sabato 8 ottobre 2016

AMORE, FOLLIA E…MORALE




Ducky    Mettiamoci al lavoro, Enzo. E’ da un po’ che non trattiamo la letteratura a spicchi: aforismi, citazioni, massime, eccetera. Però, prima di cominciare, ci gustiamo prima il caffè.

Enzo e Ducky prendono il  caffè.

Ducky    Morale o moralità. Definiamola, oh scusa,  è meglio se la definisci tu.

Enzo     Ascolta, Duc, lasciamo stare gli aforismi. Parliamo di cose molto serie.  

Ducky     Dimmi.



Enzo       Ho sentito due terribili notizie…una madre uccide accoltellate i suoi tre figli; un ragazzo di 17 anni uccide con pugni e calci la sua ragazza di cui era geloso,,, poi si procura della benzina, gliela cosparge addosso e le dà fuoco.

Ducky    Ho sentito anch’ io…Una cosa orribile.

Enzo     Faccio una fatica a comprendere. Lei, mamma, sta crescendo tre figli; il marito si “mette” con un’altra donna: un dramma per una madre… sola…che, presa dalla disperazione ammazza i suoi tre figli.

Ducky    Lei li amava i figli e si è trovata improvvisamente sola a crescere e sopravvivere alla improvvisa spaventosa realtà. Cosa fa?

Enzo     …li ammazza. Ora mi chiedo “non li amava più?” “li amava ancora” quando commetteva l’insano gesto?”. Tu come la vedi, Duc?

Ducky    Credo che amasse i figli, ma la disperazione di trovarsi a crescere tre figli, ripeto, da sola, l’ha sopraffatta. Non ha resistito.

Enzo     Ma scusa, poteva chiedere aiuto in giro, al Comune, a Enti di assistenza….alla Croce rossa…insomma a Enti istituzionali…anche alla Chiesta di appartenenza, contattare una Tv di Stato o anche privata; avrebbe ricevuto certtamente degli aiuti  in qualche modo…Mi chiedo come si fa ad amare  tre bambini, figli suoi, togliendo loro la vita? Io so di una madre che, sola, dico sola, ha cresciuto ben sei figli: il marito se n’era andato oltreoceano. Tu mi obbietterai…ma non tutte le madri sono uguali.

Ducky    Io credo che amasse i suoi bambini.

Enzo     Io invece credo che l’amore verso il marito…si era tramutato in odio feroce e allora nella sua mente è scattato un meccanismo che ha cancellato la sua morale. La follia le ordinava: “Tu, compagno, cioè il marito, hai distrutto la mia vita e anche quella dei tuoi figli e io ti priverò di loro: uccidendoli! Parole di una drammaticità immensa

Ducky    La condanno? Non la condanno? Ho i miei dubbi. Quando mi chiedo… l’odio verso il marito lei lo poteva separare dal sentimento d’amore verso i suoi tre pargoletti? Quella madre non ha separato nulla, a mio giudizio: non ha fatto altro che odiare il compagno e uccidere i figli. E che dire del ragazzo 17enne che ha ammazzato e poi dato alle fiamme la sua ragazza per gelosia?

Enzo     Duc, in Campania c’è un detto “’o cerviello è comme a nu sfuoglio ‘e cipolle”…

Ducky    Traduci, Gemè!

Enzo     “Il cervello umano è come una lamina sottilissima.” Significa che è di una fragilità e di una delicatezza incommensurabile.  E se le emozioni diventano insopportabili il cervello non regge più  i dolori e le pene e sopravvengono gli atti estremi. E gli autori di gesti letali perdono il senso della morale. Cosa che tu forse ignori.

Ducky    Coosa? Non hai preso la pillola, stamattina? Non cominciare. Lo so, cosa significa morale…fare la morale e via discorrendo.

Enzo     Che cavolo c’entra fare la morale? Ci facciamo conoscere con queste tue uscite da profano…Io parlo della “morale” o del “giudizio morale” secondo cui un’azione, una condotta, un comportamento è ritenuto buono o cattivo, secondo un modello accettato da un gruppo sociale. Io a te farei la morale, con queste figure che facciamo con le nostre Ciucciottine, leggiadre come sempre.

Ducky    Eh non esagerare, che figure e figure…non succederà nulla, vedrai.

Enzo     Questo lo dici tu, potrebbero diminuire il sentimento, potremmo diventare antipatici, meno attraenti, meno simpatici. Si salverebbe solo la nostra sorellina, Duckina, che ci parla in continuazione dello Spirito Celeste.

Ducky    Enzo, senti questa “La moralità delle donne è quasi sempre fondata su principi arbitrari. Jacob Grimm.

Enzo     Si capisce, ogni individuo ne ha una propria e…spesso, diceva Napoleone, è il passaporto della maldicenza. Continua, Alter Ego!

Ducky    Naso, questa è bella “Se il naso di Cleopatra  fosse stato più corto, tutta la faccia della terra sarebbe stata cambiata. Balise Pascal…

Enzo … e se fosse stato più lungo, la storia sarebbe stata diversa. Il significato, in entrambi i casi, è uno solo: pensa che Cleopatra, naso corto o naso lungo, usava spesso “sciasciarsi” in modo  per niente morale.

Ducky    In che senso, scusa?

Enzo     Nel senso che le piaceva troppo “distendersi e aprirsi”.



Ducky    E dimmi, quante volte si è “sciasciata” che tu sappia?

Enzo     Sposò il fratello Tolomeo XIII, sposò un  altro fratello Tolomeo XIV, poi con Giulio Cesare e Marcantonio.

Ducky    Che sciasciatrice…allora io potrei considerarmi uno sciasciatore. E tu?

Enzo     Ecco ecco, tu hai qualche cellula che ti gira al contrario nella capoccia. Per tua norma io mi considero  un dreamlover.  Ora, se non ti dispiace, prosegui con la lettura e rispetti la punteggiatura.

Ducky    Sfotti, sfotti…io ti criticherò con le Ciucciottine. Ti farò “un bel servizio”. Natura, parla della natura…riferito alle donne, naturalmente. Leggo: “la donna ha ricevuto dalla natura le attrattive di una sirena e i deliri di una furia.”  Francesco Bacone.

Enzo     Wow, meriterebbe di essere chiamato Don Francesco Bacone, giudizio che condivido in toto. Tu forse non lo sai, ma io ho avuto occasione di sentire OB…lei non parlava…ruggiva…roteava le parole come se avesse avuto un mattarello in mano. Devo però riconoscere che non erano tempi normali.

Ducky    Sant’Agostino “La necessità non ha legge.

Enzo     Eh già. In caso di necessità si fa di tutto per soddisfare i bisogni primari e altre esigente vitali.

Ducky    NO E SI’, Enzo, chiudiamo con questi due monosillabi. Miguel de Cervantes scrisse: “Tra il SI’ e il NO della donna non mi azzarderei a mettere uno spillo.

Enzo     Nemmeno io mi azzarderei, perché queste due piccole e semplici parole in bocca alle donne assumono una molteplicità di significati.

Ducky    Non mi crederai, ma ho capito perfettamente…modestia a parte una folta esperienza femminile ce l’ha anche il sottoscritto. Questi SI e NO mi incuriosiscono, mi stuzzicano. Senti, Prof, “NO” non è una particella negativa sulle labbra..come mi piace questa parola, facci caso, le labbra si toccano quando si pronuncia questa parola.

Enzo     L a…bbra, è vero, te possino…



Ducky    …non lo dire, lo dico io, che mi possa sognare due labbra sensuali, color fragole mature.

Enzo     Io invece vorrei sognare di stare a imboccare due labbra di una bocca color ciliegie mature.

Ducky    Ci mancava solo il lato comico: sembriamo due fruttivendoli d’amore con desideri…primaverili. Il primo incontro di una donna, e sto pensando a una in particolare…

Enzo     La conosco?

Ducky    Forse, ma non rivelerò mai chi è.

Enzo     E io non ti rivelerò il nome della mia…così ti faccio soffrire. Comunque, leggi!

Ducky    Il primo pensiero di una donna è quasi sempre dire sì; il suo primo movimento dice sempre no.

Enzo     Strategie, si deve pur difendere…per poi cedere.

Ducky    Questo aforisma è di una verità assoluta. “La donna innamorata dice sempre sì; la capricciosa si e no. La civetta: né sì né no.”

Enzo     Concludo io, psicolabile, “la donna che dice “no”, ama talvolta più di quella che dice “si”. Cos’ disse Xavier de Stahl.

Ducky    …che tradotti nome e cognome significano “Saverio dint’a a stalla.

Enzo     Vai via, sciagurato, anzi a dir la verità sei più comico che sciagurato. Ormai mi sono rassegnato! Stasera offrirai tu e pagherai tu, il tutto: prenota tre, dico tre capricciose, tre birre, e tre limoncelli con caffè finale.

Ducky    Scusa, tre pizze? E la terza di chi è?

Enzo     …e’ per una Ciucciottina misteriosa…una sopresa,  piacerà anche a te, vedrai.

Ducky    Signorsì, come Vostra Eccellenza comanda!



ENZO

mercoledì 5 ottobre 2016

PENSIERO DI OGGI




PENSIERO POSITIVO DI OGGI 


Inalo il respiro prezioso della vita e lascio 

che il mio corpo, la mia mente e le mie

 emozioni si rilassano.




MATISSE



HAIKU di LORENZO

(gli stati ringraziano)

si chiude il cerchio
l'europa lima gli spread
compra titoli

L'uovo di Colombo. Peccato che gli interventi ce li paghiamo. 











I racconti di Giufà



   IL PREZZO DELLA GALLINA

      Un giorno un commerciante partì per un lungo viaggio e si fermò a mangiare
      in un ristorante una gallina arrosto e due uova sode.
      Prima di partire si mise d'accordo con il padrone del ristorante: avrebbe
      pagato il conto al suo ritorno.
      Tre mesi dopo il commerciante di ritorno dal suo viaggio, andò allo stesso
      ristorante, mangiò la stessa cosa e chiese di saldare il vecchio conto e
      quello nuovo.
      Disse il padrone del ristorante:
      - Il conto è molto salato, ma per continuare ad averti come nostro
      cliente, mi bastano duecento piastre.
      - Cosa?! -  gridò il commerciante - Duecento piastre per due galline e
      quattro uova?!
      - Se la gallina che hai mangiato tre mesi fa, avesse fatto un uovo al
      giorno, avrei potuto venderle per centinaia di piastre - affermò il
      padrone del ristorante.
      - Ma quello che dici non è affatto giusto, questa è una truffa - si
      arrabbiò il commerciante.
      I due uomini si misero a litigare e decisero di andare dal giudice. Il
      giudice diede subito ragione al padrone del ristorante, da cui riceveva
      spesso in dono i piatti più gustosi, il cibo più buono.
      Il giudice chiese a tutti e due:
      - Ma voi, vi siete messi d'accordo sulla tariffa del pasto tre mesi fa?
      - No - rispose il commerciante.
      - Allora il padrone del ristorante, avrebbe potuto vendere le uova durante
      questi tre mesi?
      - Sì, se la gallina fosse stata viva! - rispose.
      Il giudice replicò:
      - Ma la gallina è stata uccisa per te, naturalmente!
      -  Era già pronta da mangiare e le due uova erano già sode -  spiegò il
      commerciante.
      Il giudice diede ancora una volta ragione al padrone del ristorante, così
      il commerciante chiese di rimandare la sentenza all'indomani, il tempo
      necessario per trovare qualcuno che lo aiutasse nella causa.
      Il giudice accettò la richiesta del commerciante, ma lo avvertì di
      presentarsi all'indomani in qualsiasi caso per la sentenza.
      Il commerciante andò dal suo amico Giufà, gli raccontò tutto e gli chiese
      di aiutarlo con la sua saggezza e la sua esperienza.
      Il giorno dopo il commerciante si presentò davanti il giudice e dichiarò:
      - Verrà Giufà ad aiutarmi in questa causa.
      Giufà si fece attendere un po' e quando arrivò il giudice lo accolse con
      disappunto:
      - Perché sei arrivato in ritardo?
      - Non si arrabbi, signor giudice, ma quando stavo per uscire di casa per
      venire qui è arrivato il mio socio e mi ha chiesto dei chicchi di grano
      per la semina, allora ho dovuto friggere un po' di chicchi per
      permettergli di seminare.
      Il giudice si infuriò:
      - Che cosa dice?! Non si è mai sentito dire che il grano prima si frigge e
      poi si semina!
      - E avete mai sentito che una gallina si fa arrosto e le uova si fanno
      sode e poi si chiede il prezzo per il loro mantenimento?! - disse Giuha
      con calma.
      Il giudice rimase zitto e il commerciante vinse la causa grazie alla
      saggezza e alla furbizia di Giufà.


Annamaria


domenica 2 ottobre 2016

GRANDE FRATELLO VIP- TRADIMENTI E VIOLENZA





Si fa ma non si dice in pubblico ...però i  microfoni erano aperti ed ecco servito l 'esempio genitoriale maschile di due  palestrati vip (??) pieni di muscoli con il pene al posto del cervello ( ce ne sono  molti ,in giro, anche se non famosi e palestrati).
Il  messaggio che passa ai figli è questo: "io  tuo padre  posso fare il puttaniere , cornificare tua madre e mi vanto anche di averlo fatto ripetutamente senza farmi beccare . ( Lui crede) Tua madre invece l 'ha fatto una volta ma io che non sono fesso l 'ho beccata ed e' una "ZOCCOLA".



Dunque , stando a sti due "cosi", non mi riesce definirli uomini, le corna, la donna,  deve solo portarle altrimenti le ammazzi come suggerisce il campione del mondo di sti cazzi , Clemente, ...sua moglie e' avvisata !!


E non andate contro i reality perchè in fondo ci fanno scoprire (ma non ci sarebbe bisogno) la realtà ... che in tante situazioni è davvero spazzatura come dimostrano questi due.
Bettarini, finita la breve e scarsa carriera calcistica aveva trovato spazio in tv grazie alle moglie e lui ovviamente doveva ringraziarla scopandosi tutte le starlette disponibili .
Capito ragazzi ? Questi sono certi (forse troppi) modelli di padre.
Poi di cosa ci lamentiamo?
Anche Codacons, per bocca del presidente Carlo Rienzi ha definito “Inaccettabile che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia”.
Come minimo questi due "signori" dovrebbero rinchiuderli in un tugurio e buttare la chiave!!! 

Annamaria

venerdì 30 settembre 2016

LA PACE







A breve (il 7 Ottobre) verrà conferito il Premio Nobel per la Pace 2016 e tra le 376 candidature figurano anche i nomi di di Juan Manuel Santos, il presidente colombiano, e quello di Rodrigo Londoño, alias Timoleon Jimenezgli, il leader delle Farc. Pochi giorni fa a Cartagena de Indias, in Colombia, si è tenuta la cerimonia ufficiale per siglare la storica pace concordata lo scorso agosto, dopo 52 anni di guerra civile tra i guerriglieri marxisti delle Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia (Farc) e il governo colombiano. Un accordo, di 300 pagine, che dovrà essere confermato dal referendum del 2 ottobre, sotto la supervisione dell'Onu. Quale migliore poesia questa del nostro amico Francesco?





La pace è un percorso democratico lungo di responsabilità,

Ma il più corto per raggiungerla con l'impegno, dialogo e sentita umanità.

La pace porta luce nella mente e fa aprire il cuore,
Dona coraggio, bellezza nella persona e aiuta a seminare amore.

Quando c’è pace, bellezza e voglia di amicizia nella persona,
Ci sarà collaborazione, bene e armonia giusta nella casa.

Quando c’è pace, gioia, armonia nella casa, ci sarà gentilezza e una dolce ospitalità,
Spirito giusto per essere uniti nella condivisione e nella solidarietà.

Quando c’è pace e unione nelle diversità culturali, ci darà la forza per sconfiggere l’indifferenza e globalizzare la solidarietà,
Allora ci sarà solidarietà tra le nazioni, sapremo costruire ponti per aiutare chi è in difficoltà.

Quando ci sarà accordo rispetto tra le nazioni e giustizia sociale,
Porterà ossigeno all’umanità per avere la pace nel mondo, grande ideale.

Ora costruiamo un grande cantiere aperto a tutti, per salvaguardare l’ambiente e abolire la guerra,
Con responsabilità universale raggiungere l’obiettivo della pace per tutte le persone sulla nostra madre terra.

Francesco Lena

Annamaria

sabato 24 settembre 2016

SWITCHEL, UNA SUPER BEVANDA CONTRO LA FATICA








Una volta che lo assaggi non ne puoi più fai a meno, perché lo switchel ha un ottimo sapore, è esotico, e soprattutto è un concentrato di salute. È una super-bibita: un mix perfetto che unisce le sostanze digestive e detossinanti contenute nell'aceto di mele con le vitamine del miele e del limone, esaltandole con le proprietà antiinfiammatorie dello zenzero. Insomma, una bomba di benessere, perciò negli Usa è già mania e (come tante) è destinata a contagiare anche noi.

Non è una vera e propria novità: si tratta di una riscoperta, perché lo switchel è nato nei Caraibi, dove già secoli fa dissetava i contadini dandogli sollievo nei campi.


Se tutti ne (ri)parlano ora, è merito anche di tante aziende che cominciano a produrlo. Ma io vi do la ricetta per prepararlo in casa. Ecco come:

Ingredienti

500 ml di acqua, 2 cucchiai di miele, 250 ml di aceto di mele, una radice di zenzero tritato.


Procedimento:

Grattugiare lo zenzero e versarlo in acqua con tutti gli altri ingredienti, quindi mescolare finché il miele non si scioglie. Lasciar raffreddare in frigo per qualche ora, filtrare. A questo punto lo switchel è pronto.

By V.F



Annamaria

martedì 20 settembre 2016

COACH DELLE ABITUDINI


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Da quando ci sono i social media, noto sempre di più la tendenza di molti di continuare a criticare. Una volta si sentiva solo al bar, durante i campionati di calcio, quando tutti sapevano di più dell'allenatore. 
Oggi queste tigri della tastiera sono dovunque, pronti a criticare chiunque si muova. Non combinano niente, ma sanno tutto. Paradossalmente, chi scende nell'arena, chi ha il coraggio di vivere i propri sogni e le proprie sfide, sarà sempre più criticato da chi invece rimane sugli spalti a guardare. 
Che tu abbia sempre il coraggio di scendere nell'arena e vivere i tuoi sogni fino in fondo. 
Buona battaglia.




Annamaria


sabato 17 settembre 2016

LA SALUTE DELLE UNGHIE


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La violenza è semplice; le alternative alla violenza sono complesse.
(Friedrich Hacker)
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Le unghie sono costituite da una sostanza proteica, chiamata cheratina. In media, e durante tutto l'arco della vita, le unghie delle mani crescono 0,1 millimetro al giorno. Quelle dei piedi invece crescono di 0,05 millimetri al giorno.
L'unghia sana contiene il 18 per cento di acqua. Quando supera il 25% di acqua l'unghia diventa molto tenera e si spezza facilmente. Mentre invece se la percentuale di acqua scende al di sotto del 16% l'unghia tende a "sfogliarsi".

TENERLE SOTTO CONTROLLO
Le unghie possono essere la spia di piccoli malesseri e per questa ragione i dermatologi consigliano di controllarle spesso. Nella medicina tibetana cono considerate così importarti che il medico inizia la visita proprio esaminando le unghie del paziente. Qui di seguito un piccolo aiuto per interpretare i segnali.
UNGHIE FRAGILI
L'unghia sana è resistente, di colore rosato e ha una superficie uniforme e levigata. La tendenza a sfaldarsi potrebbe essere un segnale di deperimento generale, dovuto alla carenza di vitamine, come la vitamina A, B6, E, oppure di sali minerali quali il ferro, lo zinco, il selenio e il rame.
Potrebbe essere anche la conseguenza di una dieta drastica oppure ancora di trattamenti farmacologici prolungati.

UNGHIE GIALLE
Se le unghie sono gialle potrebbe dipendere da una malattia dell'apparato respiratorio, come pleurite, bronchite, sinusite cronica. In questo caso l'ingiallimento riguarda sia le unghie delle mani che quelle dei piedi.
Se invece le unghie sono violacee ci potrebbero essere problemi cardiocircolatori. Una cattiva circolazione provoca una scarsa ossigenazione dei tessuti, che diventano bluastri.



UNGHIE MACCHIATE


MACCHIE GIALLE:
Una macchia estesa di colore giallo-bruno è spesso riconducibile a un fungo, e quindi si parla di "onicomicosi". In questo caso bisogna intervenire subito per evitare il distacco dell'unghia.

MACCHIE BIANCHE:
Se invece la macchia è bianca, ma nella parte finale c'è una striscia rosa, si può sospettare una cirrosi epatica.

MACCHIE SCURE:
Le piccole macchie scure invece sono provocate da microtraumi e scompaiono in breve tempo. Se invece persistono potrebbe essere un neo benigno oppure un melanoma che cresce.



Onicofagia...che è ? come notate dalla foto è la (cattiva) abitudine di mangiare le unghie




La psicologia ha messo in relazione tre situazioni differenti: mangiarsi le unghie, disaccordi coniugali, stati emotivi. Le unghie sono indifese, diventano il bersaglio del cannibalismo quando dentro di noi si agitano insoddisfatte esigenze, vicinanze sgradevoli, lavori ingrati, amori spenti. Ce ne sentiamo offesi e scarichiamo sulle unghie l’aggressività. La dottoressa Anna Marie Davidson dell’Università del Kansas ha trovato il rimedio. Dopo aver raccolto cinquanta mangiatori di unghie dai diciotto ai cinquantaquattro anni (quindici donne, il resto uomini), li ha divisi in due gruppi e ha applicato queste terapie: a) placebo, cioè sostanza inerte gabellata per farmaco, b) istruzioni e convincimento. Ha anche associato queste terapie e alla fine ha dovuto concludere che la migliore è il convincimento: nella prima lezione si insegna anatomia e funzione delle unghie, nella seconda come conservarle, e come evitarne macchie e fratture, nella terza la circolazione delle dita e come migliorarla, nella quarta il massaggio delle mani o manicure. Ogni lezione dura venticinque minuti ed è settimanale. Ma al di la degli aspetti psicologici ci sono anche aspetti pratici da non sottovalutare come l’igene. Mangiare le unghie è dannoso per la salute in quanto può provocare il trasporto nella bocca di una grande molteplicità di germi. Tra i mangiatori di unghie rientrano anche i “mangiatori” della pelle e delle cuticole circostanti. Non sono da sottovalutare le disfunzioni che ne possono derivare, infatti ai bambini può provocare la deformazione del palato e di conseguenza denti crescono di traverso (a causa del continuo succhiare), l’onicofagia è diffusa anche fra gli adulti. Porre fine a questa tortura per le nostre mani è semplice, basta un po’ di volontà per ottenere ottimi risultati in poco tempo. Rosicchiarsi le unghie è un problema estetico, ma è può essere sintomatico di una personalità ansiosa e di uno stato di nervosismo. Come comportarsi ? Ecco i dettagli:






Individuazione della causa scatenate.

 Il primo passo per eliminare questo vizio è capire cosa lo provoca, in che momenti della giornata avviene: al semaforo, dopo una telefonata, in pausa caffè, mentre si guarda un film, ecc. Una volta indviduato il momento cruciale si dà il via al tipo di terapia da applicare. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse forme di terapia preventiva che includono: il ricoprire le unghie con una sostanza dal sapore sgradevole, come l’olio dell’albero del thè puro o diluito con olio di mandorle dolci; l’indossare un braccialetto; l’applicare le clips-unghie finte; il sostituire in vizio con un comportamento costruttivo; l’assunzione di alcuni farmaci che devono essere comunque prescritti dal medico; Possibili cure per i danni Per eliminare i danni provocati dell’onicofagia è consigliabile applicare ogni giorno sulle unghie prodotti specifici o dell’olio di germe di grano, che si trova in farmacia, per lenire la parte rovinata. A volte le unghie di chi soffre di onicofagia sono molto deboli e si spezzano facilmente. Per renderle più forti assumete integratori alimentari a base di ferro, cisteina e cistina che potrete trovare in farmacia in erboristeria e nei supermercati più forniti. Trattamento aromaterapico L’onicofagia solitamente è presente in persone tendenzialmente ansiose ed emotive che si mangiano letteralemente le unghie alla ricerca quasi ossessiva di un momento di distrazione. Nell’aromaterapia tradizionale, contro l’ansia sono utilizzati l’arancio, il basilico, il mandarino e la lavanda. L’olio essenziale di arancio dal profumo fresco, ricco, dolce-amaro è utile in caso di ansia, nervosismo, insonnia, ritenzione idrica, disturbi circolari, stanchezza, insonnia, stitichezza, disturbi digestivi, dermatiti, rughe, gengivite, stomatite. L’olio essenziale di Basilico dal profumo fresco, pungente, balsamico è consigliato nei casi di ansia con emicrania, cefalea, coliche, spasmi intestinali, affaticamento nervoso, superlavoro intellettuale, insonnia, stanchezza, dolori muscolari. La lavanda è tra i migliori profumi per alleviare l’ansia – ha un effetto di bilanciamento sul sistema nervoso, e aiuta anche a diminuire lo stress, depressione e persino l’insomnia. Un’altro ottimo profumo è lo Ylang Ylang. Questo profumo si ottiene dai fiori di un albero originario del Madagascar. L’olio essenziale è ottenuto per distillazione a vapore dei fiori freschi della pianta (specialmente quelli raccolti nei mesi di maggio e giugno, su terreni asciutti ad una certa altitudine).
 Invece, una metodologia che non ha controindicazioni e che da i risultati sperati è il metodo dei 21 giorni.
 Il metodo dei 21 giorni Seguite passo passo questo metodo, applicandolo a tutte le unghie.
 1° Giorno: Si inizia e non si torna indietro! Applica uno smalto rinforzante per difendere e proteggere le tue unghie. Quando è ben asciutto, stendi uno smalto dal gusto sgradevole, incolore e amaro che trovi in farmacia. In questo modo, ogni volta che avvicinerai le mani alla bocca ti ricorderai che vuoi smettere di mangiare le unghie. 
2° Giorno: Idrata le unghie! Stendi ancora lo smalto amaro in modo da rinnovare e rafforzare il sapore. Per evitare di rosicchiare le cuticole (le pellicine intorno alle unghie) anziché le unghie è bene ammorbidirle, renderle elastiche e flessibili con l’aiuto di una crema idratante. In questo modo le pellicine spariranno e non avrete voglia di toglierle con l’aiuto dei denti. 3°-5° Giorno: Lima le unghie! Comprati una lima e tienila sempre a portata di mano: potresti togliere le irregolarità del bordo in qualsiasi momento evitando di farlo con i denti. Continua con l’applicazione dello smalto amaro e della crema idratante per le cuticole.
 6° Giorno: Stai andando bene ! Cominci a vedere una piccola ricrescita di unghia, quanto tempo è passato dall’ultima volta! Procedi con la classica manicure, togli lo smalto e lima le irregolarità delle unghie. Lavati bene le mani e applica nuovamente lo smalto rinforzante e quello amaro. 
7°- 12° Giorno: Difendi i tuoi risultati ! Stendi ogni giorno lo smalto amaro. Mantieni morbide e idrata le cuticole. 
13°-20° Giorno: Stringi i denti ! La parte più difficile è ormai superata e il risultato finale non è così lontano, continua così! 21° Giorno: Complimenti! Congratulazioni l’obiettivo è stato raggiunto: sono tre settimane che non ti mangiucchi le unghie! Ti accorgi che hanno iniziato a superare il bordo delle dita. Ti sei sbarazzato di una piccola mania e hai dimostrato che puoi fare tutto quello che vuoi, se solo lo vuoi!

 Come comportarsi con i bambini 



Per affrontare il problema dell’onicofagia nel bambino, è importante che i genitori non drammatizzino. Rimproverare il bambino, farlo vergognare, metterlo alle strette serve solo ad aumentare il disagio e ad esasperare la situazione. Non servono a tal proposito, smalti amari o soluzioni simili che hanno lo scopo di evitare di mettere le dita in bocca, poiché l’impulso è irrefrenabile e non controllabile. L’unico approccio che possa sortire qualche effetto è parlare con il bambino delle sue ansie, cercandone i motivi; si può inoltre iscrivere il bambino ad uno sport, in modo che la sua aggressività possa sfogarsi in maniera costruttiva. 
Conclusione... 
In questa guida sono state illustrate le problematiche e le possibile cure. Per eventuali dubbi o chiarimenti è consigliabile consultare il proprio medico curante che saprà consigliare la soluzione più adatta, per risolvere il problema.

Natura36

Annamaria...a dopo





venerdì 9 settembre 2016

LE PIZZE VOLERANNO CON I DRONI


Il drone che  consegna la pizza


Uno dei grandi problemi dell'era moderna è ordinare la pizza  a casa e riceverla fredda ma ancora per poco...

il DomiCopter è un drone con otto motori (un "ottocottero") dotato di una borsa termica in cui ci stanno comodamente due pizze.


La Domino’s , una delle delle catene di pizzerie più famose al mondo che lo scorso ottobre ha aperto una anche una filiale in Italia  è riuscita finalmente a consegnare con successo una pizza utilizzando un drone.
Per farlo ha stretto un accordo con Flirtey, una start up americana specializzata nelle consegne di oggetti e di alimenti con i droni. L’azienda aveva già fatto alcuni esperimenti consegnando bibite, snack o altri tipi di cibi per la nota catena 7-Eleven ma il servizio non era poi diventato operativo per via di alcune lacune nel sistema legislativo americano in merito ai droni.

Ora Domino’s ha ufficialmente fatto partire il suo servizio in Nuova Zelanda. Al momento non sostituirà del tutto le consegne tradizionali ma sarà un primo passo per diminuire drasticamente i tempi di consegna senza dover ridurre il numero delle ordinazioni.
Don Meij, chief executive del gruppo Domino’s ha commentato: “Con l’aumento del numero di consegne che facciamo ogni anno abbiamo deciso di affrontare la sfida di garantire tempi consegna sempre più brevi e modalità sempre più avanzate per ordinare la pizza da noi”.
È chiaro che uno degli obiettivi dell’azienda è quello di ridurre il personale: ultimamente è stata lanciata una nuova app che permette all’utente di ordinare la propria pizza in pochi clic, in più in Australia sono stati fatti alcuni esperimenti per affidare le consegne a dei robot e sono stati testati anche dei robot pizzaioli.
Se l’utilizzo dei droni nelle consegne della pizza si dimostrerà realmente efficace, la Domino’s lo applicherà anche in molti altri paesi. Le prossime nazioni che potranno beneficiare del sevizio saranno Australia, Belgio, Francia, Olanda, Giappone e Germania.

Annamaria