sabato 4 ottobre 2014

IN GIRO ME NE VO' PER LA CITTA'








A Milano dal 9 al 12 ottobre Vetrina d'Arte di Strada



Selezionati tra quasi 230 compagnie, i 50 complessi artistici più talentuosi di tutta Europa e d’oltreoceano saranno i protagonisti di Open Street, la Vetrina Internazionale dell’Arte di Strada (Open Street Performing Arts International Showcase) , che dal 9 al 12 ottobre 2014 trasformerà le principali piazze di Milano e il Castello Sforzesco in un concentrato di grandi performance di spettacolo urbano, laboratori creativi, conferenze ed eventi, per conoscere ed apprezzare le migliori professionalità dell’arte di strada.



Il Parco Sempione e le più scenografiche location del Castello Sforzesco faranno da sfondo agli spettacoli delle 20 compagnie guests, le protagoniste della manifestazione, che provengono da 9 Paesi differenti e sono state scelte da una International Academy. Ad esibirsi, con show esclusivi, nel contatto diretto ed interattivo con il pubblico che è l’anima dell’arte di strada, altre 30 formazioni selezionate, di 14 nazionalità diverse.




Ai 100 spettacoli si aggiunge l’esposizione fieristica e le attività per i professionisti del settore nel monumentale ex Diurno
Cobianchi, dove sono già in tantissimi ad aver fatto richiesta di partecipazione. Open Street è infatti occasione per conoscere grandi artisti e per tessere rapporti professionali, esplorare produzioni poco note di tanti Paesi, confrontarsi con le più carismatiche eccellenze dello spettacolo urbano. Da non perdere poi, il 10-11 e 12 ottobre, al Cortile della Rocchetta, il fuori programma che permetterà al pubblico di conoscere da vicino importanti performers. Si tratta di Open Street Forum, che dalle 16.00  vedrà gli spettatori alla scoperta delle vite straordinarie degli artisti della Banda Osiris (il 10 ottobre), di Parada (11 ottobre) e di Leo Bassi (12 ottobre).

BANDA OSIRIS
La Banda Osiris si è formata nel 1980, dando vita a spettacoli di strada in un mix di teatro, musica e comicità. Di qui la scalata del successo in teatro, televisione, fino a comporre musiche per trasmissioni tv e radiofoniche dello spessore di Caterpillar o Un giorno da pecora, oltre a colonne sonore per il cinema.

PARADA
Parada è invece un’associazione di volontariato nata nel 2006 dall’evoluzione della campagna “Un naso rosso contro l’indifferenza”, a sostegno dei bimbi che vivono in strada a Bucarest. A partire dall’esperienza del clown franco-algerino Miloud Oukili – dalla cui storia nel 2008 è stato tratto un film – che ha insegnato ai bambini di Bucarest le arti circensi, trasformandoli in protagonisti della propria vita e denunciando una realtà invisibile al resto del mondo, sono state create tante attività e progetti, che ogni anno coinvolgono solo in Italia 80mila persone.

LEO BASSI
Da 6 generazioni di commedianti e circensi è venuto fuori l’estro eccezionale dello spagnolo Leo Bassi, che ha intrapreso la sua carriera artistica già dall’età di 7 anni, in Australia, e poi in giro davvero in tutto il globo. Si definisce un “buffone del XXI secolo”, ma è conosciuto nel mondo per i suoi stravaganti spettacoli teatrali ed azioni provocatorie, dallo spirito irriverente e cosmopolita. La sua è un’arte libera da convenzioni ed offre al pubblico un’esperienza imprevista e senza dubbio fuori dal comune. È vincitore di numerosi premi, tanto da essere citato nell’enciclopedia Oxford delle arti sceniche. Negli ultimi anni ha toccato tematiche politiche e sociali di grande impatto mediatico.




Per rendere questi giorni ancora più interessanti, le ricette più genuine della cultura popolare d’Italia e la birra artigianale ingolosiranno tutti gli spettatori  in un eclettico percorso enogastronomico en plein air. Così tra piazza Cannone, Castello Sforzesco e Parco Sempione, si potranno assaporare on the road i piatti di “Mangiari di Strada”, in cui lo street-chef Giuseppe Zen e il suo staff proporranno una miriade di menu che nascono da prodotti e materie prime biologiche e dai più disparati angoli dello Stivale. Grazie all’iniziativa Open è stata ideata anche la prima birra open source con la ricetta diffusa sul web.




Tutti gli incontri, le installazioni, mostre ed eventi sono gratuiti. Per gli spettacoli con posti a sedere (200 posti da prenotare, più altri liberi da prenotazione) è necessario il biglietto d’ingresso (giornaliero 10 euro a persona - tessera per 4 giorni 25 euro, che permette di partecipare agli oltre 100 show in programma. Ci sono inoltre sconti per bambini e under 30).

Open Street, Vetrina Internazionale dell’Arte di Strada, è un’iniziativa promossa dal Comune di Milano e da Open Street aisbl nell’ambito di Milano Cuore d’Europa, realizzata in collaborazione con la FNAS, Federazione Nazionale Arte di Strada, Il Giorno e Discoradio.


Info: http://www.openstreet.it/


Annamaria... a dopo 




venerdì 3 ottobre 2014

CHI SONO IO ! - (GIA' LETTI MA SEMPRE GODIBILI)



Cara Mimma, la  tua poesia sprona a non abbattersi  nei momenti più bui che la vita ci offre. Ma poi, perchè vivere solo un giorno da leoni e non di più...??


http://digilander.libero.it/penny070/donna_con_farfalla.gif
Piccolo verme strisciante sulla terra,
a fatica cerco di sopravvivere,
cerco un riparo per non morire.
Raggiungo quell'albero di melo,
ecco, la mela sarà la mia casa,
un piccolo riparo aspettando
il mio domani.
Non avrò un domani e,
prima di essere mangiata vado via.
Trovo una foglia, ecco il mio domani,
mi avvolgo nella tela di seta e aspetto!!
Rinascerò.
Lentamente mi faccio strada per uscire,
lentamente spiego le mie ali,
libera volo nel cielo, sempre più in alto,
le mie ali hanno il colore dell'arcobaleno,
sgargianti colori nell'infinito,
laggiù ogni cosa è minuscola,
mi sento grande,
solo un giorno vivrò,
ma per un giorno un leone mi sentirò.

MIMMA

http://digilander.libero.it/penny070/farfalletta.gif

mercoledì 1 ottobre 2014

IL CUORE...INFEDELE





DUCKY    Le corna!

ENZO       Eh, le corna…?  Hai fatto un brutto sogno, Duc?  Dai, dimmelo. C’è un verso di una canzone napoletana che dice: “Ah, cumme me pesa sta capa neh, cumme me pesa sta capa neh…!” Senti un peso sulla fronte?

DUCKY    Non scherzare. Abbiamo sempre parlato d’amore. E dell’infedeltà mai.

ENZO       Vero.

DUCKY    Bè, che aspetti?

ENZO       Un sondaggio ha rivelato che l’infedeltà è la causa principale delle separazioni e dei divorzi.

DUCKY    Lo immaginavo.

ENZO       Nessuno sa davvero quante persone tradiscono, perché è improbabile che si sia onesti in un sondaggio, se si mente al proprio partner. Per esempio, nel 2007, i ricercatori dell’Università del Colorado e dellUniversità A&M University, hanno intervistato 4884 donne sposate con interviste faccia a faccia e questionari informatici anonimi. Nelle interviste a faccia a faccia solo l’1% delle donne confessava di aver fatto le corna al marito nell’anno precedente, mentre nei questionari anonimi più del 6% dello stesso gruppo ammetteva il tradimento.

DUCKY    Cifre basse, mi pare.



ENZO       Aspetta. In un altro sondaggio americano è emerso che in qualsiasi anno, dal 1972, il 10% in media degli sposati – 12% degli uomini e 7% delle donne – ammetteva di avere avuto incontri sessuali fuori dal matrimonio.

DUCKY    Questo in America…e in Europa?

ENZO       Molto peggio. Nella maggior parte degli stati europei e occidentali, si stima che il 50-60% degli uomini abbia tradito almeno una volta, e in posti come Francia e Svezia si tratta di circa il 70-80% degli uomini. Circa il 40% di queste relazioni extraconiugali viene scoperta, il resto probabilmente la fa franca…

DUCKY    …e le donne, Enzo?

ENZO       Calmati, per favore. Gli uomini tradiscono, e le donne non sono da meno. Circa il 40% delle Ciucciottine sposate si dedica alla ginnastica da letto (altrui), mentre solo il 15% viene scoperto. L’unico posto al mondo dove le donne superano gli uomini in quanto a tradimenti è la Francia, dove l’87% delle donne ammette di aver tradito il proprio compagno, nella relazione attuale e in quelle passate.

DUCKY    Io non ho nessuna “fiamma”, ma …sento una strana sensazione alla testa: sarà la suggestione dell’argomento. E tu?
ENZO       Io non ho nessuna”fiamma” quindi la mia fronte non corre pericoli. Comunque, sempre secondo i sondaggi, le corna sono in aumento.

DUCKY    Ma che succede? Secondo te? Perché questa generazione si sta dando al sesso sfrenato come mai prima d’ora?

ENZO       A mio giudizio, per due motivi: prima di tutto in questo gruppo ci sono quelli del boom demografico che hanno rifiutato l’atteggiamento “castigato” nei confronti del sesso e non vogliono sentirsi “vecchi”, dunque vedono i loro 60 anni come fossero 45. Secondariamente, le persone mature godono godono della creazione del Viagra e delle varie soluzioni per le disfunzioni erettili.

DUCKY    E cosa sono queste disfunzioni erettili?

ENZO       O marò…e quando  il tuo “LUI” non supera la forza di gravità e si accascia desolato. Hai capito ora?

DUCKY    Ho capito……una specie di sciopero.

ENZO       Nel romanzo di D. H. Lawrence , l’amante salutava la sua donna usando un eufemismo dicendo “Sir John saluta Lady Jane a capo chino.” Sir John era usato al posto dell’organo sessuale maschile e Lady Jane al posto di quello femminile.

DUCKY    Ma lui non soffriva di disfunzioni erettili.

ENZO       Bravo, stai migliorando. Torniamo all’infedeltà. Le corna sono in aumento anche nella generazione che ha meno di 40 anni, e questo è dovuto all’elevatissima disponibilità del porno in internet, che sta cambiando il concetto di comportamento sessuale “normale”. Gli studiosi Raymond Bergner e Ana Bridges, psicologi, hanno scoperto che la distanza emotiva creata dalla pornografia sul web e le relazioni sessuali virtuali possono danneggiare un rapporto quanto un’infedeltà nella vita reale.

DUCKY    E tutta una questione di testosterone…mi pare di aver letto da qualche parte.

ENZO       Questo testosterone raggiunge il massimo livello  negli uomini verso i 20 anni.

DUCKY    E nelle donne?

ENZO       Le ciucciottine raggiungono il loro apice sessuale tra i 35 e i 40 anni, quando i livelli di testosterone salgono e questo è il modo che Madre Natura ha per spingere le donne a riprodursi prima che sia troppo tardi. In conclusione, circa il 50% degli uomini e il 30? Delle donne hanno cornificato almeno una volta. E’ importante  notare, però, che le statistiche provano comunque che la maggior parte delle persone è fedele.

DUCKY    Meno male!

ENZO       E io se trovo una Ciucciottina fedele, la adoro in ginocchio.

DUCKY    Ora alzati e fai una bella chiusura…ad hoc.

ENZO       Eccola. Un uomo aveva 6 figli ed era così fiero di sé che cominciò a chiamare la moglie “Madre di 6 figli”, nonostante questo soprannome non le piacesse affatto. Una sera al ristorante, l’uomo urlò: “Che ne dici di tornare a casa, Madre di 6 figli?”. Irritata dalla sua mancanza di discrezione, lei gli rispose urlando: “ Decidi pure tu, padre di 4 figli”.

DUCKY    Ha ha, sei sempre faceto, Gemè.

ENZO       E siccome siamo gemelli “facetiamo” entrambi.

Enzo


lunedì 29 settembre 2014

PENSIERO DI OGGI







PENSIERO POSITIVO DI OGGI 






Apprezzo profondamente la bellezza della natura




Annamaria... a dopo

INCREDIBILE . . . MA VERO !

NON SOLO L'8 MARZO MA SEMPRE....

Ho imparato la lezione della non violenza da mia moglie quando ho cercato di piegarla alla mia volontà. (Gandhi)

 














A San Marino c’è il Museo delle Curiosità, la collezione più incredibile del mondo.
La curiosità è la madre della scienza e il principio del divertimento.



Il Museo delle Curiosità è una collezione di fatti, oggetti, notizie e personaggi del tutto insoliti, strani, rari e veri raccolti per stimolare, divertire e perchè no, insegnare ed è l'unico a dimostrarvi che l'incredibile esiste.



All'interno dell'esposizione, permanente realizzata su una superficie di 600 m² potrete ammirare un centinaio di oggetti esposti, con eccentricità e stranezze.
In estate una curiosa corriera del 1913 trasporta gratuitamente i visitatori dai parcheggi al museo.










Tra gli oggetti più strani . . .




Orologio a naso (fine xix secolo)  
                                                                                     OROLOGIO A NASO
Antico segnatempo cinese ad incenso, in legno laccato in nero.
Ha la forma di un piroscafo fluviale a ruote. Il ponte viene rimosso per inserire sui supporti metallici un bastoncino d'incenso, formato da sezioni aventi un profumo diverso e la cui combustione dura un'ora circa. Il passare del tempo può quindi essere calcolato in base al cambiamento di profumo


                Ninnolo acchiappa-parassiti 
                                       (sec.xviii) 


                                                       
Questo acchiappa parassiti usato nel sec. XVIII è un piccolo ninnolo in avorio, osso, porcellana, forato e riempito di cotone imbevuto di sangue.
Le pulci presenti sul corpo umano entravano dai piccoli fori, si cibano del sangue e non riuscivano più ad uscire.
Di squisita fattura, intagliati e dipinti venivano appesi al collo.


Copriunghie cinesi in argento
 
(fine del xix sec.) 
 



Vennero usati dai mandarini e dalle persone di classe sociale elevata per proteggere le unghie che venivano portate molto lunghe.
Essi dimostravano così di non svolgere lavori                  
 manuali. 
In genere erano in oro e in argento


Trappola per topi (Germania 1700 circa)  
                                                    
Questa bizzarra trappola lasciava cadere il peso qualora il topo avesse cercato di mangiare l'esca.
Riproduzione dell’originale.


Scarpe per prostituta greca                                                                          

Era abbastanza comune nell'antichità scrivere sotto la suola delle scarpe.
Gli Egizi tracciavano il nome o un sommario ritratto dei propri nemici, manifestando così il proprio disprezzo.
I Greci, invece, sotto le suole scrivevano il nome dell'oggetto dei propri desideri.
Per ultime le prostitute greche, sapendo che la pubblicità è l'anima del commercio, incidevano la suola delle loro scarpe a mò di timbro, in modo che rimanesse impressa sulla strada da loro percorsa la seguente frase:
"SEGUI I MIEI PASSI 


«Zoccole» di cortigiana veneziana del XVIII sec. 
                                               
Sono certamente curiosi questi zoccoli veneziani del 1500 alti 51 cm.
Quando a Venezia non esistevano marciapiedi si usavano per evitare alle signore di infangarsi o di bagnarsi i piedi.
Vista l'altezza, la signora era sorretta da un cameriere (che naturalmente si bagnava), oppure da appositi bastoncini tipo sci.


Doccia del XVII secolo     
                                                                                                               

Era indubbiamente geniale questa doccia con pompa a mano, serbatoio, getti dal cerchio posto in alto, e' da notare il getto, che va dal basso verso l'alto!



                                                                                                                                                     Però !!! Non avrei mai pensato che qualcuno avesse avuto tanta fantasia da immaginare certi oggetti… E’ proprio vero che la nostra mente non aspetta altro che di essere attivata !




MARIA...a dopo

venerdì 26 settembre 2014

TECNOSTRESS E' LA CAUSA DELL'ASTENIA SESSUALE




Lo stress della vita frenetica, l'abuso di pornografia online e i cellulari sempre nelle nostre mani: queste le principali cause di problemi legati alla sfera sessuale. Parola di Shirley Zussman, sex therapist centenaria.
È stata testimone delle maggiori rivoluzioni e scoperte sessuali, dalla legalizzazione della pillola contraccettiva, all’epidemia dell’AIDS fino all’esplosione del sesso online.


Parliamo della dottoressa Shirley Zussman che da 50 anni svolge la professione di terapista sessuale e ancora oggi, a 100 anni compiuti, pratica a New York. Interessante il suo punto di vista su quali siano oggi le maggiori cause di problemi e disturbi legati alla sfera sessuale.
Tra queste sicuramente il tempo gioca un ruolo chiave: il nostro essere sempre indaffarati, i nostri ritmi frenetici e il nostro voler sempre di più ci porta ad essere a un certo punto della giornata esausti, stremati e senza energie da dedicare al sesso.

Anche la pornografia online può essere dannosa, secondo la Zussman, che non la critica in quanto tale, anzi, ritiene che essa possa aiutare a sviluppare la fantasia sotto le lenzuola, ma sostiene che per molti diventa l’unico modo di fare sesso, annullando il desiderio di conoscere nella realtà partner in carne e ossa.

Ma più di tutto, quello che “spaventa” la dottoressa, è l’uso smodato che facciamo degli smartphone e dei computer anche al di fuori dell’ufficio. Un uso che ci porta a limitare molto il contatto con le altre persone: non ci si guarda più, non ci si tocca, si parla meno e ci si abbraccia di rado. E tutto ciò è l’anticamera per lo sviluppo di problematiche legate alla sfera sociale e sessuale.



By Al Femminile


Dunque i social network uccidono e sono i portatori del calo del desiderio . Tra gli effetti negativi di facebook, per esempio,  ci sarebbe infatti anche quello di diminuire i livelli di testosterone. Sembra che numerose ricerche abbiano dimostrato che un’eccessiva gratificazione online, ottenuta per esempio attraverso i “mi piace”, provoca a livello chimico lo stesso effetto di un rapporto sessuale. In sintesi, in alcuni casi l’essere ignorato online abbassa la libido. Un consiglio, per risolvere il problema, arriva anche da Carlo Molinari, urologo dell’ospedale San Camillo di Roma: “Dialogo con il partner, una maggiore socialità, un po’ di coccole e massaggi per risvegliare i sensi assopiti” e soprattutto “staccare la spina a computer, tablet ,smartphone” e... non dare importanza se i "mi piace" vengono ignorati. Io li abolirei e lascerei solo la possibilità di commentare, per esprimere la propria opinione. Cosi, oltre al resto, salviamo la libido...che poi ,a livello chimico, una cliccata faccia lo stesso effetto di un rapporto sessuale mi sembra esagerata. Non mi resta che dire ,meno virtualità e piu' contatti reali!

Annamaria... a dopo


martedì 23 settembre 2014

“#STAISERENOENRICO”



A Napoli si dice: ‘o Purp se coce dint’all’acqua soje, volendo indicare che ognuno si costruisce il destino con le proprie mani. E’ proprio ciò che sta accadendo a quella che oggi viene definita la “minoranza” del Partito democratico e che è stata fino all’avvento del ragazzo di Firenze, la granitica maggioranza. Accade che con il job act, il governo intende attuare l’eliminazione dell’articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori, la “foglia di fico” che pudicamente ancora copre la devastazione dei diritti che ha condotto il nostro Paese a essere al vertice delle forme di sfruttamento del lavoro in Europa e anche oltre.

La cosiddetta sinistra del Pd è contraria e prepara l’opposizione, sapendo che alla fine il progetto passerà perché loro non potranno assumersi la responsabilità di far cadere il governo, su un provvedimento di capitale importanza. Così continuerà a cuocere come il polpo nell’acqua che ha generato in questi anni che hanno portato attraverso svolte e contro-svolte, allo snaturamento di un partito che aveva storicamente rappresentato più di ogni altro il mondo del lavoro, i sindacati e tutte le forze che si battevano per il riscatto sociale.



I dirigenti della sinistra sono stati gli apprendisti stregoni, i dott. Stranamore di un cambiamento, fatto passare per rinnovamento che ha mano mano tagliato le radici su cui poggiava la pianta della sinistra. Hanno negato il nome e i simboli, hanno abiurato la cultura della sinistra, facendola passare per paccottiglia del passato, hanno sposato la causa della “modernità del pensiero unico”, hanno perseguito e maldestramente imitato le forme del marketing comunicativo che affidava tutto all’uomo della provvidenza, l’unto dal Signore, incarnato da Berlusconi, abbattendo regole, costumi e morale che avevano distinto la sinistra come un sistema di valori opposti a quelli dell’arrivismo individualista e dell’egoismo capitalista.

Così attraverso una serie di goffe rappresentazioni e tragicomiche farse, si è passati da sconfitta a sconfitta, da complotti e menzogne (per tutti i tradimenti di Prodi), a far avanzare e prendere il potere a una razza di pescecani autentici, icasticamente rappresentati dall’hastag “#staiserenoEnrico” preludio della congiura di Palazzo che ha portato il giovane autocrate al potere.



Le ragioni della crisi verticale del sistema politico italiano, sono ovviamente più profonde, di quanto possa questa breve polemica raccontare e ancor più interpretare. Si tratta della caduta del ciclo d’espansione economica che ha determinato l’affermazione di un capitalismo finanziario selvaggio e violento, contro il quale le difese erette dalle poche forze che vi si contrappongono, sono state finora del tutto inadeguate. Si parla del mondo, della globalizzazione, dell’ingresso sulla scena mondiale di protagonisti inattesi fino a non molti anni fa.

E però, è certo che l’Italia tra tutti i paesi europei, è quello che ha risposto peggio di altri, lasciando che prevalessero forze regressive, incapaci di indicare una prospettiva alternativa. Da noi l’ingiustizia, le diseguaglianze, la povertà sono aumentate più che in ogni altro Paese e ora abbiamo anche un governo che su questo terreno va oltre la stessa destra. Che piacere!





Dopo aver letto questo articolo su "IFQ" voglio solo aggiungere un mio pensiero  per tranquillizzare i tanti "pidddini" che tremano alla sola idea che cada il governo per il motivo citato nell'articolo. Il governo non cadrà per la sola ragione che verrebbe in suo soccorso Forza Italia. Ma anche se dovesse cadere, non pensino di andare a elezioni anticipate, magari con una nuova legge elettorale messa su in fretta e furia. Il vero tutore di Renzi che sta al di sopra di lui, e che decide su tutto, non scioglierebbe mai le Camere prima della scadenza naturale della legislatura. Piuttosto affiderebbe l'incarico di formare un nuovo governo al primo che passa per strada affacciandosi da una finestra del Quirinale.

Annamaria... a dopo