giovedì 4 aprile 2019

GESTI E POSTURE MINACCIOSE







SEGNALI MINACCIOSI

Gentile Lettore,
  • hai notato che tua moglie ti ha agitato l’ombrello o un piatto o magari il pugno chiuso…nel momento in cui tu le hai appena fatto una battuta velenosa o tremendamente ironica
  • Hai notato l’espressione torva con cui ti ha “fulminato”?
  • Hai notato che il tuo migliore amico e’ venuto a sapere che gli hai “fregato” la ragazza e lui, mettendosi le mani sui fianchi o prendendoti per il bavero del giubbotto, ti ha mostrato il pugno o la mano aperta per prenderti a sberle?

Avrai compreso che, stiamo riferendoci ai gesti di minaccia, quelli che vi bloccano, vi paralizzano per la paura anche per brevi momenti, perché la persona è arrabbiata e quindi può farci del male.
La rabbia è probabilmente l’emozione più pericolosa. Quando ci arrabbiamo, corriamo più facilmente il rischio di fare volontariamente del male a qualcuno.
Ma se è il prossimo ad arrabbiarsi, allora possono essere guai seri. Continuiamo l’esame dei gesti e posture del corpo, che denotano:
    .  minaccia
  • sfida
  • rabbia
  • aggressività
  • competitività, ecc.

Certi gesti possono essere eseguiti dall’ individuo che vi sta di fronte, anche con oggetti vari (padelle comprese).

ATTENZIONE AI SEGNALI DEL VISO:
  • sopracciglia abbassate e ravvicinate;
  • palpebre tese e occhi (anche sporgenti) che fissano in modo duro e penetrante
  • bocca serrate;


ATTENZIONE AI GESTI E ALLE POSTURE:
  • esibire simboli fallici, cioè: mostrare coltelli, penne, pennarelli, fogli arrotolati, mazze da base ball, bicchieri, bottiglie, ombrelli, o altri oggetti oblunghi;
  • chi vi minaccia si rimbocca le maniche della giacca o della camicia (gesto di sfida);
  • si mette le mani sui fianchi (gesto di sfida);
  • tiene i pugni chiusi poggiati sui fianchi (gesto di sfida);
  • tiene una mano sul fianco e appoggia l’altra su un piano;
  • da seduto, appoggia le mani sulle cosce;
  • stringe una penna (o altro oggetto) con forza, fino a far apparire vene e tendini (segnali di collera);
  • chiude la mano o il pugno con evidente istinto aggressivo (segnale di collera);
  • strappa un foglietto specie se è relativo a una proposta (segno di collera);
  • rompere una matita o un gessetto;
  • sbattere un bicchiere, o una tazza, nel riporlo, facendo rumore; è proprio il colpo forte che manifesta risentimento, rabbia

Enzo

Continua: “I SEGNALI DI RIFIUTO”



2 commenti:

  1. Un campionario importante di esemplificazioni espresso con la solita sapienza.

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  2. non tutti gli oggetti...oblunghi...sono simboli fallici! ah ah ah ☺ Maria.sa

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