lunedì 14 novembre 2016

IDENTIKIT DI UN AMORE BUGIARDO


Recenti studi ci fanno sapere che per smascherare un bugiardo ci vuole meno di un secondo. Pero', parliamoci chiaro ,quando siamo innamorate cotte non riusciamo ad aprire gli occhi, almeno non subito, restando vittima delle menzogne.
M.Cozzolino , presidente dell'Associazione Italiana di sessuologia clinica, ci aiuta a scoprire quando abbiamo a che fare con un contafrottole, regalandoci qualche consiglio.
(www.sessuologiaclinica.net).




Come si fa a riconoscere un bugiardo in amore?
"Di solito è un uomo che vive di opposti: frettoloso o molto lento, a seconda delle questioni. Per intenderci è bugiardo chi ti dice 'ti amo' al secondo appuntamento. Ma nasconde certamente qualcosa anche chi, dopo mesi di frequentazione, non ti presenta i suoi amici, esce con te solo durante la settimana e in orari improponibili, non ti chiama mai di sera o durante il fine settimana".

E a capire quando è seriale?
"Non è difficile. Il bugiardo seriale racconta balle a tutti: agli amici, ai parenti, anche al portiere dello stabile in cui abita. Basta stare attente alle conversazioni che ha con gli altri in nostra presenza. Se è in grado di dire che è digiuno da ieri, mentre è appena stato a pranzo con te, allora è certamente un bugiardo cronico".

Quali sono i motivi che spingono gli uomini a dire menzogne?
"Ci sono prevalentemente due ordini di cause. Si mente per scarsa autostima o per sfuggire a qualsiasi forma di controllo. In entrambi i casi, il danno è antico. Si tratta di uomini che non sono stati aiutati ad amarsi, che si sono sempre o spesso sentiti diversi dal gruppo dei coetanei, per i quali hanno deciso di 'inventare' una vita in grado di farli sentire all’altezza. Altri, figli di genitori insicuri o ansiosi, si sono sentiti fin da piccoli molto controllati, oppressi, scrutati. E per questo hanno deciso di raccontare una realtà che non esiste".

Cosa c’è dietro questo comportamento?
"Di solito ansia, paura di essere controllati e giudicati, scarsa autostima e senso di inferiorità".

C’è un modo per difendersi?
"Scappare è la soluzione migliore. Se proprio si volesse continuare a frequentare un uomo così, bisognerebbe chiedersi come fare per uccidere la crocerossina che c’è dentro di te. Un uomo è un uomo, non un caso umano da risolvere".

Come si fa a prendere le distanze?
"È semplice se si pensa che chi mente ha già preso le distanze da noi e che non ha voglia di farsi conoscere e scoprire. Il bugiardo vuole mostrarsi sempre meglio di quello che è, anche meglio di noi. È in competizione con tutti, perfino con la donna che dice di amare e l’amore non può essere una gara".

È utile svergognarlo?
"Sì, ma una sola volta, quella in cui definitivamente lo si saluta per sempre. Farlo vergognare di continuo non servirebbe a nulla".

Qual è il migliore atteggiamento da attuare se si ha a che fare con un bugiardo che si frequenta da poco?
"La falsità è un comportamento tutt’altro che superficiale. Ha radici in nodi esistenziali molto profondi che si sciolgono solo con un buon percorso terapeutico. Se il bugiardo lo conosciamo da poco, siamo in tempo per fare marcia indietro".

E se invece è il compagno di sempre?
"Bugiardi non si diventa all’improvviso, a meno che non sia successo qualcosa nelle dinamiche di coppia, per cui l’uomo per sfuggire al controllo della moglie inizia a mentire. Se così non è, ci troviamo di fronte a un partner che non è stato sincero per tutta la durata della nostra lunga storia d’amore. A quel punto nulla serve, ormai siamo abituate a mettere in discussione tutto ciò che dice, sempre e a farlo anche palesemente".



5 CONSIGLI PER SMASCHERARE UN BUGIARDO

1. A differenza di quanto si creda, i bugiardi non hanno grande memoria e lo sanno. Per questo evitano di raccontare una seconda volta una situazione su cui hanno mentito, diranno più facilmente “ora non ricordo”. Tu tieni il conto di quante volte pronuncerà questa frase. Le sue amnesie si riferiscono ad altrettante, precedenti bugie.

2. Il bugiardo incallito tende a essere molto “vittima”. Le bufale che ti racconta per giustificare assenze, ritardi e mancanze si riferiscono spesso a cose che dice di aver subito a causa di qualcosa o di qualcuno: ha fatto tardi perché c’era traffico, perché a causa di un collega superficiale si è dovuto trattenere più a lungo in ufficio o perchè la madre lo ha chiamato all’ultimo momento per una commissione. Simili scuse devono farti insospettire.

3. Tieni d’occhio il suo atteggiamento con il cellulare. È spesso spento, ha la batteria scarica per almeno due ore al giorno, non ha la suoneria dei messaggi attiva e soprattutto ha spesso terribili mal di pancia che lo costringono a interminabili sedute al bagno.
4. Il bugiardo incallito è di solito molto aggressivo. Per evitare le tue domande ti attacca prima che tu possa porle. 

5. Chi racconta balle, non ha molta memoria come abbiamo detto, ma è convinto di non essere stupido. Tenderà a dare molto risalto ai momenti in cui dice la verità, giustificando ogni sua mossa e riempiendo i racconti di particolari. Se davvero è andato a pranzo con il collega te lo racconterà all’infinito, nominando il ristorante, il menù, l’orario di ingresso e di uscita e anche il colore dell’abito indossato dal collega.


Annamaria



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