mercoledì 11 febbraio 2015
L'ARENA: GILETTI FA IL POPULISTA (GUADAGNANDO 30.000 EURO AL MESE) E CAPANNA FA IL PARASSITA...
Probabilmente avrete letto o trovato sui siti di informazione ,della lite tra l’ex parlamentare Capanna e Massimo Giletti, il conduttore de L’Arena, la domenica pomeriggio su Rai Uno. Molti avranno notato che da un po’ di tempo Giletti si scaglia con vigore contro la Casta. O meglio: la ex casta ...
Giletti vive di quell'esproprio forzoso che è il canone rai... un bue che dice cornuto all'asino. Giletti ,con la "Casta" (per modo di dire) ci va letteralmente a letto (Moretti)
Capanna ai suoi tempi d'oro era specialista in azioni e slogan truculenti che prevedevano normalmente il bastonamento degli avversari politici (con uguale accanimento verso l'estrema destra come verso i competitor dell'estrema sinistra).
Uno che ha lavorato in vita sua un solo anno (appunto il 1968, lavorato si fa per dire, occupato solo al megafono o alle presidenze delle assemblee) e che ci ha campato sopra una vita, scrivendo il libro "Formidabili quegli anni" e buttandosi su cariche politiche varie.
Ora si oppone al taglio del succulento vitalizio che "non lo privilegia certo" e però dice di farlo a nome di tutti noi, compresi anche quelli che prendono mensilmente ,di pensione, un decimo di quello che prende lui...
Se ,come sembra, subirà il modestissimo taglio al vitalizio ,per le poltrone che ha occupato, mi attendo di leggere a breve una sua nuova opera indignatissima dal titolo "FORMIDABILI QUEI VITALIZI"....
Tornando a Giletti la settimana scorsa ha imbastito una puntata sulla casa di Montecarlo di Fini, con Feltri in studio che pretendeva scuse perché sulla faccenda aveva ragione lui (?).
Cosa hanno in comune Fini e Capanna? Sono due trombati che non contano più nulla.
Invece i politici della Terza Repubblica del partito unico siedono comodamente ogni domenica nella trasmissione di Giletti (Salvini è ormai ospite fisso), trattati in modo ossequioso, serviti e riveriti come nella peggior tradizione vespiana.
Ovviamente anche da Giletti è sport nazionale addebitare al M5S ogni male d'Italia.
A proposito di sprechi di denaro pubblico che stanno tanto a cuore a Giletti: mi piacerebbe sapere quanto prende Klaus Davi per star seduto a non far nulla in quella trasmissione.
Sembra che questa sceneggiata in diretta con Capanna, a Giletti costerà una multa tra i dieci e i ventimila euro. Lo ha fatto sapere la Rai. Io non ci credo....
La stampa nazionale riporta l’accaduto ponendo l’enfasi sul fatto che prima di “lanciare” la pubblicità Giletti scaraventa a terra il libro di Mario Capanna.
Ma nessun giornale sottolinea il vero scandalo che esce dalla diatriba televisiva, e cioè che Giletti prende 30.000 euro al mese di soldi pubblici, soldi che tutti Noi paghiamo con il canone Rai e, dato che non bastano (la Rai ha deficit spaventosi), tutti noi paghiamo con le nostre imposte.
Se Giletti lavorasse per un’impresa privata non ci sarebbe nulla da obiettare,( se trova un gonzo che gli dà quei soldi ben per lui), ma dato che quelli sono soldi pubblici la cosa non sta più bene a nessuno.
Un inetto come Giletti (figlio di papà ,come Renzi, che non ha mai lavorato nell'azienda del padre) per “lavorare” in Rai un’ora la settimana, e soltanto per qualche mese, venga pagato 30.000 euro al mese è vergognoso!!
E a proposito di sprechi di denaro pubblico che stanno tanto a cuore(?) a Giletti: mi piacerebbe sapere quanto prende Klaus Davi per star seduto a non far nulla in quella trasmissione.
E’ UNO SCANDALO!!!
Annamaria... a dopo
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