martedì 18 giugno 2013

LE PERSONE TOSSICHE "3"

-   Come i pensieri tossici
- Come le parole tossiche
- Esistono anche le "persone tossiche"

    
          
di Enzo
DUCKY    Enzo, concludiamo la breve rassegna sui tipi tossici?

ENZO Sì, mi pare necessario. Cominciamo subito. Tipo n. 7:

il vittimista.

DUCKY    Vittimista? E ti sembra “tossico?”

ENZO Certo, anche un tipo così è tossico. E’ un capro espiatorio, cioè lui si considera, si sente una vittima, un tormentato, un martoriato.

DUCKY    Ah sì? E come?

ENZO Tempo! Questo tipo sprizza negatività da ogni poro.; è convinto che il mondo sia un posto terribile e si crogiola nella propria sfortuna senza fare nulla per cambiare le cose.

DUCKY    Gli ignavi….come quelli descritti da Dante?

ENZO No, Duc, gli ignavi non fecero né cose buone né cose cattive, si schierano tutt’alpiù dalla parte del più forte.  La punizione consiste nell’essere punti da mosconi e il loro sangue succhiato da vermi.

DUCKY    Che schifo! Torniamo al vittimista.

ENZO Il suo livore…

DUCKY    Il solito vizio…cos’è il livore?

ENZO …odio…ostilità, astio…verso il mondo è così intenso e martellante da contagiare chi lo sta ad ascoltare, ma c’è di peggio…

DUCKY    …e ti pareva se non c’era di peggio!

ENZO Ha un’eccezionale abilità nel far sentire gli altri…

DUCKY    …cioè noi…

ENZO …esatto, cioè noi, colpevoli della sua situazione disperata.

DUCKY    Io li metterei assieme con gli ignavi di Dante. Tossici che non sono altro.


ENZO L’aggressivo verbale,  “tossico numero 8. Lo dico subito, mi fa fisicamente schifo. La sua effimera violenza psichica crea…

DUCKY    ...aalt, mo’ te ne vieni con “effim…”e chi temm” o come
hai detto…che vuol dire?

ENZO Profano…significa di breve durata, momentanea, temporanea…ripeto…la sua effimera violenza psichica crea danni non inferiori ai maltrattamenti fisici. Sardonici, cioè ironici, beffardi, offensivi, intimidatori, gli aggressivi verbali hanno come primo scopo,in una discussione, quello di far sentire l’interlocutore inadeguato, debole, ignorante e incapace.

DUCKY    Un vero figlio di puttana “molto tossico”.

ENZO Perfino il loro colorito rossastro appare bellicoso, così come il loro tono di voce roboante, cioè rimbombante, rumoroso.
Tentare di ragionare con loro è tempo perso. Che si fa con questi tipi?

DUCKY    Te lo stavo per chiedere.

ENZO Ci possiamo consolare: le persone tossiche di questo tipo, a differenza di altri, non sanno mantenere relazioni durevoli, e finiscono soli e abbandonati da tutti.

DUCKY Se lo meritano, raccolgono quello che hanno seminato! Continua, gemello caro!

ENZO Ecco, entra in scena l’umiliatore:  è tra le categorie più odiosamente infime….zitto che spiego…pessime, ignobili, spregevoli…va bene così, Duc?

DUCKY    …cretino, potevi evitare di dire infime e avresti fatto meglio a dire uno di quei tre aggettivi…tu vuoi fare sempre il grande, il prof…che brutto vizio!

ENZO Tu morirai profano, ma soprattutto psicolabile! Lasciami spiegare. L’ umiliatore gode nello sminuire le sue vittime, destabilizzandole emotivamente. Apri bene le tue dure orecchie: questo miserabile si finge amico, sostiene di volervi aiutare, cari lettori, in realtà  raccoglie informazioni sui vostri difetti per mettervi in cattiva luce agli occhi altrui.

DUCKY    Scusa l’interruzione…ma a me viene in mente  la categoria delle ONLUS e una in particolare: è più forte di me. Continua e scusa ancora.

ENZO Indossa costantemente una maschera e mostra la sua vera faccia solo quando raggiunge una posizione di netto vantaggio sugli altri. Un tossico di questo calibro va tenuto d’occhio con molta attenzione, se riesce a condizionare la vostra vita, con le sue prese di posizione, potreste perfino arrivare a convincervi che lo fa a vostro vantaggio, fulgidi Lettori e Lettrici.

DUCKY    Con un eufemismo…direi…è  uno dei peggiori dei “tossici”. Avanti il prossimo, Enzo!

ENZO Questo è un tipo molto particolare.

DUCKY    E chi è?

ENZO Il nevrotico…

DUCKY    …uno fuori di testa?! Mi viene in mente il cabarettista Paolo Caiazzo che spesso nelle sue esibizioni borbotta una frase che è un preziosismo del dialetto napoletano: “’a capa mia nunne’ bona.”

ENZO Lo conosco…uno spasso ascoltarlo! Però, siamo un po’ lì con il nevrotico tossico. Devi sapere che la neurosi, detta anche nevrosi, è un disordine mentale, ma non pazzia. E’ uno turbato emotivamente da fobie, pensieri coatti. I nevrotici  vanno soggetti a stanchezza mentale, depressione: sono socialmente malaggiustati…

DUCKY    Eh no, Enzuccio, questa me la devi chiarire…hai detto “malaggiustati”!

ENZO Un “malaggiustato” è un individuo che non riesce a mantenere rapporti soddisfacenti con gli altri.  La neurosi può essere anche ereditaria e il malaggiustamento può comparire anche in età infantile e scolastica. Questo clinicamente, ma socialmente molti individui appartenenti a queste categorie tossiche potrebbero essere definiti “cattivi”. Non nel caso dei nevrotici, che danneggiano comtemporaneamente gli altri e se stessi, senza alcun motivo.
Lettori, sappiate che  nevrotici tossici si pongono di continuo obbiettivi irraggiungibili e se vi siete associati o entrati nel loro ambiente, pretenderanno altrettanto da voi. Il loro perfezionismo sfocia nella mania di voler controllare tutto ciò che li circonda, soci, collaboratori, subalterni, in strutture pubbliche, private…

DUCKY    Onlus comprese, fornite di chat-room

ENZO …ricorrendo di continuo al ricatto diabolico degli affetti. Già, perché i nevrotici non sono cattivi, anzi: vorrebbero piacere a tutti in modo quasi infantile. Fantasiosi e autosufficienti, non ascoltano i consigli altrui ma sono pronti a elargire il loro aiuto, che deve seguire però le loro regole. Duc, psicolabile indefesso, ricordati, e anche Voi Lettori, sappiate che in assoluto i peggiori tra loro sono i supertossici castratori…

DUCKY    …castratori in senso sessuale?

ENZO …ma no, stupido, in senso sociale, quelli che ti aiutano solo per poter sentire la fatidica frase: “Con tutto quello che ho fatto per te, è così che mi ripaghi?”. Ecco!  Duc, ho detto tutto o quasi. Ho finito!

DUCKY    Una dissertazione non sempre chiara, però in certi casi la nomenclatura è quella. Io se dovessi darti un voto, ti darei un 10 meno!

ENZO …perché il meno?

DUCKY    …per certi punti che non mi hai fatto capire .

ENZO Io non ti ho fatto “capire”? proprio no, sei tu che non ci sei arrivato per Q.I.

DUCKY    Il Q.I. e che roba è?

ENZO E’ quella sostanza grigia che nella tua “capa” ti manca!

DUCKY    Sei un incosciente “malaggiustato”!


Enzo

Per chi volesse approfondire://drlillianglass.com/blog;
FOCUS ottobre 2012 dossier “Gente Tossica”.
   



5 commenti:

  1. Ottima conclusione. Non ho capito i ripetuti accenni alle onlus ma anche il mio QI, come quello di Duc, è limitato.

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  2. Ah Lorenzo, Lorenzo, certi riferimenti, certe allusioni, certe immagini, certe figure retoriche, non vanno spiegate, ma capite.
    Capito...l'antifona?
    ENZO

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  3. MENO MALE CHE ALMENO TU CAPISCI TUTTO NOI POVERI IGNORANTI CHE IGNORANO CI ACCONTENTIAMO DI IGNORARE VISTO CHE NON SIAMO DEGNI DI SPIEGAZIONI. GRAZIE LO STESSO PER LASCIARCI LEGGERE QUELLO CHE SCRIVI.

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  4. Gentile anonima, e ti pareva ...senza firma: questo sai bene che non si fa. Vedi, Anonima o Anonimo, ma credo che tu sia una femminuccia. Vengo al punto. Se mi leggi spesso, dovresti già conoscere il mio modo di scrivere; cerco di essere semplice e chiaro nel modo di esprimermi usando toni adeguati, contenuto garbato, struggente o sferzante a seconda della tipologia del pezzo. Qualora io usi una parola (lemma) inusuale, difficile, ne dò SEMPRE la spiegazione (didascalia). Nel pezzo di specie, io ho voluto fare una allusione all'ambiente gestionale di una chat-room, a cui lui, il caro amico Lorenzo, partecipa. Una semplice battuta, la mia, fatta col sorriso.
    I miei pezzi, e tu dovresti saperlo, li "condisco" unendo alla serietà del contenuto, due cose: stile linguistico e spirito umoristico.
    Una sola eccezione: se devo bacchettare con le mie analisi, evito l'umoristo.
    Comunque sia, ti ringrazio per averti come gentile lettrice, anche a nome di DUCKY.
    ENZO

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