lunedì 9 gennaio 2012

VEDREMO UN FILM...

Tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, un brevissima pausa nelle uscite nelle sale
cinematografiche   . . . ma dal 3 gennaio ecco le novità . . .





ALVIN SUPERSTAR 3: SI SALVI CHI PUÒ


Data di uscita: 03/01/2012
Regia di: Mike Mitchell
Torna sul grande schermo il fenomeno in Cgi del 2007, le avventure di Alvin e dei Chipmunk!




FINALMENTE MAGGIORENNI


Data di uscita: 04/01/2012
Regia di: Ben Palmer
Commedia sexy diretta da Ben Palmer, la risposta british ad "American Pie".




IMMATURI - IL VIAGGIO


Data di uscita: 04/01/2012
Regia di: Paolo Genovese
Con: Raoul Bova - Ambra Angiolini - Barbora Bobulova - Ricky Memphis - Luca Bizzarri - Paolo Kessisoglu - Anita Caprioli
Paola Genovese ci riprova a giocare con l'incubo peggiore degli italiani, l'esame di maturità. E firma il sequel di "Immaturi", portando i protagonisti in viaggio verso la Grecia...




J. EDGAR


Data di uscita: 04/01/2012
Regia di: Clint Eastwood
Biopic firmato Eastwood su luci e ombre della vita di J. Edgar Hoover, controverso capo dell'FBI rimasto in carica per quasi 50 anni. Protagonista assoluto Leonardo Di Caprio.


TUTTI GIÙ PER ARIA


Data di uscita: 06/01/2012
Regia di: Francesco Cordio
Con il documentario “Tutti giù per aria” Francesco Cordio porta lo spettatore al centro delle trattative seguite alla vertenza Alitalia.




. . . buona visione a tutti da  ♫  ♥  ♪  


Maria . . .


LA TRAPPOLA DEL GRASSO CHE RITORNA

Perché si riprende peso


Dopo le feste e quindi dopo aver ecceduto a
tavola, penso che parlare di dieta sia 
doveroso.Molti di voi avranno notato che i media 
negli anni scorsi, cosi come oggi,  mandano 
spot inerenti a ...digestivi e prodotti dieteci. 
Questo che vi propongo è un articolo interessante 
sia per chi vuole dimagrire , ma con scarsi
risultati, sia per chi (beato/a) non ha problemi di 
peso e un buon rapporto con il cibo. Un consiglio 
della nonna per digerire?... caffè nero bollente 
con una spruzzatina di limone!!



Si dice che, intrappolato nel corpo di un obeso, c’è sempre un magro che vuole uscire, ma la fatica è immensa. Lo sa bene chi si mette a dieta con grandi sacrifici, perde un po’ dei suoi chili di troppo, ma poi li riacquista, in breve tempo, inesorabilmente; e riprova. E’ il famoso effetto Yo-Yo: dimagrisco e recupero peso.


Ecco perché, adesso, si parla di “scienza della perdita di peso”: ricercatori di tutto il mondo (soprattutto negli Stati Uniti, dove l’obesità è un flagello, ma non solo lì) stanno cercando di capire perché chi dimagrisce, poi ingrassa di nuovo.


Ci sta provando Joseph Proietto, un australiano che ha appena pubblicato una ricerca sul New England Journal of Medicine: lo studio ha molti limiti, perché è stato condotto su poche persone e i risultati devono essere confermati, ma ha il merito di suggerire un nuovo modo di guardare alla dieta e ai suoi risultati. E di assolvere gli obesi dall’accusa di mancanza di disciplina e di forza di volontà. E dal mentire, quando spergiurano che seguono le regole.


Perché quello che succede a un organismo, messo a dieta, è una vera e propria rivoluzione biochimica che ha l’obiettivo di reagire alla fame, provocata dalle restrizioni alimentari: è una sorta di istinto di conservazione che punta a recuperare il peso perduto.


Qualche esempio. La grelina, l’ormone dell’appetito, prodotto dallo stomaco, risulta più alto del 20 per cento, dopo una dieta. Un altro ormone, il peptite YY, capace di sopprimere l’appetito, si rivela abnormemente basso, sempre dopo una dieta. Lo stesso vale per la leptina, una sostanza ormonale che sopprime l’appetito e aumenta il metabolismo, che risulta bassissima. Il risultato è: finisco per mangiare di più.


Questi cambiamenti, secondo il ricercatore australiano, spiegano molti fallimenti del trattamento dell’obesità e dimostrano come le vecchie regole, di mangiare meno e fare più attività fisica, non siano sufficienti per chi vuole uscire dalla “trappola del grasso”. Bisogna cercare altrove le soluzioni che permettano di mantenere il peso acquisito.


E qui entrano in gioco la genetica e il comportamento mentale.


La genetica spiega perché certe persone aumentano di peso, a parità di calorie assunte, rispetto ad altre (a tutt’oggi sono stati identificati almeno 32 variazioni genetiche legate al peso), ma giustifica anche il fallimento delle diete. Chi vuole perdere i suoi chili di troppo deve mangiare molte meno calorie e fare molto più esercizio fisico rispetto a chi ha un peso normale e vuole mantenerlo. Ecco un esempio, che arriva da uno studio condotto alla Columbia University di New York da Rudolph Leibel e Michael Rosenbaum: le fibre muscolari, di chi è a regime, bruciano meno calorie di chi ha lo stesso peso, ma non è a dieta.


E non solo. Il cervello di chi è a dieta si attrezza per contrastare la perdita di peso, modificando la risposta al cibo dell’individuo. Joy Hirsh, sempre alla Columbia University di New York, ha dimostrato che, nel tentativo di ritornare al peso pre-dieta, gli ex obesi si eccitano di più di fronte alle offerte culinarie e resistono meno al richiamo di alimenti altamente calorici. In pratica si scatena, nel loro cervello, una tempesta che ha l’obiettivo di riguadagnare il peso perduto.


Proprio perché l’obesità appare sempre più un problema biologico che psicologico, si comincia a pensare a nuove soluzioni terapeutiche. Ecco un esempio, purtroppo ancora lontano dall’ applicabilità pratica: iniezioni di leptina, a chi sta perdendo peso, sembrano modificare il consumo di calorie durante l’esercizio fisico (ne fanno bruciare di più) e sembrano alterare il modo con cui il cervello risponde ai cibi (li rendono meno “eccitanti” e appetibili).


Un’osservazione finale.


Ma non è che il problema sia anche ambientale, oltre che genetico e biochimico?


Lo evoca Tara Parker-Pope, la giornalista blogger (e obesa) del New York Times, nell’articolo “The fat trap”, la trappola del grasso, cui ci siamo ispirati: siamo circondati da messaggi di ogni tipo che riguardano il cibo e da proposte che ci invitano a sederci a tavola, in ogni momento e in particolare in queste occasioni di festa. Forse si sta eccedendo.


fonte corriere.it




Annamaria... a dopo









BREVE PAUSA



E con l'Epifania ,che tutte le feste si porta via, ci congediamo anche noi... ma solo per qualche giorno!! Abbiamo cercato ,il più possibile, di farvi vivere le feste per eccellenza dell'anno con gioia e simpatia e, come avrete notato, nessun invito al consumismo; niente consigli di regali ma solo coinvolgimento volto al natale più raccolto con suggerimenti culinari e curiosità varie, il tutto contornato da simpatiche immagini e foto, per farci conoscere. Prendiamo un pò di "respiro" inoltrandoci in questo nuovo anno, con la positività che ci accompagna da sempre. Anche se, leggendo le cronache, le primissime cronache dell'anno appena iniziato, c'è ben poco da stare allegri. E' notizia di ieri di  quella povera madre che ancora non sa che il giovane marito e la figlioletta non si sono salvati dalla furia omicida di delinquenti che per impossessarsi dell'incasso giornaliero del loro negozio hanno sparato ,uccidendoli. Questa e altre notizie che non vorremmo sentire. Ma... purtroppo, il mondo fatato non esiste. Quindi, affrontiamo  quello che la vita ci riserva, aiutandoci anche con questi versi di Pablo Neruda, inviati da Maria.

A prestissimo! 
(Annamaria)



Sembra appena passato il clamore della notte di San Silvestro, con i conti alla rovescia,  il brindisi col tintinnio di bicchieri cristallini, con i baci sotto il vischio, ai quali affidare l’auspicio di eterni amori . . . Ma guardo il calendario , e già leggo che è trascorsa una settimana . . .                                           Allora più che mai l’impegno deve essere di godere appieno di ogni giornata, carpendone ogni stilla di felicità.                                                                                                                                                                            E allora, come scrive Pablo Neruda , lasciateci essere felici !!!


A prestissimo...!


(Maria)


Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
 

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
 
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.


Pablo Neruda



domenica 8 gennaio 2012

LA VENDITRICE DI PERGAMENE



DUCKY         Enzo, il Natale è sempre la festa più importante; l’atmosfera è diversa, ma fa soffrire anche tanta gente; parlo di quelli che  non hanno molti soldi da spendere.

ENZO            Già…hai ragione, Duc; facciamo regali, li desideriamo, li speriamo…e non pensiamo a quelli che stanno troppo male.

DUCKY         …come quella vecchietta lì, in quell’angolo.

ENZO            Chi?...dove?...ah quella lì, E’ una ragazzina…non ci vedi bene, stasera, Gemè!

DUCKY         Ma che ragazza…è una vecchietta. Avviciniamoci, vediamo chi ha ragione.

ENZO            Ok!...buona sera!

DUCKY         …sera e…anche auguri!

VENDITRICE        Auguri anche a voi e ai vostri cari!

ENZO  (sottovoce) Duc, non è  né ragazza e né vecchietta; avrà  circa quarantanni…al massimo quarantacinque. Caspita, che bel viso…e che occhi! Oh, gli stessi occhi…non è possibile…le pupille…se le fissi è come se una vampata di fuoco ti riscaldasse…Mamie OB!

DUCKY         Chi? Ah…capito…hanno lo stesso colore di quelli di Annamaria del Blog: forse è il contrario…la vampata viene a te quando è lei a  guardare.

ENZO            Mbè forse hai ragione. Ma se io non guardo lei che guarda  non sento il colpo di calore: comunque due perle preziose incantevoli!

DUCKY         Uh ma sei fissato?! Cosa credi che non me ne sia accorto?  

VENDITRICE        Qualcosa non va, signori?

ENZO            (mentendo) No no,  guardavo le cose che         vende.

DUCKY         Eh sì, guardavamo…guardavamo lei e gli oggetti.

VENDITRICE        Signori cari, guardate pure…pergamene…vendo solo pergamene. Tutte confezionate da me: contengono dei pensieri.

ENZO            …pensieri comici,,,umoristici…che fanno sorridere. Le solite battute popolari…volgarotte…insomma quasi tutte di cattivo gusto.

DUCKY         Enzo, non esagerare,  e…garbo…garbo!

VENDITRICE        Su ogni pergamena ci sono pensieri.  Facciamo una cosa, se siete d’accordo, voi scegliete una pergamena e…sempre se vi va, io vi leggo quello che c’è scritto. Se poi ritenete che i pensieri non siano interessanti, nessun problema, ci scambiamo gli auguri e  via…andrete per la vostra strada. Se credete che i pensieri siano utili e interessanti, farete un’offerta a piacere e naturalmente vi porterete via la pergamena.

ENZO            Ci sto, anche tu, Ducky?

DUCKY         Certo certo, scegli tu.

ENZO            No, scegli tu, prendine una qualsiasi.

DUCKY         Vediamo…ecco…prendo questa.

VENDITRICE        Dia a me. Pronti all’ascolto?

ENZO            Siamo tutt’orecchi.

DUCKY         Mi scusi, mi permette, signora?

VENDITRICE        Prego!

DUCKY         Ma lo sa che ha una voce…molto gradevole…rilassante…calma…dolce…musicale.

ENZO            Smettila, altrimenti la signora pensa che le vuoi fare la corte.

VENDITRICE (illumina il suo viso sorridendo)        Troppo buono, la ringrazio…e pronti?

ENZO            Prego!

DUCKY         Prego!

VENDITRICE (con voce suadente e calma)   “Procedi con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.”

Ducky ed Enzo si guardarono con stupore: la serietà di quel “pensiero” li aveva sorpresi.

ENZO            …calma….pace…silenzio…Duc! Umorismo zero.

DUCKY         Mi ero preparato a sorridere.

VENDITRICE        (riprende la lettura)           “Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieni buoni rapporti con tutti.”

ENZO            Giusto!

DUCKY         Più che giusto…però a volte non è facile.

VENDITRICE        “Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: anche se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia. Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.”

ENZO            Ottima regola evitare le persone volgari e prepotenti, l’arroganza mi fa inca…mi scusi…mi fa arrabbiare!

VENDITRICE        “Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare superbo e presuntuoso, perché esisteranno sempre individui migliori e peggiori di te.”

DUCKY         Scombinato, ecco il pensiero che ti si addice…preciso, tutto per te.

ENZO            E’ inutile che sorridi…ti mancano solo i baffi, sai. Comunque, aspetta…verranno anche i pensieri per te, psicotico.

VENDITRICE        Ssst…per cortesia…lasciatemi leggere…”Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.”

ENZO            Effettivamente i miei successi li godo come ho esercitato la mia professione anche se non era affatto umile…

DUCKY         …temibile sì però…e  anche antipatica a tanta gente!

VENDITRICE        “Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di inganni. Ma questo non ti renda cieco a quanto  vi è di virtu: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.”

DUCKY         E già, bisogna stare con gli occhi aperti.

ENZO            Lo sappiamo bene: ci sono farabutti in giro dappertutto…

DUCKY         In politica specialmente e nei posti di potere.

VENDITRICE        (fissa Prima Enzo e poi Ducky e si lascia andare a un sorriso, innalzando un po’ le sopracciglia) “Ascoltate il prossimo consiglio. Credo che vi interessi in modo particolare.

DUCKY         Altra serenata per te, Enzuccio!

VENDITRICE Per entrambi, figlioli cari…per entrambi!

ENZO            Sentiamo!

VENDITRICE        “Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Ripeto…”non fingere negli affetti…”

DUCKY         Enzù, ti ha dato na bella botta!

VENDITRICE        Figliolo,,,è un po’ sordo lei?!...il pensiero vale per entrambi…per ambedue. Ricordatelo sempre!

DUCKY         Sì sì…chiaro…non solo per me anche per questo scombi…!

ENZO            (tra sé) Salute…è  esigente  ‘a signora. Mamma mia! Me pare nu maresciallo de carabiniere…però non mi sembra cattiva.

VENDITRICE        “Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.

DUCKY         (tra sé) Marò, ma sta’ signora  non sbaglia una virgola…parla come un libro stampato…però considerato che legge, non può sbagliare. Ma…! (poi rivolgendosi a Enzo) Hai afferrato, Vincenzì?

ENZO            E’ proprio quello che io devo dire a te, sciagurato!

VENDITRICE        Su, ragazzi, non baruffate con “complimenti” infantili…piuttosto, come vi sembrano i pensieri della pergamena, finora?

ENZO            Li trovo giusti, interessanti!

DUCKY         Saggi, interessanti e utili anche per i giovani.

ENZO            A proposito di giovani, Lei signora,  mi permette una domanda un po’ particolare?

VENDITRICE        Dica, figliolo,,,non si offende se la chiamo “figliolo”? Dica!

ENZO            Ha figli?

VENDITRICE        Si, ne ho tanti…tantissimi…ma proprio tanti…ma tanti non mi ascoltano. Sapete com’è…ogni figlio è diverso da un altro.

ENZO            Però quando sono parecchi, ce ne vogliono di  euro e sacrifici per tirarli su.

VENDITRICE        Ma io riesco a crescerli e ad amarli tutti, uno per uno specialmente quelli che hanno più bisogno di me.

DUCKY         E’ una supermamma, Lei?

VENDITRICE        Ma ce ne sono di mamme speciali, anche se  alcune mamme perdono il grande titolo-dovere di essere  “madre”…continuiamo la lettura?

ENZO            Che distratti, certo. Prego prego!

DUCKY         Lui prega…e prego anch’io…prego, signora e…scusi!

LA VENDITRICE “Accetta docile la saggezza dell’età lasciando con serenità le cose della giovinezza. Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.”

ENZO            Sentito, Duc, devi accettare la saggezza dell’età perché tu ne hai di età.

DUCKY         Signò, una cortesia, lo guardi…lo fissi…questo gemello è convinto di essere  una specie di George Clooney…Oh Gesù, Giuseppe e Ma…

VENDITRICE        Ah fermo fermo…non nominate invano parenti.

DUCKY         Come? Gentile signora, magari fossero nostri  parenti, io e questo “scassambrelle” saremmo santi sulla terra!

VENDITRICE        “Scassombrelle”…in che senso…non capisco!

DUCKY         Con tutto il rispetto, ho detto esattamente “scassombrelle”, un rompiglione…un insopportabile…anche se fisicamente merita…tanto di cappello.

VENDITRICE        Forse internamente, come carattere…temperamento è un buono, ma…”osservandolo” a occhio e croce, come dice lei, è tale e quale a lei…due gocce d’acqua, direi.

ENZO            Signora, non ci faccia caso, quando arrivano le feste mio fratello, gemello, diventa un irrequieto…nervosetto. E’ così da quando lasciò…la giovinezza.

VENDITRICE        Vuol dire che è diventato un tipo emotivamente alternato?

ENZO            Esattamente, incerti momenti  si mostra molto attivo e in altri momenti …abulico.

VENDITRICE        Oscilla insomma  tra il depresso e l’euforico…va a momenti…forse “sente” il sistema solare, le fasi lunari.

ENZO            Ecco proprio. Secondo me, quando  ‘mamma’ lo partorì, c’era un eclisse lunare.

VENDITRICE        Si calmi, sig. Ducky, si scherzava. Continuo a leggere!

ENZO            E’ meglio, prego!

VENDITRICE        “Coltiva la forza d’animo per difenderti nelle calamità improvvise.”

DUCKY         Facile a dirsi,è una parola coltivare questa forza che dice lei; vallo a trovare un negozio che vende forza d’animo.

VENDITRICE        “Ma non tormentarti con della fantasia: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.

ENZO            La stanchezza, almeno quella fisica, si riesce, in qualche modo, a guarirla, ma è la solitudine il grosso problema di tante persone.

DUCKY         E’ proprio accussì signò!”

VENDITRICE        Quello è in parte vero, vedete ragazzi, molte cose si avverano, si comprendono, si realizzano proprio nel silenzio della solitudine, a condizione che si speri sempre…è come vedere un vaso prezioso o un albero, un fiore e riconoscere una verità di essi; è come osservare un vaso…e sapere “cosa c’è dentro” senza averlo visto…all’interno.

ENZO            Non so perché né come, ma sto capendo tutto quello che dice!

DUCKY         “Overo"!” sembra che stia assistendo a una lezione di vita. Noi da qui non ce ne andremo, se lei non finisce di leggere tutta la pergamena.

VENDITRICE        “Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.”

DUCKY         Oh, finalmente un pensiero come si deve...nel senso che mi fa tanto piacere. Insomma, mi perdono tutte le stro… scusi…gli errori che ho commesso. Questo pensiero mi fa sentire più leggero.

ENZO            Io invece mi sopporto!

DUCKY         Ti sopporti, ioo…ti sopporto! Eccome!

VENDITRICE…signor Ducky…per favore. Lei esageri un po’, sa.

DUCKY         Sa come mi chiamo? Come fa a saperlo?

VENDITRICE        L’ha detto prima suo fratello Enzo.

ENZO            Io non mi sembra di averlo detto…

VENDITRICE Leggo leggo…ssst… “Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle e noi pieno diritto di esistere.”

DUCKY         Lo credo bene, io esisto eccome!

ENZO            Duc, non fare il superbo. So bene che scherzi con certe “uscite”.

DUCKY         Scherzavo, so bene che faccio parte del Creato con le stelle, gli animali e gli alberi…e con tutti i guai connessi, compresa la recessione.

VENDITRICE        Calma…rivado a leggere…”E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si stia evolvendo a dovere…”

ENZO            Abbia pazienza, gentile signora, io non sono tanto d’accordo che l’universo si stia evolvendo come dice lei…

VENDITRICE        Non io, lo dice  la pergamena!

ENZO            Troppi guai sono successi e…in ultimamente  ce n’è capitato uno tantissimo grosso…che tutti i sapientoni economisti, politici compresi, non hanno saputo prevedere.

DUCKY         Mi pare che “lo scombinato” abbia ragione, cara signor. A me sembra che il Bene e il Male si stiano facendo una lotta senza quartiere.

VENDITRICE        A volte, cari  figlioli, quello che non si comprende si chiama “mistero”. Secondo me,  gli eventi, guai compresi, hanno una finalità che non si riesce a comprendere. Perciò, dice la pergamena…”sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di lui. E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza; mantieniti in pace col tuo spirito.” Signor Enzo, cosa ha?...ha gli occhi lucidi!

ENZO            Oh…no…il freddo. Ogni tanto il respiro mi appanna gli occhiali e…

VENDITRICE        Mi creda, se sapesse come la capisco. Sono empatica…e so bene quello che ha “dentro di sé”.  E il suo gemello “vive” le stesse emozioni sue.   Avete lo stesso spirito.

DUCKY         Affanni, pace nello spirito, Signò,  pare incredibile, lui ed io soffriamo in contemporanea gli stessi affanni. Sapete, lui si lascia scappare le lacrime sul viso, le mie scivolano giù e mi percorrono tutta l’anima. Ci scusi, per queste confidenze!

VENDITRICE Oh, no, niente scuse. Sappiate che tutte le lacrime sono risposte agli affanni: esse sono come oggetti sacri e meritano compassione…ora…tiratevi su che vi leggo gli ultimi pensieri.

ENZO            Certo, continui!

DUCKY         Sì, prego!

VENDITRICE        Grazie,,,, “Nonostante i suoi infausti travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii prudente.”

ENZO            Signorsì, io e questo sciagurato lo saremo!

DUCKY         Mi associo volentieri a questo “scombinato”…che posso farci…ormai mi ci sono affezionato.

VENDITRICE        Figlioli, l’ultimo pensiero è il seguente: “sforzatevi di essere felici…” e per favore, vi dispiace chiudere la bocca, se no entra troppo aria fredda...sembrate imbalsamati. Dunque…, che ne dite? La pergamena merita una vostra offerta.?

ENZO            Ehm…sì…certo…un attimo…ecco dieci euro!

DUCKY         Ed eccone altri dieci…tutti meritati.

VENDITRICE        Tenete,  ecco la vostra pergamena.  Una raccomandazione!

DUCKY         Sì!

VENDITRICE        Non aprite la pergamena qui in mia presenza.

ENZO            Ok!

DUCKY         Ok!

VENDITRICE        Auguri per il nuovo anno, che vi porti tanto amore!

ENZO            Altrettanto a Lei.

DUCKY         Idem!

VENDITRICE        “Se sapeste come sono amata, addio figlioli!

I due gemelli girano l’angolo della strada.

DUCKY         Enzo, dai…apriamo la pergamena.

ENZO            Ma no, Duc, cammina…una così brava donna…malpensante. Hai notato come parlava bene?  Diffidente, che mi guardi…?

DUCKY         Io apro…(la pergamena viene srotolata): Enzooo…niente…qui non c’è scritto nulla…solo l’augurio di Buon Anno. Avevo ragione io di diffidare. Torniamo da quella  chiacchierona e imbrogliona…gliene dico quattro…a quella signora!

I due gemelli tornano rigirando l’angolo.

DUCKY         Fratè, e dov’è? non vedo nessuno…era qui!... Oh marò

ENZO            Sparita…dove cavolo è andata?…era proprio qui in questo posto.

I due fratelli volgono lo sguardo intorno. nessuna traccia o segno della donna.
DUCKY         Enzo, non ci posso credere! Oh Marò!

ENZO            Duc, fratello caro, forse è il caso che tu lo dica in italiano corretto.

DUCKY         Cosa?

ENZO            L’esclamazione…OH MARO’

DUCKY         “OH MADONNA?

ENZO            Duc, forse hai detto la parola giusta.  “M a d o n n a”…ma no…forse siamo vittima di un’allucinazione…impossibile…non ci posso credere.

DUCKY         Io mi sento come svegliato dopo un sogno strano…e ancora non ci posso credere. La signora…le abbiamo parlato io e te…e questa pergamena è qui in mano a me…vuota…e solo una scritta BUON ANNO.

ENZO            Ora che ci penso, ti ricordi quando hai detto “Gesù, Giuseppe e Ma…” e lei ha esclamato subito “Ah, fermo fermo…non nominate invano parenti!”. Noi non ci abbiamo fatto caso: ERA LEI, Duc. Stai pensando quello che penso io?

DUCKY         (volge verso Enzo uno sguardo inebetito)  ma non proferisce parola.

ENZO            Zitto e muto! Nessuno deve sapere…non ne facciamo parola con nessuno,  altrimenti ci mettono la camicia di forza e ci ricoverano.

DUCKY         Era…MARIA,  ‘a mamma e tutt’e mamme?!

ENZO            Io quasi quasi…ci credo!

DUCKY         Io mi chiedo…ma come la Madonna ha voluto comparire a due “scombinati” come noi? 

ENZO            Sai che facciamo, Duchino caro,  tu porti la nomea di psicolabile e io come “scombinato”; sai che facciamo?  torniamocene  a casa, non ho più voglia di guardare le bancarelle.

E così fu, i due gemelli fecero ritorno a casa, affascinati e frastornati nel loro profondo.

FINE

Enzo