domenica 11 agosto 2013

COME DIMAGRIRE ED ESSERE FELICI…con sacrifici!




Per perdere peso in maniera sana, una persona deve stabilire una dieta ragionevole, protratta nel tempo che comprenda tutti gli elementi nutritivi essenziali e i minerali. Il controllo delle calorie e l'esercizio fisico sono inoltre due fattori essenziali per la perdita di peso. Il grasso si forma metabolicamente nell'organismo quando si consumano più calorie di quanto l'organismo sia in grado di utilizzare.

Mezzo chilo di tessuto adiposo equivale a 3500 calorie. Quando la quantità di calorie usate durante il giorno eccede la quantità consumata, il corpo ossida le sue provviste di grasso per produrre energia, provocando una riduzione di peso.

Una diminuzione di 1000 calorie al giorno equivale approssimativamente alla perdita di un chilo alla settimana. Le calorie possono essere bruciate dal metabolismo basale che comprende le normali funzioni dell'organismo come la respirazione e la digestione.

Tutte le attività come camminare, parlare, lavorare, giocare a calcio consumano energia supplementare e calorie. Per esempio, un'ora di lavoro medio in ufficio richiede solamente 10 o 15 calorie, mentre un lavoro casalingo moderato richiede 70 calorie. Camminare a passo spedito richiede più di 110 calorie all'ora, mentre guidare una macchina richiede circa 40 calorie.

Un esercizio faticoso e il lavoro fisico pesante richiedono più di 400 calorie all'ora. I risultati delle ricerche svolte in questo campo hanno mostrato che non è solamente la quantità di cibo ingerita che causa l'aumento di peso, ma il tipo di cibo. Gli alimenti non raffinati contengono tutte le sostanze nutritive necessarie per una efficiente produzione di energia.

I cibi raffinati invece non solo sono carenti della maggior parte di queste sostanze, ma aumentano terribilmente il fabbisogno organico delle stesse sostanze. Tenete presente che le diete che eliminano o riducono fortemente un elemento nutritivo, soprattutto i carboidrati, possono essere dannose per l'organismo provocando uno stato metabolico anormale che può causare diverse complicazioni che sfociano su un danno cellulare permanente.

I carboidrati dovrebbero essere selezionati fra le migliori fonti nutrizionali, come prodotti a base di cereali integrali e quei frutti che contengono gli elementi nutritivi essenziali. L'assunzione di grassi dovrebbe essere costituita principalmente da acidi grassi insaturi o da quei grassi animali come burro e latte intero, che contengono molte vitamine liposolubili. Il grasso in eccesso è difficile da metabolizzare e può disturbare le funzioni del fegato e dei reni.

In generale, per perdere peso bisogna:
A- diminuire intelligentemente la quantità di cibo ingerito;
B- fare attenzione alla qualità;
C-  aumentando l’attività quotidiana.

Cerchiamo di approfondire!

COME NON AUMENTARE DI PESO

Per non correre rischi di ingrassare, ammalarsi di diabete o di malattie cardiovascolari, bisogna mangiare alimenti che contengono che contengono carboidrati a basso contenuto glicemico   (IG), che alzano lentamente la glicemia, a basso carico glicemico (CG), cioè che contengono pochi zuccheri veloci da assorbire.

Cos’è l’Indice Glicemico (IG)?
Questo indice misura la velocità con cui sale la glicemia nel sangue dopo aver mangiato un alimento: più è alto l’IG, più veloce sarà l’assimilazione degli zuccheri  e maggiore il rischio di ingrassare.
VALORI: INDICE GLICEMICO
IG fino a 55   = valore basso       = assimilazione lenta
IG da 56 a 69 = valore moderato = assimilazione  moderata-media
IG da 70 a 99 = valore  alto        = assimilazione rapida
IG oltre 100   = valore molto alto  = assimilzione  rapidissima
Ma per sapere quanta glicemia vi va  nel sangue occorre conoscere
Il carico glicemico.
VALORI CARICO GLICEMICO  (CG)
CG   fino  10 =  carico glicemico basso
CG  da  11  a  19 =  carico glicemico moderato
CG  da  20 in su  =   carico glicemico alto = la vostra glicemia sale velocemente,
Orbene, la vostra glicemia sale NORMALMENTE con i seguenti alimenti:
Uva
Tortellini
Patata bollita
Marmellata di fragola
Mango
Sushi
Prugn
Kiwi
Succo d’rancia
Pane di grano
Sacchetto patatine
Semolino
Muffin
Grano saraceno
Miele
Riso integrale
Pesca
Pane azzimo
Banana
Pane di segale
Pasticcini
Papaya
Patata al forno
Fichi secchi
Tortillas
Barbabietola
Zuppa di fagioli
Melone
Croissant
Zucchero da tavola
Farina di granturco
Tapioca
Crackers
Anguria
Popcorn
Pane di farro
Purè
Zucca
Pane senza glutine


“Sappiate approfittarne con giudizio!”



La vostra glicemia  sale rapidamente  ingerendo i seguenti alimenti:

Maccheroni
Gnocchi di patate
Riso chicco lungo
Riso basmati
Spaghetti
Spaghetti di riso
Pane al latte
Cous cous
Patatine al formaggio
Patatine fritte
Gelatine
Cornflakes
Riso soffiato
Baguette bianca
Riso bianco bollito
Datteri



VOLETE SAPERE  COME  E’ IL VOSTRO PESO?

Bisogna conoscere  l’indice di Massa Corporea  con il seguente calcolo:
peso in Kg diviso l’Altezza in metri diviso  ancora l’Altezza in metri e cioè:
      
                KG : ALTEZZA : ALTEZZA

Facciamo un esempio, Tizio ha le seguenti misure:

Peso in kg =  65
Altezza in metri = 1,60
CALCOLO:   65 : 1,60 : 1,60 = 25,39  (indice di massa corporea)

Esaminate il seguente schema  attualmente seguito.

Fino  a 15.50        (grave magrezza)
Da  15.51 a  17.49   (visibilmente sottopeso )           
                                  (anoressia moderata)
Da 17.50   a  18.99   (leggermente sottopeso)
Da  19.00  a   21.99  (peso normale - desiderabile)
Da  22.00  a      24.99   ( lievemente sovrappeso-falso  
                                                   Magro)
Da  25.00   a    29.99   (visibilmente sovrappeso)
Da   30.00   a    34.99   (obesità di 1^ classe)
Da   35.00   a    39.99   (obesità di 2^ classe)
Da   40.00       in su       (obesità di 3^ classe)
Il nostro presunto tizio aveva un indice di Massa Corporea di 25.39, il che vuol dire che è  visibilmente sovrappeso.

CONSIDERZIONI FINALI:

A- Regolate la QUALITA’ di quello che mangiate;

B- regolate la QUANTITA’;
C- fate ESERCIZIO FISICO.

Spero di aver fatto un lavoro buono e giusto, ma soprattutto utile.
Auguri!!!

ENZO

FONTI:
Airone 


giovedì 8 agosto 2013

LONDRA: PEDOFILO SCARCERATO PERCHE' LA 13 ENNE MOSTRAVA" UNA CERTA ESPERIENZA SESSUALE"



Una storia pazzesca che conferma lo stato di follia che stiamo vivendo in tutta Europa se non nel mondo intero.Un minore anche se fisicamente dimostra piu' della sua età rimane pur sempre un minore senza la maturità e la capacità di agire e reagire ,affinchè disponga del proprio corpo assecondando l’arbitrio altrui. In pratica : questa sentenza LEGITTIMA UN ABUSO. Il giudice dovrebbe essere PERSEGUITO PER IL REATO DI FAVOREGGIAMENTO DELLA PEDOFILIA.
Come si sarebbe comportato il magistarto se si fosse trattato di sua figlia?

la 27ora

 Ci sono momenti in cui si stenta a credere a quello che si sente, o si legge, in cui si ripetono, si rileggono, parole che non sembrano avere senso, con la speranza di aver capito male, di aver fatto un errore. Un 41enne ha un rapporto sessuale con una tredicenne. Non serve sapere altro, no?. Che attenuanti possono esserci? Aggiungiamo ai dati anagrafici i fatti. L’atto è avvenuto a casa di lui, dove la polizia ha trovato materiale pedopornografico. Non è stato un momento di follia. Lui è un pedofilo, lei la sua giovane preda. Punto, fine. No?

Al termine del processo che si è svolto presso il tribunale di Snaresbrook, nella zona est di Londra, lui, Neil Wilson, non è finito ammanettato su un furgone della polizia, diretto in carcere. È tornato a casa. È stato condannato a otto mesi di reclusione, ma la sospensione della pena gli ha restituito la libertà.

Nel caso di un adulto, un pedofilo, che ha un rapporto sessuale con una bambina, possono esserci un avvocato e un giudice secondo i quali «la ragazzina ha un aspetto fisico che lascia pensare a un’età più avanzata» e un atteggiamento «predatorio in tutti i sensi, dovuto a una certa esperienza sessuale», per cui, nonostante la differenza d’età, «l’atto è avvenuto, ma non per colpa di Wilson»: «si potrebbe dire che Wilson sia stato obbligato ad eseguire l’atto, nonostante fosse più forte e più grande di lei».

Parole che rilette, riascoltate, riesaminate rimangono inverosimili. «Lei si è spogliata, togliendosi di dosso la divisa della scuola in modo provocatorio, e poi lo ha obbligato a sottoporsi a sesso orale». Lui, 41enne, in balia di una tredicenne.

Alan Wardle, della Società per la prevenzione della crudeltà sui bambini, è sconcertato. «Una ragazzina di tredici anni non può essere ritenuta complice dell’abuso che le viene inflitto», ha sottolineato, aggiungendo che «chiaramente il predatore è l’adulto, mai il bambino». Il problema, precisa, è che«non tutti gli avvocati e i giudici hanno la preparazione necessaria per capire come funziona l’adescamento di minori. Non comprendono che una ragazzina che si presta a giochi, atti e rapporti sessuali lo fa perché è stata, ed è, vittima di un adulto».

«Lo stato ha il dovere di prendersi cura delle vittime di reati e crimini – aggiunge Javed Khan, dell’associazione Victim Support – un dovere che in questo caso è clamorosamente venuto meno». Sulla scia di mille polemiche ha preso posizione anche il premier David Cameron, definendo «completamente inappropriate» le dichiarazioni del giudice Nigel Peters e dell’avvocato Robert Colever, sui quali è stata aperta un’inchiesta e che per il momento sono stati sospesi. Il caso verrà rivisto, potrebbe prima o poi esserci una sentenza più severa nei confronti di Wilson, ma il danno potrà forse essere limitato, non cancellato.

Quante donne adulte, vittime di violenze sessuali, abbandoneranno l’ipotesi di una già difficile denuncia? Quanti bambini rinunceranno all’idea di confessare l’inconfessabile?.....

Annamaria...a dopo

CONSIGLI UTILI






            Più zucchero contiene un impasto più bassa deve essere la temperatura del forno altrimenti il dolce in cottura prende un odore poco piacevole. Ecco le temperature giuste: per le meringhe vanno bene 110°, per la pastafrolla 160°, per la sfoglia 260°.



            Se cogliete il gatto sul fatto di aver fatto pipì in giro, non esitate a sgridarlo e metterlo nella lettiera. Se invece trovate il danno già fatto è inutile che lo riprendiate, perché potrebbe non capire i motivi del rimprovero.


            Per ottenere una maschera naturale per i capelli preparate un rosso d’uovo, due cucchiaini di cacao e un cucchiaio d’aceto, anche di mele. Mescolate bene, spalmate sui capelli bagnati e tenete in posa 20 minuti. Risciacquate abbondantemente con acqua fredda per togliere l’uovo e poi fate il solito shampoo per eliminare tutti i residui.


            
Per eliminare le incrostazioni di cibo e grasso dalla griglia del barbecue avvolgete attorno alla griglia stessa un foglio di alluminio da cucina, con la parte lucida rivolta all’interno. Quando la carbonella raggiunge il massimo del calore appoggiatevi la griglia, dopo una decina di minuti eliminata la carta stagnola con i residui di sporco.


            Avete molte scarpe da pulire? Ecco il trucco per un risultato finale impeccabile. Lavate un vecchio paio di calze di nylon rotte e, una volta asciutte, usatele per la lucidatura finale. Vedrete, sarete soddisfatti.


            
Le cornici dorate, quelle antiche di una volta, torneranno a risplendere se le passerete delicatamente con una spugnetta imbevuta di aceto bianco. Quindi ripassatele con una spugnetta imbevuta di acqua pulita e asciugatele delicatamente.


            Per tagliare un pezzo di polistirolo espanso, utilizzate la lama di un coltello ben calda. Eviterete così che le fastidiose palline si spargano per tutta la casa.


            Fra i tanti pregi, il bicarbonato è utile per togliere l’antiestetico giallo dai capelli bianchi. Ne basta un pizzichino all’ultimo risciacquo.



            Spesso il coniglio ha un gusto di selvatico che a tavola non tutti gradiscono. Provate ad attutire questo sapore, se non a eliminarlo, immergendolo nel latte per tutta la notte. L’indomani scolatelo, lavatelo, asciugatelo con carta da cucina e cucinatelo a piacere, arrosto o in umido.


            Un aiuto insolito ma efficace per alleviare il torcicollo consiste nel triturare due o tre porri, cuocerli a lungo nel latte e applicare l’insolito composto ottenuto sulla parte dolente.


            Se dovete togliere la cera da pavimenti in linoleum o ceramica, usate una soluzione composta da acqua e ammoniaca. Attenzione non usate mai questa soluzione sulle superfici di legno.



            Un frutto per l’estate è il melone ricco di potassio e particolarmente diuretico, il melone è adatto per chi soffre di calcolosi e ritenzione idrica. Spesso di difficile digestione, il melone andrebbe evitato da chi soffre di fegato. È ideale per coloro che seguono diete ipocaloriche perché è povero di calorie (solo 33 per 100 g di frutto) e di zucchero. Contiene inoltre la vitamina A e C e combatte l’accumulo dei radicali liberi.


            
Nel caso di una scottatura, magari procurata con il ferro da stiro caldo, un rimedio consiste nel passare nella zona colpita un cubetto di ghiaccio, tamponando poi la parte in questione con un batuffolo intriso di aceto. Ripassate quindi con altro ghiaccio, ripetendo l’operazione più di una volta. Ma fate attenzione: non stendete mai un velo di burro sulla zona scottata come usavano consigliare in passato. Il burro infatti non raffredda ma mantiene la temperatura alta della pelle, peggiorando la situazione.

            Annamaria2


mercoledì 7 agosto 2013

REDDITOMETRO, I CONSIGLI UTILI PER SALVARSI DAL FISCO


Prepararsi a dare spiegazioni, tenere le ricevute dei redditi extra-lavorativi e delle spese più importanti


Tempi duri per gli evasori!!!
Redditometro, le spese sotto controllo
di Giuseppe Cordasco
UPDATE: dal 1 agosto è entrato in vigore il Redditometro, lo strumento dell'Agenzia delle Entrate che passa in rassegna le nostre entrate e le nostre uscite per verificare la presenza di evasori tra gli italiani. Già a gennaio, quando si definirono le caratteristiche del nuovo software parlammo a lungo delle modalità con cui difendersi da eventuali controlli del Fisco in seguito proprio al lavoro del Redditometro. Ve li riproponiamo: Ecco come difendersi. TUTTO SUL REDDITOMETRO


L’arrivo del nuovo redditometro ha scatenato una sorta di panico generale tra gli italiani. La paura è che in un modo o in un altro il fisco riesca a trovare delle anomalie nelle nostre dichiarazioni facendo scattare accertamenti ed ispezioni. Un allarmismo in parte giustificato dalla estrema meticolosità con cui il nuovo strumento di lotta all’evasione è stato congegnato. Si tratta infatti di una radiografia completa dei nostri consumi, che scandaglierà ogni minimo esborso. D’altra parte però è anche vero che, come ha tenuto a ribadire più volte l’Agenzia delle entrate, chi è in regola nulla deve temere. In ogni caso, ecco di seguito cinque consigli utili per evitare un’ispezione o nel peggiore dei casi per poterla eventualmente affrontare senza incorrere in pesanti sanzioni.
Essere pronti a fornire spiegazioni
Il nuovo sistema di monitoraggio delle nostre entrate e delle nostre uscite, è stato congegnato sulla base del cosiddetto doppio contraddittorio. Il contribuente il cui redditometro dovesse infatti segnalare qualche anomalia tra redditi percepiti e spese effettuate , non verrà subito sottoposto ad accertamento. Sarà invece chiamato per un colloquio in cui potrà in prima battuta dare tutte le spiegazioni del caso. È in questo passaggio che si decide il destino su una futura possibile ispezione. Il consiglio è dunque, in caso di chiamata, di prepararsi in maniera dettagliata a dare spiegazioni il più possibile esaurienti. Solo nel caso in cui queste spiegazioni dovessero infatti risultare insufficienti, il fisco farà partite un accertamento e a quel punto saremo chiamati per un nuovo contraddittorio, questa volta però con accuse specifiche di evasione.
Scontrini inutili
Tanto si è detto circa la necessità di dover giustificare fin nel minimo dettaglio tutte le nostre spese. Ebbene, sgombriamo subito il campo da un possibile equivoco: le ricevute delle spese minute, quelle che cioè riguardano in particolare alimentazione e abbigliamento non dovranno essere conservate. E questo perché questo tipo di consumi verranno stimati per ogni singola famiglia sulla base di medie nazionali calcolate ogni anno dall’Istat. Le medie in questione tengono conto della tipologia di famiglia (single, coppie,  figli ecc.) e della localizzazione geografica (Nord, Centro, Sud ecc.), stimando quanto una famiglia di un certo tipo spende ogni anno per alimentazione e vestiario. Inutile dunque conservare gli scontrini del supermercato, anche perché, in ogni caso, il fisco potrebbe sempre ribattere che non le abbiamo portate tutte le ricevute, e noi non saremmo in grado di dimostrare il contrario.
Ricevute da conservare
Diverso il discorso invece se si parla di spese straordinarie che avvengono nel corso dell’anno, e che il fisco potrebbe comunque rilevare attraverso delle banche dati. L’esempio più calzante è quello di una vacanza o anche solo di un viaggio di qualche giorno. Nel caso specifico, conservare biglietti aerei o navali (nel caso ad esempio di crociere), insieme alle fatture di hotel e ristoranti, potrebbe servire a giustificare in maniera puntuale spese di un certo livello.
Redditi aggiuntivi
Particolare attenzione bisognerà poi prestare al fronte dei redditi percepiti. Sarebbe infatti opportuno riuscire a tenere nota di tutte le possibili entrate, anche di quelle che normalmente non vengono esplicitate nella dichiarazione fiscale di fine anno. Il riferimento è in particolare a quei redditi che per ragioni diverse (perché tassati alla fonte o perché esenti, ad esempio), non possono essere rilevati dal fisco. In questo caso è di fondamentale importanza poter dimostrare all’erario di aver avuto delle entrate diverse da quelle del semplice reddito dichiarato, che possano giustificare determinate spese. Più complicato, ma questo è tema di forti discussioni, potrebbe essere dimostrare invece che una certa somma di denaro ci è stata elargita a titolo di regalo, da un parente, un amico o un genitore. Se infatti il passaggio di denaro avviene in contanti, potrebbe sorgere qualche grattacapo in più, per dimostrarne la provenienza.
Investimenti e disinvestimenti
Altro elemento che potrebbe creare controversie è quello che concerne investimenti di una certa entità economica, che un contribuente mette in atto facendo conto su vecchi disinvestimenti. Esempio classico è quello dell’acquisto di una casa, che viene effettuato grazie a fondi che arrivano dalla vendita di un’altra abitazione avvenuta magari qualche anno prima. Il redditometro terrà conto di disinvestimenti effettuati fino a quattro anni prima. Per somme più vecchie invece, in caso di spese considerevoli, si tratterà di dimostrare di avere da parte dei risparmi di lunga data, e anche in questo caso però si entrerà in un contraddittorio dagli esiti meno scontati, visto che avere delle prove specifiche non sarà così agile.

(Questo articolo è stato scritto il 7 gennaio 2013 e aggiornato l'ultima volta il 5 agosto 2013)

ENZO
Fonte:Panorama


VEDREMO UN FILM...



− Forse non dovresti vestire così.
− Ho una camicetta, non vedo che altro dovrei portare.
− Non dovresti portare quel corpo.
William Hurt e Kathleen Turner in “Brivido caldo”


Per il prossimo ferragosto . . . certamente i cineasti saranno in vacanza e anche gli schermi sono . . . quasi vacanti !
Solo tre film in uscita da giovedì 8 agosto.


Io sono tu.

Regia di Seth Gordon. Con Jason Patema, John Cho, Jon Favreau, Melissa Mccarthy, Eric Stonestreet.                                                                                                                                
Genere  Commedia  -  U.S.A.  2012  -  Durata 111 minuti circa.
‘Identity Theft ‘ vede nuovamente insieme il regista Seth Gordon e il protagonista Jason Bateman, dopo l'ottimo risultato internazionale di  “Come ammazzare il capo e vivere felici “.         La storia vede protagonista Bateman nei panni di un uomo che si vede 'rubare' la sua identità da un'altra persona. In origine, la sceneggiatura (scritta in varie fasi da Jerry Eaten, Steve Conrad e Craig Mazin) prevedeva un attore di sesso maschile al fianco di Bateman, ma dopo che quest'ultimo ha visto “Le amiche della sposa” spinto per far diventare Melissa McCarthy la sua 'ladra'.


Body 
Language.                                                                            
                                                          
A New York per ballare insieme.
Regia di Jeffrey Elmont.  Con Floris Bosveld, Lorenzo van Velzen Bottazzi, Chandler Bullock, Luciano Hiwat.                                                                                                                                                       
Genere  Musicale  -  Paesi Bassi  2011
Cinque ballerini di gruppi diversi decidono di unirsi per partecipare ad un concorso in programma a New York. Non si conoscono, hanno uno stile radicalmente diverso e dovranno imparare a convivere insieme per formare una nuova squadra di ballo. L'obiettivo è quello di vincere, per cui faranno di tutto per raggiungere l'obiettivo.



Drift  -  Cavalca l’onda.  
                                                                                                 
                                      
Anni 70: una svolta epocale cavalca l’onda del surf.
Regia di Ben Nott e Morgan O’neil.  Con Sam Worthington, Lesley-Ann Brandt, Xavier Samuel, Myles Pollard, Robyn Malcolm.                                                                                                              
Genere  Drammatico  -  Australia 2012

La storia ispirata a fatti reali segue l'evoluzione del surf da passatempo a industria globale. Worthington interpreterà un fotografo e giornalista, strumentale in quella rivoluzione.



Buona visione a tutti da . . . Maria !



martedì 6 agosto 2013

L'ORIGINE DEI GUAI DEI PAESI SUD EUROPA



Ragazzi non perdiamo piu' tempo dietro le smargiassate dell'asfaltato( e accoliti) contro i magistrati e contro altri. Il suo gioco lo abbiamo capito e lo hanno accertato ufficialmente i giudici.
Per favore impostiamo le ns riflessioni sull'origine del nostro asservimento e sulla vendita "dei gioielli di famiglia" ai "prenditori".
Vi segnalo un saggio che apre gli occhi su chi si e' arrogaato il diritto di entrare nelle Costituzioni degli Stati europei e ne sta facendo strame.
Essi sono inafferabili e dai loro grigi superattici stanno "ordinando" ai loro servi strapagati ( Letta, Monti, Prodi ecc) quanti e che tipo di sevizie devono infliggere al loro popolo.
Certo gli squali sanno benissimo che i loro lacche', nei governi, possomo sbagliare. Non c'è problema : servi ne trovano dovunque. 
Per sapere veramente tutto su ciò che decidono o hanno deciso quando qualcosa non quadrava loro leggete il seguente saggio. Dopo, le cretinate del PDL vi faranno sorridere !

Tonino Ger

lunedì 5 agosto 2013

IL PROTOCOLLO STAMINA SIA RESO PUBBLICO



A CHIEDERLO ,AL MINISTRO LORENZIN, SONO 20 SCIENZIATI ITALIANI.

Chiediamo che il protocollo di isolamento, coltura, differenziamento e inoculo di cellule consegnato da Davide Vannoni all’Istituto superiore di sanita’ sia reso pubblico integralmente. Non esiste infatti ragione di segretezza”. A pretendere chiarezza sul ‘metodo Stamina’ a base di staminali mesenchimali sono 20 big della scienza italiana, firmatari di una lettera indirizzata al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Vorremmo sapere se il protocollo consegnato all’Iss coincide con quel metodo Stamina gia’ nel dominio pubblico (domande di brevetto, dichiarazioni)”, scrivono gli scienziati che osservano: “Non esiste documento disponibile al Ministero che il protocollo consegnato non sia magari proprieta’ intellettuale o commerciale di altri”, ne’ che “rifletta quanto praticato ai pazienti in precedenza”. I ricercatori aggiungono: “Altri hanno fornito al pubblico l’evidenza che il ‘metodo Stamina’, tenuto segreto al pubblico, ma praticato in ospedali pubblici, sia gravato da frodi e da plagi. Il Governo deve chiarezza. Deve alla comunita’ scientifica chiarezza e rispetto. Deve ai pazienti chiarezza, rispetto e tutela della salute”.
staminaliLa missiva, pubblicata integralmente oggi dal quotidiano ‘La Stampa’, e’ sottoscritta da Andrea Ballabio (Tigem Napoli); Paolo Bianco (universita’ Sapienza di Roma); Andrea Biondi (universita’ Bicocca di Milano); Elena Cattaneo (universita’ degli Studi di Milano); Daniele Condorelli (universita’ di Catania); Giulio Cossu (universita’ degli Studi di Milano e University College London); Michele De Luca (universita’ di Modena e Reggio Emilia). E, ancora, da Pier Paolo Di Fiore (universita’ degli Studi e Ifom Milano); Fabio Facchetti (universita’ di Brescia); Luigi Frati (Sapienza Roma); Silvio Garattini (Istituto Mario Negri di Milano); Martino Introna (azienda ospedaliera ‘Papa Giovanni XXIII’ di Bergamo); Luigi Notarangelo (Harvard Medical School Boston); Piergiuseppe Pelicci (universita’ degli Studi e Ieo Milano). Hanno firmato anche Graziella Pellegrini (universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia); Vincenzo Perciavalle (universita’ di Catania); Alessandro Rambaldi (Ao ‘Papa Giovanni XXIII’ Bergamo); Carlo Alberto Redi (universita’ di Pavia); Ferdinando Rossi (universita’ di Torino) e Fulvia Sinatra (universita’ di Catania).
stamina“E’ stato detto per mesi a tutto il Paese – esordiscono gli scienziati rivolgendosi al ministro Lorenzin – che un esclusivo e originale ‘metodo’ di produzione di cellule nervose da cellule staminali ossee permetteva guarigioni e miglioramenti spettacolari in malattie incurabili. Il Parlamento ha imposto di scoprire le carte. Vorremmo ora poter vedere quel ‘metodo’ originale e le cellule nervose da sperimentare nei pazienti”. “Non si tratta infatti di un trial clinico sponsorizzato da un’industria – fanno notare i firmatari – ne’ di un protocollo protetto da brevetto; non si tratta di un protocollo di cui esista traccia nella letteratura scientifica, se non due articoli ucraini sconosciuti come valore scientifico. La sperimentazione del ‘metodo Stamina’ e’ promossa per legge e finanziata dallo Stato come conseguenza di circostanze eccezionali di disinformazione di massa e compromissione dell’ordine pubblico; e’ condotta allo scopo di rendere noto al pubblico in che cosa consista e che effetti abbia un ‘metodo’ tenuto segreto e tuttavia incredibilmente praticato in ospedali pubblici, e presentato al pubblico con amplissima risonanza. Non esiste ragione di segretezza”. “Non esiste documento che comprovi al Ministero che il protocollo consegnato da Vannoni Davide sia proprieta’ intellettuale o commerciale di Vannoni Davide”, continuano i ricercatori. “Potrebbe essere un protocollo qualunque, perfino coperto da brevetti altrui, perfino preparato da altri e consegnato a loro insaputa. Ne’ la legge 57 ne’ il Dm attuativo prevedono la partecipazione stabile di Vannoni Davide e di persone da lui scelte alle sedute della Commissione – proseguono – ne’ prevedono che Vannoni Davide imponga le sue regole. Ne’ prevedono la secretazione del protocollo”.

Annamaria...a dopo

PAKISTAN: UN NUOVO REALITY , IN PALIO CI SONO BAMBINI ORFANI.




In Pakistan, nel mese del Ramadan, dove l’orrore del terrorismo e della violenza sono pane quotidiano per la  popolazione; nel Paese, dove i diritti umani sono sotto continuo attacco,  nel mese dedicato al digiuno diurno e all’elemosina, anche le reti televisive modificano i loro palinsesti per deliziare le giornate dei pakistani che possono permettersi una televisione.



Aamir Liaquat Hussain è un presentatore televisivo, molto famoso e amato dal pubblico, tanto da trasmettere il suo programma per sette ore consecutive, durante il mese di Ramadan. La trasmissione (una sorta di OK il prezzo è giusto, lo dice il titolo) mette a disposizione di coloro che più si avvicinano al prezzo reale, il bene in gioco, che in questo caso si tratta anche di bambini orfani.

La notizia ha fatto scalpore nel mondo occidentale, così come il quello arabo e Hussein si è ritrovato al centro dell’attenzione mondiale (cosa che a lui pare non dispiacere).

Intervistato da alcuni giornalisti occidentali ha giustificato l’avvenimento così : “Si tratta di bimbi soli, abbandonati, destinati a vivere per le strade. Noi li raccogliamo, li ripuliamo e cerchiamo di dare loro una famiglia che altrimenti non avrebbero mai. Il loro destino è la morte certa: o vengono mangiati dai cani, o presi dai pedofili oppure arruolati dai terroristi e usati come bombe umane. Perciò cosa c’è di sbagliato in quello che facciamo?”.

Non c’è scopo di bontà che tenga, ma solo speculazione mediatica di un’emittente televisiva con un complice di tutto rispetto, il presentatore. Le organizzazioni umanitarie hanno organizzato una campagna volta alla chiusura della trasmissione, che per ora non ha risposto e continua la programmazione

In difesa dello show, è intervenuta anche un’Organizzazione non governativa, che collabora con il programma tv.  È intervenuto anche il presidente Ramzan Chhipa, chiarendo che i vincitori sono iscritti al progetto della ong e prima di prendere parte allo show hanno partecipato a colloqui con psicologi e non solo per le pratiche delle adozioni.

Una coppia che ha vinto una bimba ha raccontato che da 14 mesi cercava il concepimento senza risultati. La famiglia, e la società, lo esortavano a un secondo matrimonio fertile, ma ha preferito restare fedele a sua moglie e scegliere questa strada. Se da un lato sembra vera la pratica di adozione antecedente, dall’altro la coppia non sapeva nulla della consegna della neonata, avvenuta sotto i riflettori televisivi davanti a tutti.

Resta quindi un programma davvero pieno di ombre e c’è materiale su cui discutere. Non fa piacere pensare che molti bimbi siano completamente abbandonati, che non ci siano abbastanza famiglie per tutti e che al tempo stesso tantissime coppie non riescano a superare gli ostacoli dell’adozione. I piccoli però non sono pacchi e, se la burocrazia è diventata così ostile, dipende anche dal fatto che si sta cercando di proteggere i bambini, da tratte, percussioni, illeciti e schiavismo.




Pare,pero',  che questo reality e l' escamotage usato per fare il boom di ascolti stia funzionando: i bambini vengono proposti come una qualsiasi merce di scambio.
La prima puntata è andata in onda il 14 luglio e in tanti si sono indignati per questo modo di mercificare una buona azione come l’affido, tramite il mezzo televisivo.  Fino adesso sono già stati affidati due bambini orfani.
Questo metodo di affidamento poco consono (per usare un eufemismo) viene appoggiato anche dalla Chipa Welfare Association, che sembra prendere come scusa il fatto che ogni anno in Pakistan vengono abbandonati sempre più neonati.
Bisogna coniare una nuova espressione che sostituisca "siamo alla frutta", e che intenda una situazione molto molto più infima della frutta. Viene istintivo pensare di gettare tv e satellite nel cesso... 
Voi cosa ne pensate?

Annamaria...a dopo