mercoledì 7 marzo 2012

ALLEGRIA D’AMORE- di SIMONA NURCHIS -


ALLEGRIA  D’AMORE




Allegria d’amore
nel fresco abito di vento,
profumo di mandorlo fiorito.
                                     Cielo,
                                     mare,
protesi dell’infinito,
sole biondo per l’eternità di vita,
per giovinezza,
vulcano per gelosia
dissolta da certezze del mio giorno
   felice.
Mare tranquillo,
soave carezza per l’anima.
La primavera,
rinverdita in aiuole di rose,
io e te
protagonisti in tramonto vespertino
in chiaro di luna incantata


Simona Nurchis

Un omaggio per te cara SIMONA ,  da tutti noi , per le emozioni che ci trasmetti  attraverso le tue  toccanti poesie . GRAZIE!

227 anniversario della nascita di Alessandro Manzoni



227° anniversario della nascita di Alessandro Manzoni



Commemoriamo, anche noi del blog ,il grande Manzoni! Riproponendovi l'articolo di Maria, pubblicato qualche mese fa, dove ci presenta altri aspetti dell'autore dei "promessi sposi".


Alessandro Manzoni il pigro goloso “Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni”


Alessandro Manzoni (1785-1873)Alessandro Manzoni, l’esponente più importante del romanticismo italiano, visse il suo tempo cercando di interpretarne gli ideali e l’impegno morale.
Nel suo celebre "I Promessi Sposi”, trattò il tema della fame con una prospettiva inedita per la letteratura romanzesca precedente, dando all’argomento serietà e dignità. Lo scrittore presentò la fame come un problema da affrontare e risolvere per la comunità umana, e non quale stato naturale della vita di poveri o sfortunati.
Manzoni aveva gli occhi chiari, il naso lungo, la bocca affilata, il labbro inferiore e il mento un po’ sporgenti.
Per sua ammissione pigrissimo, anche se percorreva ogni giorno “a passo di carica” almeno quindici km., amava vestirsi con abiti di colore grigio o nero, giocare alla roulette, godere del buon cibo: se per i dissesti finanziari fu costretto a contrarre dei debiti, lo fece soprattutto con il salumiere e il sarto.
Fra le ricette di carne prediligeva la testina di vitello glassata, ma era cosa nota amasse i dolci, soprattutto panettone e cioccolata, ma nella sua grande opera parla poco di dolci, sono quasi banditi. C’è della cioccolata nel decimo capitolo, nel brano in cui la Madre Superiora, offre a Gertrude, la giovane fanciulla che diventerà poi la sfortunata Monaca di Monza, una fumante tazza di cioccolato con l'intento di renderle meno traumatico l'impatto con la vita conventuale).
Quando il proprietario del forno delle Grucce, quello immortalato nei "Promessi Sposi", inviò delle sfogliate per esprimergli riconoscenza dell'inattesa pubblicità, il romanziere gli scrisse ringraziandolo del dono che “lo gratificava nella gola e nella vanità”.
Come bevande al Manzoni piacevano tanto il caffé ed il nettare di bacco, e sembra che arrivò a farsi realizzare un bicchiere da vino più grande, in modo che se qualcuno lo avesse accusato di aver ecceduto, poteva rispondere di “averne bevuto solo due bicchieri…”
Nei “Promessi Sposi” è possibile rintracciare anche una ricetta che il Manzoni aveva mangiato da bambino in quantità, si tratta del gran piatto di polpette servite all’osteria a Renzo, Tonio e Gervaso, poco prima del “matrimonio a sorpresa” : siamo nel settimo capitolo, proprio durante la cena all’osteria. Ma questo non è l’unico stralcio del romanzo in cui Manzoni affida la sua penna alla gastronomia. Diverse volte ci si imbatte in cucina come nel sesto capitolo, con la polenta in casa di Tonio, o ancora lo stufato all'Osteria della Luna Piena (capitolo 14); ci sono poi i raveggioli (capitolo 33), con i quali Manzoni intende le robiole, formaggi di latte di vacca.



IL CIBO TRA REALE E SIMBOLICO 
Nei Promessi Sposi è molto importante il modo con cui i personaggi si rapportano con il cibo, che condiziona anche la vita quotidiana. Si può dire che il cibo rispecchi la posizione sociale di chi lo cucina o di chi se ne sazia. Nel romanzo esistono due tipi differenti di alimenti: il pane e il cibo in generale. 
La rappresentazione del cibo generico risponde praticamente sempre alla necessità o alla volontà di creare un “effetto di realtà”, mentre la figura del pane è legato allo sviluppo delle grandi idealità e ha quasi sempre un valore religioso. 
Si può constatare che il Manzoni abbia preferito descrivere i cibi serviti sulle tavole dei poveri rispetto a quelli che troviamo serviti alle mense dei ricchi perché sulle tavole dei poveri assume un significato diverso che nelle tavole dei ricchi. Un altro elemento molto importante è il vino dove anch’esso ha un valore religioso. 

IL CIBO: DIFFERENZE TRA RICCHI E POVERI 
Manzoni ha preferito descrivere il cibo e il momento del pranzo e della cena negli ambienti dei poveri, tralasciando, come già sottolineato, la rappresentazione dei banchetti dei ricchi. 
Un esempio è la descrizione che l’autore ci fornisce nel sesto capitolo quando Renzo viene accolto nella casa di Tonio nel momento della cena: vengono presentati i sette componenti della famiglia, attorno al focolare dove cuoce in un paiolo una bigia polenta, che attendono, nonostante la povertà del cibo, il momento che questa venga servita in tavola.



Le Sfogliate di Alessandro Manzoni



Ingredienti: : crema pasticcera, mandorle, cannella, vaniglia, liquore d’amaretto, un rotolo di pasta sfoglia, un tuorlo d’uovo, zucchero a velo 
Preparazione :
preparate una crema pasticcera, aggiungetevi mandorle sminuzzate, cannella, vaniglia e un po’ di liquore e lasciatela raffreddare. Stendete la pasta sfoglia, fatene dei dischetti e spalmate la metà con la crema. Sovrapponete i dischetti rimasti e saldateli pressando i bordi con una forchetta. Sistemate su una placca imburrata precedentemente i dolci, spennellateli con il tuorlo d’uovo, e passateli in forno a 180° finché non saranno dorati (circa 20 minuti). Prima di servire le sfogliate, spolveratele con lo zucchero a velo e rimettetele in forno per alcuni minuti.




Maria... a dopo

martedì 6 marzo 2012

PASSIONE - di SIMONA NURCHIS





PASSIONE
Unione, anima-cuore,
perdutamente tua,
nei soavi tuffi dell’anima.
Passione-raffica,
negli  incantevoli
 baci stellari,
 nel nostro amore fatuo,
il firmamento ci separa
dall’immensità,
 questa sovrana,
in colonne salde
della nostra vita,
trame di dolci malinconie,
di tenerezze brame,
castelli interiori
piccole spire
di imperturbabile felicità
e leggo nei tuoi occhi
frammenti di carezze,
nel tuo sorriso – colombo
nella perla del tuo fascino
risplendente
come l’oro del sole.
Rivivrei in pagine di silenzi dello spirito
una appassionata nostalgia,
un tenero rimpianto,
nell’alcova dei ricordi.
Memorie caste di giovinezza spensierata,
della mia esistenza immemore
rigoglio di femminilità.
 

Simona Nurchis

lunedì 5 marzo 2012

OMAGGIO A JOHN BELUSHI A 30 DALLA SCOMPARSA






A 30 anni dalla sua scomparsa, vogliamo ricordare un mito della comicità  americana, John Belushi. 


 Figlio di emigranti albanesi, John si fece notare fin dal suo esordio al Saturday Night Live, al quale partecipavano anche altri giganti della risata quali Bill Murray, Dan Aykroyd e Chevy Chase.


Amava dire delle sue interpretazioni e del suo tipo di comicità demenziale, molto vicina alle esigenze del pubblico e priva di intellettualismi:




"I miei personaggi dicono che va bene essere incasinati. La gente non deve necessariamente essere perfetta. Non deve essere intelligentissima. Non deve seguire le regole. Può divertirsi. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. Io no"...





Forse pochi riescono a dividere la figura di John Belushi  in due parti: quella dell’attore comico e quella del cantante di successo. Il volto di Animal House 

The Blues Brothers

 ha realizzato, grazie a quest’ultimo film, ben quattro album e altrettanti sono stati pubblicati solo dopo la sua morte.
Portando il pubblico internazionale a scoprire (o riscoprire) il fascino del blues… alla portata di tutti.



Annamaria... a dopo





Test sull' Amore - " è vero amore?"

E' vero amore o sarà una semplice infatuazione passeggera destinata ad esaurirsi rapidamente? Questo test ci aiuta a scoprire se il nostro sentimento ha la forza e la carica, necessarie per essere duraturo e felice. Insomma, se il nostro è un ammmore con la A maiuscola.








1. Puoi elencare le Principali cose alla quali il tuo "amore" è interessato oltre che alla tua persona


Si No A volte/ In parte


2. Da quando sei innamorato/a, hai mai fatto un vero sforzo per saperne di più sui gusti e sulle qualità della persona amata?


Si No A volte/ In parte


3. Sapresti descrivere tre o quattro caratteristiche del viso del tuo partner?


Si No A volte/ In parte


4. Ti piace parlare di molti argomenti con la persona che ami?


Si No A volte/ In parte


5. Saresti disposto/a a sacrificarti almeno al novanta per cento per il tuo partner?


Si No A volte/ In parte


6. Approvi le sue idee? Cioè, i suoi orientamenti morali e culturali non ti sembrano molto differenti dai tuoi?


Si No A volte/ In parte


7. Sai quanto è alto/a ?


Si No A volte/ In parte


8. Andresti a ballare anche senza di lui/lei?


Si No A volte/ In parte


9. Quando fai l'amore ti preoccupi della soddisfazione del partner?


Si No A volte/ In parte


10. Sai che cosa l'altro/a si aspetta dal vostro matrimonio?


Si No A volte/ In parte


11. Del suo passato sai poco o nulla?


Si No A volte/ In parte


12. Vorresti dei figli dalla persona di cui sei attualmente innamorato/a?


Si No A volte/ In parte


13. Sei geloso dei suoi compagni di studio o dei suoi colleghi di lavoro?


Si No A volte/ In parte


14. Ricordi sempre la sua data di nascita?


Si No A volte/ In parte


15. Ti trovi faccia a faccia con una vecchia fiamma: ti comporti con affetto e pensi che potresti ricominciare?


Si No A volte/ In parte


16. Conosci il numero di scarpe del tuo partner?


Si No A volte/ In parte


17. Conosci la taglia degli abiti che indossa?


Si No A volte/ In parte


18. Gli/le hai mai scritto una Poesia d'amore?


Si No A volte/ In parte


19. Ti si offre un'occasione più unica che rara: passare un giorno e una notte con l'attore/attrice che preferisci. Ma la Persona che ami ti pone un drastico aut aut: "se accetti, non mi vedrai più". Tu vai con l'attore/attrice?


Si No A volte/ In parte


20. Ogni giorno che passa scopri sensazioni erotiche nuove con lui/lei, ti sembra che anche il corpo del partner risponda in pieno ai tuoi desideri?


Si No A volte/ In parte






Soluzione del test - Il tuo è vero amore?
A ogni risposta corrisponde un punteggio. Calcola la somma dei punti e leggi la soluzione


Domande | Si |  No | A volte/in Parte


 1.            | 5       |  0       | 2
 2.            | 5       |  0       | 2
 3.            | 5       |  0       | -
 4.            | 5       |  0       | 2
 5.            | 5       |  0       | 2
 6.            | 5       |  0       | 2
 7.            | 5       |  0       | -
 8.            | 0       |  5       | 2
 9.            | 5       |  0       | 2
1O.            | 5      |  0       | 2
11.            |0 nulla|5 molto| 2 poco
12.            | 5       |  0       | 2
13.            | 5       |  0       | 2
14.            | 5       |  0       | 2
15.            | 0       |  5       | 2
16.            | 5       |  0       | -
17.            | 5       |  0       | -
18.            | 5       |  0       | 2
19.            | 0       |  5       | 2
20.            | 5       |  0       | 2




Meno di 30 Punti


Sei nel pieno della cosiddetta fase dell'innamoramento perchè stai mettendo in atto una sorta di idealizzazione del partner. Sorvoli sui difetti, anzi non te ne accorgi nemmeno, esalti le sue qualità (anche quelle piccole e meno evidenti) vivi insomma in un momento di grande gioia e di attrazione. Attenzione solo alla fiamma che brucia rapidamente...


Da 30 a 70 Punti


Superata la fase eccitante della seduzione per scoprire se il tuo è vero amore devi verificare fino a che che punto partecipi ai gusti, alle speranze e ai progetti della persona che ti sta accanto. ll tuo sentimento é forte ma hai già scoperto qualcosa nella sua personalità e nel suo carattere che vorresti  cominciare a cambiare.


Più di 70 Punti


La persona che hai accanto rappresenta il punto di incontro tra passione e amore, tenerezza e desiderio. Insomma sei veramente cotto/cotta, Percio' il vostro rapporto è completo: intimità, complicità e sentimento assicurano continuità e freschezza al vostro sentimento... potrebbero scapparci confetti e i fiori d'arancio.


Annamaria... a dopo

PENSIERO DI OGGI

PENSIERO POSITIVO DI OGGI 





Oggi è una magnifica giornata e accadrà qualcosa di speciale




Nella mia vita ci sarà un miracolo dietro l'altro, e i miracoli non finiranno mai...






Cari amici, dopo una settimana di assaggio primaverile, si ritorna al freddo con  forte maltempo. In particolare al Centronord ,da oggi, si prevedono possibili nevicate, a bassa quota, su Piemonte ,Lombardia ed Emilia.In Sardegna forte maestrale.Temperature massime ovunque in netto calo al nord. Martedì giornata molto fredda, con valori minimi che, sempre al Nord, saranno di pochi gradi sopra lo zero...ricopriamoci!!! 












La vera storia dell'amore 


e della follia




La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. 
Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?". 


"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità. 
"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. 
Quando avrò terminato di contare, cercherò… 
e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".


Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia. 


"1,2,3. - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. 
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. 
La Gioia corse in mezzo al giardino. 
La Tristezza cominciò a piangere, perchè non trovava un angolo adatto per nascondersi. 
L' Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. 


La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. 
La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove. 


"CENTO! - gridò la Follia – STO ARRIVANDO… VI VENGO A CERCARE!!!" DOVE SIETE? 


La prima ad essere trovata fu la Curiosità, si e’ fatta beccare xke’ nn ci stava dentro 
per scoprire chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto… 


Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?". Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. 


Cercando da tutte le parti,la Follia vide un roseto, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami,allorchè ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perchè una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse. 

[Oggi.l' Amore.è.cieco.e.la.Follia.lo.accompagna.sempre.]






Una ricetta al volo...

Zuppa ai fagioli cannellini

Zuppa ai fagioli cannellini



Ingredienti per 4 persone:
4 etti di fagioli cannellini lessati, 4 zucchine, 4 patate, 4 carote, 4 foglie di salvia fresche, 2 spicchi di aglio, 1 cipolla dorata, sale, pepe, 4 cucchiai di grana padano grattugiato, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva. 


Preparazione:
Sbucciare l'aglio e la cipolla, tritarli finemente insieme alla salvia e versarli in un tegame capiente per rosolarli a fiamma bassa con 4 cucchiai di olio. Unire le carote e le zucchine tagliate a dadini, le patate tagliare a tocchetti e i fagioli scolati. Rosolare per 5 minuti, poi aggiungere 2 litri di acqua e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma, aggiungere un pizzico di sale e lasciare cuocere per circa un'ora mescolando di tanto in tanto.
A fine cottura allontanare dalla fiamma, versare 2 cucchiai di olio, una macinata di pepe, mescolare e coprire con il coperchio per lasciare insaporire.
Dopo una decina di minuti distribuire la zuppa nei piatti, cospargere sopra il formaggio e servire. 





Annamaria... a dopo

CONSIGLI UTILI




            Se avete le labbra screpolate, provate a strofinarle con un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva. Torneranno morbidissime.



            Per alleviare un leggero mal di stomaco o un po’ di pesantezza, mescolate due cucchiai di miele con un po’ di succo di mela bevendolo prima di mangiare.



            Se dovete pulire il monitor del vostro computer, oppure lo schermo di un televisore non usate l’alcool ma un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida e aceto (nella soluzione devono esserci tre parti di acqua e una di aceto).



            Se soffrite di mal di auto, bevete un infuso di menta e melissa 30 minuti prima di partire per il viaggio. Potete addolcire questa bevanda con un po’ di miele.

            Se avete perso la voce o avete problemi continui di afonia, provate a fare dei gargarismi tre volte al giorno con un succo di cavolo e miele d’arancio.

            Se avete le unghie ingiallite sciogliete una tazza di sale grosso in una bacinella d’acqua calda e immergete i piedi per 10 minuti poi asciugateli e strofinate sulle unghie un batuffolo di cotone imbevuto di succo di limone. Se le unghie sono opache per renderle lucide, usate l’olio di mandorle dolci (da spennellare ogni sera prima di coricarsi) e applicate sempre una base levigante sotto lo smalto.

UNA PELLE IRRESISTIBILE

            Dopo tanti mesi passati al freddo, ecco che a marzo spuntano i primi raggi di sole … Prepariamoci quindi a ritrovare il benessere e la forma fisica comodamente a casa con impacchi a base di sala e scrub naturali.
            Molto spesso, per mancanza di tempo e di risorse economiche, le donne tendono a trascurarsi, ma per essere più belle non è necessario recarsi un centro estetico. Anche a casa, si può nutrire, rassodare e rendere più morbida e bella la nostra pelle. Ed ecco uno scrub per una pelle morbida conosciuta anche come peeling o gommage, lo scrub è un trattamento indispensabile che aiuta a rinnovare le cellule morte e a “rinnovare” lo strato superficiale della pelle.
            Vediamo come si può preparare:  


un cucchiaino di cacao in polvere, uno di sale fino, uno di bicarbonato, tre cucchiai di olio d’oliva (in alternativa potete usare dell’olio di mandorle). Mescolate i primi tre ingredienti, quindi aggiungete olio d’oliva poco alla volta e amalgamate bene. Spalmatelo sulla pelle inumidita prima della doccia. A seconda delle esigenze, si può aumentare o diminuire la dose di sale per rendere più o meno delicato il composto. Attenzione a evitare le zone più sensibili, collo e seno.


Annamaria2