venerdì 10 giugno 2011

Le riflessioni di CIPRIANO - "REFERENDUM DEL 12 e 13 GIUGNO"



...INVITO AL VOTO.
NIENTE MARE …(Tanto piove)

Premesso doverosamente che è consentito nonché
legittimo disertare le urne, io personalmente vi invito
sentitamente a non prendere impegni per domenica
o lunedì mattina p.v. e trovate pochi minuti per recarvi
al vostro seggio elettorale.
Come tutti voi “Dovreste” sapere, siamo chiamati tramite
referendum ad esprimere la nostra volontà per abrogare
o meno le leggi in questione, tramite un Si o No.
Di seguito cercherò di spiegare, in poche righe, cosa
propongono agli elettori le quattro schede referendarie,
astenendomi naturalmente dall’esprimere le mie scelte
o preferenze nello specifico delle materie in oggetto in
quanto, per correttezza, dovrebbe nella stessa sede
essere ospitato un parere opposto al mio.
Esaminiamo velocemente le quattro schede che potremo
ritirare al seggio. Scheda rossa: Il quesito prevede
l’abrogazione delle norme che attualmente prevedono
l’obbligo di gara per affidare la gestione (non la proprietà,
che resterebbe pubblica) dei servizi pubblici locali a
operatori privati o a società miste dove il capitale privato
non è inferiore al 40%.
Scheda gialla: Il quesito propone l’abrogazione della
norma che stabilisce la determinazione della tariffa per
l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente
anche la remunerazione per il capitale investito dal gestore.
Scheda grigia: Il quesito propone l’abrogazione delle
norme che consentono la produzione nel territorio
nazionale di energia nucleare.
Scheda verde: Il quesito propone l’abrogazione di norme
in materia di legittimo impedimento del Presidente del
Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in
udienza penale nel corso del loro mandato.
Comunque la si pensi, il diritto-dovere di andare a
votare non dovrebbe essere disertato, trattandosi di un
importante strumento democratico la cui forza non
dovrebbe essere svilita dall’astensionismo.
Gli italiani si lamentano sempre della classe politica
che si trova sia al governo che all’opposizione: andare
in massa alle urne a votare sarebbe un segnale forte
di partecipazione.
Scegliete come votare, liberamente ed in consapevolezza.
Non sottovalutate il potere che viene concesso al
cittadino attraverso il Referendum.
Votare è democrazia, diritto e dovere civico; decidiamo
per noi stessi e per i nostri figli andando a votare al
Referendum del 12 e 13 giugno 2011, ed in generale
in tutte le volte che siamo chiamati.
Non importa se SI, NO, scheda bianca o annullando la
scheda, l’importante è andare e scegliere liberamente
secondo coscienza.
Dimostriamo che ci interessa ancora la vita nel nostro
paese, ricordando poi che chi è assente non potrà mai
chiedere ragioni o accampare pretese.
Disse Aristotele “L’uomo è per natura un animale politico.
E la natura non fa mai nulla di inutile”.

CIPRIANO 


Ho trovato questo video carino con una canzone che "ci'azzecca" alla nostra attuale realtà. Lo dedico a te Ciprià e a tutti gli amici del blog

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