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mercoledì 26 settembre 2018

CONSIGLI UTILI




Dopo le vacanze estive può capitare di ritrovare il costume da bagno sporco di catrame. Se i capi sono di colore chiaro e la macchia è piccola versateci sopra qualche goccia di solvente per le unghie. A questo punto sciacquate bene il capo con acqua e sapone. Se, invece, la macchia è grossa, e magari su un capo scuro, attendete che il catrame si indurisca (per agevolare il processo appoggiatevi sopra un sacchetto di plastica con dentro dei cubetti di ghiaccio).  A questo punto sfregate del burro sulla macchia e fatelo agire per qualche minuto. Poi con un panno in microfibra strofinate con forza rimuovendo, oltre alla macchia, anche l’eccesso di burro. Alla fine per levare l’alone di unto cospargete la zona di amido di mais e procedete al normale lavaggio.


È bene pulire i pennelli da trucco almeno una volta la settimana per evitare che sulle setole si accumulino sporco e germi. Per trattarli, sarà sufficiente immergerli in una ciotola con aceto bianco per una decina di minuti. Trascorso questo tempo i pennelli vanno risciacquati bene sotto l’acqua e lasciati asciugare all’ aria.



L’argenteria di casa tornerà a risplendere se la strofinerete con una patata cruda. Un altro sistema è passare gli oggetti in argento con un po’ di dentifricio utilizzando un panno morbido.


La maschera all’argilla bianca e pomodoro garantisce un buon effetto astringente. Mescolate un cucchiaio di argilla bianca con un po’ polpa di pomodoro fresco in modo da ricavare una poltiglia densa. Applicate il composto sul viso per dieci minuti poi sciacquate con acqua fredda.
   


Volete recuperare i vasetti di vetro del sugo per le vostre conserve, ma non riuscite a staccare l’etichetta? Scaldate un po’ di aceto, versatelo sulla carta da rimuovere e strofinatelo con una spazzola dura. Eliminerete ogni residuo ed il contenitore tornerà come nuovo.

ANNAMARIA 2 

 Annamaria

domenica 9 settembre 2018

CONSIGLI UTILI





Già letti ma sempre utili da ricordare.


Annamaria 2


OGNI MATTINA … UNA SANA ABITUDINE

            Al mattino capita quasi a tutti: suona la sveglia, giù dal letto di corsa, una doccia e poi di corsa al lavoro. E la colazione? Si salta oppure si trangugia in fretta un cappuccino o un caffè al bar, “tanto fa lo stesso e si perde anche qualche chilo”. Niente  di più sbagliato. Vediamo come rimediare.
            La prima cosa da fare è suddividere le calorie nell’arco dei pasti: con la colazione in particolare si dovrebbe assumere il 20-25% dell’intero fabbisogno calorico nella giornata. Una corretta prima colazione dovrebbe comprendere latte o yogurt, cereali, biscotti o altri prodotti da forno o fette biscottate o pane con aggiunta di miele o marmellata nonché frutta.


 A completamento della prima colazione, infine, non devono mancare nella giusta quantità, bevande non troppo zuccherate (acqua, spremute, frullati, tè, caffè) ancora più in previsione dello svolgimento di un’attività sportiva nel corso della mattinata.
            La colazione fa ingrassare? Un falso mito. Abolire la prima colazione non dà alcun vantaggio a chi desidera dimagrire: un accurato frazionamento dei pasti nelle 24 ore assicura una serie di vantaggi metabolici, tra cui anche una più fisiologica utilizzazione degli alimenti ingeriti e, a parità di calorie introdotte, un minoro deposito di riserve adipose.
colazione 1

            Cinque motivi per non saltare la colazione:

1)    Carburante. Dopo il forzato digiuno  notturno, l’organismo ha bisogno di energia.
2)    Cervello. Lavorare o studiare al mattino a digiuno va a discapito del rendimento psicofisico.
3)    Energia prolungata. Se è fatto come si deve, il primo pasto della giornata non si limita a fornire “benzina” immediatamente disponibile ma anche quella a utilizzo lento, vale a dire da spendere anche nella seconda parte della mattinata.
4)    Sazietà. Per essere davvero utile, la prima colazione deve saziare: in questo modo, si arriva al pranzo senza troppo appetito.
5)    Nutrienti. La colazione deve anche essere completa di tutte le sostanze indispensabili all’organismo: amminoacidi essenziali, vitamine, sali minerali, grassi, fibre e acqua.



venerdì 8 dicembre 2017

CONSIGLI UTILI













            Quando intendete preparare il coniglio in umido, lasciate prima la carne a bagno per alcune ore in una marinata composta da aceto bianco e vino bianco in parti uguali, sedano e carote tritati finemente, sale e pepe. Procedete quindi alla cottura abituale e preparatevi a gustare una carne dal gusto veramente speciale.





            Per lavare in casa un foulard di seta utilizzate soltanto acqua fredda e sapone neutro. Risciacquate poi a lungo aggiungendo poi all’acqua un po’ di aceto bianco. Infine, stirate il foulard ancora bagnato, ripiegandolo senza passarlo di nuovo con il ferro da stiro.




            Per donare morbidezza alle mani amalgamate mezzo vasetto di yogurt e un cucchiaio di patate grattugiate. Applicate sulle mani pulite il composto ottenuto, lasciare agire per mezz’ora e risciacquate.




            Se in famiglia ci sono dei bambini piccoli, tenete sempre fuori dalla loro portata la Stella di Natale, una pianta ornamentale che spesso si acquista oppure viene regalata sotto le feste. Le sue foglie rosse e verdi, infatti, se ingerite sono tossiche. Lo stesso vale per l’agrifoglio e il pungitopo, le cui foglie possono causare vomito e diarrea.





            Una temperatura sotto zero o una gelata fanno diventare le patate dolci. Per cui prendete l’abitudine di conservarle in un luogo fresco, ma protetto.




            Conservate sempre nel congelatore del succo di limone; si rivelerà utilissimo in caso di contusioni. Basterà applicarlo ghiacciato sulla parte lesa e il gonfiore diminuirà immediatamente.




            Se lo specchio è cosparso di macchioline nere, per eliminarle ammorbiditele prima con dell’olio d’oliva e poi, trascorse un paio d’ore, strofinatele delicatamente con  un foglio di carta di giornale o, meglio ancora, di carta velina appallottolato.




            Eliminate dal vostro apriscatole i depositi di sporco con un vecchio spazzolino da denti che, una volta smessa la sua funzione primaria, userete solo per le pulizie domestiche. Pulite poi a fondo le lame dell’apriscatole inserendo un foglio di carta da cucina tra le lame e una lattina qualsiasi da aprire.




            Che non si debba lavare la moka con il detersivo è risaputo, ma questo non significa che non la si debba pulire. Sciacquatela dopo ogni caffè con acqua calda e fatela asciugare bene prima di avvitarla. Inoltre, dopo circa 30 caffè, fate una pulizia più accurata: smontate la caffettiera e pulite il filtro con uno spillo in modo che i fori siano tutti liberi. Poi, ogni due-tre mesi, mettete la moka sul fuoco con un po’ di acqua e di bicarbonato nella caldaia.




            Per alleviare i disturbi provocati dalla gengivite, è molto utile masticare qualche foglia di olivo fresca. In caso di febbre fate invece bollire 80 grammi di foglie di olivo per 20 minuti in un litro di acqua, lasciate a riposo per 24 ore e filtrate tutto. Bevetene un bicchiere durante la giornata, aggiungendo un poco di zucchero.





            Aggiungete all’abituale purè di patate una bella grattugiata di scorza di limone o alcune scorzette che a fine cottura verranno tolte per non lasciare tratta, ma solo gusto. Fate attenzione però a non grattugiare anche la parte bianca della buccia perché in questo caso il purè risulterebbe amaro.




            Annamaria2




domenica 5 novembre 2017

CONSIGLI UTILI


NON BUTTATE L’ACQUA DI COTTURA DELLA PASTA!




La pasta, sappiamo bene tutti che è un alimento sano e nutriente  e noi italiani siamo grandi mangiatori di pasta.Senza esagerare come me perennemente a dieta! Quasi tutti i giorni, davanti ai fornelli, dopo averla scolata buttiamo via l'acqua della cottura senza pensare che potremmo invece riutilizzarla. 
Puo'essere molto preziosa e riciclata per diversi usi, grazie ai sali minerali e all'amido assorbito durante la cottura della pasta che siano spaghetti, maccheroni, fusilli...


Ecco come:

Oltre che per un primo lavaggio dei piatti,come mia madre mi faceva fare da ragazzina, può essere utilizzata per rendere più liquidi quei condimenti preparati in casa che risultano piuttosto densi come potrebbe accadere nel caso del pesto.
Allungare leggermente il condimento con dell’acqua lo renderà più facilmente distribuibile in ogni piatto.
Rimanendo sempre tra i fornelli possiamo riutilizzare l’acqua come brodo di base per la preparazione di minestre e zuppe o per effettuare nuove cotture come ad esempio quelle delle verdure al vapore.

Tenendo conto che l’acqua della pasta o del riso sarà già salata e che quindi dovrete evitare di aggiungere il sale previsto dalle ricette, potreste anche provare a riutilizzarla per la preparazione dell’impasto di pane, pizze, focacce, crackers, grissini o torte salate.
Se invece non è molto salata, potete utilizzarla per l’ammollo di legumi secchi come ceci e lenticchie. Notate bene però che l’acqua dell’ammollo non può essere impiegata per la cottura dei legumi.
Se in genere mangiate senza sale, dopo averla fatta raffreddare, potete riutilizzarla per innaffiare i fiori e le verdure dell’orto.
E gli innumerevoli usi dell’acqua di cottura della pasta non diminuiscono, inoltre, neppure uscendo dalla cucina. In quanto ricca di amidi, l’acqua può essere utilizzata ad esempio per preparare un impacco per capelli da applicare prima dello shampoo. Chi soffre di gambe gonfie e pesanti potrà invece sfruttare le proprietà dell’acqua per un pediluvio.
Infine se conservata in bottiglia e fatta raffreddare, con l’aggiunta di qualche goccia di sciroppo d’acero o di altri gusti a piacere, potrete farne un’ottima bevanda rigenerante e ricostituente. Non abusando se contiene sale!


 Poi se proprio non vi va di riutilizzarla né per la cucina né per la vostra cura personale ne per il giardino potete sempre impiegarla per preparare la pasta di sale con cui far giocare i bambini.


Annamaria

giovedì 19 ottobre 2017

CONSIGLI UTILI

Annamaria2



Obiettivo: braccia toniche

            Uno degli incubi delle donne superati gli “anta” è il decadimento dei tessuti del braccio intorno all’ascella. Ma niente panico, eseguendo esercizi specifici quotidiani che vadano a stimolare bicipiti e tricipiti e seguendo una sana alimentazione, recupererete in poco tempo la tonicità muscolare, eliminando i cuscinetti adiposi. L’obiettivo? Sfoggiare, l’estate prossima, la vostra canotta preferita!


            Infatti uno degli inestetismi più comuni e fastidiosi nelle donne oltre i quaranta è sicuramente il rilassamento dei tessuti delle braccia ed il conseguente accumulo di grasso che inevitabilmente crea un effetto flaccido. Non scoraggiatevi però, l’estate è ancora lontana e gli abiti smanicati  possono aspettare di essere indossati, voi però cominciate a prendere in considerazione il problema: infatti esistono degli esercizi finalizzati a migliorare sia la tonicità dei tessuti profondi che la funzione di sostegno degli strati cutanei più esterni. Abbinando un allenamento di fitness regolare, associato a una dieta bilanciata che privilegi proteine e carboidrati piuttosto che grassi, otterrete un buon tono muscolare in poco tempo.


            Esercizio: sdraiatevi su un materassino, sul ventre con i piedi alla stessa larghezza del bacino. Palmi delle mani appoggiati a terra, alla stessa larghezza delle spalle. Corpo proteso dietro, ginocchia a terra. Le braccia devono essere in linea con le spalle e le dita delle mani devono essere rivolte in avanti  (non all’esterno). Mantenete la schiena piatta e gli addominali contratti.


            Inspirando, piegate le braccia, portatele a 90° con gli avambracci. Mantenete la posizione per qualche secondo e poi, espirando, ritornate nella posizione di partenza distendendo le braccia.

            Iniziate con tre serie da otto ripetizioni ciascuna, poi passate a 3 x 10 e infine a 3 x 15.

Annamaria2

giovedì 13 luglio 2017

SPUNTI E SUGGERIMENTI PER RIUTILIZZARE I FONDI DI CAFFE'




Si stima  che noi italiani ,annualmente, consumiamo 6 kg di caffè, gettando altrettanti fondi di caffè nella pattumiera.
Ho già trattato questo argomento e sappiamo quante potenzialità ed utilizzi hanno i fondi di caffè. Ma forse è meglio ricordarlo ancora per non dimenticare anche l'aiuto ambientale che possiamo dare riducendo i rifiuti. Ecco 13 suggerimenti


 Per contrastare i cattivi odori
 Per deodorare gli ambienti
 Per i capelli
 Per le mani
 Per il corpo
 Per le cosce ed i glutei
 Per le piante
 Per allontanare gli insetti
 Per lucidare pentole e bicchieri
 Per eliminare le macchie
 Per colorare i tessuti
 Per accendere il camino
 Per pulire gli scarichi di lavandini e water




Per contrastare i cattivi odori

I fondi del caffè sono ottimi per assorbirli: nel frigorifero basta porli in una tazza (da lasciare aperta) e lasciarli esprimere il loro aroma; per gli armadi, riempire dei sacchetti di stoffa asciutti (o dei collant vecchi) con i fondi e riporli all’interno per contrastare l’odore di chiuso. Se si preferisce, è possibile aggiungere qualche goccia di estratto di vaniglia per gli armadi e di olio essenziale alla menta per il congelatore, frigorifero e posaceneri.

Per deodorare gli ambienti

mischiare i fondi di caffè con un po’ di acqua e cannella e lasciar vaporizzare il profumo a fuoco dolce.

Per i capelli

Strofinare i fondi dopo aver fatto lo shampoo e lasciar riposare per 10 minuti, risciacquare poi di nuovo con poco shampoo: potrebbe prevenire la forfora, la caduta dei capelli e donare lucentezza alle chioma castane.

Per le mani

In cucina, aiutano a togliere l’odore che lasciano aglio, cipolla e pesce: strofinare quindi le mani con i fondi e poi insaponarle.

Per il corpo

Fare uno scrub mescolando i fondi di caffè con qualche cucchiaino di olio d’oliva: la miscela ottenuta sembra sia un ottimo esfoliante naturale, nutriente, economico e biologico.

Per le cosce ed i glutei

Fare un composto anticellulite miscelando i fondi  (finemente triturati) con 1 cucchiaio di bagno schiuma e 1 cucchiaio di acqua tiepida (si può aggiungere anche 1 cucchiaio di argilla verde ventilata): spalmare e massaggiare accuratamente, lasciando poi riposare per 10 minuti. Fare poi una doccia tiepida o fredda. Tutto ciò consente alle particelle della caffeina di penetrare in profondità nella pelle per favorirne elasticità e un colorito sano.

Per le piante

Usare i fondi come concime e fertilizzante, in quanto contengono importanti nutrienti come calcio, azoto, potassio, magnesio e altri vari minerali: è sufficiente mettere il fondo del caffè freddo nel vaso o direttamente sulla terra. Se si preferisce un fertilizzante liquido, aggiungere 2 tazze di fondi di caffè ad un secchio d’acqua, lasciar in infusione e spargere poi sulle piante da giardino e da vaso, soprattutto per nutrire le foglie.


Per allontanare gli insetti

I fondi sono ideali perché essendo acidi, sono dei veri repellenti soprattutto per le formiche e le lumache: spargendo un po’ di polvere nei punti critici della casa, ove solitamente trovate gli insetti, questi dovrebbero tenersi lontani dalla vostra casa; lo stesso vale per il giardino: basta spargere i fondi sul perimetro e senza utilizzare pesticidi, lumache e chiocciole preferiranno stare alla larga.

Per lucidare pentole e bicchieri

dopo il normale lavaggio, strofinarle per togliere la patina di minerali (non fatelo con i piatti perché rischiate di colorarli dove vi sono i consueti graffi).

Per eliminare le macchie

sui mobili e sui pavimenti, inumidire un panno, passarlo sui fondi e strofinare poi sulla macchia incriminata: pare che aiuti a farla scompare facilmente anche se si tratta di macchie zuccherine date da sciroppi, bibite, etc. Con la polvere di caffè, è possibile anche togliere i graffi chiari sui mobili in legno

Per colorare i tessuti

I fondi sono ideali perché sono in grado di conferire toni caldi ed effetto invecchiato anche ai filati. Se si aggiunge dell’acqua tiepida, il colore marrone che si ottiene può essere utilizzato anche per lavori di decoupage (al termine, asciugare sempre con phon, spazzolare via la polvere e fissare con stiratura a secco)

Per accendere il camino

Arrotolare dei giornali e cospargerli con la polvere dei fondi (combustibile perfetto); per pulirlo, buttare i fondi bagnati dentro il camino per tenere basse le polveri e pulire così facilmente

Per pulire gli scarichi di lavandini e water

Diluire i fondi con acqua: si prevengono anche i cattivi odori.

E non finisce qui! Grazie a recenti studi, infatti, scienziati spagnoli hanno scoperto che i fondi di caffè sono ricchi di sostanze antiossidanti e potrebbero essere utilizzati per produrre integratori per la salute. La maggiore quantità di antiossidanti si troverebbe nei fondi del caffè preparato con capsule, filtri e l’espresso del bar, meno in quello della moka, ma comunque è di certo che siano una risorsa da sfruttare ancora e non da gettare direttamente nella spazzatura.

Annamaria





martedì 29 marzo 2016

CONSIGLI UTILI




Eccoci nuovamente insieme, dopo la Santa Pasqua, con un argomento che interessa a chi ,come me e Annamria2, siamo alle prese con le tradizionali pulizie di primavera.
Senza impazzire... per avere una casa perfetta e in ordine. Eccovi alcuni dei consueti e preziosi consigli della nostra amica. Iniziamo dal forno che in questi giorni di festa è stato protagonista dei nostri pranzi e cene.


Se vi accorgete che il forno è particolarmente unto, mettetevi all'interno una pentola di acqua bollente con due cucchiai di ammoniaca. Lasciate agire tutta la notte poi passate le pareti con uno straccio umido: il forno si pulirà facilmente.



Per avere una torta di mele più morbida prima di mescolare le fettine di mela nell'impasto fatele appassire a bagnomaria versando nel loro contenitore solo un velo d'acqua. Con questo "trucco", durante la cottura le mele non si depositeranno sul fondo della torta, ma rimarranno nel mezzo dell'impasto rendendolo ancora più morbido.




Per un ottimo deodorante per ambienti fate cadere qualche goccia del vostro profumo preferito su una lampadina spenta. Poi accendete la luce e godetevi il piacere di un ambiente profumato.

Se il vecchio letto della nonna cigola, per evitare il fastidioso inconveniente, spennellate le molle del letto di campagna utilizzando del petrolio bianco, poi asciugatele bene. Alla fine passatele con uno straccio imbevuto d'olio.

Per rendere più scorrevole una cerniera lampo provate a strofinare i dentini con del sapone da bucato o della paraffina, pulendo poi la zip con uno straccetto. In alternativa, si può passare la cerniera con la punta di una matita: la grafite di cui è composta è infatti un ottimo lubrificante. Se invece avete perso oppure rotto il gancetto del cursore, provate a sostituirlo con una graffettina metallica che potete anche abbellire ricoprendola con del filo di cotone colorato.



Al momento di stirare ricordatevi che i ricami si stirano soltanto dal rovescio. Non si deve mai passare il ferro da stiro sugli elastici e nemmeno sui bottoni. I capi in spugna non vanno passati con il ferro, ma solo spazzolati con delicatezza per mantenerli morbidi e poi piegati.

L'uovo all'occhio di bue tende spesso ad attaccarsi al padellino, formando una crosticina dorata. Se non volete che si formi, prima di rompere l'uovo distribuite un po' di sale sul fondo della pentola: l'uovo sarà perfetto e anche più saporito del solito.

Ogni volta che cambiate una lampadina, pulite le altre con un panno: la luce risulterà poi più brillante. Le lampade alogene vanno pulite una volta alla settimana utilizzando il getto dell'aria fredda del phoon alla minima velocità.

Per utilizzare gli avanzi di riso (bianco o al latte) potete preparare un buon dolce: aggiungete al riso uova, zucchero, uvetta e cannella, amalgamateli bene e cuocete il composto a bagnomaria in uno stampo per budino. In alternativa fatene delle crocchette che, una alla volta fritte, potete polverizzare con un po' di zucchero semolato.



Il risotto allo zafferano avanzato è ideale per preparare al volo una frittata: aggiungete al risotto uova, formaggio grattugiato e noce moscata. Mescolate e cuocete in padella finché si forma da entrambi i lati, una crosticina croccante. Con lo stesso impatto si ottengono anche delle crocchette da friggere in olio extravergine d'oliva.

Annamaria2