domenica 22 maggio 2011

le notizie segnalate da CATERINA

Educa all'omosessualità», bufera su
videogioco. Nuova crociata di Giovanardi


Bufera su un videogioco che dà la possibilità di creare coppie e famiglie dello stesso sesso, attraverso il matrimonio e l'adozione omosessuale.

Va almeno vietata la sua vendita ai minori perché educa all'omosessualità, sostiene l'europarlamentare Udc Carlo Casini, leader del Movimento per la Vita. Con lui si schiera il sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi, che invita i produttori quantomeno a spiegare ai consumatori che in Italia il matrimonio omosessuale "è fuori legge", ma anche il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, che ritiene di "buon senso" la proposta di Casini.

Una presa di posizione contestata dalle associazioni gay. Il video-gioco sotto accusa si chiama "The Sims", cioè la simulazione della vita, e nella sua versione omosex dà la possibilità al giocatore di dar vita a matrimoni e adozioni da parte di coppie gay.


«È inaccettabile che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani permetta a un bambino di 6-7-8 anni di creare una coppia gay che può anche adottare bambini», insorge Casini. E la ragione è presto detta: «Lo sviluppo della sessualità di un dolescente - spiega a Kluascondicio - presenta inizialmente aspetti di omosessualità e bisessualità, che poi si armonizzano e l'eterosessualità diventa la regola. Questi videogiochi intervengono in quel momento di sviluppo parziale, in cui è normale che ci siano tendenze omosessuali che rischiano di essere fissate. Questo è un modo per fissare l'omosessualità».

«È evidente che siamo davanti a una grande campagna delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Questo non avviene solo con i videogiochi come The Sims, ma anche con libri destinati ai bambini che invece di proporre una famiglia con papà e mamma, quando si parla di genitori ne propongono una di un papà con un papà», rilancia Giovanardi.

È il sottosegretario alla Famiglia, «primatista assoluto di assurdità», replica Franco Grillini Presidente nazionale di Gaynet, «ad avere le idee confuse: non sono i videogiochi e neppure i libri ad alterare la realtà, ma è la realtà a entrare nei videogiochi e nei libri. Le famiglie omogenitoriali sono tante anche in Italia e la Costituzione afferma all'articolo 3 che tutti i cittadini hanno uguali diritti. Il fatto che in Italia non ci sia ancora neppure una legge che riconosca le semplici convivenze non è dovuto alla Costituzione, ma all'arretratezza culturale di chi ci malgoverna».
 il messaggero




qualche mese fa aveva fatto scalpore anche la pubblicità dell'ikea con lo slogan "Siamo aperti a tutte le famiglie’ accompagnato da quest'immagine : una coppia formata da due uomini mano nella mano

 Ed è di questi giorni la notizia che la legge contro l’omofobia proposta dalla deputata del PD Anna Paola Concia con l’appoggio del ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, è stata affossata da  Giovanardi e "soci" del PDL guidati dalle sue ideologie omofobe 
In una intervista a Repubblica Giovanardi ha detto che è contrario a inasprire le pene per le aggressioni ai gay in quanto, secondo lui, sarebbe un atto incostituzionale perché (sempre la sua teoria) discriminerebbe gli eterosessuali e quindi violerebbe il principio di eguaglianza. Davvero una interpretazione bizzarra.
  Il problema è che come Giovanardi ce ne sono parecchi in seno al PDL e non è detta che la legge passi in Parlamento.


L'accettazione del "diverso" deve avvenire da un cambiamento radicale di mentalità e di visione della vita della maggior parte di noi italiani. ma purtroppo in Italia siamo molto indietro in queste cose rispetto agli altri paesi europei  e penso che il nostro ritardo sia anche dovuto alla presenza dello stato pontificio.

Voi cosa ne pensate?

1 commento:

  1. Io non appartengo più, da tempo, a qualcuna di quelle categorie che pensano ma di quelle che si arrabbiano. E basta questo. In Italia si fanno crociate inutili e ci si chiude la bocca. Questo è.

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