica con dentro dei cubetti di ghiaccio).  A questo punto sfregate del burro sulla macchia e fatelo agire per qualche minuto. Poi con un panno in microfibra strofinate con forza rimuovendo, oltre alla macchia, anche l’eccesso di burro. Alla fine per levare l’alone di unto cospargete la zona di amido di mais e procedete al normale lavaggio.


È bene pulire i pennelli da trucco almeno una volta la settimana per evitare che sulle setole si accumulino sporco e germi. Per trattarli, sarà sufficiente immergerli in una ciotola con aceto bianco per una decina di minuti. Trascorso questo tempo i pennelli vanno risciacquati bene sotto l’acqua e lasciati asciugare all’ aria.



L’argenteria di casa tornerà a risplendere se la strofinerete con una patata cruda. Un altro sistema è passare gli oggetti in argento con un po’ di dentifricio utilizzando un panno morbido.


La maschera all’argilla bianca e pomodoro garantisce un buon effetto astringente. Mescolate un cucchiaio di argilla bianca con un po’ polpa di pomodoro fresco in modo da ricavare una poltiglia densa. Applicate il composto sul viso per dieci minuti poi sciacquate con acqua fredda.
   


Volete recuperare i vasetti di vetro del sugo per le vostre conserve, ma non riuscite a staccare l’etichetta? Scaldate un po’ di aceto, versatelo sulla carta da rimuovere e strofinatelo con una spazzola dura. Eliminerete ogni residuo ed il contenitore tornerà come nuovo.

ANNAMARIA 2 

 Annamaria

martedì 25 settembre 2018

POESIA IN PILLOLE














Su le ali dei giorni è volato amore,
su luoghi del canto ramingo dei ricordi,
ti sei perduta dentro una lacrima di tristezza amica,
nel fondo di questa vita dove scende una parola di una antica pena.

Gu







sabato 22 settembre 2018

IN GIRO ME NE VO' PER LA CITTA' - STARBUCKS A MILANO



ESPRESSO, FORNO A LEGNA E DESIGN






Il 6 settembre anche in Italia è sbarcato Starbucks.
Un tributo alla cultura italiana del caffè: così la definiscono in casa Starbucks la new entry di piazza Cordusio, finalmente svelata. E’ la cultura dell’espresso che ha ispirato Howard Schultz 35 anni fa nella creazione della Starbucks Experience, inaugurata nell’ex Palazzo delle Poste con 2.300 metri quadri che rappresentano il debutto del brand americano in Italia. Cosa troverete al suo interno? Ecco qualche anteprima e qualche dettaglio della visita! 




Si tratta della terza roastery nel mondo (e sarà aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22), dopo Seattle, che ha aperto nel 2014, e Shanghai, arrivata l’anno scorso. La sede milanese proporrà anche la Premium Reserve Experience con caffè Arabica con torrefazione locale, e proveniente da 30 paesi. E naturalmente, come annunciato, la parte food è a cura di Princi: con pane artigianale, dolci e menù colazione. Il forno a legna che troverete nello Starbucks Milano è stato costruito direttamente qui. Il design del grande locale porta la firma di Liz Muller, chief design officer di Starbucks.

Italiana è invece la mano artigiana di Solari, che ha disegnato la la lavagna verde della Roastery, la torrefazione: qui si potranno leggere i nomi delle varietà di caffè disponibili.
E la torrefazione diventa parte dell’esperienza: nella grande sala infatti campeggia un impianto a vista. Dai sacchi di iuta i chicchi di caffè viaggeranno attraverso dei tubi di rame che troverete anche sospesi sopra la testa, per poi finire nei silos pronti per il bar.


Ma non troverete solo caffè allo Starbucks Milano: salendo la scalinata che porta al mezzanino c’è l’Arriviamo Bar, ispirato proprio alla tradizione italiana dell’aperitivo, che proporrà cocktail a cominciare dall’Aperol Spritz e dal Negroni, ma anche creazioni artigianali, alcune delle quali, naturalmente, a base di caffè.

E infine una curiosità per gli amanti della tecnologia: grazie a un’app di realtà aumentata i visitatori potranno scoprire di più sui caffè della Starbucks Reserve, il processo di torrefazione e la compagnia.

Starbucks aprirà anche a Malpensa Terminal 1 e il secondo store italiano cerca personale: recruiting day (selezione del personale) il 26 e 27 Settembre. L’annuncio arriva da Aeroporti Lombardi ma le voci circolavano da tempo, già dall’inizio dell’estate.



I requisiti sono aver voglia di lavorare in un team affiatato ed entusiasmo per il brand,  ma non mancano, tra le abilità richieste, la voglia di offrire ad ogni cliente una customer Experience indimenticabile.


Per tutte le informazioni necessarie, inviare il curriculum e partecipare al recruiting day del 26-27 settembre, cliccare qui

Inoltre, ma non è ancora confermato, vi sarebbero trattative in corso per un quarto esercizio in quel di piazza San Fedele, al posto delle vetrine della sede del Credito Artigiano. Una sfida tra distributori di caffè, in quanto nella stessa piazza è già presente Lavazza e nelle vicinanze vi è una boutique Nespresso, in piazza Liberty, e un Illy, in via Montenapoleone.



Ci si aspetta portino anche nuove opportunità di lavoro: 350 sono i posti annunciati al momento in Italia. Speriamo abbia successo l'iniziativa di questo colosso americano. Senza  frappuccino venderà? Un caffè espresso costa 1.80, un cappuccino 4.50 ma sembra che sia già partita una denuncia. Il listino prezzi non è piaciuto al Codacons che ha fatto già un esposto. 

Annamaria 


domenica 9 settembre 2018

CONSIGLI UTILI





Già letti ma sempre utili da ricordare.


Annamaria 2


OGNI MATTINA … UNA SANA ABITUDINE

            Al mattino capita quasi a tutti: suona la sveglia, giù dal letto di corsa, una doccia e poi di corsa al lavoro. E la colazione? Si salta oppure si trangugia in fretta un cappuccino o un caffè al bar, “tanto fa lo stesso e si perde anche qualche chilo”. Niente  di più sbagliato. Vediamo come rimediare.
            La prima cosa da fare è suddividere le calorie nell’arco dei pasti: con la colazione in particolare si dovrebbe assumere il 20-25% dell’intero fabbisogno calorico nella giornata. Una corretta prima colazione dovrebbe comprendere latte o yogurt, cereali, biscotti o altri prodotti da forno o fette biscottate o pane con aggiunta di miele o marmellata nonché frutta.


 A completamento della prima colazione, infine, non devono mancare nella giusta quantità, bevande non troppo zuccherate (acqua, spremute, frullati, tè, caffè) ancora più in previsione dello svolgimento di un’attività sportiva nel corso della mattinata.
            La colazione fa ingrassare? Un falso mito. Abolire la prima colazione non dà alcun vantaggio a chi desidera dimagrire: un accurato frazionamento dei pasti nelle 24 ore assicura una serie di vantaggi metabolici, tra cui anche una più fisiologica utilizzazione degli alimenti ingeriti e, a parità di calorie introdotte, un minoro deposito di riserve adipose.
colazione 1

            Cinque motivi per non saltare la colazione:

1)    Carburante. Dopo il forzato digiuno  notturno, l’organismo ha bisogno di energia.
2)    Cervello. Lavorare o studiare al mattino a digiuno va a discapito del rendimento psicofisico.
3)    Energia prolungata. Se è fatto come si deve, il primo pasto della giornata non si limita a fornire “benzina” immediatamente disponibile ma anche quella a utilizzo lento, vale a dire da spendere anche nella seconda parte della mattinata.
4)    Sazietà. Per essere davvero utile, la prima colazione deve saziare: in questo modo, si arriva al pranzo senza troppo appetito.
5)    Nutrienti. La colazione deve anche essere completa di tutte le sostanze indispensabili all’organismo: amminoacidi essenziali, vitamine, sali minerali, grassi, fibre e acqua.



giovedì 6 settembre 2018

VENTO D'AMORE





Pochi versi per esprimere un grande amore ...



Il vento porta via il tuo profumo, 

non porta via i tuoi pensieri,
il tuo sorriso,
l'abbraccio che mi dai,
la pace,
l'amore che è in te non cancellerà il tuo volto,
sei vento di amore . 

Gugli





SARÀ AMORE ETERNO? LA RISPOSTA È NEL CERVELLO


La poesia di Gugli-elmo mi ha fatto rispolverare un vecchio articolo dal titolo : L’amore eterno

Esiste l'amore eterno?

Sembra proprio di si ed è una questione di chimica
Gli esperti dicono che è una questione di chimica .
O meglio, di alcune sostanze chimiche presenti nel cervello. Per capire quanto possa essere stabile e duraturo il proprio rapporto affettivo basta infatti conoscere i livelli e l’attività di serotonina e dopamina, sostanze capaci di “influenzare” la personalità e l’inclinazione amorosa di una persona alla stregua di testosterone ed estrogeni.
L’indicazione arriva dall’antropologa Helen Fisher, nota per le ricerche trentennali sul comportamento umano e le relazioni amorose: serotonina e dopamina, ha spiegato la scienziata americana nel suo ultimo studio, determinano la natura degli esseri umani, amanti fedeli o incorreggibili latin lover.
Più precisamente, la Fisher ha suddiviso uomini e donne in quattro categorie: gli esploratori, i costruttori, i direttori e i negoziatori, diversi tipi di personalità condizionati dalle sostanze chimiche suddette e dall’azione degli ormoni sessuali.
-Gli “esploratori” sono contraddistinti da alti livelli di dopamina, non sono mai tranquilli e sempre alla ricerca di novità.
- I “costruttori”, al contrario, sono individui particolarmente fedeli per effetto della forte azione della serotonina. Per ciò che riguarda l’influenza degli ormoni sessuali, gli estrogeni sembrano portare fantasia e voglia di socializzare ai “negoziatiori”, mentre il testosterone provoca la mentalità rigida e decisa dei “direttori”. 
«Ci sarà sempre la magia di amare, – ha osservato l 'antropoliga, Fisher – ma la conoscenza è potere. Se sai chi sei, cosa cerchi e come puoi amare gli altri, è possibile catturare quella magia, trovare e mantenere il vero amore, e realizzare i tuoi sogni".

E allora nonostante le sostanze prodotte dal nostro cervello influenzano le nostre emozioni , la magia dell'amore resiste a dispetto, nel senso buono, della scienza.


Annamaria


sabato 1 settembre 2018

1 SETTEMBRE 2018, ECCO L' AUTUNNO METEOROLOGICO



Un ricordo, un omaggio alla regina del soul scomparsa il 16 agosto 







Da oggi inizia l'autunno meteorologico e una riflessione mi viene da condividere con voi: ma come fate a non amare l'autunno? Finalmente è arrivato il fresco, si smette di sudare,  le zanzare pericolose e non, sono fuori dalle balle, le radio e le tv non passano piu' baby k , Takagi & Ketra con la cantante di turno e tutti i talentuosi di Maria De Filippi.



Le caldarroste, guardare la pioggia, come oggi, mentre sei a casa al caldo............non vedo l'ora.

Il caldo, il sole solo quando sei al mare.
Anche se, purtroppo, 43 persone non vedranno piu' ne' il sole e nemmeno la neve per colpa di delinquenti che potevano evitare una grave tragedia. Parlo del ponte Morandi di Genova.


  

E senza dimenticare gli escursionisti  in Calabria, alle gole del raganello, che ha causato dieci morti e diversi feriti.




La mia estate è stata rovente e non solo per il caldo. Da fine luglio a tutto agosto, venirne a capo di una truffa dell'energia elettrica mi ha fatto sudare parecchio.
Probabilmente i truffatori volevano a tutti i costi farsi una bella vacanza... alla faccia dei consumatori!!!



E a proposito di luce, dopo un vasto sondaggio in tutta l 'Ue molti, me compresa, si dicono stufi di  spostare le lancette in avanti o indietro due volte l’anno. La buona notizia è che l’Europa potrebbe sopprimere l'ora, solare e legale, per lasciarne una sola.
Il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, intervistato dalla tv pubblica tedesca Zdf ha annunciato:. «Milioni hanno risposto  e ritengono che debba restare sempre valida l’ora legale. E sarà così. Lo vogliono le persone, e lo faremo».
Staremo a vedere...



Intanto per un po' di mesi non ci sentiremo piu' dire "sei pronta per la prova costume?"







DA ANNAMARIA E TUTTI GLI AMICI DEL BLOG!






lunedì 27 agosto 2018

UNA FIRMA PER UN DISABILE



Io firmo perchè è davvero assurdo definire incapace chi ha piene facoltà mentali. Il consenso può essere espresso in molti modi, tutti parimenti degni.

Firma anche tu questa petizione  QUI


Anna Maria Carneglia ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Lorenzo Fontana, Ministro per la Famiglia e la Disabilità

Sono una persona disabile, mi chiamo Anna maria ed ho 46 anni. Sono spastica. 
Da qualche anno ho avuto un peggioramento al livello delle braccia e non riesco più a firmare. Prima mi aiutava mio padre, che da qualche giorno non c'è più. 
Sì, è vero adesso potrebbe aiutarmi qualcun altro, però ora voglio poter aver la possibilità di firmare in modo autonomo. Per me sarebbe una piccola conquista verso la mia libertà. A voi forse potrebbe sembrare una banalità, per me, invece, sarebbe una grande vittoria per il mio futuro.

Io penso che tutti i disabili capaci di intendere e di volere non possono fermarsi davanti ad un acquisto di casa, un lavoro o semplicemente ritirare la propria pensione solo perché non riesce a mettere una firma. E cosa più brutta vedere sulla propria carta d'identità la parola tanto odiosa INCAPACE A FIRMARE. 

Io chiedo una legge che autorizzi come firma in tutti i documenti le impronte digitali e che possa aiutare tutte le persone in difficoltà a non sentirsi sempre indietro e abbattere anche questa barriera burocratica.

Annamaria