Grazie di cuore a tutto il personale sanitario, in prima linea per combattere il corona-virus con umanità, medici che si prendono cura dei malati, con tenacia, impegno sacrificio e responsabilità.
Grazie agli infermieri/e donano serenità, speranza agli ammalati, svolgendo il loro servizio di assistenza con amore, praticando prestazioni terapeutiche, con precisione, tempestività, umanità e con il cuore.
Grazie agli operatori socio sanitari, figura molto preziosa, con il loro grande impegno e generosità, con dolcezza svolgono il loro servizio di igiene agli ammalati e altre prestazioni nella migliore qualità.
Grazie a tutti i tecnici, di laboratorio, di radiologia, della loro dedizione al servizio con passione e capacità, sempre impegnati a fare raggi, analisi chimiche, biologiche altre prestazioni, con precisione e generosità.
Grazie a tutto il personale, addetto alle pulizie dell’ambiente sanitario e ospedaliero, svolgendo i loro compiti , con impegno, nella massima discrezione senza pensare ai sacrifici del loro lavoro.
Grazie a tutto il personale sulle autolettighe, con grande coraggio svolgono un servizio di pronto intervento, molto preparati e addestrati a praticare il loro ruolo di pronto soccorso, con tempestività e professionalità.
Grazie a tutti i volontari, molto preziosi, svolgono un ruolo di grande solidarietà e lo fanno con dolcezza, sanno portare speranza agli ammalati, con il cuore e con amore offrire un sorriso e una carezza.
Grazie a tutti, siete il nostro orgoglio voi e quelli che si danno da fare per gestire e superare questa infezione ben sapendo che si rischia la propria vita, è bello avere una risorsa cosi preziosa, avere tante persone speciali con dentro tanta umanità, uniti sconfiggeremo il coronavirus, ce la faremo, andrà bene. Francesco Lena Cenate Sopra ( Bergamo)
Il pericolo, purtroppo, è anche fuori casa, soprattutto nelle strade con tutta questa gioventù insofferente alle regole. Sempre prigionieri di questi benedetti ma anche maledetti telefonini. Mentre attraversano la strada dove non si deve, guidando ubriachi e drogati (recentemente a Roma due sedicenni sono morte) Una società allo sbando dove si è perso il valore della vita e della legalità. Arricchirsi con pochi sacrifici magari portando nel proprio zainetto cifre astronomiche per spacciare droga e ammazzando un ragazzo senza pietà (è successo recentemente a Roma).
Soldi, droga, mafia ( sempre recentemente c è stata una retata ma i media non ne parlano).
Politici e professionisti corrotti, ladri che ogni giorno si espongono con il loro faccione a farci prediche in tv e su internet). Dall alto dei loro mega guadagni! Poi a Milano, Milano eh? La città ritenuta al primo posto, per qualità della vita. La città che doveva realizzare il villaggio natalizio più grande d Europa e che doveva essere il fiore all occhiello per la città è stato un flop, un disastro e gli organizzatori hanno dato la colpa alla pioggia! Si alla pioggia! Omettendo che ci sono stati dei sequestri perché non a norma sicurezza degli operai che lavoravano in situazioni pericolose. Nessuno o pochi si prendono più responsabilità dei propri errori, del loro essere violenti e bugiardi. Mariti che ammazzano mogli e amanti. Anche incinte.
E come se niente fosse vanno a fare colazione e dal barbiere subito dopo (è successo a Palermo). Insomma una società falsa scoraggiante dove non puoi più fidarti del vicino di casa, dei componenti della famiglia. Esiste solo un valore: i soldi! Anche nelle separazioni di coppie non emerge quasi mai che molti delitti vengono commessi anche per il denaro. I soldi facili grazie a qualche foto sui social, i soldi facili spacciando droga, rubando ai poveri, prendendo o donando mazzette per ottenere facili guadagni, come alcune aziende, anche statali. Insomma l elenco sarebbe lungo. Viviamo una società malata dove un ingegnere muore misteriosamente dopo aver scoperto che la propria azienda sta operando a discapito della salute dei cittadini. Succede anche questo : l' onesto deve essere allontanato. Tornando al Natale direi basta far credere ai bambini che i regali li porta babbo natale. Non illudiamoli sapendo che prima o poi, più prima che poi, scopriranno la verità. E prenderanno la loro più grande e precoce delusione. Diamo merito ai nonni ai genitori agli zii che anche in situazioni precarie economiche rinunciano a qualcosa pur di vedere felici i bambini quando apriranno i regali che hanno chiesto, sotto l albero. Perché dare merito a qualcuno che non esiste? Mi fermo qui. Scusate e comunque sia buon natale a tutti con un pizzico di nostalgia di quando a Natale il massimo dei regali per i piccoli erano un paio di scarpe nuove e i dolcetti fatti in casa. Non esistono più quei tempi. Però, può tornare di moda l' umanità perché con l' umanità migliora l' umore.
C’è tanto bisogno di fare del bene, per essere migliori e più forti. Viviamo in un periodo in cui circolano troppe cose negative, dispregiative, falsità, insulti, disonestà, corruzione, evasione fiscale, mafie e voglia di avere al comando un uomo forte. Tutta questa decadenza civile, culturale, sociale e caduta dei valori umani, si può superare e migliorare con la responsabilità e l’impegno di tutti i cittadini.
1) Recuperando i valori umani , di onestà, sincerità, verità, ospitalità, giustizia sociale, condivisione, solidarietà e rispetto della dignità di ogni persona. 2) C’è bisogno di un’informazione, educazione e formazione culturale positiva, di alta civiltà, partendo dalle scuole, istituzioni, mezzi di informazione, parrocchie e associazioni. 3) C’è bisogno che le istituzioni a ogni livello, sia centrale, regionale e comunale, che diano il buon esempio, correttezza, di ascolto e rispetto dei cittadini, praticare e lavorare per il bene comune, mettersi veramente al servizio dei cittadini, della comunità, con particolare attenzione alle persone più deboli, ai più bisognosi, promuovere e gestire con efficacia ed efficienza i servizi, di assistenza, previdenza e della sanità, con maggiore impegno perché siano sempre migliori. 4) C’è bisogno che i partiti e movimenti politici, promuovano confronti, tra le varie componenti, dentro un dialogo aperto costruttivo, civile e rispettoso dell’altro, per costruire programmi, progetti per dare soluzione efficienti ai problemi e per raggiungere obiettivi di buona convivenza e benessere per tutti i cittadini. Vorrei dire ad alcuni personaggi politici, che non serve essere sempre in campagna elettorale , seminare delle cose negative e predicare i problemi, a questi politici dico che i problemi vanno risolti non solo predicati, bisogna praticare di più la responsabilità, la collaborazione, il rispetto, cercare sempre un confronto civile, per cercare di trovare le soluzioni migliori ai problemi della gente e del paese. 5) Noi cittadini, dobbiamo essere tutti più responsabili, partecipare di più nelle istituzioni, nelle associazioni di volontariato, nei sindacati, nelle parrocchie ed essere veramente protagonisti nella società. La democrazia si arricchisce si rafforza se ognuno di noi partecipa e si prende delle responsabilità, non c’è proprio bisogno dell’uomo forte al potere, c’è bisogno di cittadini e classe dirigenti forti, di alta civiltà, culturale, sociale, piena di valori veri, di verità, onestà e di rispetto abbiamo bisogno di dirigenti competenti, che si mettono al servizio dei cittadini, per il bene comune e di tutta la comunità. 6) Noi tutti dobbiamo contribuire che questo avvenga, scegliendo una classe dirigente all’altezza per risolvere i problemi, poi ancora ognuno di noi, essere propositivi, positivi, comportarsi bene e fare del bene, essere migliori se vogliamo raggiungere l’obiettivo di una società più giusta e una comunità più unita e forte, poi assieme alla classe dirigente contribuire a raggiungere l’obiettivo di un paese di alta cultura civile, sociale e umana. 7) Cari cittadini fare del bene, essere migliori e più forti conviene, iniziamo da ora con piccole azioni, gesti, alle falsità rispondere con la verità, alla rabbia rispondere con un sorriso, all’ odio rispondere con l’ironia e umorismo, alla violenza verbale rispondere con la gentilezza, alla paura rispondere con la serenità, agli spintoni rispondere con un abbraccio. 8) Volendosi bene si impara l’amore, quello che diffonde la bellezza dell’amicizia, nella società, nel paese e nel mondo. Francesco Lena
Ciao, mi chiamo Italia, sono un piccolo Paese nel Mediterraneo, considerato da molti, uno dei Paesi più belli del pianeta. Per molto tempo sono stato il punto di riferimento della storia, della civiltà, della moda, del design, del lusso, del cibo, della bella vita e chissà quante altre cose di cui, lentamente, mi sono dimenticato. Posso farvi una domanda? Da Paese a cittadini, in totale confidenza, siate sinceri però, almeno con voi stessi. "Ma non siete stanchi? Non siete stufi?". Quante parole buttate al vento, quante promesse mai mantenute, quanto fiato sprecato e quanta frustrazione. Io sono vecchio, quello che dovevo dimostrare l'ho dimostrato. Vi ho fornito i mari più belli, le montagne, le Alpi più invidiate, vi ho dato un terreno fertile, da cui sono nati grandi vini, fonti di acque vendute in tutto il pianeta, verdure e frutta che avete esportato in ogni dove, senza calcolare i paesaggi e gli scorci che pochi altri Paesi nel mondo possono vantare. Ma non siete stanchi? Non siete stufi? E come se non bastasse, ho ospitato per svariati millenni, monumenti, artisti, poeti e filosofi che, ancora oggi, vengono citati nei libri di storia in tutte le lingue del pianeta. Insomma ... credo che come Paese, vi ho dato tanto, forse, anche troppo. Già ... mi sa che vi ho viziato, perché ultimamente non mi sento molto amato. Come cazzo avete fatto a portarmi fino a questo punto? Siamo passati dell'impero romano da Michelangelo a Favij, da Pirandello a Vendola, ma fosse solo questo il problema ... vi siete fatti intortare così bene da un gruppo di vecchietti millantatori che, ormai, non avete neanche più il potere di decidere chi vi rappresenta. Fanno tutto loro, senza chiedervi nemmeno il permesso. Siete diventati schiavi dei vostri stessi dipendenti. Loro rubano e va tutto bene, tu sopravvivi e loro ti puniscono, perché, ormai, se osi cercare una vita dignitosa, se solo credi di meritarti un lavoro, una casa o, addirittura, una macchina nuova, loro ti chiedono di giustificare tutto, altrimenti te la portano via e tu non puoi farci un beato cazzo. Scusami se uso parole forti, ma è il Tuo Paese che ti parla ed esigo più rispetto per me, ma soprattutto, per Te. Si, perché, sei Tu il mio vero padrone, non questi cialtroni da quattro lire. Non dirmi che ti fanno paura? Quattro vecchi, gran parte ignoranti, ti fanno paura? Ricordati che Io mi chiamo Italia e Tu sei Italiano. Questa terra l'ha creata Tuo nonno, magari perdendo la vita. Io sono di Tua proprietà e hai tutto il diritto di riprenderne il possesso. Te lo chiedo con la mano sul cuore. Aiutami a splendere di nuovo, non lasciare che questa gentaglia mi riduca ad un piccolo Paese svenduto agli stranieri, maltrattato da chiunque lo venga a visitare, denigrato e schifato da tutti, per colpa di pagliacci che non ci rappresentano. Riprendi il controllo, riprendi a vivere, riprenditi il Tuo Paese ... il TUO Paese. Firmato L'Italia.
Cari vecchi e nuovi amici lettori, scusate se ogni tanto sparisco ma "staccare la spina" fa bene così mi permette di tornare con più energia ed entusiasmo. Siamo ad agosto, nel periodo clou della stagione estiva (africana...) e non tutti siamo in vacanza: c'è chi le ha gia' finite e anche dimenticate. Chi in corso ma anche chi sta con le valigie a portata di mano pronti a rientrare dopo lo scoppio della coppia Salvini- Di Maio. Poi c'è ancora chi dovrà partire, ma anche chi si gode la città semivuota...a tutti voi buon relax!
Eccovi una notizia che mi sta molto a cuore e mi considero superfortunata, in quanto non ho mai subito delusioni da parte dei miei tantissimi amici sia di Milano che sparsi in Italia.
Come riporta V.F, ridere con gli amici è fonte di felicità. Attività che si merita molto più tempo rispetto a quello perso correndo dietro agli uomini sbagliati. Vista la difficoltà oggettiva che i Millennials hanno per trovare l’anima gemella o, senza essere così esigenti, per lo meno di avere una relazione stabile e continuativa, l’amicizia diventa il vero legame su cui puntare. Gli amici sono sinonimo di positive vibes, di energia positiva, di buonumore, di certezza. Secondo un sondaggio realizzato da Future Lab e commissionato da Martini su 4.000 persone di età compresa tra 25 e 35 anni, ma anche oltre in Belgio, Germania, Italia e Spagna, l’amicizia è la vera fonte di felicità per molti di noi. Tutti i partecipanti allo studio sono d’accordo sul fatto che la cosa che li rende più felici è “ridere con gli amici”, risposta che stacca di alcuni punti “raggiungere un obiettivo professionale”, “vivere un appuntamento romantico” o “trascorrere una serata a guardare una serie tv con qualcuno che si ama”.
All’estero è stato coniato il termine “framily”, una fusione di vocali tra “friends” e “family”, da cui è nato anche il “Friendsgiving Day”, che nel 2015 ha registrato 75.000 eventi su Facebook negli Stati Uniti. Gli amici sono la nuova famiglia, nonostante le circostanze di spazio e tempo, così come la tecnologia che dà vita a relazioni che esistono praticamente solo online, renda complicato frequentarli assiduamente. Sempre secondo il sondaggio, anche l’amicizia in ambito lavorativo è risultata determinante per affrontare con meno difficoltà i problemi in ufficio. Un recente studio di Officevibe ha dimostrato che il 70% dei lavoratori ha dichiarato che avere amici al lavoro è l’elemento più importante per ottenere una vita lavorativa felice e il 58% degli uomini rinuncerebbe ad uno stipendio più alto se questo significasse non andare d’accordo con i propri colleghi. Questo pensiero è condiviso soprattutto dalle giovani generazioni: ben il 25% dei giovani tra i 29 e i 32 anni si dichiara d’accordo, contro il 19,4% per le altre fasce d’età.
Ma chi sono veramente gli amici? Un massimo di 10 persone. Il vero amico è per prima cosa affidabile ed è presente quanto si ha bisogno di un supporto emotivo. Del resto, dietro a una grande donna, c’è sempre una migliore amica che le ha dato i consigli giusti. Annamaria
SANT'ANNA E GIOACCHINO Essendo sterili e anziani non avevano avuto figli e questo era considerato per gli ebrei un segno della mancanza della benedizione e del favore divini. I due si ritirarono in disparte per pregare e ottenere da Dio la grazia che arrivò con l'annuncio di un angelo: "Anna, il Signore ha ascoltato la tua preghiera e tu concepirai e partorirai e si parlerà della tua prole in tutto il mondo". Anna, madre di Maria e nonna di Gesu'...le croci in famiglia non finiscono mai. Annamaria
Un perfetto giorno d’estate è quando il sole splende, il vento soffia, gli uccelli cantano, e il tagliaerba è rotto (James Dent)
L’inverno non era altro che una stagione di freddo e neve; la primavera, di allergie; e l’estate… è la peggiore, è la stagione della prova costume (T.L)
Oggi, 21 giugno, nel nostro emisfero vivremo il giorno piu' lungo dell'anno. Alle 17.54, ora italiana, il Sole si troverà allo Zenith, nel punto più “verticale” possibile, rispetto al Tropico del Cancro. Nell’emisfero boreale il sole sorgerà alle 5.36 e tramonterà alle 20.51, restando in cielo per 15 ore e 15 minuti. Mentre tra il Circolo Polare Artico e il Polo Nord non tramonterà affatto. Invece, nell’emisfero australe accadrà il contrario, quello che a noi accade il 21 dicembre: la loro notte sarà la più lunga dell’anno, mentre tra il Circolo Polare Antartico e il Polo Sud non sorgerà mai.
Ma come viene festeggiato nel mondo il solstizio d'estate? Da noi ci penserà il ciclone africano "regalandoci", da lunedì, giornate infuocate, come prevedono i meteorologi. Un regalo che non tutti gradiranno, specialmente chi sta in città. Nelle regioni molto settentrionali del pianeta il solstizio d'estate rappresenta "un'esplosione di vita considerando che nei mesi precedenti hanno beneficiato di ben poca luce. Ecco qualche curiosità delle tradizioni e dei festeggiamenti di questo speciale giorno... tra leggende e verità.
Stonehenge- Migliaia di persone ogni anno si riuniscono tra il 20 e il 21 giugno a Stonehenge, il complesso di monoliti nel sud del Regno Unito legati forse alla cultura celtica. 20 mila persone circa ogni anno si raduna presso il sito per ammirare i raggi di sole che filtrano tra i monoliti circondati dai druidi, che, indossando dei costumi tradizionali, si riuniscono attorno alle pietre di Stonehenge per dare il benvenuto ai primi raggi di sole di questo lunghissimo giorno.
In Finlandia Il solstizio d’estate si chiama Juhannus ed è una vera festa. La gente non vede l’ora di godere del Sole, perché per troppi mesi ne ha avuto pochissimo se non per niente (in Lapponia) e il giorno più lungo è veramente da accogliere con gioia, con falò (il kokko, che scaccia gli spiriti malighi) e saune, barbecue, pranzi all’aperto ed escursioni. E quando arriva la notte, secondo una leggenda popolare, se una ragazza mette sette fiori sotto il cuscino prima di addormentarsi, vedrà in sogno l’uomo da sposare.
La festa di San Giovanni in Spagna- Da calendario San Giovanni si celebra il 24 giugno, in realtà (festa ancora sentita a Roma), ma in Spagna si fa coincidere proprio con il solstizio d’estate. Si accendono grandi falò alimentati da vecchi mobili e libri. Un po’ come nel Sud Italia, soprattutto in passato, si usavano buttare dalla finestra le cose vecchie a Capodanno, in segno di rinascita.
Il Giorno di Ivan Kupala in Polonia, Russia, Bielorussia, Lituania e Ucraina. San Giovanni anche qui, tra l’altro con qualche incertezza sul giorno (alcune regioni dell’est lo festeggiano infatti nella notte tra il 6/7 luglio secondo il Calendario Gregoriano).
Balli notturni alla luce del fuoco dominano i festeggiamenti: le donne, secondo la tradizione, calano nelle acque del fiume delle candele galleggianti accese, mentre gli uomini salutano il sole di mezzanotte con un bagno nel lago. In Macedonia largo alla cultura. In questo giorno così speciale per il cielo, gli appassionati si riuniscono attorno a Kokino, uno degli osservatori astronomici più antichi al mondo. Quest’anno, tra l’altro, in cielo sarà particolarmente visibile Saturno proprio in questi giorni e Venere sarà proprio al centro della costellazione del Cancro. In Cina non è festa per tutti yulin Balli, canti, festeggiamenti. Non ovunque, però, è festa per tutti. In Cina, purtroppo, è in voga dal 2009 un atroce massacro di cani: nella metropoli Yulin (nella provincia cinese del Guanxi), in particolare, si celebra il Dog Meat Festival, nel corso del quale vengono uccisi senza pietà migliaia di cani di provenienza ignota, che poi vengono cucinati seguendo varie ricette, e mangiati nel corso della giornata. Si stima che in 10 giorni di festival vengano uccisi tra i 10.000 e i 15.000 cani. (ORRORE!!!!). l'assurda strage oltretutto avviene senza il minimo controllo sanitario e Yulin è nota per essere una delle città cinesi con il piu' alto tasso di rabbia. E in Italia? Arriviamo all'Italia - Anche nel nostro Paese trionfa San Giovanni, con più date: a San Giovanni in Marignano (Rimini)
dal 20 al 24 giugno è in programma la notte delle streghe, mentre dal 30 giugno all’8 luglio si celebra il solstizio d’estate alla festa delle acque di Piediluco (Terni). Grande tradizione invece a Genova, dove nella notte tra il 23 e il 24 giugno si accende un gran falò purificatore in piazza Matteotti in onore di San Giovanni. E poi c'è la festa di San Giovanni a Pozzallo, in provincia di Ragusa, che ben conoooosco. Annamaria
È successo a Tepic, in Messico: una donna ha voluto dare una bella lezione al fidanzato che la tradiva A un matrimonio può succedere davvero di tutto. La festa può trasformarsi in una rissa dopo una battuta di troppo o per colpa di due single che si accapigliano dopo il lancio del bouquet. Oppure può capitare che, a poche ore dal fatidico sì, la cerimonia vada a rotoli perché uno degli sposi scopre che il futuro coniuge l'ha tradito con il suo stesso testimone. Qualcosa di simile è successo a Tepic, in Messico. Aurora Garcia stava per sposare il fidanzato Rafael Martinez ma, una volta arrivata all’altare, ha deciso di dare una svolta improvvisa alla giornata. La donna ha voluto fare una sorpresa a tutti gli invitati che, appena giunti in chiesa, hanno trovato sulla loro sedia una busta contenente alcune fotografie. Erano la prova che Rafael la tradiva con la sua migliore amica. Aurora aveva da tempo il sospetto che il fidanzato non fosse fedele e aveva assunto un investigatore privato per togliersi ogni dubbio. Una svolta scoperto il tradimento, ha preferito vendicarsi in grande stile. Ha aspettato che tutti gli ospiti prendessero posto e poi, rivolgendosi a Rafael ha detto al microfono: “Goditi il tuo matrimonio, è il tuo momento! Mi congratulo con te!”. L’uomo ha fatto di tutto per convincerla a cambiare idea, ma è stato inutile. Fiera del suo gesto, Aurora è uscita dalla chiesa e, alcuni giorni dopo, è partita da sola per il viaggio di nozze. Annamaria
Essere accusati ingiustamente è una delle sofferenze maggiori che una persona possa sperimentare (e che io ho provato). L’accusa ingiusta, inventata, è una calunnia e la calunnia è punita dal nostro ordinamento, quando vengono fatte: 1. Con denuncia, querela, richiesta o petizione, anche se nome anonimo o falso diretto all'autorità giudiziaria o un'altra autorità che ha l'obbligo di riferire ad essa o al Tribunale penale internazionale. 2. Da un soggetto (calunniatore) che vuole incolpare qualcuno che sa di essere innocente di un crimine. Un modo per difendersi dalle false accuse è la presentazione di una richiesta di risarcimento danni. Come risultato, anche se non ripaga dalla sofferenza interiore, a una sofferenza ingiusta, economica, fisico e morale. Tutto cio' accade nella società, sul posto di lavoro, in famiglia... In famiglia! Si può essere accusati ingiustamente per errore: in buona fede da chi lo fa. Si può essere accusati con malignità, perché qualcuno vuole farci del male. Anche se sono due situazioni completamente diverse, resta il fatto che chi è accusato ingiustamente ci resta davvero male. Ci si difende per via legale perchè rimane un torto un'infamia che va punita. Nonostante tutto, personalmente, ho sempre mantenuto la calma, dimostrando di essere una vera donna. Racconto di seguito una piccola storia che ci mette in guardia: Il coniglio, il cane e i vicini
C’erano una volta due vicini di casa molto amici. Entrambi condividevano il cortile. Uno teneva un coniglio sciolto nel cortile, che ai bambini piaceva molto. Un giorno, l’altro vicino ebbe in dono un cucciolo di pastore tedesco. I suoi figli si preoccupavano perché il cane poteva attaccare il coniglio. Ma il proprietario del cane calmò i bambini dicendo: “Non c’è pericolo. È un cucciolo, presto i due si abitueranno e faranno amicizia“. E infatti così avvenne: i due animali giocavano insieme nel cortile. Un venerdì pomeriggio, il proprietario del coniglio si recò con la sua famiglia al mare. Il sabato mattina, il cane rientrò nella casa del suo padrone: era molto abbattuto, portava in bocca il coniglio morto, tutto sporco di terra. Il suo padrone lo percosse duramente. Poi prese il coniglio morto, lo lavò e lo ripose in una scatola di cartone in un angolo del cortile. Quando, domenica, la famiglia (quella del coniglio) fu di ritorno, gli altri vicini si affrettarono a raccontare la tragedia. Ma essi spiegarono: “Non è stato il cane ad ucciderlo. Il coniglio è morto venerdì, e prima di partire noi lo abbiamo seppellito nel cortile!” Ecco com’era andato. Il cagnolino era andato dall’amico coniglio, ma non lo trovò; allora col suo fiuto lo localizzò sottoterra. Scavò con le zampe e poi lo portò in bocca al suo padrone, per condividere con lui la sua tristezza. Ma in cambio, poverino, prese anche le botte! Quante volte succede alle persone quello che ha sofferto il povero cagnolino; cioè, essere considerato colpevole di un errore mai commesso... Annamaria
Già letti ma sempre utili, Articolo del 16-ott- 2014
Aveva conosciuto una donna su un sito di incontri ed era nata un'amicizia che sembrava sincera. Ma col passar del tempo è stato subissato da richieste di denaro, esaudite, e pretesti vani per rinviare il sospirato appuntamento. Da qui la decisione di denunciare l'episodio alla polizia. A cadere nella rete della 'romance scam', la truffa romantica, è Marco, (nome di fantasia), 50 anni, professionista residente in un comune del Napoletano.
Navigando online su un sito di incontri, qualche anno fa aveva conosciuto una donna che diceva di vivere all'estero. Messaggi, fitta corrispondenza in rete, promesse di incontri reali e non più solo virtuali. Col tempo, conquistata la fiducia, la donna in chat aveva chiesto del denaro per se stessa e per i propri parenti con la promessa di restituirlo. Marco dà soldi e confida nella buona fede della donna che tra l'altro promette di recarsi, in tempi migliori, con un volo aereo in Italia nel paese della vittima ignara. Ma l'appuntamento fissato per il volo, all'ultimo momento, salta per una scusa banale. Marco vuole vederci chiaro, dubita della credibilità. Prova a contattarla telefonicamente e in chat ma invano: non ottiene alcuna risposta. Comprende di essere stato truffato e si rivolge alla polizia. Il fenomeno 'romance scam', fa sapere chi indaga, si sta diffondendo anche in Italia e consiste nel coinvolgere dal punto di vista sentimentale una persona, conquistarne la fiducia, con il fine di spillare denaro. L'affetto e la fiducia guadagnati con l'inganno spingono a commettere reati: il truffatore o la truffatrice che hanno preso l'anima della vittima accedono a dati personali, per commettere frodi. Le scuse per aggirare le vittime sono le più varie: si richiede denaro per pagare medicine per malattie inesistenti, per acquistare biglietti per il viaggio, o pagare bollette delle utenze domestiche fingendo di essere bisognosi. La polizia invita a prestare massima attenzione al fenomeno e a diffidare di quanti, conosciuti in rete magari per la prima volta, col pretesto dell'amicizia chiedono somme di denaro. Annamaria -fonte "Corriere del mezzogiorno"
Il trend (inquietante) che potrebbe presto spopolare sui social. Pensavate che fosse finita l’epoca delle manie bizzarre sui sociali? Vi sbagliavate! Ed ecco perchè: negli ultimi giorni un’utente "Reddit" ha tentato di lanciare un originale ma inquietante trend di stagione, quello delle ciglia arricciate. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta: Anche se con fatica, si avvicina l'estate e sono moltissimi quelli che tentano di lanciare un trend di stagione, sui social. Ma a volte le idee proposte sono così estreme da sembrare venire da un altro mondo. E' il caso delle ciglia "arricciate", la mania potrebbe spopolare presto tra le teenager di tutto il mondo (speriamo di no!) Cosa sono le ciglia "arricciate"? Consiste nel realizzare dei micro-ricci con le ciglia. All'apparenza potrebbe sembrare un'ottima idea per tutte quelle che vogliono avere un aspetto originale. Però, l'effetto finale è davvero MOLTO sopra le righe, visto che si tratta di un beauty look che sembra essere uscito da... un film dell'orrore. A lanciare questa moda è stata un'utente di Reddit e poi Instagram che di recente ha postato delle foto con questo dettaglio originalissimo ma orrendo sul viso.
Le reazioni degli utenti dei Social sono state le più svariate: da un lato ci sono state quelle che hanno già pensato a come replicare il trend, dall'altro quelle che sono rimaste inorridite, facendo riferimento al fatto che le ciglia arricciate risulterebbero perfette solo se abbinate a un travestimento di Halloween. Insomma, per il momento la moda delle "curly eyelashes" sembra non riuscire a decollare ma non si esclude che presto diventi uno strambo trend seguito in tutto il mondo. Basterebbe che una sola influencer la sfoggiasse su Instagram per renderla in un istante una vera e propria mania. Se è una moda che cerca di farsi strada nel campo del makeup è davvero raccapricciante. Voglio pensare che sia la trovata di qualche utente web che, ironicamente, omaggia le estetiche dei film dell'orrore o la festa di Halloween...lo scopriremo in futuro. Sta di fatto, fortunatamente, che per il momento questa moda non sembra aver preso piede tra le giovani sui social network. Annamaria
Un piccolo paradiso perduto: Pioraco; a50 km da
Macerata, a 441 metri s.l.m, conta ben 1240 anime.
Pioraco deriva dal latino Prolaqueum, che vuol dire “vicino al lago” ; infatti
il paese era situato nei pressi di un lago, in seguito prosciugatosi.
Incastonato tra il Monte Primo, il Monte Gemmo e il Monte Gualdo: una posizione
che contribuisce alla suggestività del luogo.
Arricchitosi dal punto di vista
architettonico e “salutistico” con la costruzione di un teatro, delle terme e
di templi, durante il periodo dell’impero romano, nel Medioevo, sotto il Ducato dei Da Varano
di Camerino, divenne un centro per la
lavorazione della carta.
Antico lavatoio
Ponte Romano
Ricco di
chiese che conservano testimonianze artistiche di pregio risalenti a varie
epoche,
Chiesa e chiostro di S. Francesco
è sede del Museo della Carta e della Filigrana, oltre che di
altre interessanti raccolte museali.
Museo carta e filigrana
Museo carta e filigrana
E’ stata anche
ricostruita una “gualchiera prolaquense”, ovvero una piccola cartiera
medioevale per la dimostrazione pratica di quella che era l'antica lavorazione
della carta.
Gualchiera
Numerosi sono
anche i percorsi di tipo naturalistico sui quali, a piedi o in mountain-bike,
ci si può perdere nella natura incontaminata e scoprire la varietà della
vegetazione, nonché la bellezza di alcuni scorci paesaggistici che in Pioraco
coniugano il
fascino discreto di un antico avamposto romano, il colore delle pietre
medievali, la leggiadria di questo pittoresco paese dell’Appennino.
Ma Pioraco è
conosciuto anche come il paese dei nomi strani; questa particolarità si fa
risalire a quando in paese arrivavano enormi quantità di libri destinati al
macero per la fabbricazione della carta.
Molti di questi libri venivano letti,
conservati e costituivano una fonte inesauribile di nuovi termini, di
conoscenza e . . . di nomi da mettere ai propri figli. Un assaggio: Abigaille,
Ado, Alfa, Altea, Beltrando.
Alcuni di questi nomi, nel tempo, sono diventati di uso “comune”, pur
conservando, a dir poco, una notevole “originalità” !
La palmadella stravaganza, in
generale, va certamente ai vip: Oceano, Chanel, Nathan Falco, tanto per
citare alcuni nomi di figli di noti personaggi pubblici. In base ad una recente
statistica dell'Istat, tra i nomi originali conquista il diciannovesimo posto
Noemi, mentre non sono ancora entrati nelle statistiche, ma nel registro degli
strani battesimi ci sono Deva, Isla, Ruby e Zoe.
Non si contano le Asia e le Nicole sparse per il Paese : c'e' persino
chi ha scelto di battezzare la propria figlia Ave Maria!
A
tal proposito ho letto in rete che un signore, non sapendo quale nome scegliere per la propria
figlia, consultò il calendario e trovò che quel giorno segnalava “PURIF. di
M.V.” (Purificazione di Maria Vergine) e quindi mise il nome di PURIF.
E
che dire di quel genitore che per i suoi 5 figli ha trovato la soluzione più semplice chiamandoli Primo, Secondo, Terzo,
Quarto, Quinto !!
Non che i classici Francesco, Marco e Giovanni siano tramontati : Francesco e Giulia continuano ad essere i
nomi piu' gettonati dei nostri bambini.
Da Sasha a Venerdi' , sono tanti quelli che i nomi dei figli li scelgono
'strani'.
In
qualche caso la troppa originalita' ha dovuto fare i conti con la giustizia e
ha subito una battuta di arresto.
Qualche
tempo fa ad una coppia genovese andata in visibilio proprio per 'Robinson Crusoe',aveva deciso di
battezzare il nascituro 'Venerdi''.
Bloccatiin
Tribunale, i genitori di Venerdi' sono finiti sino in Cassazione dove si sono
definitivamente sentiti dire che quel nome era troppo estroso e che dovevano
tornare sui loro passi, con la seguente motivazione dei giudici : "Nell'impiego
di tale nome si rinvenirebbe lo stesso senso del ridicolo dell'attribuzione di
un nome comune, quale quello di un mese dell'anno, di un utensile, di un
oggetto, oltre che connotazioni di tristezza e penitenza o, nella visione
popolare, di connotazioni sfortunate o negative".
Finora non si
hanno notizie di “rigetto” di alcuni dei nomi più inconsueti degli abitanti di
Pioraco . . .
Spero di non
aver esagerato, ma vi assicuro che ce ne sono ancora, comprese altre località
geografiche e personaggi storici e leggendari che “rivivono” passeggiando tra i
deliziosi scorci del paese di
Pioraco.
E se
volete, si accettano proposte sufficientemente fantasiose per nascituri, più
unici che rari !